domenica 30 aprile 2017


Udine cede 22 a 7 a Treviso e la “Serie” delle sfide stagionali con la Tarvisium finisce 2 a 2.

Si chiude con un salomonico pari (2 a 2) la “Serie” delle sfide tra Union Udine e Tarvisium Treviso. Nell'arco della stagione, tra prima fase e Fase Promozione, le due formazioni hanno entrambe vinto i match sui rispettivi terreni, perdendo in trasferta. Ieri è toccato ai bianconeri friulani cedere sul campo San Paolo, a Treviso. Le “Magliette Rosse” della Marca si sono imposte 22 a 7, superando sul filo di lana lo stesso Udine e il Brescia e chiudendo il torneo al quarto posto. Davanti a circa 400 spettatori, le due squadre hanno dato origine ad una sfida piacevole che ha premiato la maggior compattezza degli avanti e la disciplina tattica dei trevigiani mentre i friulani hanno pagato l'indisciplina e qualche errore tecnico di troppo e sono riusciti a produrre un solo acuto con la meta del primo tempo.
La cronaca
Subito avanti in apertura di match le “Magliette Rosse” con un piazzato di Giabardo, che sfrutta al 5' una punizione al limite dei 22, concessa per un fallo in mischia chiusa. Prova a reagire l'Udine ma una palla di recupero permette a De Jager di contrattaccare, fino ad essere fermato fallosamente poco prima dei 22. Dalla touche conseguente alla punizione la palla viaggia veloce ai tre quarti e con un salto di 2 uomini giunge a Zorzi che segna in bandierina dal lato destro.(12') Da non facile posizione Giabardo trasforma per il 10-0. Passano pochi minuti e al 18' su un calcio friulano i padroni di casa pasticciano non poco in difesa e invece di annullare in area permettono a Vescovo di marcare la meta che, con la successiva trasformazione di Tarantola, rimette in corsa gli ospiti sul 10-7 che chiude il primo tempo. 

(in azione Enrico Macor dell'Udine)


Il secondo tempo comincia come il primo: pressione Tarvisium, poi, da una touche, drive e pressione della mischia che favorisce la meta di Favaro al 5', Giabardo non trasforma: 15-7. I friulani non ci stanno ed esercitano per la restante prima parte del secondo tempo una discreta pressione, per un paio di volte fino alla linea di meta, ma un po' per qualche errore di troppo e un po' per la strenua difesa trevigiana non passano. Infine la meta di Lila al 30',  con la successiva trasformazione di Giabardo, fissa il punteggio sul definitivo 22-7 .

Treviso, Campo San Paolo, domenica 30 aprile 2017
Volteco Ruggers Tarvisium – Rugby Udine Union FGV srl ssd  22-7 (P.T. 10-7 ) P. Ti 4-0
 Marcatori : 1° T. 7' c.p. Giabardo (3-0), 12' m Zorzi tr Giabardo (10-0), 18' m  Vescovo tr Tarantola (10-7)
2° T 5' m  Favaro (15-7), 30' m Lila tr Giabardo (22 -7)
Volteco Ruggers Tarvisium: Facchini, De Jager v.c. (38' 2t Bisetto), Francescato, Dugo,  Zorzi, Giabardo (34' st Bordini), Pavin, Lionieri cap., Favaro, Franzin (10' st Gui), Sutto, Caceres (23' st Zuliani),  Fagotto (38' st Mattiazzi), Zottin (38' st Longo), Magnoler

All Green Craig Ivan, Pavanello Enrico
Rugby Udine Union FVG : Tarantola, Gerussi, Vescovo, Morandin (10' st Occhialini), Rigutti, Groza, Balzi (10' st Barella), Properzi Curti, Di Pietro (12' st Amura), Macor, Picchetti, Giannangeli (16' pt Ceschia , 30' st Bagolin), Friggeri, Venier (5' st Del tin), Mazzini

  all. Muraro Andrea

 Cartellini: nessuno
 calci : Giabardo 1/3
Arbitro: Gabriele Pezzano (TO).
Note : Man of the Match   Giovanni Fagotto 







Per l’Ufficio Stampa

Piergiorgio Grizzo
La Paspa Pesaro Rugby si congeda dalla serie A perdendo 27-14 a Prato


La Paspa Pesaro Rugby si congeda con onore dal suo primo storico campionato di serie A. Nell’epilogo di Prato arriva una sconfitta (la 16esima stagionale) ma non si scalfisce la gagliarda voglia di lottare che non è mai latitata anche in casa dei Cavalieri Prato Sesto. Unione toscana che, dalla prima alla decima domenica, si è confermata stabilmente al vertice della Poule Retrocessione.

(il coach del Pesaro Alan Edmond)
Finisce 27-14 in una Prato apparecchiata a festa per la salvezza anticipata ottenuta dai toscani. Il match ha detto però di una Pesaro che ha ribattuto colpo su colpo ai tentativi di fuga dei toscani. Che partono forte con la meta di Nannini celebrato per la sua ultima partita in carriera (vedi foto allegata). La repentina replica di Spinelli e la trasformazione di Micheli lasciano però il match in equilibrio sul 7-7 prima di un intervallo in cui i padroni di casa puniscono la fallosità pesarese con i calci di punizione di Pulin che archiviano la frazione sul 13-7.
Nel secondo tempo Alan Edmond dà il giusto spazio a chi si è allenato duramente giocando meno: ci sono così gli esordi in serie A di Babbi e Pierangeli. C’è spazio per Sanchioni, Cecconi e si rivede in campo Galdelli. La squadra di Pratichetti affonda con due mete sul 27-7 e a Martinelli spetta l’onore dell’ultima meta in serie A della Pesaro Rugby trasformata da Micheli per il 27-14 finale.
La Paspa Pesaro Rugby conclude la sua avventura con 11 punti in Poule Retrocessione che seguono i 9 punti totalizzati nella prima fase della serie A per un ruolino complessivo di tre vittorie, un pareggio e sedici sconfitte. Assieme a Pesaro retrocede in serie B l’Unione Rugby Capitolina che perde lo scontro decisivo con Gran Sasso. Gli abruzzesi festeggiano la permanenza in serie A al pari di Noceto vittorioso a Genova.

Cavalieri Union Prato Sesto  - Paspa Pesaro Rugby 27 – 14 (primo tempo 13-7)
Marcatori: 1°.t.  9’ m. Nannini tr Paulin, 22’ m. Spinelli tr. Micheli , 33’ c.p. Pulin, 37’ c.p. Paulin; 2°t: 42’ m. Randelli tr. Paulin, 53’ m.Campani tr. Paulin, 78’ m. Martinelli tr. Micheli.
Cavalieri Union Prato Sesto: Bartali, Torri, Bertè, Randelli, Filippini (63’ Noviro), Lunardi, Della Ratta, Paulin (69’ Palmiotto), Reali (56’ Fabbri), Escalante, Parri (63’ Bottari), Calamai (59’ Gianassi), Ciaramelletti (47’ Tangredi), Campani (53’ D’apice), Nannini F. (52’ Borsi). Allenatore Pratichetti
Pesaro: Piccioli, Panzieri(47’ Babbi), Incarbone, Spinelli, Jaohauri (41’ Nardini), Micheli, Martinelli, Benelli (47’ Sanchioni)), Del Bianco, Antonelli, Battisti (47’ Cecconi), Campagnolo, Pozzi, Fagnani (70’ Pierangeli), Solari (61’ Galdelli). Allenatore Edmond
Arbitro: Toneatto di Udine
Cartellini: 19’ giallo a Parri, 37’ giallo a Campagnolo, 40’ giallo a Escalante

Risultati 10’ giornata Poule Retrocessione:
Cavalieri Union Prato Sesto – Paspa Pesaro Rugby 27-14
Cus Genova - Rugby Noceto 7-15
Unione R. Capitolina – Gran Sasso 14-17

Classifica finale: Cavalieri Prato Sesto 32, Gran Sasso 28, Cus Genova 27, Noceto 26, Unione R. Capitolina 20, Paspa Pesaro Rugby 11.


Ufficio Stampa Pesaro Rugby

Daniele Sacchi (348.2851610)
L'Aquila cede di misura all'Accademia, domenica prima semifinale al “Fattori”


Esce dal campo sconfitta, dopo una partita non bella ma combattuta, L'Aquila Rugby Club, che cede di misura all'Accademia federale “Ivan Francescato”. All'Aquila termina 24-28 (1-5) l'ultima della stagione regolare. Il “Fattori” si dovrà trasformare nell'inferno per i patavini del Valsugana, che forti del primato nella poule 2 (dieci vittorie su altrettante gare), affronteranno i neroverdi nelle semifinali promozione.
La partita regala nel primo tempo un dominio netto nel possesso palla da parte dei neroverdi, che segnano la prima meta con Daniel Gentile, in superiorità numerica, a causa di un giallo a Bacchi per placcaggio pericoloso. Le squadre si equivalgono, i neroverdi non riescono a sfruttare le numerosi azioni in attacco, e l'Accademia trova la meta del pareggio poco dopo la mezz'ora, nella prima azione di fatto nella metà campo aquilana. Allo scadere, però, L'Aquila ristabilisce le distanze: touche ai ventidue, bel buco di Francesco Giorgini, che si invola e schiaccia sotto i pali. Si va negli spogliatoi sul 14-7.

(foto Carnicelli)

Nella ripresa numerose le sostituzioni da una parte e dall'altra: tra i neroverdi entrano alcuni giocatori con più minutaggio in questa stagione, mentre tra i federali trovano spazio anche i giovani abruzzesi Casilio, Romano e Forcucci. Il vento contrario non favorisce i calci dell'Aquila, che subisce un po' la pressione avversaria: nei primi dieci minuti due mete di Canali e Bacchi – spezzate dal piazzato di Francesco Cozzi – portano per la prima volta in vantaggio l'Accademia. Nella seconda parte della ripresa c'è un sostanziale equilibrio, espresso nel tabellino dalla meta del bonus degli ospiti e dalla terza marcatura neroverde, allo scadere, con Francesco Palmisano. Da segnalare l'esordio assoluto in questa stagione per il tre quartiAndrea Ciofani, proveniente da un lungo infortunio al ginocchio e accompagnato all'uscita dagli applausi del “Fattori”.
“Abbiamo concluso questa seconda fase che abbiamo giocato al meglio, con il grande risultato dell'accesso alle semifinali – afferma il direttore tecnico Vincenzo Troiani – ora mettiamo da parte le stanchezze e concentriamoci questa settimana per la partita di domenica prossima. Voglio ringraziare i ragazzi e lo staff per quanto fatto, ma il bello viene ora: dobbiamo concretizzare il lavoro, per due settimane fondamentali”.


(il D.T. Vincenzo Troiani)

“Stiamo studiando il nostro avversario alle semifinali – sottolinea il coach Pierpaolo Rotilio – adotteremo una strategia non diversa dal gioco che abbiamo espresso finora. La squadra percepisce un appuntamento sicuramente diverso, senza appelli. Dopo le prime due fasi della stagione, non possiamo accontentarci di nessun altro risultato, se non la vittoria”.
L'appuntamento per tutti i tifosi e gli appassionati neroverdi è per domenica 7 maggio, quando L'Aquila affronterà nella prima semifinale promozione il Valsugana Padova.
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L'Aquila – stadio “Tommaso Fattori”, 30 aprile 2017
Campionato nazionale di Serie A – Poule promozione 1 – X giornata

L'AQUILA RUGBY CLUB v ACCADEMIA FIR “I. FRANCESCATO” 24-28 (14-7)
Marcatori: p.t. 12' m. Gentile tr. Di Marco (7-0); 38' m. D'Onofrio tr. Panunzi (7-7); 40' m. Giorgini tr. Palmisano (14-7); s.t. 42' m. Canali tr. Casilio (14-14); 47' cp Cozzi (17-14); 50' m. Bacchi tr. Casilio (17-21); 60' m. D'Onofrio tr. Casilio (17-28); 78' m. Palmisano tr. Cozzi (24-28).
L'AQUILA RUGBY CLUB: Palmisano; Ciofani (78' Di Marco), Erbolini, Laperuta (47' Antonelli), Giorgini; Di Marco (41' Cozzi), Carnicelli (58' Rettagliata G.); Gentile, Vaschi, Ponzi; Grassi (58' Canulli), Cialone (58' Cerasoli); Rossi (58' Montivero), Fusco (78' Rettagliata N.), Barducci (58' Schiavon).
All. Troiani / Rotilio
ACCADEMIA FIR “IVAN FRANCESCATO”: Bacchi (51' Fontana); Arcadipane (47' Moriconi), De Masi (41' Forcucci), Costella, D'Onofrio; Quintieri, Panunzi (41' Casilio); Mordacci, Piantella, Bianchi (51' Blessano); Wrubl, Canali; Mancini Parri (59' Romano), Luccardi (58' Testa), Fischietti (51' Braggié).
All.: Roselli
Arbitro: Meconi (Roma)

Cartellini: 11' giallo Bacchi (Accademia)
Calciatori: Di Marco (L'Aquila) 1/1; Panunzi (Accademia) 1/1; Palmisano (L'Aquila) 1/1; Casilio (Accademia) 3/3; Cozzi (L'Aquila) 2/2.
Punti conquistati in classifica:
 L'Aquila Rugby Club 1; Accademia FIR “I. Francescato” 5.
Note: giornata soleggiata, temperatura mite. Spettatori 500 ca.


Rugby Brescia, congedo con sconfitta (a testa alta): Verona vince 33-19 all'Invernici


Finisce con un ko la stagione 2016/2017 del Rugby Brescia. I nostri ragazzi disputano un'ottima partita allo Stadio Invernici contro Rugby Verona, ma la formazione veneta espugna 33-19 l'impianto di Via della Maggia  e conquista l'accesso alle semifinali, grazie alla vittoria di Valsugana sul filo di lana contro Colorno.
Coach Pisati sceglie Miranda, Gustinelli, Carilli, Locatelli, Secchi Villa, Antl, Festa, Bellandi, Rossini, Gandolfi, Jacotti, Daniel, Romano, Zoli e Piovani; coach Zanichelli risponde con Michelini, Lindaver, Venturini, M. Neethling, Beltrame, Dunbar, Pastormerlo, Artuso, Pauletti, Cattina, Liboni, Olivieri, Rizzelli, Rossi, D’Agostino.
Il match si sblocca subito con il calcio di punizione firmato Carilli al 1'. Ma Verona reagisce rabbiosamente e con la meta di Liboni (non trasformata da Beltrame) opera il sorpasso sul 5-3, quando siamo al 4'. Antl potrebbe riportare avanti i nostri al 10', ma la sua grande azione personale viene fermata in extremis dalla difesa veronese. Per il controsorpasso bisogna allora aspettare il minuto 17, quando un altro calcio di Carilli porta Brescia sul 6-5. Il botta e risposta prosegue al 25' con la meta di Venturini, questa volta trasformata da Beltrame: Verona torna così in vantaggio sul 12-6. Due minuti più tardi squadre in 14, per il doppio cartellino giallo mostrato a Miranda e Dunbar, rei di aver discusso "un po' troppo animatamente" dopo uno scontro a metà campo. Il primo tempo regala ancora emozioni proprio in chiusura, quando Diego Antl si mette in proprio con una cinquantina di metri di azione personale e deposita la palla al di là della linea di meta. Carilli non trasforma e si va così al riposo sul 12-11 Verona.














Subito fuochi d'artificio in avvio di secondo tempo, con la grande azione firmata Antl-Gandolfi a favorire la fuga di Secchi Villa e la relativa meta (non trasformata): Brescia si riporta avanti sul 16-12. Ma Verona non ci sta, nonostante le notizie negative provenienti da Padova (Colorno in vantaggio all'intervallo) e piazza l'accoppiata meta+trasformazione con Dunbar e Beltrame per il 19-16. Il divario si allarga al 25' dopo la meta di Rizzelli, trasformata dal solito Beltrame, che vale il bonus per gli ospiti. La formazione veneta prende ulteriore linfa dalle notizie in arrivo da Padova, con i padroni di casa di Valsugana in vantaggio su Colorno. Ma i nostri continuano a giocare e lottare e conquistano un calcio di punizione con una bella azione di Masgoutiere: la trasformazione di Pellegrino vale il 19-26. Il match si chiude con la meta di Lindaver, trasformata ancora da Beltrame, che fissa il punteggio sul 33-19. Si chiude qui, con gli applausi dei tanti sostenitori veronesi per la conquista delle semifinali, ma anche con quelli dei numerosissimi tifosi bresciani per un'altra stagione positiva dei propri beniamini.
Brescia, Stadio “Aldo Invernici” – domenica 30 aprile
Rugby Brescia V Rugby Verona 19 – 33 (11 – 12)
Marcatori: p.t. 1’ c.p. Carilli (3-0), 4’ meta Liboni (3-5), 17’ c.p. Carilli (6-5), 25’ m. Venturini tr.Beltrame (6-12), 39’ m. Antl (11-12); s.t. 5’ m. Secchi Villa (16-12), 18’ m. Dunbar tr. Beltrame (16-19), 25’ m. Rizzelli tr. Beltrame (16-26), 32’ c.p. Pellegrino (19-26), 39’ m. Lindaver tr. Beltrame (19-33)
Rugby Brescia: Miranda (65’ Masgoutiere), Gustinelli, Carilli, Locatelli, Secchi Villa, Antl, Festa (56’ Pellegrino), Bellandi, Rossini, Gandolfi, Jacotti (56’ Squizzato), Daniel (70’ Fierro), Romano (41’ Saviello), Zoli, Piovani (55’ Franzoni). All. Pisati
Rugby Verona: Michelini, Lindaver (75’ Corso), Venturini, M. Neethling, Beltrame (80’ Todini), Dunbar, Pastormerlo (70’ Bellini), Artuso, Pauletti (70’ Mazzi), Cattina, Liboni, Olivieri, Rizzelli (75’ Tomei), Rossi (70’ Balistrieri), D’Agostino (60’ R. Neethling). All. Zanichelli
Arb. Alan Falzone di Padova
Cartellini: 27’ p.t. Miranda (Brescia) e Dunbar (Verona)
Calciatori: Carilli 2/5, Beltrame 4/5, Pellegrino 1/1
Note: pomeriggio di sole, campo in ottime condizioni, spettatori 1.100 circa
Punti conquistati in classifica: Rugby Brescia  Rugby Verona
Man of the match: Artuso (Verona)
Da Davide Antonioli

Doppia sconfitta per le due squadre liguri impegnate nell’ultima giornata del Campionato Nazionale di Serie A. Sia la Pro Recco, sconfitta Firenze, che il CUS Genova, battuto al Carlini dal Noceto  rimangono entrambe in questa categoria, mentre retrocedono  in Serie B un poco a sorpresa l’Unione Capitolina Roma, Pesaro, Borsari Badìa e Casale. I Play off promozione, invece, si giocheranno domenica 7 e 14 maggio tra Verona e I Medicei Firenze e tra L’Aquila e Valsugana Padova.

(Al Carlini in azione Francesco Imperiale del CUS Genova nel test contro il Noceto)


SERIE A PROMOZIONE POULE 1 (V GG. RITORNO)
Toscana Aeroporti I Medicei Firenze – Tossini Recco  30/0
Ottopagine Benevento – Primavera Roma 42/41
L’Aquila – Accademia Ivan Francescato  24/28
CLASSIFICA: Firenze punti 41, L’Aquila 35, Accademia FIR 28, Recco 27,  Benevento 16, Primavera 2.
SERIE A – PASSAGGIO POULE 3 (V GG. RITORNO)
CARISPEZIA CUS Genova – Noceto  7/15
Unione Capitolina Roma – Gran Sasso  14/17
Cavalieri Unione PratoSesto – Paspa Pesaro 27/14
CLASSIFICA: Cavalieri PratoSesto punti 32, GranSasso 28, CUS Genova 27, Noceto 26, Unione Capitolina Roma 20, Pesaro 11.

SERIE B GIRONE 1 (X GG. RITORNO)
Monferrato Rugby – CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest (sospesa 50’ s/t sul 59/0 per inferiorità numerica CFFS Cogoleto& P.O)
Sertori Sondrio – CUS Milano 27/36
Biella – CUS Torino 19/23
Chef Piacenza – Amatori Capoterra 61/15
Rovato – Amatori Alghero 42/41
BEF&D VII Rugby Torino – Tutto Cialde Lecco 10/16
CLASSIFICA: CUS Torino punti 88, VII Torino 79, Biella 69, Alghero 60, Monferrato 55, Lecco e  Piacenza 54, CUS Milano 52, Sondrio 39, Rovato 35, Capoterra 30, Cffs Cogoleto& P.OV. 14.

SERIE C1 PROMOZIONE GIRONE 4 (IV GG. RITORNO)
CUS Pavia – Union Riviera  30/18
Savona – Ivrea  52/11
Amatori Novara – Stade Valdotain 52/0
CLASSIFICA: Novara punti 45, Savona 25, Union 22, Ivrea 16, Stade Valdotain e  CUS Pavia 13.
SERIE C1 PASSAGGIO  GIRONE 4 (IV GG. RITORNO)
Volvera – CUS Torino/B  5/20
San Mauro – Amatori Genova 12/17
Rivoli turno di pausa.
CLASSIFICA: Amatori Genova 27,  San Mauro 22 ,  Rivoli19,  CUS Torino/B  13, Volvera 6.

SERIE C2 PIEMONTE II FASE  
ProRecco/B – Moncalieri  41/6
Novi – Collegno 15/13  
VII Torino – Monferrato   35/3
Lions Tortona – Biella  12/19
Cuneo Pedona – M.A.C.  19/25
CUS Piemonte Orientale – LA DROLA 15/78
Avigliana – Le Tre Rose Casale Monferrato (AVIGLIANA RITIRATO)

SERIE A FEMMINILE GIRONE 2 (VII GG. RITORNO)
CUS Pisa – Frascati 0/108
Montevirginio – I Cavalieri Prato 55/0
Bologna – CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest 17/19
Donne Etrusche – Bel Nero Verdi L’Aquila 26/22
CLASSIFICA: Frascati punti 65, Montevirginio 54, Bologna 48, Donne Etrusche 29, Belve Nero Verdi 28, CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest 26, Prato 14, CUS Pisa 0.







S.E.& O.

sabato 29 aprile 2017

XXI GIORNATA CAMPIONATO NAZIONALE SERIE B GIRONE 3
Siamo ormai arrivati al termine della stagione sportiva, infatti mancano solo due partite alla fine del campionato di serie B.
I verdetti finali sono ormai dati per assodati, eccezion fatta per la parte bassa della classifica, dove ancora non si sa quale squadra retrocederà al pari del Villadose, fanalino di coda per distacco.
Va da se che le squadre ormai sicure della propria posizione in classifica possano accusare qualche calo dovuto a mancanza di motivazioni.
I giocatori del CUS PADOVA però non avranno sicuramente questo tipo di problema, perché la sfida che li aspetta domenica è di quelle toste, di quelle che fanno tremare i cuori, di quelle in cui la tensione e la carica elettrica sono palpabili non solo in chi scende in campo, ma in chiunque venga a vedere la partita.

(Una immagine da un precedente derby tra CUS e Petrarca)

Alle porte c'è il derby contro i cugini del PETRARCA RUGBY.
I tuttoneri di Salvan e Monfeli si sono resi protagonisti di una stagione da record dove hanno ottenuto 19 vittorie e 1 pareggio. Miglior attacco e miglior difesa, 93 punti in classifica che ne fanno la regina incontrastata del girone e play off per l'accesso in serie A ipotecati più di qualche giornata fa.
Statistiche che fanno capire il valore dell'avversario che i cussini incontreranno.
I ragazzi di Collodo e Zago, dovranno giocarsi serenamente le proprie carte, ben consapevoli che giocare una buona partita probabilmente questa volta non basterà, ma che servirà dare individualmente il meglio non solo per se stessi, ma anche e soprattutto per il gruppo, perché questa è la partita che tutti vogliono giocare, ma in campo scenderanno solo in 22.
Il sostegno del pubblico di casa sarà fondamentale, pertanto ogni componente del CUS PADOVA è caldamente invitato a partecipare a quella che sarà in ogni caso una grande giornata di sport.

L'appuntamento è fissato per DOMENICA 30 APRILE alle h.15.30 presso gli impianti sportivi "L.Merigliano", via J.Corrado, Padova.






Contro la Pro recco per confermare la prima posizione in classifica 
Nello scontro a distanza con L’Aquila si definirà l’avversaria nelle semifinali playoff


Oggi al Ruffino Stadium, ore 15.30, arbitro Tomò di Roma – la Toscana Aeroporti I Medicei incontrerà la Pro Recco nell’ultimo turno della regular season della Poule Promozione 1 del campionato di Serie A. A giochi fatti per la qualificazione l’incontro riveste importanza per il mantenimento della prima posizione in classifica della squadra fiorentina. In ballo la definizione dell’avversaria delle semifinali – possibile traValsugana e una tra Colorno e Verona – ed il calendario, con la seconda partita in casa ad appannaggio della migliore classificata.

Con i liguri ormai fuori dai giochi ai fini della qualificazione il match contro la prima classificata del proprio girone di Serie A degli ultimi 4 anni, non si presenta semplice considerati anche i postumi che la squadra ha dovuto subire in termini di infortuni nei precedenti incontri. Quindi, massima concentrazione e un occhio rivolto ai prossimi impegni saranno più che necessari. Questi i convocati per il match contro la Pro Recco: 
Battisti, Bigoni, Broglia, Fanelli, Casini, Cesareo, Zileri, Cemicetti, Savia, Ippolito, Maran, Meyer, Boccardo, Bottacci, Cosi, Apperley, Taddei, Newton, Cerioni, D’Andrea, Rios, Rodwell, Citi, Reale, Logi, Lubian, Santillo, Di Donna.

Le dichiarazioni della seconda linea Savia alla vigilia:

Sei giovanissimo ma stai guadagnando notevole esperienza e spesso un posto da titolare. Come vivi questi tuoi progressi?
Sono molto contento di aver giocato di più quest’anno e di continuare a giocare. Secondo me è molto importante giocare per migliorare la propria esperienza, cosa che soltanto con l’allenamento non si riesce appieno a fare. I miei progressi li vivo serenamente, consapevole che non mi basta quello che sto facendo adesso ma che devo continuare a lavorare per migliorare  me stesso e dare un contributo alla squadra. Se ritenessi di essere a posto adesso, non avrei margini di miglioramento. Ho come obiettivo di continuare a lavorare duramente per migliorare ancora e conquistare più minuti

La touche, una delle armi vincenti di questa squadra, qual è il segreto?
Non c’è un vero segreto. Abbiamo delle individualità molto forti, siamo molto affiatati e, potremmo dire, rodati. Ci alleniamo molto, la touche va bene perché ci impegniamo al massimo per farla andare bene, anche negli allenamenti.
Vorrei fare una menzione ai tallonatori che spesso rimangono del tempo in più dopo l’allenamento per lanciare e così migliorare la fase del lancio e quindi il timing,

Abbiamo appena conquistato i play off, con che spirito senti che la squadra sta per affrontare questa sfida?
Per quanto riguarda i play off, la squadra è molto emozionata di potervi partecipare, anche se siamo concentrati sulla sfida di domenica con il Recco che ci permetterà, in caso di vittoria, di conquistare il primo posto nel girone. Quindi le nostre attenzioni in questo momento sono rivolte alla sfida di domenica. Per quanto poi riguarda i successivi play off, che ormai sono certi, il nostro obbiettivo è di dare il massimo, il 100%, senza avere rimpianti. Sono sicuro che se ci riusciremo, andrà bene.


I MEDICEI UNDER 18 – Al Ruffino Stadium alle 13.00 a precedere l’incontro di Serie A si giocherà il primo turno dei play off del campionato Under 18 Elite. Il XV di Sorrentino incontrerà la Capitolina Roma finalista dei play off 2015/2016 



Jacopo Gramigni - Gianni Savia
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I Medicei | Comunicazione - Ufficio stampa 
GENEROSO FALIVENE di Salerno ha chiuso la sua lunga carriera di rugbista per limiti di età: “Certo, purtroppo arrivato a questo punto – dice l’atleta campano – devo lasciare l’attività. Iniziai a giocare a rugby a solo quindici anni di età, e mi trovai subito bene con gli amici del CUS Salerno. Solo dopo un anno scesi in campo con la prima squadra in Serie C1  poi a 21 anni  passai al rugby Benevento, il mio grande amore, la mia grande passione che ancora oggi mi è rimasto nel cuore. “
Generoso Falivene, estremo di pura razza, e all’occorrenza trequarti ala ha difeso anche la divisa da gioco della squadra dell’Esercito Italiano insieme a numerosi campioni della palla ovale, come i rodigini Dolcetto e Scanavacca, e poi anche nei Gladiatori Sanniti ma per un ventennio ha giocato nel Benevento, seguendo con grande vigore gli allenamenti, anche se erano piuttosto impegnativi.

(Generoso Falivene in azione con la divisa degli Arechi di Salerno)

“Tre volte la settimana partivo da Salerno, mia città natale, di residenza e di lavoro – dice FALIVENE – e la sera raggiungevo Benevento per i consueti allenamenti. Duecento chilometri sono proprio tanti ma quei chilometri li facevo con gioia, ed anche con grande riconoscenza verso una Società che per la mia vita è risultata determinante. Quando avevo solo quattordici, quindici anni di età avevo la testa frivola, pensa che a scuola per superare la prima superiore dovetti rifarla tre volte. Poi con il tempo il rugby, ed in primis ovviamente la Società del Rugby Benevento, mi ha dato delle regole ben precise, mi ha insegnato il rispetto, mi ha fatto capire cosa veramente è l’amicizia, mi ha insegnato a stare bene insieme alla gente, accettare le sconfitte e comprendere anche il significato delle vittorie, e di tutti quei valori che questo magnifico sport sa esprimere. A sedici anni ero già titolare in Serie C1, ed a ventuno anni giocai in Serie B, in quanto il team nel 1993 era retrocesso e quell’anno non riuscimmo a salire immediatamente in quanto perdemmo lo spareggio decisivo. “

(Falivene con alcuni giovani compagni di squadra degli Arechi Salerno)


Generoso Falivene deve molto, lui dice proprio tutto, al Benevento, una Società che sorta per iniziativa di un frate nel lontano 1966, ha sempre ottenuto lusinghieri risultati, formando gli atleti in casa propria, inserendo e agevolando i ragazzi della periferia della città senza chiedere denari per le iscrizioni. Da questa scuola di rugby sono usciti tanti campioni della palla ovale, tra gli ultimi il mediano di apertura della nazionale Carlo Canna, e attualmente conta quattrocentocinquanta tesserati, muovendo con le attività studentesche piu’ di 2.000 giovani, ed organizzando il famoso Torneo giovanile  “Città di Benevento” . Da un quinquennio, pero’, Generoso Falivene – NU BUONO GUAGLIONE – è ritornato a giocare nella sua città di mare, Salerno, difendendo i variopinti colori dell’Arechi Rugby (giallo/rosso/blu) e disputando proprio quest’anno un torneo in C/1 da primato. La squadra campana, infatti, è ancora in piena corsa per la promozione in Serie B ed oggi al Centro Sportivo  Casignano del Comune di Pellezzano se la vedrà con il team siciliano del CLC Messina, temibile concorrente anch’esso all’inseguimento della capolista del Girone H, quel CUS Catania che solo l’anno passato calcava i campi della Serie B.
“Salerno comunque ha sempre dato al rugby bravi atleti nel rugby – riprende GENEROSO FALIVENE – come per esempio il pilone Matteo Bosco, ora proprio a Benevento, e poi l’altro pilone di fama internazionale, Fabio Staibano, originario di Battipaglia, e che ha girato il mondo con il rugby difendendo i colori negli Wasps poi a Castres in Francia, e poi altri club italiani come i Lyons Piacenza, ed ora è ritornato a Salerno a dare una mano come tecnico della mischia agli Arechi, e giocando anche qualche scampolo di partita. 

(Ecco Falivene con la maglia bianco azzurra del Benevento)

E’ una vera fortuna averlo con noi, grazie alla sua esperienza questi ragazzi degli Arechi non possono che migliorare. “
Intanto prosegue il lavoro della franchigia giovanile territoriale campana dei Normanni che da inizio stagione è seguita tecnicamente proprio da Generoso Falivene.
“ Da quando ci eravamo sentiti ad  ottobre – dice il trainer salernitano – l’esperienza con questo gruppo di giovani ha avuto un seguito interessante, comunque positivo, anche se i risultati spesso non ci hanno dato ragione. Mettere insieme ragazzi provenienti dai club degli Arechi, dal Salerno, Battipaglia, Partenope Napoli ed Avellino non era cosa facile, ma alla lunga questi ragazzi hanno dato dimostrazione di grande miglioramento, di possedere maggiore intesa, di aver formato un gruppo omogeneo. Qualcuno proveniendo dalla Under 18 ha anche potuto esordire con la prima squadra degli Arechi, una squadra che sta cercando di salire in Serie B anche se capisco che il CUS Catania attualmente è Società piu’ attrezzata, e possiede tutte le sue selezioni giovanili nei gironi di Elite. “

Certo in questo mondo del rugby in pieno fermento, e così anche nel meridione, la franchigie, le unioni tra club hanno sortito anche qualche effetto vincente. Ultima prova del nove l’accesso alla Fase Nazionale del Campionato Under 18 che vede la partecipazione del Napoli Afragòla, vale a dire le forze unite di Amatori Napoli e Rugby Afragòla che gareggeranno con il TOP del rugby giovanile nazionale.  GENEROSO FALIVENE, quindi, compiuti i quarantadue anni di età avrebbe potuto giocare ancora questo importante test tra Arechi e CLC Messina, ma un “problemino” burocratico lo costringerà questo pomeriggio a seguire gli ottanta minuti di gioco dalla tribuna.

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