giovedì 19 maggio 2016


Venerdì 13 maggio 2016
L'under 12 conquista il decimo posto al Trofeo Topolino
Sono le dieci del mattino e al campo c'è un gran fermento l'under 12 e' pronta per partire alla volta di Treviso per partecipare al Trofeo Topolino. I ragazzi non stanno più nella pelle e appena i genitori finiscono di caricare tutti i bagagli sul pullman si parte!
Il viaggio è lungo ma quando si è in buona compagnia il tempo passa più in fretta e così nel primo pomeriggio approdiamo sul campo di Silea dove prepariamo la nostra postazione per il giorno dopo e i ragazzi intanto si sgranchiscono le gambe con una partitella.
Raggiunto l'albergo dopo l'assegnazione delle camere decidiamo di andare a piedi fino nel centro storico di Treviso e dopo un bell'aperitivo e tante risate torniamo indietro per la cena terminata la quale i ragazzi si ritrovano in sala riunioni per il breefing di coach Fabio durante il quale tutti quanti partecipano attivamente con tante domande e si percepisce che l'attesa dell'inizio delle partite crea un po' d'ansia a tutti, ma sono le dieci e mezza quindi tutti a nanna.
I corridoi da controllare sono 3 e le mamme fanno la ronda finché in tutte le camere regna il silenzio.
Il sabato mattina dobbiamo raggiungere Silea per le otto anche se la prima partita sarà solo alle 10,00 contro l'Over Bug Line Codroipo che battono per 9 mete a 0.

Il secondo incontro sarà dopo un'ora ma il ghiaccio è rotto e la fiducia nelle proprie possibilità cresce così affrontano il Florentia Rugby, questa partita è più difficile della precedente ma li vede uscire ugualmente vittoriosi per 2 mete a 0 e dopo circa un'altra ora è il turno del Malpensa Rugby e l'incontro finisce con il risultato di 7 mete a 0.
Terminate le partite del mattino i ragazzi si radunano sotto il tendone per il terzo tempo mentre i genitori pranzano con fave salame e sardo fresco dividendo il tutto con i genitori dei bambini del Belluno in cambio di qualche bicchiere di prosecco.
Con più di tre ore di sosta si ha anche il tempo di schiacciare un pisolino ma una mezz'oretta prima dell'inizio della prima partita del pomeriggio Fabio porta i ragazzi a bordo campo per il riscaldamento e per accertarsi che siano svegli e questo li porta alla quarta vittoria contro il Belluno Rugby che travolgono con 11 mete a 0. A questo punto rimangono le ultime due partite con le squadre più forti del girone Experience School A dell'Aquila che battono con il risultato di 1 a 0 ed il Cus Pavia che sarà l'unica squadra a violare la nostra area di meta per questa giornata e la partita si chiuderà con il risultato di 3 a 1.

Torniamo in albergo contenti e quasi increduli comunque si concludano gli incontri della domenica mattina la nostra squadra ha già raggiunto il sedicesimo posto nella classifica del torneo e dato che l'anno precedente aveva ottenuto il ventinovesimo posto siamo più che soddisfatti. A questo punto vengono resi noti i gironi del giorno seguente ed il nostro comprende il Benetton Rugby A, il Livorno e la Farnese Rugby.
Torniamo in albergo per una bella doccia e la cena mentre imperversa un violento temporale che fortunatamente si è scatenato solo al termine delle partite.
Finito di cenare i ragazzi precedono coach Fabio nella sala riunioni per ascoltare i suoi consigli e la sua analisi degli errori commessi durante gli incontri di questa prima giornata ed al termine tutti in camera a riposare.
Il mattino seguente raggiungiamo il campo di Silea alle 8,30 e la prima partita sarà alle 9,00 con i padroni di casa il Benetton Rugby A, ma i ragazzi non si perdono d'animo e giocano quasi tutti i dieci minuti della partita sulla linea di meta degli avversari che sono molto bravi in difesa, veloci e scaltri tanto che segnano due mete approfittando degli unici due errori da noi commessi.
La seconda partita vede come avversario il Livorno Rugby, questa volta ci scontriamo con una squadra molto simile a noi tanto che l'incontro si conclude con un pareggio 2 a 2.
Il terzo ed ultimo incontro sembra simile agli altri precedenti fino a quando per fare il saluto i ragazzi scoprono che dietro al nome del Farnese Rugby Club si nasconde il Colorno! Questa partita si conclude con un'altro pareggio questa volta però solo 1 a 1.
I preparativi per il ritorno a casa sono lunghi e impegnano tutti ma prima di partire alla volta di Recco facciamo una visita allo Stadio Monigo dove si svolgeranno le finali per l'assegnazione dei primi e secondi posti di tutte le under peccato che terminata la finale dell'under 6 si scatena un violento temporale che ci fa raggiungere velocemente il pullman per il ritorno a casa.
Il viaggio di ritorno ci è sembrato meno lungo perché abbiamo seguito la partita della Prima Squadra trasmessa in streaming terminata la quale, visto il risultato, abbiamo ingannato il tempo con cori e canzoni.
Al nostro arrivo al campo i ragazzi sono stati accolti come dei vincitori dai giocatori della prima squadra che hanno interrotto i festeggiamenti per aver raggiunto la finale dei play off e questo non lo dimenticheranno di sicuro come non dimenticheranno di essere arrivati quinti tra le squadre presenti sul campo di Silea dove hanno giocato un totale di 59 squadre e decimi su 118 squadre se consideriamo anche  la classifica delle under 12 che hanno giocato a Casale sul Sile!!!
E ora i ringraziamenti: a coach Fabio che ha saputo guidarli incoraggiarli e sostenerli, ai genitori che ci hanno accompagnato e che hanno reso queste giornate serene, ai genitori rimasti a casa per il tifo ed infine ai ragazzi per le emozioni che ci hanno regalato ogni volta che sono scesi in campo giocando un rugby grintoso ma corretto.
Ma soprattutto ci riempie di orgoglio pensare che oltre ad aver conquistato il decimo posto assoluto in classifica generale hanno segnato ben 36 mete e subite solo 6.
Grazie ragazzi
Atleti: Bagnato Leonardo, Bianchi Tommaso, Bozzo Nicola, Esposito Corcione Lorenzo, Fasce Elia, Griffiths Giacomo, Guastamacchia Mattia, Massa Lorenzo, Minetti Gabriele, Mugnaini Gianluca, Mugnaini Tommaso, Muzo Armijos Michael, Nardi Francesco, Patri Thomas, Quiroga Pancho, Sbarbori Milo e Solari Andrea.


CON LA COLLABORAZIONE DI CLAUDIA GARBARINO

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