venerdì 31 gennaio 2020

ALCUNE LOCANDINE DEL RUGBY DEL SUD ITALIA E ISOLE









































































































LA SOLIDARIETA' DEL PESCARA RUGBY ALLA CASA AIL



Pescara Rugby in visita a Casa AIL!
Uno sport come il nostro vive anche di solidarietà e di sostegno..ecco perché oggi (l'altro giorno per chi legge ndr) con l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli abbiamo deciso di visitare questa struttura accolti dal presidente Domenico Capuccilli e dal membro del Cda Vincenzo Cantagallo!







Casa AIL “G. Ferrigni” offre ospitalità gratuita ai pazienti in cura presso il Reparto di Ematologia dell’Ospedale Civile di Pescara provenienti da lontano e ai familiari che li assistono! AIL sezione interprovinciale Pescara-Teramo
Sport e solidarietà, binomio vincente!
Grazie al Comune di Pescara e agli assessori Patrizia Martelli e Nicoletta Di Nisio!













CUS TORINO RECUPERA CON IL CUS GENOVA E VA ALLA CACCIA DEL TERZO POSTO








In un week-end che si preannuncia di riposo per la Femminile e i Bulls di serie C, la Maschile di serie A scende in campo per il recupero della quinta giornata del girone di andata. 








Merlino e compagni, infatti, giocheranno domenica 2 febbraio, alle ore 14.30, tra le mura amiche il match contro il CUS Genova (rinviato per neve in data 24 novembre). Attualmente l’Itinera CUS Ad Maiora Rugby 1951, dopo il pareggio in trasferta contro la Pro Recco, occupa la quarta posizione in classifica e si trova a una sola lunghezza di distanza proprio dai liguri terzi.













 Ben 36 punti per i giocatori di coach Lucas D’Angelo nelle prime dieci giornate. La formazione cussina, inoltre, si è dimostrata la migliore difesa del campionato, per il momento. Questa settimana la squadra avversaria sarà ancora ligure. Si tratta del CUS Genova, compagine che attualmente occupa l’ottavo posto in graduatoria a quota 12 punti, ma che nelle ultime uscite stagionali ha dimostrato di essere in grande crescita.
Queste le parole di coach D’Angelo in vista della gara, con un riferimento anche al pareggio di domenica scorsa.
“Quella contro la Pro Recco è stata una partita molto intensa. Entrambe le squadre hanno dimostrato grande voglia di fare la partita e soprattutto hanno fatto vedere ottime difese. L’intenzione di creare e di attaccare l’abbiamo avuta sia noi che loro. Con Genova ci aspettiamo una partita molto ostica. Noi continuiamo il nostro percorso, quello che abbiamo iniziato il 18 agosto, con degli obiettivi interessanti che per il momento stiamo rispettando. Dobbiamo continuare a lavorare con questa determinazione, come stiamo facendo, per rimanere in scia agli obiettivi che ci siamo prefissati. Quella di domenica sarà una gara difficile. Il CUS Genova sta crescendo partita dopo partita e noi dovremo farci trovare pronti sotto l’aspetto fisico e tecnico per ottenere un risultato positivo. Chiaramente è molto importante continuare a fare punti in questo campionato perché, come vediamo tutte le domeniche, la classifica è molto corta e con un passo falso di troppo ti puoi ritrovare sotto di due o tre posizioni rispetto alla settimana precedente. I conti si faranno poi alla fine. Per il momento, per noi, è fondamentale che si pensi a un match dopo l’altro. Ogni partita conta più del campionato intero. Mi aspetto una grande gara domenica”.

In campo giovanile da evidenziare l’impegno dell’Under 16 maschile che sabato, alle ore 15.30, all’Albonico inizierà il girone Élite di categoria con le cinque migliori squadre lombarde, le due migliori piemontesi e le due migliori liguri dopo aver vinto il Campionato Regionale. 








Sabato farà visita ai cussini il Settimo Torinese. L’Under 14 e l’Under 16 femminile, invece, saranno impegnate sabato, sempre alle ore 15.30, a Vallecrosia per un raggruppamento interregionale.

(le foto sono di Sara Paparella/Alessandro Medda e Mario Sofia)



UN TORNEO DEDICATO A CARLO ODDONE, E IL GIOVANE CHIAPPORI "OSSERVATO" SPECIALE !








Rugby: dedicato all’indimenticabile Carlo Oddone il girone di secondo livello per l’under 16 ligure piemontese
Una piacevole sorpresa. E un ricordo più che doveroso, che ha commosso molti, forse tutti i rugbisti della Provincia di Imperia. Sia chi ha conosciuto Carletto Oddone, sia chi ne ha sentito parlare, essendosi avvicinato in tempi recenti alla palla ovale. È notizia di questi giorni che il girone delle seconde classificate della prima fase delle poules liguri piemontesi della categoria under 16 sia stato denominato “Trofeo Carlo Oddone”. La decisione federale è del tutto apprezzabile e in linea con la politica dell’esempio che vive nel ricordo di grandi sportivi, e rugbisti, del passato.







 Carlo Oddone (sopra una delle locandine di presentazione ad un precedente torneo dedicato a lui), dunque, per tutti “Carletto”. Uomo di peso, di sostanza, di capacità e, come tutti vi diranno “colui che metteva tutti d’accordo”. Non a caso la club house del “Pino Valle” di Imperia sia dedicata a lui. Non a caso ogni maglia di Imperia Rugby o Union Riviera Rugby lo ricorda. Non a caso esiste il torneo a lui dedicato, organizzato da Imperia Rugby, che coinvolge atleti delle categorie under 14 e under 16. La cosa che fa piacere, infine, è che proprio la franchigia della Provincia di Imperia, la Union Riviera Rugby, potrà giocarsi il trofeo. Si è infatti meritata il posizionamento nel girone, ove le altre liguri sono la franchigia, levantina, denominata FGTI Ligues, seconda squadra, e le Province dell’Ovest, espressione del Ponente genovese da sempre molto performanti a questo livello. Si va poi in Piemonte: ancora con la franchigia del Marengo e poi con Moncalieri e Volvera nella cintura torinese. Una nuova bella avventura che si dipana da febbraio a maggio. E che solo il campo saprà decidere. Perché il rugby è così, avrebbe detto “Carletto”.
E dalla sorpresa per il riconoscimento a Carlo Oddone da parte della Federazione italiana Rugby si aggiunge la  soddisfazione nell’ambiente ovale della Provincia di Imperia per un evento relativamente inatteso: pur operando ai margini del territorio nazionale, l’enorme lavoro dei tecnici del sistema rugbistico provinciale, massime ad Imperia, collegato all’impegno dei ragazzi, ha prodotto un altro risultato di livello. È notizia ufficiale quella della convocazione di Francesco Chiappori per un allenamento di selezione atleti nel quadro del sistema del Centro di Formazione Permanente di Milano. L’impegno è previsto per il prossimo 29 gennaio. I giovani convocati sono tutti della classe 2004, giocano, dunque in under 16. Ci sono 33 prescelti. Scorrendo l’elenco, si nota che i lombardi abbondano, in riferimento a scuole rugbistiche di eccellenza: Milano, Calvisano, Viadana, Rovato, Bergamo, Bassa Bresciana…e così via. Sparuto il gruppo dei liguri: Amatori, Recco, Cus Genova, Province dell’Ovest, non più di uno o due. E, finalmente, la Union Riviera Rugby con Francesco. 









Chi è Francesco Chiappori? Ovviamente è ancora presto per parlarne a livello sportivo. È un ragazzo in formazione, figlio d’arte, passato attraverso le categorie giovanili dell’Imperia Rugby. Stazza fisica notevole, sta diventando uomo. Ha fatto parte delle selezioni regionali, ove era stato impiegato come pilone, mentre nella franchigia è solitamente schierato come centro. Però è tutto relativo, la crescita fisica e tecnica rivelerà il suo ruolo ideale. 
In allenamento è partecipe, applicativo, dotato di una buona dose di aggressività, capace di fare gruppo. Ecco. Un risultato che porta un giocatore ad un livello di attenzione nazionale è un risultato frutto dell’impegno di tutta la società, di tutto l’ambiente. Dai dirigenti ai tecnici, i vari che lo hanno seguito, da ultimi Pallini, Abbo, Zorniotti, Perrone…e sicuramente si dimentica qualcuno, perché la famiglia è grande. E poi soprattutto i compagni, il gruppo, che ora sta crescendo come dimostrano vieppiù i risultati, anche se l’attenzione maggiore si riserva alla crescita d’insieme, in modo tale che tutti i ragazzi giungano ad un livello di amalgama e di sostegno reciproco. Insomma, avere un Chiappori osservato da tecnici di altro livello come Stephen Aboud, Andrea Di Giandomenico o Maurizio Zaffiri è un risultato di tutti. Un obiettivo per tutti. L’avventura è incominciata, sta al movimento della Provincia di Imperia portare avanti la palla, le persone.
Nell’immagine di Claudio Valente in primo piano Francesco Chiappori

VELATE RUGBY ARRIVA ANCHE LA SENIOR



 Il Velate Rugby 1981 sta diventando una realtà sempre più grande e l’ambizione della creazione della prima squadra l’anno prossimo va proprio in questa direzione.
Velate Rugby 1981 potrà quindi considerare completato il percorso di crescita aggiungendo l’ultimo tassello, la prima squadra, ad un percorso che parte dalla Under 6, fino alla prima squadra e agli OLD.
In questa ottica, anche su suggerimento di Club più grandi del nostro, si e’ deciso di dividere la parte tecnica in due segmenti :
Mini Rugby e Giovanili + Seniores.









Questo permetterà ai responsabili di focalizzare la loro attività sui loro ambiti di competenza e sviluppare progetti di propaganda specifici per ragazzi di eta’ e bisogni diversi.
Il Consiglio Direttivo ha incaricato:
• Davide de Meo di seguire la parte tecnica del Mini rugby.
Avere creato una figura dedicata per il mini Rugby va incontro alle esigenze specifiche di questo parte del Club, dove la figura dell’allenatore deve essere anche quella di educatore.
Riteniamo Davide la giusta figura di coordinamento tra allenatori e con capacita’ organizzative all’altezza delle necessità
• Paolo De Ponti Luca D’Arcangelo di seguire la parte tecnica per quanto riguarda Giovanili e Seniores.











Entrambi hanno un curriculum di tutto rispetto e provengono da due situazioni diverse, il primo completamente Velatese, come giocatore, genitore e allenatore; il secondo invece proveniente da realtà diverse (Cologno CUS Milano e Amatori) in grado quindi di introdurre nel Club idee e prospettive diverse.
Dovendo comunque avere un referente unico per la parte tecnica, Paolo De Ponti assumerà questo incarico di coordinamento generale in collaborazione con gli altri due.
Per finire ringraziamo Francesco Sanfilippo per la sua attività nel Club di questi ultimi tre anni e gli auguriamo il meglio per le prossime tappe della sua carriera professionale.
La nota organizzativa è da considerarsi operativa con decorrenza immediata. (foto Acito/Zorat da U18 Velate/Ticinensis ed AmatoriGenova/Velate)

LA "PALLA OVALE" DEL CIVITAVECCHIA CENTUMCELLAE


Conosciamo questa settimana alcuni dei protagonisti delle giovanili del Civitavecchia Rugby attraverso la rubrica " Palla Ovale".
Il mondo del Civitavecchia Rugby si presenta con L'UNDER 12 del CRC l'allenatore Federico Cosimi ed accompagnatore/dirigente Ilaria Corrente . 

Federico Cosimi ( foto in b/n )
Ho iniziato a giocare a Rugby a sette anni , giocando poi per altri e dodici – racconta Federico Cosimi allenatore UNDER 12 del CRC – Sono quattro anni che ho iniziato ad allenare e per fare questo tipo di attività devi avere passione , devi dare una proposta , insomma devi comprendere i ragazzi per farli esprimere nel migliore dei modi dal punto di vista sportivo. Prevedo una crescita per i ragazzi di tutte le giovanili non solo per questo anno ma per i prossimi quattro-cinque che si realizzerà non solo nei risultati ma anche dal punto di vista del carattere e determinazione. Nelle giovanili del Civitavecchia Rugby vedo numerosi talenti che sicuramente nel prossimo futuro saranno attori principali in prima squadra. Il Rugby è uno sport che porta passione chiedendo sacrificio insegnando il valore del gioco di squadra oltre ad essere uno dei giochi più divertenti.
 
Ilaria Corrente ( foto  )
Essere accompagnatore/dirigente di un club di Rugby è un estremo piacere – afferma Ilaria Corrente accompagnatore/dirigente della UNDER 12 del CRC- Faccio parte dello staff da tre anni e per me è determinante portare a divertire i ragazzi . Mi regala una emozione fortissima aiutarli ad allacciarsi gli scarpini , all’abbraccio sia per la vittoria che per la perdita di una partita. Il Rugby unisce e forma un gruppo coeso anche se formato da persone di carattere diverso. Mi sono avvicinata al Rugby attraverso una manifestazione in cui veniva rappresentato questo sport e mi sono appassionata . Mi è piaciuto il modo , lo stile , l’ambiente  , soprattutto le regole di società , di gruppo che ho trovato. Per il 2020 mi auguro che la squadra faccia un bel gioco così come tutte le giovanili del Civitavecchia Rugby. 

SPEZIA PERDE L'IMBATTIBILITA' A TORTONA, MA CONSOLIDA LA VETTA !


 DR FERROVIARIA INTERROMPE LA SERIE POSITIVA MA CONQUISTA UN PUNTO A TORTONA Nel prologo di sabato in campo anche le giovanili Under 6, Under 12 e Under 14.
 Prima sconfitta in campionato per la Dr Ferroviaria che a Tortona ottiene però un prezioso punto che le consente di incrementare il primato in classifica con un vantaggio che ora è di undici punti sulla prima delle inseguitrici, e dodici sul Cus Piemonte Orientale che occupa la terza piazza.













Un approccio sbagliato iniziale alla gara da parte degli aquilotti, un pò di indisciplina e soprattutto un arbitraggio non propriamente all’altezza dell’importanza del match sono le principali cause di questa sconfitta che brucia parecchio e che è difficile da accettare perché percepita come immeritata sia dallo staff tecnico che dai giocatori.I tre cartellini gialli, che hanno costretto la squadra spezzina a giocare per trenta minuti in inferiorità numerica, le due mete apparse regolarissime di Paolo Vergassola e Hughie Molloy ma annullate del direttore di gara sono stati fattori che hanno certamente influito sul risultato finale della gara. 










La buona fede dell’arbitro non è in discussione ma il direttore di gara non ha certo brillato per atletismo. La sua lentezza nel seguire il gioco negli spazi allargati ed il suo ritardo sui punti di incontro, hanno inficiato l’efficacia del suo arbitraggio inducendolo a commettere degli errori di valutazione che hanno anche contribuito ad innervosire qualche giocatore.








 Errori anche determinanti, su tutti la clamorosa meta negata a Vergassola che senza dubbio aveva segnato. L’arbitro che come in altre occasioni non era vicino all’azione è stato anche talmente lento ad arrivare sul punto di segnatura della meta da consentire ad un giocatore del Tortona di frapporre “abilmente” una mano tra l’ovale ed il terreno: “palla sollevata” e meta non concessa.










Così commenta il presidente Sturlese: “Nel passato, anche recente, abbiamo avuto simili arbitraggi ma in gare dove la differenza di valori tra le squadre era talmente alta e il divario di punteggio talmente elevato da rendere ininfluenti eventuali decisioni arbitrali errate. Quando però il valore tecnico tra le squadre è più o meno equivalente e la gara è importante per la classifica ed è prevedibile che lo scontro sul campo sia “punto a punto” sarebbe auspicabile che la direzione della gara fosse affidata ad un arbitro all’altezza dell’importanza del match anche se si tratta del campionato di C2”.











Il Tortona, sia chiaro, ha fatto la sua gara ed ha vinto senza demeritare: i padroni di casa sono partiti molto forte aggredendo e sorprendendo gli aquilotti, hanno saputo sfruttare al meglio i periodi di superiorità numerica per le espulsioni dei giocatori spezzini, hanno chiuso il primo tempo in vantaggio 18 a 7 ed hanno resistito, anche con un po’ di fortuna al “ritorno” degli aquilotti che nella seconda parte della gara, in particolare  negli ultimi dieci minuti del match, hanno dominato giocando a lungo a ridosso dell’estrema linea di difesa piemontese sfiorando più volte la segnatura ma senza riuscire a concretizzare solo per l’eccessiva precipitazione e l’ansia di concludere in meta.Agli aquilotti l’impegno e la determinazione mostrati nel secondo tempo non sono dunque bastati ed il loro tentativo di rimonta si è fermato a quota 17 punti non sufficienti a ribaltare il risultato nonostante i tortonesi nel secondo tempo siano riusciti a segnare solo tre punti su calcio di punizione.La gara si è chiusa col punteggio di 21 a 17 per i padroni di casa.Per la Dr Ferroviaria hanno segnato nel primo tempo Hughie Molloy e nel secondo Adil Tabi, entrambe le mete sono state trasformate da Luca Gabrielli che ha centrato i pali una volta anche su punizione.Formazione Dr Ferroviaria Italia Spezia: Hall, Mele, Gaglione (v. cap.), Zamborlini, Trivelli, Gabrielli, Tabi, Seiadu, Molloy, Sanchez, Mosti, Vergassola, Conte, Battezzati (cap.), Del Vecchio, Brozzo, Pecci, Costa, Obuefi, Singhateh, Gelati, Mazzanti.Allenatori: Gian Luca Cartoni e Fabio ParadisoA seguito della esclusione dal campionato del Cffs Cogoleto la classifica viene così aggiornata: Dr Ferroviara Italia Spezia 30, Lyons Tortona 19, Cus Piemonte Orientale 18, Val Tanaro 15, Saluzzo 2, Tre Rose 0.E’ stato anche un intenso week end per le squadre giovanili. Sabato sono state tre le formazioni della Dr Ferroviaria impegnati sui campi della Liguria e della Toscana. Gli under 6 allenati da Lucia Vergassola, hanno partecipato al raggruppamento che si è svolto a Lucca, gli under 12 di Filippo Pedinotti e Marco Sturlese a quello svoltosi a Recco, mentre gli under 14 di Paolo Vergassola hanno affrontato il Cus allo stadio Carlini di Genova. A Lucca i piccoli under 6 hanno affrontato in un triangolare i padroni di casa lucchesi ed i Lyons amaranto di Livorno vincendo entrambe le gare rispettivamente col punteggio di 7 a 6 e 8 a 7.  A Recco la under 12 ha disputato un quadrangolare vincendo per 7 a 3 con i padroni di casa recchesi e subendo due sconfitte con Province dell’Ovest 7 a 1 e Cogoleto 10-0. Pesante la sconfitta subita dalla under 14 che ha dovuto alzare bandiera bianca con un fortissimo Cus Genova che si è imposto per 56 a 7.Formazione under 6: Giulio Stretti, Iardella Nicolò, Edoardo Mantani, Penelope Marchesin, Emanuele Berrettieri, Francesco Serra.Formazione under 12: Lorenzo Cicala, Alessandro Meca, Leonardo Ulivi, Pietro Barbati, Domenico Marchini, Tommaso Iani, Ettore Argonauta, Pietro Barbati, Gregorio Bellè, Alessio Berrettieri, Randy Vargas Cabrera, Mattia Mirabito, Andres Camillo Fiorentini, Pietro Scaletti, Davide Gottardo. Allenatori Filippo Pedinotti e Marco Sturlese.Formazione under 14: Moggia, Mordacci, Vergassola, Rouby, Macchio, Piscopo, Becchetti, Moroni, Bocchia, Pardi, Sanfedele, Farina, Tonelli, Bernabei, Vignali, Sabatini, Gualpa.
Sul fronte delle Franchigie prestazione al cardiopalma della FTGI Ligues 1 Under 18 che a Recco, nella seconda giornata di andata della seconda fase del girone di categoria, supera l’Amatori Novara per 33 a 28 conquistando i primi 4 punti più 1 di bonus. Gli aquilotti convocati: Brancaleone Edoardo, Fabbri Cesare, Valentia Francesco e Zuniga Adrian.Classifica Under 18: Rivoli e San Mauro 9, FTGI Ligues 1 e Tecnikabel VII Torino 5, Amatori Novara 2, FTGI Embriaci 2  – 4.  (FOTO DI ANDREA IANNOTTA)

RUGBY SERIE B GIRONE 4/ ACEA Perugia vince e convince con i cadetti della Capitolina di Roma.

  Grande vittoria per l'Acea Rugby Perugia! I ragazzi di Poloni hanno conquistato una vittoria convincente in casa contro l'Unione...