domenica 31 dicembre 2017


5 Gennaio 2018 - IL RUGBY E LA BEFANA!
Appuntamento per i bambini alle ore 15.00 per giochi e rugby match a go-go! Alle 18.00 il falò della Befana e alle 20.30 terzo tempo con la super polentata RCL!
A Latina, in via dei Messapi.





























Domenica 17 Dic., si è concluso il girone di andata del campionato di serie C poule 2. Il primo XV di Stefano Marras, con la vittoria sul Campoleone con il risultato di 41 a 6  ( 7 a 0) chiude la prima fase al secondo posto : Arnold 34 punti; RC Latina 30; Campoleone 20.


Ecco due immagini del test di Romina Fotorci Salladini.































(da Fabio Giorgi)

I Lions Amaranto Livorno hanno compiuto in questo primo gennaio 2018 il loro diciottesimo anno. La società labronica è nata il primo giorno dell'anno di grazia 2000. Soci fondatori Mauro Fraddanni ed Emanuele Bertolini, rimasti sempre nell'organigramma con ruoli tutt'altro che marginali: Fraddanni ricopre fin dal primo giorno di vita del sodalizio le mansioni di presidente, mentre Bertolini, attualmente dirigente tutto-fare (e allenatore della rappresentativa under 14), ha ricoperto nell'arco di queste lunghe ed intense stagioni agonistiche anche gli incarichi di giocatore, di recnico della prima squadra e di direttore sportivo. Da sempre, però, la società dei Leoni ha una forte componente 'rosa': non a caso la prima rappresentativa senior allestita dai Lions fu la squadra femminile, capace di disputare – anche con buoni risultati – il campionato di serie A (a quindici). Con il trascorrere del tempo, la formazione femminile amaranto è passata al campionato 'seven' e successivamente ha dovuto rinunciare a partite dei campionati ufficiali. Nel 2007 è nata la prima squadra maschile, subito capace, nel giugno 2008 (con Bertolini giocatore; allenatore Massimo Goti) di centrare la promozione in B. La componente 'rosa' nei Lions non è però mai venuta meno e più che mai nell'annata in corso sta diventando sempre più ricca di preziose rappresentanti, giovani, giovanissime, e meno giovani. Fulvia Catelani, fin da quando i Lions hanno mosso i primi passi, è il vice presidente e dirigente-addetto alla club house di Salviano. Nella squadra under 12 – insieme ai coetanei maschi – gioca Alice Antonazzo, classe 2007, capace, grazie alla propria notevole fisicità, di imporsi – senza timori reverenziali – addirittura nella selezione toscana femminile under 14. Sono tesserate Lions e si stanno togliendo non poche soddisfazioni, allenandosi una volta ogni due settimane con le rispettive selezioni regionali giovanili, Margherita Sardo, Alice Laviosa ed Elisa Del Pero: tutte quante 'leonesse' tenaci e pronte a tirar fuori gli artigli. E' presto per parlare di una 'rifondazione' di una vera squadra amaranto femminile, ma intanto, puntando alla qualità (e non alla quantità) non mancano le primissime basi. Allenatrice-educatrice dell'under 6 labronica è Manola Di Martino, massaggiatore e fiosioterapista della prima squadra Arianna Ciaramella, ex giocatrice Lions ed ex giocatrice della nazionale italiana seven. A completare il quadro 'rosa' della (neo-maggiorenne) società amaranto ci pensano Barbara Bacci, Maria Grazia Perna, Simona Mannucci, Giovanna Osimo e Genny Pachetti, preziose (e materne...) dirigenti accompagnatori delle squadre under 12, 10 e 8. A proposito di mamme: tutta la società dei Lions intende rivolgere i migliori auguri al proprio medico sociale, Laura Neri, che ha dato alla luce in questi ultimi giorni del 2017 Filippo. Un nuovo leoncino, con il quale festeggiare ancor con maggior soddisfazione i primi 18 anni di vita del sodalizio.


(Manola Di Martino a sin. durante un raduno d'inizio stagione dei minirugbisti)


sabato 30 dicembre 2017




Auguri di un sereno anno nuovo ad amici, parenti, a tutti i lettori del blog, a tutti i club del rugby inseriti nella cerchia, ed ovviamente anche a quelli che non lo sono ancora ! 



ANCORA UN PASSO FALSO DELLE ZEBRE,E QUESTA VOLTA ALLO STADIO LANFRANCHI            DI PARMA, CAMPO CASALINGO! Ecco il sintetico report del club veneto che abbiamo estrappolato dal loro sito (R.R.).

Benetton Rugby live matchZEBRE vs BENETTON TREVISO  80′ [16-20] I Leoni vincono anche il secondo derby stagionale!
ZEBvBEN 79′ [16-20] Le Zebre commettono in avanti nell’azione finale e non c’è piu tempo…
ZEBvBEN 77′ [16-20] Che difesa! Ruzza e Traore tengono alto Sarto e riportano il possesso nelle mani dei Leoni!

(Una immagine da Parma di Stefano Delfrate)

ZEBvBEN 70′ [16-20] Meta, capitan Budd porta i suoi in vantaggio, McKinley trasforma!
ZEBvBEN 67′ [16-13] Serie di attacchi da parte delle Zebre con gli uomini di coach Crowley che le tengono fuori dai 22. Purtroppo viene poi commesso fallo e Violi centra i pali
ZEBvBEN 56′ [13-13] Zebre in touche nei 22 biancoverdi con Canna, ma nell’azione successiva commettono in avanti e l’ovale torna in nostro possesso
ZEBvBEN 51′ [13-13] Violi dalla piazzola pareggia i conti
ZEBvBEN 50′ [11-13] Le Zebre non perdono tempo e sfruttano l’attacco di Canna che attacca la linea difensiva biancoverde per poi servire Bellini e mandarlo in meta.
ZEBvBEN 45′ [6-13] Touche giocata veloce: Tebaldi serve Pasquali che a sua volta passa ad Hayward.. L’estremo biancoverde inventa una giocata che lo porta in meta! Banks trasforma! Forza Leoni
ZEBvBEN 43′ [6-6] Buona azione dei Leoni che trovano il varco giusto con Benvenuti, per un attimo viene perso il possesso dell’ovale con le Zebre che lo calciano fuori
ZEBvBEN 40′ [6-6] Il calcio di Banks da il via alla seconda frazione di gioco
ZEBvBEN 40′ [6-6] Allo Stadio Lanfranchi il primo tempo termina con le squadre in parità

ZEBvBEN 39′ [6-6] La difesa dei Leoni è perfetta ma viene commesso un placcaggio alto su Biagi. Canna ne approfitta per pareggiare i conti dalla piazzola
ZEBvBEN 35′ [6-3] Leoni cinici che si portano avanti conquistando un calcio di punizione. Banks dalla piazzola non sbaglia!
ZEBvBEN 32′ [3-3] Alla mezz’ora gara ancora in equilibrio con Zebre e Leoni che si danno battaglia per avere la supremazia del gioco


(Le due squadre a fine test,  foto di Stefano Delfrate)

Guinness PRO14, Stadio Sergio Lanfranchi, Parma, Italy 30/12/2017

ZEBvBEN 27′ [3-3] Azione delle Zebre che avanzano bene palla in mano, serie di offload che portano Bellini a ridosso della linea di meta. La difesa dei Leoni tiene e lo porta fuori
ZEBvBEN 18′ [3-3] Possesso dell’ovale ancora in favore per le Zebre, Budd commette fallo in maul ed è punizione per i padroni di casa. Canna ci prova dalla piazzola ma il suo calcio non è preciso
ZEBvBEN 15′ [3-3] La palla viene portata a terra con le Zebre che provano a sviluppare l’azione offensiva ma viene commesso ancora in avanti
ZEBvBEN 13′ [3-3] Fuorigioco di Pasquali e calcio di punizione in favore delle Zebre che scelgono in andare in touche
ZEBvBEN 10′ [3-3] Zebre che attaccano e provano ad andare in meta con Mbandà, i bianconeri commettono in avanti sui 5 metri biancoverdi
ZEBvBEN 6′ [3-3] Fallo commesso dalle Zebre in mischia, Banks decide di andare per i pali… Il calcio dell’apertura è dentro!
ZEBvBEN 5′ [3-0] Primi minuti di gioco che mostrano due squadre vive che hanno voglia di essere protagoniste di un grande match
ZEBvBEN 2′ [3-0] Il direttore di gara Wilkinson assegna un calcio di punizione alle Zebre, dalla piazzola Canna fa +3
ZEBvBEN 0′ [0-0] Allo Stadio Lanfranchi comincia il secondo atto del derby tra le due franchigie italiane: ZebreRugby vs BenettonRugby!

Zebre Rugby Club:
15 Matteo Minozzi, 14 Giulio Bisegni, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (C), 11 Mattia Bellini, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Derick Minnie, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Eduardo Bello, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti
A disposizione:
16 Tommaso D’Apice, 17 Andre De Marchi, 18 Roberto Tenga, 19 Valerio Bernabò, 20 Jacopo Sarto, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney
Head Coach: Michael Bradley
Benetton Rugby:
15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Benvenuti, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (C), 4 Marco Lazzaroni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio
A disposizione:
16 Hame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Cherif Traore, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Luca Morisi

Head Coach: Kieran Crowley
L’anno in chiusura porta bilanci e nuovi propositi; ne parliamo con Dario Ermellino presidente del Rugby Savona e grande conoscitore del rugby ligure.

Presidente, come giudica l’anno che si chiude?

Indubbiamente un’ottima annata, quasi fossimo produttori di vino. Fuor di metafora siamo veramente molto soddisfatti per quanto abbiamo visto e realizzato.
Partirei dal settore giovanile, che è cresciuto ed ha portato molte soddisfazioni. Abbiamo in campo tutte le squadre del minirugby, le under 6-8-10 e 12, e non è per nulla poco. Possiamo contare su un’organizzazione fenomenale dove allenatori, miniatleti e genitori danno il meglio, creando gioco, armonia e divertimento; abbiamo iniziato un lavoro di diffusione nelle scuole elementari e medie che ha risultati lusinghieri, al punto che non riusciamo a coprire tutte le richieste.
Per crescere sono estremamente convinto che serva una base molto larga e una cultura del rugby come sport educativo; il lavoro che stiamo facendo sarà prezioso per il futuro del rugby a Savona, siamo una società che vuole emergere ma solo con fortissime radici nel territorio.”

Oltre al minirugby anche il settore giovanile si è messo in evidenza.

Lo scorso anno sia la Under 18 che la Under 16, nei rispettivi trofei, sono giunte a giugno fra le prime quattro squadre del Nord-Ovest; in questo nuovo anno agonistico la Under 18 continua il suo passo, le Under 16 e Under 14 giocano un buon campionato, accumulando esperienza preziosa. Sono particolarmente orgoglioso del fatto che tutto il settore sia composto da atleti savonesi, cresciuti con noi nel tempo e che danno forza al movimento.”

Abbiamo poi la prima squadra in serie C1.

Anche qui grandi soddisfazioni, a giugno ci siamo classificati secondi nel girone promozione alle spalle del Novara promosso in serie B. Quest’anno soffriamo un po’ di più, siamo partiti con ruoli importanti non coperti, la prima linea di mischia, ed abbiamo immesso a questo ruolo nostri giocatori che si sono prestati, con grande spirito di sacrificio, a imparare. Inoltre abbiamo subito molti infortuni, per fortuna non gravi ma continui, che hanno determinato difficoltà nella stesura della formazione. L’obiettivo resta accedere al girone promozione, adesso siamo ad un passo dal raggiungerlo”.

Quindi a Savona il movimento cresce. Vale anche per il resto della Liguria?

Viviamo una situazione un po’ delicata; come dicevo il polso sono i settori giovanili e qui abbiamo difficoltà generalizzate, con il grande mistero della Under 16. Savona ed Imperia hanno la loro squadra, altri hanno dovuto ricorrere alle franchigie per sopravvivere e non per creare una squadra d’élite; il caso più eclatante è dato da Spezia, Recco e Cogoleto, in tre per poter gareggiare; spero che il prossimo anno tornino ad essere tre squadre autonome. Anche fuori dalla Under 16 ci sono difficoltà, a parte Genova i numeri si assottigliano.
Nelle serie superiori abbiamo due squadre stabili in serie A ( Cus Genova e Recco), un vuoto in serie B e poi la C1. Qui assistiamo alla corsa di vertice dell’ Amatori Genova, meritatamente al comando; l’ Imperia va avanti con le sue gambe, ed è un ottimo lavoro, dopo un’importante emorragia di giocatori spostatisi in Francia, appoggiandosi ai suoi giovani. Il Cogoleto vive un anno molto duro ma scende in campo ogni domenica, pur sapendo che il risultato è segnato; ha tutto il nostro rispetto, apprezziamo lo spirito ed onorano pienamente il nostro sport. Detto questo si torna a bomba sull’importanza dei settori giovanili; chi è riuscito a crearne di stabili e floridi, guardiamo al Cus Genova, è addirittura in grado di supportare le altre squadre con giocatori che potrebbero essere determinanti per promozione ( Amatori) o salvezza ( Cogoleto).”

Per finire, quale può essere l’augurio per il prossimo, o prossimi, anni?


L’augurio è senz’altro che il movimento rugbystico continui a crescere; il mio sogno sarebbe vedere molte più società e moltissime squadre in campo, che i numeri dei praticanti aumentassero al punto da permettere a ponente una compagine fissa in serie B.”



 
a cura dell'ufficio stampa del club - presso la Club House degli impianti “E. Iovenitti” nella frazione aquilana di Paganica è stato presentato il Calendario 2018 della Polisportiva rossonera, a seguito della consueta assemblea annuale dei soci. 
Il Presidente Antonio Rotellini ha ringraziato tutti per la partecipazione e l’affetto che accompagnano la Polisportiva, sia in occasione delle partite che vedono protagonisti i rossoneri sia in tutte le iniziative che la riguardano. “Il calendario è ormai un appuntamento fisso per il Paganica Rugby. Sono particolarmente contento poichè in questa edizione 2018, oltre agli atleti della prima squadra, Under 14, 16 e Under 18, sono presenti anche i piccoli giocatori del Minirugby, la grande novità di quest'anno. L'Associazione Biblipaganica, con la quale si conferma la stretta collaborazione della Polisportiva, ha impreziosito inoltre ogni pagina del calendario con delle citazioni che vogliono essere di stimolo per riflessioni più profonde, con la consapevolezza dell'importanza del binomio sport-cultura nella formazione dei giovani”. 
I dodici mesi rossoneri sono accompagnati dagli scatti del fotografo ufficiale della Polisportiva Marcello Spimpolo, con la progettazione grafica e stampa di Arkhè Agenzia Grafica - Casa Editrice di Paolo Leone.

La Polisportiva Paganica Rugby coglie l’occasione per formulare a tutti i migliori auguri di Buone Natale e di felice anno 2018.

Arrivati alla fine dell’anno, si fanno i bilanci di quanto è stato e quanto può ancora succedere e anche la nostra Under 12 è pronta a fare i propri bilanci.
Il fattore più notevole è quello della presenza costante ed assidua agli allenamenti. Rispetto agli scorsi anni, da questa stagione si è deciso di inserire la possibilità di un allenamento in più, quello del venerdì, e nonostante l’aumento del numero degli allenamenti fa molto piacere notare come non sia calata la presenza! Allenarsi in tanti aiuta il lavoro degli allenatori ma aiuta soprattutto i piccoli rugbysti che hanno la possibilità di lavorare bene e crescere. E la crescita si è vista!

Al di là dei risultati (vincere fa sempre piacere), sono evidenti i miglioramenti di tanti ragazzi, la possibilità poi di poter iscrivere ai challenge due squadre ogni volta permette a tutti di giocare, confrontarsi con squadre diverse e misurarsi contro avversarsi nuovi ogni volta. Il problema è tutto degli allenatori, costretti a scegliere tra tanti ragazzi meritevoli quali portare stavolta. Diventa sempre più difficile stabilire chi sia più meritevole, ma sono difficoltà che fanno bene alla squadra e alla società.

Nella prossima primavera ci saranno tornei importanti, per nome e livello delle squadre iscritte, e fa sicuramente piacere sapere di partecipare per provare a vincerli, ma porta anche ad assumersi delle responsabilità. Ci si aspetta quindi che la squadra continui ad allenarsi con la stessa carica e la stessa voglia che ha messo finora, per continuare a crescere tutti insieme.

I ragazzi della Seniores, spesso in silenzio, si adoperano per piccoli gesti di solidarietà a favore di diverse realtà presenti in città. Ma oggi vogliamo mostrarvi come questi ragazzi, oltre ad avere le spalle larghe, hanno un cuore davvero grande così. 
L’altra mattina una rappresentativa formata da Roberto, Matteo, Pippo, Edo, Louis, Jacopo, Giuliano e Nicolò si è recata al III e IV piano di Pediatria al San Matteo dove ha incontrato tutto lo staff medico, i volontari e le mamme, i papà dei piccoli degenti a cui hanno portato sorrisi, abbracci e caramelle! Un augurio di Buon Natale che si è ripetuto anche quest'anno per essere vicini a bimbi e giovani ragazzi facendo sentire il mondo del rugby pavese con tutto il suo entusiasmo! Un ringraziamento doveroso va alla mamma di Nicolò, Valentina, che ci ha aperto le porte di Pediatria, al Dott. Zecca ed a tutto lo Staff. Grazie anche a Il mio amico pediatra onlus, speriamo di ritrovarci presto...Ed a tutti gli splendidi pazienti e alle loro famiglie, vi aspettiamo al campo appena torna il sereno!!

















venerdì 29 dicembre 2017


Quest'anno "Una meta per Cosimo" ridenominata "Seven per Cosimo" si Trasferisce in Friuli ! Grazie all'A.s.d. Juvenilia rugby touch branca Old della Juvenilia rugby bassa Friulana, l'avvenimento si trasferisce nella cittadina di Bagnaria Arsa -UD-, parte del ricavato andrà all'associazione stessa. Le due giornate di torneo saranno articolate come segue : giorno 16 Giugno torneo Seven maschile a 8 squadre, domenica 17 giugno torneo Seven femminile a 4 squadre. Per tutte le informazioni del caso e-mail segreteria@asdjuvenilia.com e 3471514783 (Francesco). IL RUGBY è SOSTEGNO partecipa al SEVEN PER COSIMO fai la tua parte.













JACQUES BRUNEL NUOVO C.T. DELLA FRANCIA
Tutta la famiglia del Rugby Reggio si congratula con l'amico Jacques Brunel nominato nella giornata di ieri nuovo Commissario tecnico della nazionale francese di rugby.

Brunel, ct dell'Italia dal 2012 al 2016, è stato spesso in visita alla Canalina ospite della nostra società onorata di averlo come amico e testimonial in numerose occasioni, dalla presentazione del progetto Valorugby al torneo giovanile Conad-Città del Tricolore.



Un'amicizia nata proprio quando Jacques Brunel era allenatore degli Azzurri. A lui e al suo staff in bocca al lupo per il lavoro alla guida di una delle nazionali con la storia più gloriosa.


















Il Direttore Sportivo Pierfrancesco Anibaldi fa il punto della situazione a fine anno.
“Siamo alla fine di un anno controverso per tutto il rugby aquilano, il completamento degli impianti sportivi di Villa Sant’Angelo segna un traguardo importante per la Gran Sasso e per l’Amministrazione di Villa Sant’Angelo.
La nostra Società vive un momento di complesso rinnovamento, il progetto comune avviato con il rugby Sambuceto mai come oggi mostra i suoi frutti e i giocatori della costa rappresentano insieme a quelli aquilani l’ossatura della squadra che scende in campo ogni domenica, chiamata a gettare le basi per garantire il futuro dei colori grigiorossi.


(In foto Pierfrancesco Anibaldi, D.S. del club abruzzese)

 E’ doveroso porre l’accento sui quanto sia difficoltoso per i nostri ragazzi onorare gli impegni presi con la Società, gli atleti provenienti da Sambuceto si allenano sul campo di Vila Sant’Angelo e due ore di viaggio tra andata e ritorno sono davvero un grande carico mentre per i ragazzi aquilani dopo una dura giornata di lavoro l’impegno è altrettanto gravoso. Tuttavia sono una squadra e la domenica scendono in campo compatti nonostante le mille difficoltà, mostrando la faccia bella e pulita del rugby. Vogliamo ringraziare il territorio che ci ospita e le tante persone che dall’Aquila vengono a sostenerci, ben interpretando il nostro sentimento verso lo sport cittadino, a coloro che invece ci guardano con ostilità vorremmo chiedere cosa sia cambiato rispetto a qualche anno fa, quando eravamo una delle società più simpatiche d’Italia, ricevevamo riconoscimenti da ogni parte e la città ci sorrideva come si fa con i  simpatici cugini di campagna; al Fattori furono in 2500 a fare il tifo per noi nella finale promozione. Da quando ci siamo avvicinati all’Aquila, o meglio L’Aquila rugby è retrocessa al nostro livello, in pochi ci guardano con l’apprezzamento di quei giorni, eppure noi non siamo cambiati molto e questo ci amareggia fortemente.  In questi mesi difficili, per tutti, non solo per L’Aquila, la cosa che più ha fatto male è stata vedere in occasione del derby cittadino, bambini entrare in campo accompagnando soltanto una delle sue squadre, una scena mai vista in trentuno anni sui campi, mi ha fatto male, ci ha fatto male, si resiste a tutto, ma a queste cose no, non all’odio gratuito. Sono sicuro che neppure i pur duri dirigenti aquilani di una volta, mai avrebbero permesso una cosa del genere. C’è gente a gestire queste dinamiche che non conosce lo sport, non il rugby, lo sport in generale e se questa è la palla ovale del futuro, dove si confonde odio e rivalità, probabilmente non siamo dissimili da altri spettacoli e non c’è spazio per noi, siamo fuori tempo e fuori luogo. 

Intanto continuiamo a rispettare gli impegni presi, contribuendo, anche in prima persona, per riuscire ad adempiere all’obbligatorietà giovanile imposta dalla Federazione Italiana Rugby, abbiamo la disponibilità di un campo come previsto dal regolamento, paghiamo le tasse a scadenza e tesseriamo i nostri giocatori come gran parte delle squadre d’Italia entro i termini previsti prima dell’inizio del campionato. Lavoriamo a 15 km dalla città con staff e atleti impagabili, che dopo giornate dure di lavoro e studio trovano ancora la forza e la voglia di allenarsi con temperature spesso vicine allo zero, cercando di rispettare regole e persone. A fine anno, dopo mesi di lavoro non retribuiti per tutti i componenti della società, ci accorgiamo che la FIR non rende pubbliche le deleghe per l’attività obbligatoria, che alcuni possono derogare a tutte le norme previste, tempi di tesseramento, bilanci, debiti con i tesserati e così via ed ogni giorno l’amarezza di chi cerca di rispettare le regole aumenta. Resta tuttavia immutato il desiderio di crescere e di mostrare che un rugby diverso è possibile grazie ai nostri atleti e al nostro staff, alla loro disponibilità e al legame che si è creato all’interno della Gran Sasso rugby”.

RUGBY CERNUSCO/ Una delle tante realtà della palla ovale lombarda, un esempio, una famiglia!

  DOMENICA scorsa abbiamo incontrato a Cernusco sul Naviglio ENRICO QUARTIROLI, vicepresidente del club lombardo, oltre che Consigliere F.I....