sabato 30 giugno 2018



Nel corso della consueta Assemblea Ordinaria con i club, il Comitato Regionale Lazio ha presentato la relazione Tecnico, Morale e Finanziaria della stagione appena conclusa e premiato i club che hanno vinto i rispettivi campionati. ECCO ALCUNE FOTO:



















































 COS'È IL MASTERCLASS?Masterclass è una opportunità di crescita incredibile, si tratta di un campo estivo mirato all'ottimizzazione della formazione dei ragazzi delle under 14 della franchigia Romagna
(annate 2004/2005). 

Con questo campo si avrà modo di approfondire nel dettaglio le tecniche di gioco individuali, si partirà con 3 giorni di attività senza contatto, per poi mettere in pratica e migliorare gli insegnamenti nel gioco con contatto. Parte del programma anche le tecniche di calcio.

Le tre ore di allenamento intensivo saranno divise da una pausa in cui sarà offerta una merenda idonea ad affrontare al meglio le attività.

CHI CI SARÀ?
La IV edizione del Masterclass è aperta a tutti i giocatori under 14 della Romagna (Cesena, Forlì, Faenza, Lugo, Imola, Ravenna, Rimini e San Marino), in un'ottica di crescita collettiva.
Col patrocinio ed il supporto tecnico della Romagna RFC che metterà a disposizione un tecnico della prima squadra Aurélien L'hotellier (Coach World Rugby 2), e in collaborazione con preparatori atletici e assistenti coach del Cesena Rugby.

DOVE?
La IV edizione del Masterclass si terrà allo stadio del rugby di Cesena in via Montefiore, 915.
Per i ragazzi che vengono da fuori sarà garantito il trasporto da e per la stazione di Cesena.

QUANDO?
Il Masterclass si svolgerà tutte le mattine dal 2 a 6 luglio 2018, gli allenamenti avranno inizio alle ore 9:00 e si concluderanno alle ore 12:00, con una pausa intermedia intorno alle ore 10:20.

COME ISCRIVERSI?
Per iscriversi è necessario scaricare e compilare il modulo di iscrizione e inviarlo (tramite mail/whatsapp/fax) allegando la distinta di avvenuto pagamento della quota.

La quota è di 85 euro per giocatore comprensivi di allenamenti, merenda mattutina, doccia e trasporto stazione/campo.
Per partecipare al Masterclass occorrono una copia della tessera FIR stagione 2017/18 (chiedere alle società), e una copia del certificato medico in corso di validità.

LE ISCRIZIONI SI CHIUDERANNO IL 31 MAGGIO 2018

Mail: segreteria@cesenarugby.it
Facebook: “Rugby Masterclass 2018”












Il CUS Pavia Rugby cerca atleti studenti universitari per le proprie squadre seniores maschile (Serie C1) e femminile (Serie A).
Sei un giocatore / giocatrice di Rugby e stai valutando Pavia come sede universitaria? Sei già iscritto a Pavia e vuoi continuare la pratica del Rugby?
Il CUS Pavia Rugby ti propone la possibilità di migliorare le tue competenze e vivere un’esperienza di studio e sport agonistico in un ambiente dinamico, sia come giocatore che come allenatore.
Ai più meritevoli potremo offrire la possibilità di accedere ad un posto in un collegio universitario a condizioni di favore. Il collegio è il modo migliore per coniugare sport e studio, per vivere un'esperienza unica e intensa, per favorire il raggiungimento di risultati di eccellenza in campo universitario come sportivo - agonistico.
Cerchiamo giocatori e giocatrici seniores che vogliano ricoprire anche un ruolo da educatore nelle squadre minirugby e giovanili del CUS Pavia, con l’obiettivo di giocare a rugby ad alto livello, contribuire alla crescita sportiva delle nostre squadre e diffondere la cultura del rugby a Pavia.
Il CUS Pavia cura la crescita dei propri educatori, sia coprendo le spese della formazione Federale, sia inserendo gli educatori in percorsi di formazione ad hoc gestiti dalla società.
L’obiettivo di questa ricerca è trovare studenti universitari pronti a mettersi in gioco, sul campo e in Università, per crescere come atleti e come studenti, impegnandosi a rappresentare il CUS Pavia nei campionati maschile Serie C1 e femminile Serie A.
Possono candidarsi a questa ricerca studenti di sesso maschile o femminile, iscritti, o intenzionati ad iscriversi all'Università di Pavia, sia con corso di laurea triennale che magistrale. Sono benvenute anche candidature di atleti-studenti già iscritti.
Criteri di ammissione:
Saranno considerati titoli preferenziali l’iscrizione al primo anno di corso, il valore dei CV sportivo ed accademico, la disponibilità a condividere le iniziative del club, una condotta morale idonea.
La sezione RUGBY del CUS PAVIA si riserva di valutare le domande in ordine cronologico e di contattare i candidati ritenuti idonei per un primo colloquio telefonico e per fissare una visita a Pavia.
Per candidarsi inviare una lettera di presentazione che motivi la scelta, il curriculum accademico (incluso il percorso delle scuole superiori) e il curriculum sportivo (incluse le esperienze giovanili) a responsabile@cuspaviarugby.com.


 Deciso il nuovo assetto societario del club bianconero.
Il Petrarca Rugby ha completato il nuovo assetto societario per la prossima stagione. Quattro, come sempre, le anime del club bianconero, solidamente unite e protese verso il futuro.
Fresco di scudetto, il Petrarca Rugby Srl avrà come presidente Alessandro Banzato, imprenditore padovano che prende il testimone da Enrico Toffano, alla guida della squadra da otto stagioni.
Il primo commento di Alessandro Banzato: “Ringrazio con affetto Enrico, che è prima di tutto un amico. E visto il rapporto personale che mi lega a lui, tutto il resto passa in secondo piano. E’ evidente la mia volontà di mantenere con forza l’unità di tutte le anime del club, e di puntare a un avvicendamento nel segno della continuità e senza traumi. Per questo proseguirò nella nostra politica sportiva di valorizzazione dei giovani, connotata da un profondo rapporto con tutte le componenti della società, in particolare con il settore junior e con il suo presidente Antonio Sturaro, per il quale nutro profonda stima. Quanto agli obiettivi sportivi dell’Eccellenza, visto ciò che è accaduto nel recente passato con la conquista dello scudetto, l’obiettivo è quello di rimanere ai vertici. Ciò ovviamente non significa vincere tutti gli anni, ma lottare con forza perché ciò possa avvenire. Infine ringrazio quanti si danno da fare per mantenere alto il livello dell’organizzazione della società, in particolare per il supporto che mi garantiranno Beppe Artuso e Corrado Covi e tutte le altre figure preziose per il club.
Quello di Enrico Toffano è invece un passaggio di consegne indolore dopo otto anni e due preziosi scudetti conquistati, come lui stesso spiega: “Era un avvicendamento previsto da tempo, lascio la presidenza a Alessandro, a cui faccio i miei migliori auguri, in un cambio pianificato indipendentemente dalla vittoria dello scudetto. Per me sono stati otto anni bellissimi, un’esperienza unica che mi ha regalato due scudetti e molte altre soddisfazioni. Ringrazio tutti quelli che mi hanno aiutato e consentito di crescere in questi anni, e spero di essere stato anch’io propositivo e di aiuto per loro”.
Passando alle altre “anime” del Petrarca, Luca Bonaiti è il nuovo presidente del Centro Sportivo Petrarca Impianti Rugby Padova Spa, comunemente chiamata Petrarca Spa, che gestisce sul piano immobiliare il “Centro Geremia”. Bonaiti raccoglie l’eredità di Carlo Sabattini, ex giocatore e dirigente federale degli anni ’70, vera anima della società negli ultimi anni. Alla guida dell’Associazione “Amici di Memo”, che raccoglie i “garanti”, una sorta di “cassaforte” del gruppo Petrarca, arriva dunque Enrico Toffano, che rimane dunque saldamente all’interno del club. Confermato infine il presidente del Petrarca Rugby Junior, Antonio Sturaro, protagonista di molte efficaci azioni di rilancio del settore giovanile negli ultimi tempi.


TRA OGGI E DOMANI GRANDE BEACH RUGBY NEL CAMPIONATO NAZIONALE DI RUGBY DA "SPIAGGIA".


















































































 Pesaro, ultimo appuntamento, ultima partita, ultima giornata dell’anno tutti insieme. Si conclude a Baia Flaminia la stagione 2017/2018 dell’under 12 gialloblu.
Ottimo torneo a mio parere, buon livello generale e fantastica prestazione di tutti e 13 i ragazzi presenti, ma non vorrei soffermarmi sulle singole prestazioni, non è importante, vorrei invece soffermarmi sulla stagione in generale, sul percorso di tutti e 34 i ragazzi che hanno composto la rosa della categoria; per fare questo vorrei partire da una cosa che un dirigente del Pesaro rugby mi ha detto durante la cena del sabato: classico momento goliardico dei nostri ragazzi, si canta, si urla e si battono le mani tutti insieme, i soliti fastdiosi insomma, durante la cena, mi avvicina questo signore e mi dice “scusa se ti disturbo, ma devo dirti una cosa importante, volevo farti i complimenti, siete di una simpatia unica, siete il colore di questo sport voi della primavera, avete creato un gruppo di ragazzi veramente uniti e affiatati, sentirvi cantare tutti insieme facendo un casino incredibile e subito dopo tutti in silenzio e tranquilli perchè si mangia, è proprio sintomo di una grande lavoro da parte di voi educatori/tecnici sull’aspetto più importante di questo sport, il gruppo, complimenti a voi ragazzi e a tutta la Primavera rugby, mi avete fatto commuovere…”.
Dopo averlo ringraziato, ho continuato a pensare molto a questa frase che mi era stata detta, quasi non ci ho dormito, e sono arrivato a una conclusione: una squadra di ragazzi non si valuta dalle coppe vinte, dai primi posti o dal fisico, ma si valuta dal livello di crescita e maturazione che hanno avuto durante il corso dell’anno, ma soprattutto dal cuore. Ho visto un gruppo partire da zero, che piano piano ha imparato a conoscersi, ad unirsi, a migliorare nel gioco e a divertirsi sempre più in questo sport.
GRAZIE
GRAZIE a Magia e a Mazzo per aver sopportato tutte le mie piccole follie in questa stagione, insegnandomi tanto tutti e due.
GRAZIE a Lorenzo Loiacono, il nostro dirigente accompagnatore, che ha aiutato noi allenatori a gestire qualunque situazione extra-rugbistica con tanta pazienza ed esperienza.
GRAZIE a tutti i padri che hanno fatto da accompagnatori sul campo quest’anno.
GRAZIE a tutti i genitori dei ragazzi che sono i primi a permettergli di poter partecipare a questo sport.
GRAZIE a tutti i campi d’Italia per averci ospitato.
GRAZIE alla Primavera Rugby che rende tutto ciò possibile.
GRAZIE a Teresa che continua a riempirci di caramelle, affetto e tanta saggezza dopo tanti anni.
GRAZIE specialmente a tutti i ragazzi che hanno partecipato e giocato quest’anno con l’under 12. Prendendo spunto una frase di una canzone di Jovanotti, ho solo una cosa da dirvi:
          IL PIU’ GRANDE SPETTACOLO DOPO IL BIG BANG… SIETE VOI!
Grazie a tutti ci rivediamo a Settembre! Forza Prima!
 Jacopo Belcastro


Parma, 30/06/2018 - Un importante accordo è stato sottoscritto nei giorni scorsi dai presidenti di Rugby Parma, Bernardo Borri, e Amatori Parma Rugby, Daniele Ragone, che nella prossima stagione darà il via ad una stretta collaborazione tra le Under 16 delle due società, un primo passo in vista di un possibile futuro ampliamento della partnership.
Nella stagione 2018/19 la Rugby Parma parteciperà al campionato under 16 con due formazioni, grazie all’apporto dell’Amatori Parma che cederà per un anno alla società gialloblù i propri giocatori di categoria con la conseguente iscrizione di una squadra ai barrage per l’accesso al campionato Elite e di una seconda che parteciperà al campionato regionale e con la possibilità quindi anche per la società bluceleste di assolvere la prevista obbligatorietà.

(Da sin. Daniele Ragone e Bernardo Borri, Presidenti di Amatori Parma e RFC Parma)

Partite ed allenamenti si svolgeranno sia sul campo Banchini di via Lago Verde che alla Cittadella del Rugby, in base alle esigenze tecniche e logistiche dalle due squadre, mentre il team tecnico sarà formato da Filippo Soncini – per lui un brillante passato da giocatore nelle fila di entrambi i club - Alessandro Niero, Michele Ferrari e Riaan Mey.
L’accordo tra le due società cittadine è l’inizio di nuova e proficua collaborazione che potrebbe in futuro sfociare nella creazione di una Franchigia Territoriale Giovanile Integrata (F.T.G.I.) che riguarderebbe le categorie under 16 e 18 di Rugby Parma e Amatori Parma Rugby con il fondamentale coinvolgimento della franchigia federale delle Zebre Rugby Club.
“Avere due squadre Under 16 ci dà l’occasione di far giocare con continuità gli oltre 40 ragazzi tesserati Rugby Parma, così da fornire una risposta concreta alle esigenze del nostro sempre più numeroso movimento e sulla base di quella che costituisce la nostra filosofia di fondo: dare spazio a tutti – ha dichiarato il presidente Borri – Eventuali sviluppi futuri della collaborazione tra i nostri club dovranno avvenire sotto l’egida imprescindibile delle Zebre”.

“Desidero ringraziare Luca Facini e Gianluca Guatelli che hanno lavorato in queste settimane per gettare le basi per una collaborazione tecnica tra le due società – queste le parole del presidente Ragone - Sono molto soddisfatto anche degli incontri avuti con Bernardo Borri e Filippo Vender con i quali siamo in piena sintonia relativamente al percorso di crescita da proporre ai ragazzi e degli obiettivi da perseguire come movimento rugby. Penso che l'unione delle categorie Under 16 delle due società possa portare a grandi risultati, sia da un punto di vista sportivo che da un punto di vista sociale, questa nuova situazione consentirà ai giocatori più talentuosi di poter competere ai massimi livelli italiani nel campionato Elite con una rosa ampia, ed altresì, consentirà di partecipare ad un campionato regionale a quei ragazzi che vogliono continuare a praticare il rugby in modo meno impegnativo. Il progetto tecnico territoriale che inizia quest'anno spero che possa volgere nel breve in una nuova realtà rugbystica cittadina volta a riportare il nostro sport ai massimi livelli, sia a livello giovanile che seniores.”
  - COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO -

venerdì 29 giugno 2018




DOPPIO COLPO PER L’HBS COLORNO: UFFICIALI GI ACQUISTI DI SINGH E ROSSI.
Il Rugby Colorno è lieto di annunciare due importanti nuovi acquisti per la formazione Seniores maschile, che nella stagione 2018/2019 disputerà il campionato di Serie A per il settimo anno di fila. Dopo gli arrivi di Afamasaga, Sarto, Aloè, Caselli, Fiume, Perrone e Del Nevo, entrano a far parte dell’HBS di coach Prestera anche il pilone Pardeep Singh e la seconda linea Tommaso Rossi.
Di origini indiane, il pilone Pardeep Singh (29/04/1988) è un giocatore di quantità (184 cm per 110 kg) e soprattutto di esperienza, che va a rinforzare il reparto di mischia della squadra biancorossa. Nella sua lunga carriera, iniziata nel Noceto, ha vestito le casacche di Crociati Parma, di Amatori Capoterra e Lyons Piacenza, prima del ritorno al Rugby Noceto.
Tommaso Rossi (17/11/1996), parmigiano di nascita, è cresciuto nel vivaio dell’Amatori Parma Rugby, dove ha fatto tutte le trafile sino al debutto in prima squadra. Rossi ha un fisico particolarmente prestante (190 cm per 106 kg) che gli consente di esprimersi al meglio da seconda linea.
Il direttore sportivo del Rugby Colorno, Paolo Bergonzi, che ha trovato l’accordo per chiudere queste due trattative, ha presentato gli arrivi di Singh e Rossi:
“Con questi due ulteriori acquisti si chiude la campagna del Rugby Colorno. Si tratta di due ragazzi provenienti dal nostro territorio. Singh ha grande esperienza e senz’altro saprà dare ulteriore qualità alla nostra già performante mischia; ha fortemente condiviso il nostro progetto, ci aspettiamo grandi cose da lui. Altrettanto dicasi per Rossi, che viene a Colorno per mettersi alla prova e per testare le proprie ambizioni: è un giovane che seguivamo da tempo, anche da lui ci aspettiamo tanti risultati. Ci tengo a ringrazio il presidente dell’Amatori, Daniele Ragone, che ha favorito il buon esito della trattativa: ci auguriamo sia di auspicio per una maggiore collaborazione con le squadre parmensi”.



Pranzo a sorpresa con la famiglia in Acqui Terme ! Molti diranno..... ma cosa c’entra con il rugby, vero ma solo  in parte. Ieri mattina dopo aver passeggiato nella ridente città termale, che proprio di venerdì ospita un mercato rionale piuttosto grande e affollatissimo, è inesorabilmente giunta l’ora del pranzo pertanto, seguendo le indicazioni di uno specializzato portale web, siamo “planati” al CAFFE’ SAN GUIDO, Caffetteria – tavola calda – farinata – specialità pesce. 

(Luigi Uneval, a destra, è stato capitano dell'Acqui Rugby, giocatore con Alessandria e Monferrato - foto M.R.F.)


Locale con dehor sulla strada principale, una sala interna ed altri tavolini sull’esterno, comodi e soprattutto molto frequentati, anche da stranieri in visita alla Città. La prima persona che incontriamo, guarda caso, è proprio un rugbista, che solo quest’anno ha lasciato l’attività agonistica, ma che nel suo passato da sempre ha onorato il rugby esprimendo doti tecniche di un certo livello. Luigi Uneval, terzalinea dell’Acqui Rugby, ma nel passato anche dell’Alessandria, ha lasciato il rugby giocato come Andrea Martinati, anch’esso presente al “San Guido Bistrot” con il terzalinea del Monferrato, Fossa, e il seguito del pranzo si è sviluppato in modo eccellente. Per la cronaca la “partita” a tavola si è svolta così: si parte con  fettucce allo scoglio, piatto ricco e gustoso, accompagnato da un barberino niente male, difficile trovare in trattoria uno sfuso così. Secondo? Altra sorpresa con il baccalà in pastella, croccante quanto basta e nello stesso tempo friabile e “leggera”, ricetta della cuoca Emilia  C.  Ambiente pulito, personale gentile ma non lezioso, prezzi onestissimi, insomma un locale da ritornarci magari anche la sera per una cena a base di pesci, che anche in Piemonte a quanto pare arrivano freschi!  


(Baccalà in pastella, una leccornia - foto M.R.F.)


Per chiudere questo inedito “quadretto” del venerdì vorremmo segnalare un nostro articolo, in originale ovviamente ma privato delle foto, datato 3 aprile 2016, con la cronaca di una partita che nonostante la sconfitta dei biancorossi termali puo’ fare intuire con quanto cipiglio e serietà lo stesso Uneval affrontava il rugby.
IL VOLVERA SUL TETTO DELLA C2 PIEMONTESE! I gialloneri di Roberto Artuffo e Fabio Còggiola, prendendosi rivincita (37/19) sull’Acqui Terme, svettano in classifica e si candidano per una storica promozione in C1. Ma le statistiche non possono ancora laureare i provinciali torinesi in quanto a quattro giornate dalla conclusione, e con ancora da recuperare Novi/Acqui tutto potrebbe accadere. 

Campionato imprevedibile, quindi, e con alcune formazioni di buon livello come, appunto, Volvera ed Acqui che si sono confrontate a viso aperto sull’ampio terreno di gioco di via Castagnole. Al fischio iniziale dell’arbitro francese di Grenoble, monsiuer Bertrand Ribeiro, con il Gruppo Arbitri Piemonte esiste un concreto accordo d’interscambio tra direttori di gara, i padroni di casa “assaltano” la difesa dei monferrini ed il dirompente  talloneur Gutierrez sfonda la linea difensiva planando in meta per il vantaggio iniziale, e mai in seguito gli acquesi riusciranno a condurre nel punteggio. Per Gino Uneval & C. è vero shock, conclamato dall’altro penalty subito al 7’ segnato dall’apertura Enrico Giordano. I biancorossi di Alessandro Corrado, coach beneventano, prendono in mano la partita, reagiscono mettendo in difficoltà i gialloneri che costretti alla difensiva reggono sino al 15’, quando l’ex alessandrino Uneval, terzacentro di esperienza dell’Acqui, plana in mèta con una certa autorità. 


La partita è bella, giocata all’aperto, le due mischie si danno battaglia, ma l’arbitro tiene duro, non permette scorrettezze, almeno quelle piu’ evidenti, e nel momento migliore per gli ospiti è ancora il Volvera a passare (31’) con l’apertura Giordano. Pausa e ripresa, ed è ancora il Volvera a mettere in mostra una grinta e una velocità di esecusione nei passaggi con i trequarti che impressiona per un team di C2. I padroni di casa passano prima su punizione (9’) con il solito Giordano, poi il guizzante estremo Daniele Aghemo sguscia per una cinquantina di metri, ma manca la meta su sfortunato “in avanti”, ma è solo il rinvio della meta piu’ bella della giornata siglata dal coraggioso  trequartiala Andrea Murtas che, su iniziativa personale, fionda da metà campo oltre la fatidica linea, è un tripudio sugli spalti, colmi di pubblico, come nel parterre. Era presente anche Roberto Novarese, Tecnico Regionale del Piemonte. A questo punto tra un batti e ribatti, quando tutto sembra deciso, esce il carattere degli acquesi che con il pack si prendono sana rivincita in piu’ occasioni e, quasi come da fotocopia il terzacentro Gino Uneval, segna addirittura due mete al 22’ e 28’, trasformate dall’apertura Gabriele Patrucco, portando il distacco sul 23/19. 

(Da sin. Andrea Martinati e Luigi Uneval ad un torneo estivo di qualche anno fa giocato a Volpedo - foto R.R.)

E’ il momento topico del test match, il pubblico si diverte, i rugbisti in campo si sdoppiano: Gino Uneval, quasi eroico, lancia l’assalto al fortino volverese, in panchina il “gigante buono” Fabio Còggiola, predica calma e concentrazione, ed i suoi giocatori seguendo le sue direttive, puniscono gli arrembanti acquesi con due azioni da manuale andando in meta con Aleotti (38’) e nel finale (41’) con Ferraud. Le due trasformazioni di Giordano completano il pingue bottino, forse tutto sommato anche esagerato, ma la legge del rugby è severa, e se cala la concentrazione, ma soprattutto se si allargano le maglie difensive come è successo all’Acqui, si è sempre puniti! A nostro modesto parere Man of the Match lo merita Daniele Aghemo, tra i piu’ bravi in campo anche Enrico Giordani per Volvera, Gino Uneval e Gabriele Patrucco per l’Acqui.

VOLVERA:Aghemo, Zampieri, Racca, Aleotti, Murtas, Giordano, Landi, Di Lisi, Landolfi, Delfino, Frattianni, Legnaioli, Marabeti, Elera Gutierrez, Rupo. Dalla panchina Bonfieni, Zanon, Di Palma, Malandrini, Zangirolami, Bottigliengo, Ferraud.
ACQUI TERME:Ivaldi, Cusmano, Imperiale, Chiavetta, Gallelli, Patrucco, Ricci, Uneval, Fossa, Pareti, Chiarlo, Marinati, Baroni, Villafranca, Armati. Dalla panchina Zaccone, Cardinale, Stoppino, Furini, Zuccalà, Fiorentino, Abdallah.

(non poteva mancare il menu serale - foto M.R.F.)
































 Figurano anche i nomi di Albert Einstein Batista, Gianmarco Lucchesi e Federico Mori nella lista dei trentasette atleti selezionati per l'Accademia Nazionale “Ivan Francescato” per la stagione 2018/2019. Batista, Lucchesi e Mori sono atleti del Granducato Livorno, classe 2000, da tempo nel giro delle nazionali giovanili. Riservata a giovani promesse Under 19 e under 20, l'Accademia Nazionale intitolata a uno dei grandi Azzurri degli Anni '90, prematuramente scomparso, avrà sede per la seconda stagione presso il Convitto Bonsignori “Padre Piamarta” di Remedello, in provincia di Brescia. In procinto di avviare la tredicesima stagione di attività, l'Accademia Nazionale Ivan Francescato costituisce una tappa cruciale del progetto tecnico federale, facendo confluire al proprio interno i migliori atleti di categoria provenienti dai quattro Centri di Formazione Permanente o dal percorso presso i propri Club di appartenenza. Accompagnati nel proprio sviluppo umano e sportivo dai migliori professionisti del settore, con un occhio di riguardo alla componente scolastica in coerenza con la missione formativa volta a valorizzare l'uomo prima che il potenziale atleta di alto livello, tutti i trentasette atleti selezionati proseguiranno regolarmente il proprio percorso liceale o, nel caso degli atleti del secondo anno, universitario. L'Accademia Nazionale “Ivan Francescato” parteciperà, anche per la stagione 2018/19, al Campionato Italiano di Serie A. Stephen Aboud, responsabile tecnico della formazione dei giocatori a livello giovanile, ha fatto il punto in vista dell'inizio della prossima stagione: “L'Accademia sviluppa ogni qualità individuale dell'atleta (aspetti legati alla forma fisica, medici, tecnici e il modo di vivere) e provvede a mettere in pratica tutte le competenze acquisite dai giocatori, procedimenti che sono parte integrante della crescita dell'atleta, soprattutto per gli Under 19 che nell'immediato futuro potrebbero avere una chance nel campionato di Eccellenza. 

(Da sin. a destra Federico Mori, Nadir Krifi, Gianmarco Lucchesi, Albert Einstein Batista, Rocco Del Bono, Jacopo Del Fiorentino, Ratko Jelic tutti atleti del Granducato e nel giro delle nazionali giovanili)

Quest'anno i risultati della Nazionale Italiana Under 20 hanno dato un maggiore impatto al lavoro svolto durante l'anno dai singoli atleti. Uno degli aspetti principali dell'Accademia è trovare un programma di sviluppo individuale per ogni giocatore che va di pari passo con il nostro obiettivo: quello di accelerare il processo di crescita degli atleti. Abbiamo uno staff preposto al raggiungimento degli obiettivi che si confronta costantemente con gli allenatori delle due franchigie e con Conor O'Shea”. “Abbiamo individuato – continua Aboud – giocatori che hanno il potenziale per giocare a rugby a livello internazionale con la Nazionale Italiana Maggiore nel prossimo futuro. Si tratta di atleti che hanno dimostrato di avere capacità non solo tecniche, ma anche attitudine fisica, mentale e caratteristiche tali da recepire rigorosi programmi di allenamento. Ogni giovane giocatore ambisce a diventare un professionista a livello internazionale e noi lavoriamo duramente insieme a loro per far si che ciò possa accadere. Disciplina, ambizione, organizzazione, forza mentale: sono tutte qualità a cui noi guardiamo con molta attenzione, insieme al supporto dei genitori dei singoli atleti”.“La squadra di quest’anno – conclude il tecnico irlandese – la definirei molto “equilibrata”. Personalmente non vedo l'ora di vederli all’opera.
Abbiamo preso dei giocatori dall'U18 di Mattia Dolcetto che hanno già dimostrato di essere all'altezza anche del Mondiale U20. Sarà importante vedere i progressi dei giocatori già durante il periodo del 6 Nazioni. Noi puntiamo a confermare quanto di buono fatto in questa stagione e a migliorare i risultati. Questa estate durante gli allenamenti estivi di Zebre e Benetton alcuni giocatori dell'Under 20 faranno parte delle rispettive rose: questa è la strada giusta.” La Franchigia del Granducato Livorno, attiva dall'estate del 2015, è nata grazie al lavoro sinergico tra le società cittadine dei Lions Amaranto e degli Etruschi. L'under 18 del Granducato, grazie anche alla presenza di Batista, Lucchesi e Mori, ha chiuso il campionato nazionale di categoria 2017/18 ad un brillante settimo posto. (FabioGiorgi)


RUGBY GIOVANILI/ Gli Under 18 del Colorno piegano anche le Fiamme Oro.

U18 ELITE: PUNTOPACK COLORNO INARRESTABILE!! BATTUTE ANCHE LE FIAMME ORO   Nella penultima giornata del  Campionato Elite U18 , la  Punt...