giovedì 30 giugno 2022

RUGBY SOCIALE/ A Caltanissetta il Rotaract raccoglie fondi per incentivare il rugby!

 


Rotaract Club Caltanissetta, raccolta fondi per incentivare la pratica del rugby. Donazione per i ragazzi ucraini che prendono parte al Green Camp DLF Nissa Rugby

 

Prosegue con grande successo il Green Camp della DLF Nissa Rugby in corso di svolgimento a Caltanissetta, campo polivalente “M. Amari” (dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 13.00) aperto a tutti i ragazzi dai 3 ai 14 anni.


  (Da sin. Lo Celso, Blandi, Orlando, Fontanazza)


Mercoledì 29 giugno, gradita visita del Rotaract Club Caltanissetta che ha consegnato alla società della palla ovale, presieduta da Giuseppe Lo Celso, il ricavato del “Concerto di Primavera & torneo di Tennis” che si è svoltolo scorso 29 maggio.

Grazie ai tanti partecipanti, agli Sponsor, al Rotaract Club Enna, alla famiglia rotariana nissena e alla Banca di Credito Cooperativo “G. Toniolo” di San Cataldo, si è ‘concretizzato” uno sport excellence fund dal valore di 700 euro.

Tale fondo verrà utilizzato per permettere ai ragazzi provenienti da famiglie meno abbienti di accedere al mondo dello sport a costo zero, valorizzando presso i contesti familiari del territorio l’importanza dello sport e della solidarietà, con particolare riferimento a molti ragazzi ucraini, rifugiati nel capoluogo nisseno, che prendono parte al Green Camp.

Stefania Fontanazza, presidente del Rotaract Club Caltanissetta, sottolinea: “Abbiamo donato, con stima e affetto, questa somma alla DLF Nissa Rugby per offrire a tanti bambini e ragazzi la possibilità di frequentare i green camp organizzati dall’associazione sportiva. La donazione è stata ricavata da una nostra precedente attività che ci ha permesso di raccogliere i fondi necessari per offrire la frequentazione gratuita dei campi estivi della società rugbistica nissena”.

Andrea Lo Celso, direttore sportivo della DLF Nissa Rugby, evidenzia: “Grazie al Rotaract che si spende con passione e senso civico nella nostra città. Siamo lieti di aver intrapreso con loro un percorso comune. Impiegheremo questa donazione a favore dei molti bimbi ucraini, rifugiati nella nostra città che prendono parte al Green Camp. La nostra attività vuole arricchire la nostra città, vogliamo contribuire a migliorare la qualità della vita dei nostri ragazzi, a diffondere i valori di etica e sport connaturati al nostro sport, per contribuire a creare persone migliori”

RUGBY GIOVANILE/Polo di sviluppo con l'unione fra Pesaro e Jesi.

 



Rugby, festa per le Marche: c’è l’unione Jesi – Pesaro fra i nuovi Poli di Sviluppo decisi dalla FIR

 

Saranno sette in tutta Italia, per i giovani U17/U18: premiata la candidatura che vede Jesi mettere a disposizione impianto e struttura logistica e organizzativa in collaborazione con Pesaro, che ha la direzione tecnica con Nick Scott.


C’è Jesi, fra le sedi dei sette nuovi Poli di Sviluppo U17/U18 cui la Federazione Italiana Rugby ha deciso di dare vita dal 1 luglio prossimo in tutta Italia. La candidatura che ha visto Jesi collaborare con Pesaro è stata accolta dal Consiglio Federale. Una sinergia con ruoli ben definiti, con Jesi che metterà a disposizione impianto e struttura logistica e organizzativa, e Pesaro che avrà la direzione tecnica con 2 allenatori su 3 e il responsabile tecnico Nick Scott.

I Poli di Sviluppo U17/U18 identificati dall’Area Tecnica di FIR, sulla base delle candidature ricevute e della rispondenza ai requisiti richiesti sotto il profilo tecnico, logistico, impiantisco e di aggregazione territoriale, saranno per il 2022/23 Parabiago, Lumezzane, Rovigo, Parma, appunto Jesi-Pesaro, Livorno, Firenze-Prato. Per Rugby Jesi ’70 e Pesaro Rugby, una volta di più, la conferma della bontà del percorso di crescita affrontato in questi anni.

«Un riconoscimento che credo possa essere motivo d’orgoglio per la città di Jesi e in generale per le Marche, che vedono premiato il movimento rugbistico regionale – dice il presidente della società jesina Luca Faccenda – i Poli serviranno a far crescere i migliori giovani della fascia d’età interessata del territorio e, al tempo stesso, con la formazione itinerante dei tecnici nei Club, a incrementare la qualità del rugby marchigiano. Per noi un segnale ulteriore, dopo l’incarico di direttore generale affidato ad una figura esperta e di alto profilo come Marco De Rossi, della voglia di continuare a migliorarci».

«È un bel riconoscimento per quello che il rugby marchigiano ha espresso negli ultimi anni – gli fa eco il presidente pesarese Simone Mattioli - Siamo stati la regione che dal punto di vista del miglioramento delle strutture ha lavorato di più. È obiettivo della Federazione spostare il rugby nelle regioni più a sud, e il polo Jesi-Pesaro va in questa direzione. Le Marche danno una risposta in linea con la politica della federazione. Vogliamo portare il nostro contributo, ci metteremo molte risorse umane, tecniche e organizzative.»

I nuovi Poli, spiega FIR, rappresenteranno «il primo passo del nuovo percorso tecnico federale, che va ad integrare la precedente progettualità per la formazione degli atleti d’élite attraverso un’aggregazione qualitativa degli atleti U17/U18 già a partire dalla realtà dei Club». Il nuovo modello mira «sia a trasferire verso i Club e la base le competenze acquisite da FIR negli anni che hanno caratterizzato la precedente progettualità delle Accademie, sia a perfezionare, attraverso i Centri di Formazione e le Accademie di Benetton e Zebre, il percorso dei migliori talenti verso l’alto livello, completandone la formazione in un contesto adeguato e rispondente alle esigenze di maturazione imposte dal rugby internazionale d’élite».

In particolare, l’attività dei Poli precederà quella dei Centri di Formazione U18/U19 di Milano e Roma e il passo successivo costituito dalle Accademie U20/U23 di Benetton Rugby e Zebre Rugby Club, dove i migliori talenti prodotti dal movimento potranno completare il proprio percorso.

Fra gli obiettivi del progetto, lavorare sulla formazione dei giocatori e sull’evoluzione della cultura della formazione all’interno delle Società, accrescere l’interazione tra i Club dello stesso territorio, garantire un monitoraggio più ampio e capillare dei talenti. (TaniaStocchi)

RUGBY CIVITAVECCHIA CENTUMCELLAE/Domenica scorsa al campo "Moretti Della Marta" Festa e cena di fine stagione!

 


La Cena di fine estate del Rugby Civitavecchia nella suggestiva location “Campo Moretti Della Marta” è stato un evento speciale.


Domenica 26 Giugno doveva essere un evento speciale, atteso, piacevole e lo è sicuramente stato. Una serata speciale, una cena di fine anno sportivo, per salutarci fra piccoli e grandi atleti, allenatori, preparatori , dirigenti, staff sanitario, staff tecnico, segreteria, dirigenza, genitori, parenti e coloro che vogliono bene al Rugby Civitavecchia per festeggiare la fine della stagione sportiva 2021/22.

Eravamo tanti, non è mancato assolutamente niente: buon cibo, annotazioni dell’anno sportivo con le varie vicissitudini, discorsi strappalacrime sul fattore mancata vicinanza, consegna dei diplomi e nel mezzo tanti balletti!!!

 

Siamo risaliti tutti insieme dagli abissi della pandemia!

Dopo due anni di pausa "forzata", è ritornata l'originale, imperdibile appuntamento dell'anno del Rugby Civitavecchia aperto a tutti gli amici e/o parenti della Palla Ovale che avevano voglia di condividere una serata strepitosa!



Una serata degli amanti dell’ovale che vede le diverse anime del club unite., quest'anno più che mai, non ha mancato di soddisfare le più esigenti aspettative!

Tutto questo è merito di tutti voi Old Rugby Civitavecchia e di tutti coloro che tutto il giorno hanno messo i tavoli e allestito tutto il contorno, di tutto lo staff in cucina e di chi ha servito e sparecchiato ai tavoli, di tutti coloro che si sono impegnati per la cena di fine anno sportivo 2021/22 perchè senza la voglia e la passione tutto ciò non sarebbe mai successo.

Il Rugby Civitavecchia ora si godrà il meritato riposo per poi iniziare a programmare la prossima stagione.

Buona estate a tutti, ci rivediamo presto qui al Campo “ Moretti Della Marta “ per la stagione sportiva 2022-2023 del Rugby Civitavecchia!

 

Foto: alcune immagini della serata di Domenica 26 Giugno al Moretti Della Marta

 

RUGBY MANTOVA/Intervista a Giovanni Lorenzi D.S. del club virgiliano.

 

Il direttore sportivo Giovanni Lorenzi a 360 gradi su presente e futuro del Rugby Mantova

 

Dopo due anni caratterizzati dalla pandemia e dalle varie restrizioni, il Rugby Mantova si è rimesso in moto. Il bilancio della stagione 21/22 non può che essere positivo su tutti i fronti, dal minirugby fino alla prima squadra di serie C, passando per il Progetto Scuole e l’intero settore giovanile.

Ad applaudire gli sforzi di ogni allenatore e atleta del club è il direttore sportivo biancorosso Giovanni Lorenzi: “Devo dire che il minirugby è stata la categoria che ha sofferto di più per il lockdown tra il 2020 e il 2021. Tuttavia, i numeri del campionato 21/22 sono positivi, tanto che siamo ripartiti con decine di tesserati in più e con tante attività nei weekend. E in futuro daremo sempre più importanza a questo settore affidando ancora più responsabilità a Michela Merlo, una figura su cui il club vuole investire molto”.


Molto importanti anche i contributi delle formazioni Under: “Con l’Under 13 e l’Under 17 abbiamo avviato una proficua collaborazione col Rugby Viadana che ha portato a ottimi risultati sul campo e nell’affiatamento tra i giocatori. L’Under 15 diretta dal coach Edoardo De Berti ha disputato un campionato importante. Il nostro coach è stato bravo a tenere alto il morale dei ragazzi, nonostante alcune partite non disputate a causa delle rinunce da parte delle squadre avversarie”.


La prima squadra di serie C ha conquistato la Coppa Lombardia con un gruppo giovani e composto da tantissimi giocatori mantovani doc: “I ragazzi dell’ex Under 19 sono stati inseriti in prima squadra e si sono integrati bene grazie al lavoro dello staff tecnico di Massimiliano Cavazzoni, Francesco Panigalli e Sebastiano Scemma. Aver vinto la Coppa Lombardia con questo gruppo dà ancora più soddisfazioni. Nel campionato ci sono state pause e rinvii (non dovuti al Rugby Mantova), lo staff è stato bravo a tenere insieme il gruppo”.

Ora si guarda al futuro: “L’obiettivo è continuare a crescere coinvolgendo sempre di più i rugbisti del territorio. Siamo già al lavoro per definire l’organigramma della nuova stagione dove inseriremo nuovi allenatori. Inoltre, il Progetto Scuole continuerà con tante nuove attività. In generale, cercheremo di tenere alto l’entusiasmo intorno al club e alle sue squadre. Da questo punto di vista, un evento come quello del Torneo Offbeat 7S di sabato 25 giugno fa capire che tipo di clima vogliamo che si crei intorno al Rugby Mantova”.

 

RUGBY LYONS PIACENZA/Per il prossimo Campionato in campo molti atleti cresciuti nelle giovanili del club emiliano.

 

Fin dalla sua fondazione la società ASD Rugby Lyons ha avuto una spiccata vocazione al Settore Giovanile, che ha sempre costituito il cuore della proposta sportiva bianconera. Negli ultimi dieci anni la società di via Rigolli è arrivata ai massimi livelli del rugby italiano, partendo proprio dai talenti prodotti in casa, che hanno costituito il cuore del gruppo bianconero. Anche nell'ultima positiva stagione i giocatori piacentini scesi in campo nel massimo campionato italiano sono stati 14, un numero importante e che valorizza il lavoro di tutto lo staff del settore giovanile bianconero, che ha visto arrivare questi ragazzi da bambini, li ha visti crescere e li ha visti difendere i colori dei Lyons sui campi più importanti d’Italia.


    (Nella foto Khadim Cisse')

Per il prossimo anno la pattuglia piacentina nel gruppo della prima squadra rimarrà molto ben nutrita, con 9 giocatori cresciuti nel vivaio dei Lyons che verranno impiegati a tempo pieno con il gruppo di Orlandi e Paoletti. Sono presenti sia i grandi veterani come Nourou Bance (221 presenze in prima squadra) e Matteo Salerno (107 presenze), sia le giovani promesse come i 20enni Alessandro Moretto e Federico Cuminetti, quest’ultimo attualmente impegnato con la Nazionale U20. Un gruppo ben assortito che compone la vera anima del gruppo bianconero, e che mantiene saldo il legame della squadra piacentina con il suo territorio. 


  (In foto Alessandro Moretto)

Il Direttore Sportivo di Sitav Rugby Lyons Stefano Nucci ha voluto comunque precisare che questa non è una lista “chiusa”, ma che l’obiettivo è quello di portare più giocatori “fatti in casa” possibili in prima squadra: “Questi 9 giocatori sono la punta più visibile di un lavoro enorme, svolto dai nostri tecnici in tutte le categorie del settore giovanili. Hanno dimostrato di poter essere elementi importanti di una squadra al livello più alto del rugby italiano, ma come abbiamo dimostrato negli ultimi anni abbiamo un ampio bacino da cui possiamo pescare. Oltre a questi giocatori avremo diversi ragazzi del settore giovanile che verranno provati e respireranno l’aria di un club di alto livello, quello a cui devono aspirare.


   (Miralem Lekic)

Inoltre, la grande crescita mostrata dalla nostra seconda squadra ci assicura l'ottimo livello dei giocatori cresciuti nel nostro vivaio. Anche per loro le possibilità di mettersi in mostra saranno assicurate e verranno tenuti in considerazione dal nostro staff tecnico negli allenamenti congiunti che verranno fatti. I nostri ragazzi sono tutti lavoratori e studenti, affrontano importanti sacrifici per mantenere alto il proprio livello e competere nel Peroni TOP10 e saremo sempre grati a loro per questo. Per la nostra società non avrebbe senso partecipare a questo campionato senza i ragazzi cresciuti sul nostro campo, e l’obiettivo di tutti noi deve essere quello di avere sempre più giocatori prodotti dal nostro vivaio che arrivano in prima squadra.” 


Giocatori piacentini nel gruppo Prima Squadra Sitav Rugby Lyons 

Abdoul Nourou Bance, 3a linea, 221 presenze 

Riccardo Borghi, tallonatore, 28 presenze 

Khadim Cissè, 3a linea, 95 presenze 

Federico Cuminetti, ala, 26 presenze 

Miralem Lekic, 2a linea, 47 presenze

Alessandro Moretto, 3a linea, 31 presenze

Matteo Salerno, pilone, 107 presenze 

Alessandro Via, m. mischia, 119 presenze 

Giovanni Via, estremo, 89 presenze

 

RUGBY ROVIGO DELTA/Il 18 luglio il "MarioBattaglini" riaprireà nuovamente con importanti migliorie.


Stagione 2021/22 FEMI-CZ Rugby Rovigo Delta - Un Viaggio Chiamato Rovigo

Finita l’attività sportiva con la vittoria dell’Italia Emergenti sull’Olanda del 10 giugno scorso, lo Stadio “Mario Battaglini” prosegue il proprio percorso di riqualificazione con un nuovo impianto di drenaggio, intervento cominciato il 13 giugno, funzionale a rendere il manto del “Battaglini” ancora più qualitativo.

Al termine di questa intensa, ma emozionante Stagione, la Società vuole porgere i propri ringraziamenti agli Sponsor della Rugby Rovigo Delta sempre a fianco dei Bersaglieri. Un grazie per il grande supporto e per la disponibilità dimostrata durante tutto il Campionato.


Il Club ringrazia anche il cuore pulsante della città: i tifosi e tutti i supporters che hanno sempre sostenuto e incitato giocatori, Staff e i colori rossoblù durante tutto l’anno. Grazie per i momenti emozionanti, per il calore e per il grande amore dimostrato sempre verso la maglia.

“Sono diversi gli obiettivi, anche extra sportivi, che un Club come la Rugby Rovigo Delta deve porsi durante il proprio cammino.” - ha affermato Andrea Trombini Club Manager rossoblù - “Non possiamo che essere soddisfatti di quanto avvenuto durante la Stagione appena conclusa; se pensiamo all’ammodernamento della Tribuna Lanzoni, agli interventi migliorativi al Campo 1 e al Campo 2, al servizio di ticketing online e all’operazione, in via di conclusione, di ripristino del Capitale Sociale. In ambito sportivo è doveroso sottolineare la preziosa e proficua collaborazione con i Club del territorio, l’aver organizzato una partita della nazionale dopo 10 anni, il significativo lavoro dell’U19, l’eccellente stagione del First XV e non ultima per importanza, l’assegnazione, proprio ieri, alla nostra Società di un Polo Di Sviluppo U17/18 da parte della Federazione Italiana Rugby. È tangibile e impagabile il sostegno di tifosi, sponsor, la vicinanza del Comune di Rovigo a cui vogliamo aggiungere il valore dei volontari che sostengono nell’operatività la Rugby Rovigo Delta.
Un viaggio chiamato Rovigo, in cui abbiamo imparato, in cui siamo cresciuti a tutti i livelli. L’obiettivo per il futuro è sviluppare la progettualità cominciata quest’anno, perchè il viaggio continua.”

Il Battaglini riaprirà le porte lunedì 18 luglio, quando il First XV, insieme a coach Allister Coetzee e a tutto lo Staff, si riunirà per l’inizio del pre-season, mentre le prime partite avranno luogo, come di consuetudine, alla fine di agosto.

A tutti, un Augurio di Buona Estate!


(Agnese Sartori)

 

RUGBY SEVEN'S/A Mantova grande accoglienza al torneo OFFBEAT SEVEN'S, ne parla Francesco Brolis.


Il RUGBY SEVEN’S ovvero il rugby a sette atleti ormai da tempo ha fatto breccia fra gli appassionati della palla ovale italiana! Quest’anno oltre ai tornei già consacrati da anni, si è sviluppato anche il torneo OFFBEAT SEVEN’S sullo splendido manto erboso di Migliaretto del Rugby Mantova.


FRANCESCO BROLIS (foto sotto) è l’organizzatore dell’evento che ha richiamato una certa attenzione, ed ancora da sabato scorso gli echi  favorevoli non si sono ancora spenti...
“ In questi ultimi due anni ho guidato tecnicamente lo Junior Brescia in Serie B – dice lo stesso –  chiudendo il contratto proprio in questi giorni. Due anni estremamente difficili ovviamente, come lo è stato per tutti, ma suggellati anche da qualche soddisfazione.














Ma veniamo al torneo a sette e la mia esacerbata passione per questo tipo di gioco che rappresenta tutte le caratteristiche che piacciono a me, vale a dire la velocità nel gioco, le abilità individuali, ed in fondo credo che anche se il seven è molto diverso dal rugby a quindici lo stesso  puo’ rappresentare una bella vetrina per fare avvicinare le persone che non conoscono questo sport. C’è da tenere presente che alle Olimpiadi è stato deciso di inserire proprio il rugby sevens non quello classico a quindici, una ragione credo che ci sara’!”


Il Rugby a sette ha avuto grande successo nelle edizioni delle Olimpiadi disputate a Rio De Janeiro ed a Tokyo. Nel 2016 IN Brasile, appunto, nel girone maschile vinsero le Figi seguite da GranBretagna e Sud Africa, tra le femmine prevalse l’Australia che precedette la Nuova Zelanda ed il Canada. Nella XXXIII Olimpiade giapponese a Tokyo le Isole Figi confermarono la loro supremazia nella categoria maschile mettendo in riga Nuova Zelanda ed Argentina, mentre nella categoria femminile trionfo’ la Nuova Zelanda davanti alla Francia e a Figi.


“ Per sei anni ho seguito l’organizzazione dell’Arena Sevens a Verona – dice BROLIS grande organizzatore di eventi sportivi con un passato tecnico con Valsugana Padova, Scaligera Verona, ma apprezzato pure come preparatore atletico  – poi l’anno scorso purtroppo per la pandemia non si è potuto organizzare nulla, e quest’anno avevo in mente di ripresentare questo torneo che conserva il concetto di risultare itinerante, cioe’ di non legarsi particolarmente ad alcun club, e questo proprio per riuscire a  concedere ogni anno, soprattutto ai giocatori, tutti quei fattori utili per la buona riuscita del torneo stesso. Quest’anno siamo stati ospitati dal Rugby Mantova che possiede un impianto molto bello e pratico, e la gara stessa ha potuto presentare in campo incontri di livello tecnico molto alto e divertente. Fra i club in gara, presentatisi goliardicamente con nomi di fantasìa, c’erano rugbisti provenienti da alcune squadre di Milano, del bresciano,  del Veneto, e dei Vigili del Fuoco.”


E proprio il team dei Cavaliers ha vinto il torneo, e questa formazione era composto da atleti della Nazionale dei Vigili del Fuoco, già Campioni del Mondo con la squadra  a quindici nelle edizioni del 2005 in Canada, nel 2010 in Corea e nel 2019 in Cina.

 “Gli stessi Cavaliers, vincitori quest’anno saranno invitati alla successiva edizione dell’ OFFBEAT SEVEN’S  per difendere lo scudo conquistato a Mantova. Hanno vinto con merito e anche questo evento sarà comunque stato utile come preparazione particolare per i prossimi Mondiali in programma a Rotterdam. Livello tecnico eccellente  in ogni modo, e poi c’è quella leggerezza, la bontà del contesto del rugby a sette che ha richiamato tante squadre  in una giornata che poi si è conclusa festosamente con l’immancabile terzo tempo con musica. “ (rr)

mercoledì 29 giugno 2022

RUGBY ROMAGNA RFC/Simone Luci da allenatore della prima squadra a Direttore Tecnico!

 

Simone Luci lascia la panchina della prima squadra del Romagna RFC. Il suo percorso con il Romagna prosegue come Direttore Tecnico della Franchigia.

La stagione 2021-22 è appena conclusa e per il Romagna RFC è già tempo di guardare alla prossima annata, una annata che si apre con una novità importante. Simone Luci non siederà più sulla panchina della prima squadra del Romagna RFC, ma continuerà a ricoprire l’incarico di Direttore Tecnico della Franchigia romagnola, occupandosi in particolare dello sviluppo del rugby e dei settori giovanili su tutto il territorio. Questo anche alla luce dell’assegnazione al Romagna RFC di uno dei poli di sviluppo Under 17/18 nei quali si articola il progetto di riforma avviato dalla Federazione per la formazione dei giovani atleti più promettenti: un riconoscimento importante per tutto il movimento della Franchigia e per il percorso portato avanti in 16 anni di attività grazie alla sinergia tra i Club del territorio.

Mi dispiace molto lasciare la squadra, è una decisione che non ho preso a cuor leggero, ma è il momento di fare questo passaggio. In questa fase c’è bisogno di tornare a dare vigore al progetto del Romagna su tutto il territorio, di sostenere la crescita dei giocatori e di supportare i Club”, commenta Luci “Oltre allo sviluppo del polo di formazione, che sicuramente rappresenta un passo importante in questa direzione, riproporremo il Progetto Caveja, sviluppandolo ulteriormente per continuare ad accompagnare i ragazzi nel loro percorso di formazione, per dare loro un’opportunità in più di crescita. L’obiettivo è quello di affiancare i Club e di lavorare insieme per far crescere tutte le squadre del nostro territorio.


Si aggiunge dunque un nuovo capitolo alla storia di Luci con il Romagna RFC, una storia composta di tante pagine importanti, come giocatore prima e come allenatore poi. Dal 2007 al 2013 ha collezionato 107 presenze con la maglia del Romagna RFC, a cui si aggiungono le 72 partite vissute in panchina, dal 2007 a oggi.

Con i galletti ha mosso i suoi primi passi come allenatore di una squadra Seniores, raggiungendo importanti risultati, a partire dalla conquista della Serie A con una squadra giovanissima e interamente costituita da giocatori dei club dei vivai romagnoli. Il congedo da allenatore è dunque l’occasione per fare un bilancio di questi anni così intensi e ricchi di soddisfazioni: “Sono molto orgoglioso dei ragazzi, del percorso costante di crescita che la squadra ha fatto anno dopo anno. Ho avuto la fortuna e l’onore di prendere in mano la squadra in un momento di rifondazione, di iniziare insieme a loro questo percorso. All’inizio, come è normale che sia all’inizio di un nuovo ciclo, c’è stata qualche difficoltà ma il gruppo ha risposto benissimo e già alla fine del primo anno abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nostro lavoro. Poi c’è stata la stagione della promozione, in cui la forza del gruppo ha fatto la differenza, le ultime e decisive partite con il Florentia e il Civitavecchia ne sono la dimostrazione. Con quello stesso gruppo siamo ripartiti dalla Serie A, scegliendo di andare avanti con le nostre gambe e nonostante le difficoltà dovute al salto di categoria la squadra non ha sfigurato, riuscendo anzi a togliersi qualche soddisfazione. In quest’ultimo campionato abbiamo confermato di essere all’altezza di questa categoria, in alcune partite abbiamo raccolto poco rispetto a quanto avremmo meritato ma aver chiuso al 6° posto è un buon risultato, in linea con i nostri obiettivi.”

Grazie a questo fantastico gruppo di ragazzi per questi anni insieme”, conclude Luci, “sono molto orgoglioso di tutti loro per quello che hanno costruito, per la correttezza, la coesione e per la voglia di fare che hanno sempre dimostrato. Grazie ai capitani che hanno guidato il gruppo e soprattutto grazie a tutti i membri dello staff tecnico che si sono avvicendati in questi anni, tutti loro sono stati fondamentali per la crescita della squadra.”.

 

Nei prossimi giorni verrà ufficializzato il nuovo tecnico della squadra e la composizione dello staff per la nuova stagione.

 

(Sabrina Cavallucci)

RUGBY IN LUTTO/Questa mattina i funerali di Sergio Del Grande ex atleta dell'Aquila Rugby


L'AQUILA - Il comitato regionale FIR Abruzzo piange la scomparsa di un grande personaggio del rugby abruzzese.

Si è spento all'età di 89 anni Sergio Del Grande, ex giocatore dell'Aquila Rugby con cui ha vinto da protagonista gli scudetti del 1967 e 1968 insieme ai suoi fratelli Gaetano e Carlo, scrivendo pagine importanti della palla ovale abruzzese. In seguito ha ricoperto il ruolo dell'allenatore, divenendo un maestro per tanti giocatori e allenatori di rugby.

Fir Abruzzo si stringe intorno ai famigliari e agli amici. I funerali avranno luogo oggi 29 giugno alle 11:30 nella chiesa di Collemaggio all'Aquila. 













martedì 28 giugno 2022

SOCIALE/Alessandra Bianchi è il nuovo Assessore allo Sport del Comune di Genova!

 

Alessandra Bianchi: “Lo Sport è Scuola di vita”

 

Alessandra Bianchi è, come anticipato , il nuovo Assessore allo Sport e al Turismo del Comune di Genova.

La incontriamo in occasione della nascita della Giunta Bucci 2022-2027, martedì 28 giugno 2022, per una primissima intervista di presentazione. Al centro dell’attenzione il suo rapporto con lo Sport, vissuto anche da agonista come calciatrice di serie A e campionessa di footgolf. “Lo Sport è un pilastro che ha accompagnato la mia vita e che anche attualmente ne fa parte. Lo Sport è Scuola di vita” ci dice il neo Assessore.

Lo sguardo va ai grandi eventi del 2023 e del 2024: “The Ocean Race Genova The Grand Finale” e Genova Capitale Europea dello Sport 2024“Queste manifestazioni ampliano la visibilità di Genova non solo intesa come eventi sportivi ma anche nell’ottica dell’attrattiva turistica”. 

L’assessore Alessandra Bianchi si sofferma anche sulla promozione sportiva. “Per i grandi eventi servono impianti e strutture adeguate così come la promozione e il sostegno delle attività che fanno parte del tessuto sportivo cittadino. Lavoreremo anche per la crescita dell’attività quotidiana sportiva”. 

 

RUGBY SEVENS/ A Mantova una giornata dedicata al rugby a sette!

 

E' stato un torneo bellissimo, un livello tecnico molto alto in alcune partite e di certo una presenza ed una passione da parte di tutti che ci carica e gratifica. Gia al lavoro per preparare la prossima edizione intanto ci godiamo e guardiamo qualche bella foto di questa giornata di rugby a sette.

Ringraziamo ancora tutti i partecipanti, il rugby Mantova per l'ospitalità e tutti i tifosi ed appassionati che hanno sfidato il caldo per vivere insieme a noi una stupenda giornata.

Grazie.
















RUGBY SERIE B - SERIE C - GIOVANILE/ Recap dell Unione Rugby Firenze.

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