martedì 21 maggio 2024

RUGBYTOTALE & SOCIALE - URBANISTICA/ Begato, partiti oggi i lavori di realizzazione delle tre nuove palazzine al posto delle dighe


 Intervento finanziato da Regione Liguria con 15 milioni 

Genova. Sono partiti questa mattina, con il getto di calcestruzzo delle fondazioni, i lavori di riqualificazione e rigenerazione del quartiere Diamante a Begato, finanziati con 15 milioni di euro stanziati da Regione Liguria tramite il “Programma innovativo nazionale sulla qualità dell’abitare” (Pinqua).

Il primo scavo è relativo alla palazzina B, uno dei tre nuovi edifici che sorgeranno al posto della Diga Rossa e della Diga Bianca, i due grandi complessi di edilizia residenziale pubblica costruiti negli anni ’80 e diventati simbolo di una politica urbanistica che aveva mostrato evidenti limiti. 

"In questa prima gettata ci sono grande soddisfazione e orgoglio perché diamo ufficialmente avvio a un progetto straordinario che cambierà totalmente il volto di un intero quartiere – spiega l’assessore regionale all'Urbanistica e all'Edilizia -. È una giornata storica, nella quale iniziamo a ridare dignità a un luogo, per troppi anni, dimenticato dalla politica con centinaia di persone costrette a vivere in maniera inadeguata. Come amministrazione regionale abbiamo creduto fin da subito in un'operazione complessiva coraggiosa e straordinaria, su volontà e spinta del presidente, mettendo al primo posto la cura e il rispetto delle persone, soprattutto quelle maggiormente in difficoltà. Un intervento simbolo di una nuova idea di edilizia residenziale che non sia sinonimo di emarginazione, ma di inclusione e miglioramento. 15 milioni di euro per realizzare tre palazzine moderne che si andranno ad aggiungere agli alloggi di via Cechov. Entro la fine del 2025 avremo un quartiere rinnovato, sicuro, con alloggi confortevoli e all'avanguardia sotto tutti i punti di vista e con un inserimento urbano completamente differente rispetto allo stato in cui quest’area versava prima dei lavori".

Da oggi, con una durata prevista dei lavori di 16 mesi, verranno realizzate 3 palazzine, per un totale di 60 nuovi appartamenti: 20 saranno di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica. Verrà inoltre ristrutturata la casetta ambientale e verranno creati nuovi percorsi nel verde. È prevista la realizzazione di un’area di sosta panoramica, un teatro all’aperto sul basamento della vecchia ‘diga rossa’, una nuova casa della Cultura, un centro per le associazioni del quartiere, una piazza e una nuova stazione dei Carabinieri.

“Oggi si compie un altro storico passo avanti nell’ambito della rigenerazione urbana nel quartiere Diamante Begato, un progetto che ha visto la forte sinergia tra la nostra amministrazione, Regione Liguria e Arte – dichiara il vicesindaco e assessore ai lavori Pubblici del Comune di Genova – con l’avvio della realizzazione delle nuove palazzine, con i più moderni standard di efficientamento energetico, sarà aumentata e migliorata l’offerta abitativa nel quartiere. Inoltre, elemento importante dell’operazione di rigenerazione sta nell’attenzione al sociale, agli spazi per la socialità, al verde pubblico che contribuiranno, in modo determinante, al miglioramento della qualità di vita nel quartiere”.

Una parte della Diga Bianca, in via Cechov, è stata mantenuta ed è al momento oggetto di importanti lavori di recupero e riqualificazione: i 37 alloggi rimasti verranno trasformati in 55 unità residenziali ad alta efficienza energetica, con un intervento del valore complessivo di 4 milioni e 270 mila euro.

"Prosegue il percorso di attuazione del programma di rigenerazione del quartiere Begato - dice l'amministratore unico di Arte Genova Paolo Gallo -. Partiamo con la ricostruzione e con la configurazione di un nuovo modello di abitare per una migliore qualità di vita dei residenti".

 

RUGBY SERIE A PLAY OFF/Nel test di Prato dell'andata il CUS Torino cede ai Cavalieri e attende la rivincita.


Playoff Serie A maschile: sconfitta per l’IVECO CUS Torino Rugby a Prato


Sconfitta 37-24 per la formazione di serie A maschile dell’IVECO CUS TORINO nella semifinale di andata dei playoff promozione per il campionato di Serie A Élite in trasferta a Prato sul campo dei Cavalieri Union Rugby.

Queste le parole di coach Lucas D’Angelo a fine gara: “come ci aspettavamo è stata una partita difficile sin dall’inizio. Un match atipico per la nostra formazione, abbiamo preso 37 punti contro, se pensiamo che comunque abbiamo avuto una buona performance in attacco. Dobbiamo fare i complimenti al Prato che ha giocato un’ottima gara. Per il ritorno dovremmo sicuramente fare la miglior partita difensiva e offensiva della stagione. È sicuramente possibile rimontare uno 0-13 e segnare quattro mete e questo sarà l’obiettivo della settimana e il nostro focus sarà dimostrare di essere la miglior difesa e il miglior attacco, come abbiamo dimostrato di essere quest’anno nel nostro girone. Dobbiamo giocare come abbiamo giocato i match di campionato di questa stagione”.

Appuntamento quindi al campo A. Albonico di Grugliasco (Strada del Barocchio 27) domenica 26 maggio ore 15.30 per la semifinale di ritorno contro Cavalieri Union Rugby Prato.

Serie A, semifinale di andata, play-off promozione

Stadio “Chersoni” Prato, 19 maggio 2024

CAVALIERI UNION RUGBY PRATO SESTO v IVECO CUS TORINO RUGBY 37-24 (20-17)

Marcatori: pt: 4’ m. Piacenza tr. Zanatta (0-7), 11’ m. Pesci tr. Puglia (7-7), 14’ m. Civita tr. Zanatta (7-14), 20’ cp. Puglia (10-14), 31’ cp. Zanatta (10-17), 35’ m. Magni tr. Puglia (17-17), 40’ cp. Puglia (20-17); st: 47’ m. Magni tr. Puglia (27-17), 58’ cp. Puglia (30-17), 78’ m. Pesci tr. Puglia (37-17), 80’ m. E. Reeves tr. Torres (37-24)

Cavalieri Union: Puglia, Fattori, Marioni (68’ Nistri), Pancini, Pesci, Magni (77’ Dardi), Renzoni (70’ Marzucchi), Morelli (67’ Facchini), Dalla Porta (58’ Reali), Righini, Casciello (58’ Mardegan), Ciampolini, Pesucci, Giovanchelli (55’ Di Leo), Rudalli (55’ Sansone)

All.: Chiesa

IVECO CUS TORINO RUGBY: Reeves, Monfrino (71’ Perrone), Torres, Groza, Civita, Zanatta (47’ Imberti), Cruciani (72’ Malavasi), Quaglia, Mastrodomenico, Piacenza (55’ Spinelli), Ursache (41’ Ciotoli), Andreina, Barbotti (70’ Liguori), Caputo (75’ Ronco) Liguori (36’ Cataldi)

All.: D’Angelo

Arb: Chirnoaga di Roma

Cartellini: 75’ giallo a Sansone (Cavalieri Union)

Calciatori: Puglia (Cavalieri Union) 7/7, Zanatta (CUS Torino) 3/3, Torres (CUS Torino) 1/1

Note: giornata calda, terreno in perfette condizioni, spettatori 1000 circa

Punti conquistati in classifica: Cavalieri Union 5, CUS Torino 0

Player of the match: Gianmarco Magni (Cavalieri Union)

-  foto di Simona Pieri   -

(Erika Gandini)

RUGBY IN LUTTO/ Questa notte è mancato Paolo Angotti, dirigente Settimo Rugby.


Senza parole...

Perdonaci Paolo se in questa mattina che promette sole, non troviamo le parole giuste per dire al mondo che la tua luce si spenta sulla terra. 

   (Paolo Angotti a destra insieme al figlio Christian, atleta del VII RUGBY TORINO)

Ma non lo sarà mai nei cuori di chi ha conosciuto la tua umanità, la disponibilità nei confronti di tutti, una battuta, un sorriso insomma, un qualcosa di speciale che hai sempre saputo regalare a chiunque di noi, uomini di terra, uomini ovali, duri ma leali e sinceri. 

Che dire Paolo...arriverderci e non ci lasciare mai da soli: nel sole, nel verde di via Cascina Nuova inseguendo insieme a noi il sogno ovale...che è stato (tanto) anche tuo. Cara Anna, carissimo Christian, vi siamo tutti noi immensamente vicini.



E personalmente non posso che accomunarmi nel triste evento che ha colpito la famiglia del club torinese. Paolo dirigente, poi addetto alla splendida struttura di Cascina Nuova, sempre vicino al "suo" team, ma io non posso dimenticare soprattutto come ha portato avanti gli splendidi servizi fotografici della prima squadra. Sempre sul punto, immagini significative del nostro amato rugby, ero sempre in attesa di poter pubblicare le sue foto,  la sua puntualità e professionalità ormai erano una certezza. Ciao Paolo ti ricordero' sempre!


RUGBY GIOVANILI/ Il Recap delle attività giovanili del Mantova.

 

I risultati del weekend del settore giovanile biancorosso

Under 8, Under 10 e Under 12 sono state impegnate in tre sedi diverse per il prestigioso Torneo dei Due Laghi, senza dimenticare le vittorie dell’Under 14. Ecco come sono andate le nostre rappresentative.

UNDER 8

A Ospitaletto, l’Under 8 conquista la settima posizione, nonostante sia scesa in campo in inferiorità numerica. I piccoli virgiliani si sono distinti affrontando Rovato, Centurioni, Gussago, Botticino e Calvisano, mettendo in mostra un buon rugby e diversi miglioramenti nelle varie fasi del gioco.

UNDER 10

Quinto posto finale per l’Under 10 biancorossa, che ha giocato a Gussago insieme al Rugby Cremona. Il feeling coi compagni cremonesi è evidente sin da subito per i virgiliani, che perdono solo una partita nella fase a gironi control il Bergamo e accedono così alla finale per il 5° posto, successivamente vinta.


UNDER 12

Settimo posto per l’Under 12, che a Brescia ha giocato tutte le partite con soli nove giocatori, a causa di varie indisponibilità. Comunque un ottimo cammino quello dei virgiliani, che non sfigurano con squadre importanti come Brixia e Botticino nelle fase a gironi.

UNDER 14

Weekend ricco di soddisfazioni per l’Under 14, presente al Torneo Seven di Crema. Vittoria contro i padroni di casa di Crema e con San Donato Milanese per i biancorossi, che hanno dimostrato ancora una volta tanta voglia di lottare. Dopo qualche giorno di riposo, l’Under 14 tornerà al lavoro per preparare l’ultimo torneo della stagione in programma il 1° giugno.

RUGBY SERIE C LAZIO/Segni perde l'ultimo test di Campionato con l'Unione Appia Arnold.

 

𝗥𝘂𝗴𝗯𝘆 𝗦𝗲𝗴𝗻𝗶 𝘃𝘀 𝗨𝗻𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗔𝗽𝗽𝗶𝗮 𝗔𝗿𝗻𝗼𝗹𝗱 𝟭𝟰 - 𝟰𝟮

Nulla da fare per i rossoverdi del Rugby Segni che speravano di concludere il campionato con un successo, ma la squadra romana dell’Unione Appia Arnold si è dimostrata più organizzata e determinata ad espugnare il Paparozzi.

Per i segnini è stata una stagione altalenante, niente a che vedere con la precedente. C’è di buono che la squadra ha un’età media molto giovane e da questi momenti di difficoltà ha solo da trarre esperienza e imparare.

Un grande ringraziamento va ai tifosi rossoverdi che, nell’arco dell’intera stagione, hanno costantemente fatto sentire il loro calore ai ragazzi in campo.

Qui  le immagini della gara di ieri (domenica per chi legge n.d.r.)  catturate dalla nostra fotografa Lucia Fagnani (Grazie Lucia!)

Arrivederci alla prossima stagione!









 

RUGBY GIOVANILI/AmatoriTorre del Greco vincono la Coppa Campania con gli Under 16.

 

Salerno

Si è consumato l’ultimo atto della Coppa Campania riservata alla categoria Under 16. 

Giornata uggiosa sotto il profilo meteorologico ma a sgombrare il cielo dalle nuvole ci hanno pensato i ragazzi che hanno pareggiato con gli Hammers di Campobasso, rinforzati dai ragazzi del IV Circolo Benevento e vinto con la formazione di casa, l’Arechi, regalandoci la soddisfazione di levare al cielo la simbolica ”Coppa Campania”. Questo progetto di innesto dei ragazzi dell’Amatori T/Greco, con i pari età della Fortitudo, alla fine ha dato i suoi frutti. Giunta è l’ora dei ringraziamenti e non si possono certamente dimenticare, oltre ai ragazzi, protagonisti principali, i coach, i dirigenti e i genitori, che non hanno mai fatto mancare il loro sostegno a tutto lo staff impegnato.



Dandovi appuntamento al più presto possibile vi esorto ad un altro applauso a questi piccoli ed irriducibili atleti

RUGBY SERIE C INTERREGIONALE-MARI&MONTI/ Novara strapazza il coraggioso Val Tanaro e chiude il Campionato!

AMATORI  NOVARA  66  VAL TANARO  0 

Prima e ultima. In scena al Laurenti di Novara per l’ultima di campionato gli azzurri novaresi e il Val Tanaro , club di recente costituzione, prima inedita sfida tra le due squadre. Sole caldo , buon pubblico ,terreno in ottime condizioni, aria di festa per il dopo gara e molta tensione nei giocatori azzurri solo per l’assegnazione definitiva dell’ambito premio Paguro , visto che per le due compagini in gara non poteva esserci che la scontata ambizione di vincere la tenzone e basta.

La spunta il Novara che domina per buona parte del tempo l’incontro e va ripetutamente a bersaglio , grazie alla miglior qualità di corsa e di efficacia nell’uno contro uno dei propri trequarti , alla solita robusta prova in mischia ordinata e a buone percentuali di lancio in rimessa laterale . Aggiungere la voglia di lasciare un buon ricordo ai propri tifosi e degli avversari certo volonterosi e discreti in rimessa laterale , ma un po’ pasticcioni nella gestione del pallone ed ecco confezionato il rotondo risultato con cui il Novara conclude il campionato 2023/2024 , primo del progetto a tre società targato NOVEGA.

Il dinamico duo Fadda-Trejo confeziona il seguente XV finale : Gumberidze, Bertacco e Di Valentino in prima linea , avviluppati da tergo da Vientsov e dall’azzimato Gaboardi , mentre Midolo, La Iacona e Comin fanno blocco in terza linea; Cravini mediano, Leoncavallo apertura a regolare i centri Sacchi jr.e Ferrari e le ali Medda e capitan Stofella davanti all’estremo Fontana.

Ultima sbandierata annuale anche per king Sacchi sr. , sempre sul pezzo … di stoffa . Arbitra Pasquetti.

Gumberidze ha già voglia di correre e insegue un avversario placcandolo e recuperando il pallone che poi smista a Medda costretto al fuori dall’avversario. Lo stesso Medda cicca la presa sul seguente calcio di liberazione e si va alla prima mischia di conoscenza reciproca , buona per la spinta , pessima per la raccolta pasticciata di La Iacona che perde palla. Poco male perché Fontana respinge l’attacco dei fluminensi e contrattacca spaccando la difesa . Leoncavallo sorprende le guardie dal punto di incontro , avanza , trova il sostegno di Sacchi che serve un due su uno da manuale a Medda che segna. Sacchi trasforma il 7- 0 al 4’. Anche Comin ha la sindrome della presa perché la cicca sul restart e in più commette fallo di tenuto. Val Tanaro sceglie la rimessa, ma la cassaforte non va per ben due volte. La difesa avanza e tiene , Fontana dovrebbe usare il pedatone ignorante,ma preferisce la raccolta sterile che gli rotola avanti. Ci pensa la spinta della prima linea a sistemare le cose , portando a casa il fallo . Al 12’ Fontana questa volta usa bene il piede sulla profondità , costringendo la difesa al recupero in affannoso extremis che vale una mischia a introduzione azzurra. Si spinge quel tanto che basta a Cravini per cercare Leoncavallo , il quale spinge il passaggio per Fontana che dribbla tutti e segna . Sacchi non sbaglia il 14 a 0 . Il Novara sfrutta il momento di disorientamento degli ospiti e si fa di nuovo sotto: rimessa schiaffeggiata da Midolo direttamente a Leoncavallo che prende l’interno del suo dirimpettaio, brekka per 10 metri e poi smarca molto bene Sacchi in puntuale sostegno interno . Meta in mezzo ai pali e due punti aggiuntivi che ne fanno 21.

Per ravvivare un po’ l’incontro bisogna essere cavalieri . Ci pensa messer Gumberidze a placcare alto per bloccare un avversario , favorito dal recupero di una palla persa malamente da Di Valentino , ma anche questa punizione non frutta punti agli ospiti, così come nulla porta una serie di attacchi fluminensi , sempre favoriti dall’indisciplina novarese sul punto di incontro. Ci pensa Sacchi , di piede, a spazzare area ed apprensioni. Il Val Tanaro riprova ancora a muovere palla da lontano approfittando di una certa pigrizia difensiva novarese sull’1 contro 1 , ma poi è Medda a giocare di anticipo e a chiudere i conti con un bel placcaggio. Al 31’ Novara in avanti e touche ancora per le buoni mani di Midolo ; ovale rapido a Sacchi che bussa e sfonda la difesa ,avanza e poi lancia Gumberidze in pronto sostegno che se la galoppa alla georgiana fino in meta. Sacchi timbra il 28 a 0. Al 35’ Val Tanaro riesce ad uscire avventurosamente dai propri 22 metri ; Medda regala il solito calcio sul punto di incontro che dà il via ad una serie di calci tattici anche divertente perché molti di questi sono decisamente sbagliati e lasciano spazio a pericolosi contrattacchi che non vengono finalizzati da ambo le parti. In pieno recupero al 42 ‘ ancora val Tanaro in possesso palla e ancora pasticcio di controllo dell’ovale che facilita il recupero di Medda e ne consente il contrattacco: son circa 40 metri in cui l’ala anziana ingaggia una lotta titanica di velocità con un paio di avversari. Gli ultimi 5 metri Medda allunga scompostamente la falcata , anziché accelerare la frequenza , si volge verso l’ultimo difensore , lo frontina e segna tra il generale tripudio la meta del 33 a 0 , su cui si chiude il tempo .

Cambio Alberti per Di Valentino e Sogni per Stofella , gradi di capitano a Midolo . Inizio in attacco per gli ospiti che generosamente cercano di ridurre il gap , ma il Novara si difende con ordine e con i buoni placcaggi di Leoncavallo e Sogni . Comin recupera palla e si parte di contropiede anche se il calcio nel box di Cravini è rivedibile. All’8’ invece il contropiede riesce ; infatti il Valtanaro perde l’ennesimo pallone offensivo e questa volta Sacchi ben interpreta il famoso “ovale lungo e pedalare “ lavorando di piede nella difesa scoperta : Fontana ingaggia una gara di corsa e mette pressione all’ultimo difensore che non ha la tecnica della raccolta del pallone a terra e lascia solo l’incombenza al nostro di schiacciare in meta. Sacchi si prende anche i due punti del 40 a 0 .

Girandola di sostituzioni : Gumberidze lascia il posto a Stofella sr., Cravini al giovin Piazzano, Gaboardi a Colombo e Vientsov a Verrastro che si accomoda alla mediana. I cambi hanno voglia di giocare e trovano un avversario con il fiato e la panchina corta. Al 12 ‘ bella penalty touche di Sacchi . Midolo agguanta e La Iacona riparte secco ; serie di pick and go , poi palla spostata al largo per Leoncavallo che imbecca l’inserimento un po’ statico di Fontana che, comunque , sfugge da par suo alla difesa e ritrova il sostegno di Leoncavallo a rimorchio per la meta del 45 a 0. Manco il tempo di segnare sul tabellone che Midolo acchiappa il calcio del restart e si invola in mezzo al campo ; Sacchi da apertura attacca la linea e buca la difesa , saltando ancora un paio di avversari e servendo un ortodosso due su uno per Leoncavallo che deposita in mezzo ai pali. Il piede di Sacchi ne fa 52. Al 17’ il generoso Verrastro regala un pericoloso contrattacco causa calcio piede storto nella parte sbagliata del campo . Ci mette una pezza prima il giovin Piazzano e poi l’onnipresente Leoncavallo che spazza l’area. Qualche pausa per il caldo e squadre che si rispettano . Il val Tanaro si affida alla touche e alle sortite che i nostri consentono o per indisciplina o per errori di possesso , anche perchè il Novara deve trovare l’assesto giusto per far funzionare il motore a seguito dei numerosi cambi , ultimo dei quali Lunghi per Bertacco. Al 25’ altra gran pedata di Leoncavallo che mette gli ospiti sotto la pressione di Piazzano e poi regala al pubblico una deliziosa “francesina” realizzata da Stofella senior ai danni di un avversario .

La descrivo: il giocatore ospite è convinto di aver superato l’arcigno Stofella sr. , ma il nostro scivola , si fa forte del rimbalzo di pancia e mette la manina velenosa sulla stringa del malcapitato . Applausi del pubblico. Al 29’ è Midolo a cogliere il giusto successo personale , ricevendo palla da Leoncavallo , sgusciato ancora una volta nelle maglie difensive dopo un attacco da rimessa laterale. Sacchi ancora centra i pali e sono 59 a 0.

Seguono 5 minuti di tragic moment in cui si assiste a uno strano ping pong , non tattico, ma a calcioni da oratorio da ambo le parti che crea solo confusione . Al 35’ rimessa laterale ridotta per il Novara che usa centralmente la mini unit e poi palla veloce a Sogni che manda in meta l’ingordo Sacchi. Va a referto anche Piazzano che trasforma e sigla i primi suoi due punti in prima squadra, con l’augurio che siano i primi di una lunga serie. Pasquetti non concede recupero e mette fine alla gara e al campionato 2023/2024. Coppa Mari e Monti alle Province dell’Ovest , Novara al quarto posto dietro al Volvera.

Man of the match a Midolo che oggi ha interpretato al meglio il ruolo , concentrato su prese, salti e avanzamento , buon direttore del pack . Ottimo anche Leoncavallo sempre più a suo agio nel ruolo di apertura. Bravo anche Sacchi . Premio Paguro di giornata a Medda autore di un sorprendente sottomano che a momenti lancia in meta un avversario , mentre il Paguro annuale viene vinto da Sacchi jr . , l’originale ispiratore del premio e quindi interprete sopraffino del medesimo , nonostante l’acerrima concorrenza degli altri candidati (leggi Fontana e Ferrari in primis).

Se ne va un altro campionato , questo un po’ speciale perché è stato quello dell’auto retrocessione ,del progetto No Ve Ga (Novara – Verbania – Gattico) che si è dimostrato valido e apprezzato dai giocatori , dai tifosi e dai dirigenti dei 3 Club , anche se qualcuno non ci ha voluto credere e si è perso per strada. Strada che rimarrà la medesima anche per il prossimo campionato ; si cercherà di migliorare quanto sarà possibile e di apportare correzioni e innovazioni al progetto . Vedremo chisaranno attori e registi .

Non rimane che ringraziare giocatori , dirigenti, amici , parenti ,il Simposio, tifosi e allenatori . Grazie a Rocco che ha dato manforte dietro le quinte e a tutti gli altri che ci hanno sostenuto . Un bacio, un pensiero e un abbraccio a Betty che ha fatto il tifo da lassù.

Grazie, ci vediamo il prossimo anno.

(Stefano Paracchini)

- foto di Alessandro Bellan  -

lunedì 20 maggio 2024

RUGBY SERIE B FASE PROMOZIONE/ Sondrio batte Fiumicello Brescia e conquista la promozione in Serie B.

 

2023/24 | Serie C Promozione G.14 | Sondrio-Fiumicello 27-6

La prima partita ufficiale del Rugby Sondrio, disputata sul campo del Chicken Milano, si concluse con un pareggio 3-3 nella stagione 1963/64. Tra i giocatori in campo c'era anche Silvio Mossinelli. Oggi, con grande tristezza, abbiamo appreso della sua scomparsa. Ci lascia uno dei pionieri del rugby valtellinese. Tutto il movimento rugbistico si stringe attorno a Roberto e alla sua famiglia.

Nell’ultima giornata di campionato, gli atleti scendono in campo accompagnati da una cornice di fumo biancoazzurro. L'avversario di giornata è il Rugby Fiumicello, squadra bresciana che al fischio d’inizio occupa il secondo posto in classifica. In testa al gruppo due “big” che lasciano il rugby giocato: Jacopo (Ciccio) Azzalini e Luca Pontiggia.
Con la promozione già al sicuro, i sondriesi della RFCom appaiono sottotono nella prima parte della gara e i bresciani, grazie a due calci di punizione, si trovano presto in vantaggio di 6 punti. È solo allo scadere del primo tempo che Ciapponi e Moroni sbloccano il risultato, mettendo a segno una meta ciascuno. Il primo tempo si conclude con un timido 10-6.

Nella ripresa è ancora la coppia Ciapponi-Moroni ad andare a segno. Allo scadere, Catalani chiude definitivamente i conti, fissando il risultato finale sul 27-6.

Al termine della partita, il XV sondriese si gode i meritati applausi per aver ottenuto la promozione in serie B. Di fronte a una folla incredibile di spettatori, intonano l'inno della vittoria "Farem vedere siam valtellinesi", solitamente riservato alle celebrazioni nel privato degli spogliatoi. L'atmosfera è solenne, tanto intensa da far venire la pelle d'oca.I ragazzi dedicano la promozione al coach Jimmy Grillotti, scomparso tragicamente l'anno scorso, lasciando un vuoto profondo sia in campo che al di fuori.

Le interviste

Alfio Sciaresa (Presidente) - Nell’ottobre del 2021 ero stato costretto, come avevo detto allora, con immenso rammarico, a ritirare la nostra squadra dal Campionato Nazionale di serie B. La pandemia aveva messo molto in difficoltà la nostra società, specialmente nella sua squadra seniores che stava già subendo le conseguenze di un ricambio generazionale piuttosto consistente. Io e tutti i miei collaboratori ci eravamo quindi convinti che bisognava ripartire dal basso, per ridare entusiasmo ai nostri atleti e per evitare che, una serie di risultati negativi della prima squadra, minasse tutto il lavoro che si stava facendo con i giovani. Questi tre anni hanno dato i risultati sperati e, anche se la nostra rosa giocatori è ancora un po’ risicata, credo che potremo ben comportarci in serie B. In questo periodo tutti i giocatori si sono impegnati molto per ricostruire una squadra all’altezza di quelle del passato e credo che questa maturazione sia avvenuta. E’ stato possibile l’inserimento di giovani che uscivano dalle nostre giovanili, e anche da quelle delle altre società valtellinesi che collaborano con noi, abbiamo poi avuto la fortuna del ritorno, o dell’arrivo in Valtellina per svariati motivi, di atleti che hanno militato in serie superiori e che hanno portato le loro competenze nel gruppo e, per finire, vi è stato l’apporto di un piccolo gruppo di “grandi vecchi” che hanno dato solidità alla squadra.  A loro, mi si permetta di esprimere un ringraziamento speciale perché, con la loro modestia e con la loro tenacia, rappresentano lo spirito del Rugby Sondrio e, più in generale, del rugby. Voglio poi ringraziare gli sponsor che permettono alla nostra società di portare avanti tutte le sue attività che si concentrano principalmente nella diffusione del sport tra i giovani, ma che toccano anche tanti altri aspetti della vita della nostra comunità. Spero che il loro impegno sia da esempio per tanti altri.

 Per finire vorrei ringraziare tutti i miei collaboratori, tutti i volontari (…e anche i non troppo volontari come i lavoratori socialmente utili) e tutti i genitori che ogni giorno ci aiutano a tener vivo questo grande sogno che è lo sport. Grazie.

Luciano Gorla (Direttore Sportivo) - Il risultato premia una stagione che sul campo ha visto i ragazzi  dominare, salvo alcune distrazioni che hanno reso il finale di stagione più interessante. Per la prossima stagione ci vorrà sicuramente più presenza negli allenamenti e innalzare il tasso tecnico su alcuni fondamentali. Il gruppo c'è, si sta comunque lavorando per trovare alcuni rinforzi in prima linea, saliranno forze fresche dall' under 18 che sicuramente avranno voglia di mettersi in mostra e trovare un posto in squadra.

Esteban Fleming (Allenatore) - La stagione 23/24 è stata più che positiva. Dati alla mano, abbiamo registrato il maggior numero di mete segnate e il minor numero di mete subite, ottenendo il primo posto nel girone con una sola sconfitta e un pareggio. Abbiamo avuto pochi e lievi infortuni e siamo riusciti a integrare nuove forze giovani nella rosa. Dal punto di vista della coesione della squadra, i leader hanno lavorato bene per rendere il gruppo più unito, un aspetto che ritengo molto importante. È stata una stagione lunga, e la struttura del campionato ha reso difficile mantenere alte le energie e la concentrazione. Tuttavia, i giocatori si sono impegnati molto negli allenamenti, e questo impegno si è riflesso sul campo, sia dal punto di vista fisico-tecnico che nella gestione della pressione e dello stress. Il gruppo è giovane e, sebbene debba ancora maturare sotto alcuni aspetti, è cresciuto molto e ha il potenziale per fare bene in futuro. Ringrazio tutti i giocatori che si sono allenati non solo quest'anno ma anche negli anni precedenti, perché il loro lavoro ha contribuito significativamente ai risultati di quest'anno. Un grazie anche ai dirigenti, agli allenatori, ai fisioterapisti, ai tifosi e a tutte le persone che hanno contribuito a raggiungere questo importante traguardo. Questo è solo il primo grande obiettivo raggiunto da questo gruppo, e sono sicuro che porterà molte gioie al Sondrio Rugby. Forza Sondrio!

Bogdan Enache (Allenatore) - Sono soddisfatto della stagione: l’obiettivo della Serie B è stato raggiunto, ma non è stato tutto facile come potrebbe sembrare a un osservatore esterno. Non è un segreto che, nonostante la buonissima qualità del gruppo squadra, la rosa dei giocatori non sia particolarmente profonda. Proprio per questo sono particolarmente soddisfatto del comportamento dei ragazzi, che sono stati bravi a unirsi e sostenersi nei momenti di difficoltà, stringendo i denti quando necessario. Sicuramente, questo impegno e questa tenacia sono stati fondamentali per la vittoria del campionato e per il processo di crescita della squadra.

Pietro Ciapponi (Capitano) - Quando in una stagione sportiva si centra l’obiettivo che ci si era preposti il bilancio finale non può che essere positivo, ma limitarsi a questa constatazione in relazione alla vittoria del campionato ed alla conseguente promozione in serie B di quest’anno sarebbe sicuramente limitativo. Partiamo da lontano, se la sconfitta nella finale dei playoff contro il Botticino nella stagione 2021-22 aveva lasciato l’amaro in bocca, il crollo vissuto nella fase finale della stagione 2022-23 rischiava di lasciare strascichi negativi ben maggiori di quelli avuti nella stagione precedente. Come risulta evidente però la storia ha preso una direzione tutt’altro che negativa. Il fatto che quest’anno sarebbe potuto essere un anno di svolta lo si è capito quando la stagione sportiva doveva ancora cominciare, con il ritorno a “casa” di Giovanni Grillotti dopo le sue avventure in serie A e l’arrivo tra le nostre fila del già giocatore del “Valsugana” Andrea Turcato (arrivato in Valle per motivi lavorativi) le motivazione e le ambizioni del gruppo squadra sono sicuramente cresciute. Quando ad inizio stagione c’è stata la giornata di “ritiro” l’obiettivo stagionale che si voleva conseguire è emerso subito: la serie B. Nella prima fase di campionato siamo stati bravi a costruire un modello di gioco adeguato alla nostra caratteristiche ed a creare un gruppo squadra forte e coeso che con le numerose vittorie ha trovato anche entusiasmo e determinazione. Nel girone promozione la sfida continua con avversari di maggior livello ha permesso anche un’evoluzione qualitativa del gioco, e non meno importante il maturamento di quel pizzico di “cattiveria agonistica” che si è dimostrata fondamentale nelle vittorie in extremis viste nelle trasferte contro il Brixia ed il CUS Pavia. L’unico neo che mi sento di evidenziare è stata la partita di ritorno contro la Bassa Bresciana, dove -anche aldilà del risultato- abbiamo messo in campo una prestazione totalmente non in linea rispetto a quanto visto nel resto della stagione. C’è però da dire che forse la delusione e la rabbia di quella sconfitta hanno fatto da molla per la volata finale, dove nelle partite contro CUS Pavia, Brixia e Parabiago probabilmente si sono viste le migliori prestazioni stagionali. In un certo senso questa promozione, conquistata sul campo con i risultati, mi sembra il coronamento perfetto di un ciclo cominciato con l’ardua scelta di rinunciare alla serie B per ripartire dalla C presa prima della stagione 2021-22. Quello che mi aspetto per la prossima stagione è l’avvio di un nuovo ciclo che, sfruttando quanto costruito finora, permetta alla nostra società di tornare ad occupare un posto in linea con la sua storia. Sicuramente a seguito del salto di categoria difficilmente ci si potrà aspettare una stagione “trionfale” come l'attuale, ma credo che i mezzi per disputare un campionato più che dignitoso ci siano tutti. Al netto di tutto questo un pensiero non può che andare a Jimmy Grillotti, storico allenatore venuto tragicamente a mancare poco prima dell’inizio della stagione sportiva, che ha lasciato la sua impronta in molti dei protagonisti di questa stagione e nel Sondrio Rugby in generale.

 

Chiusa la stagione ufficiale, si apre quella più soft! L'8 giugno si terrà il consueto torneo amatoriale in memoria di Gabriele Cerri e Stefano Mari, mentre il 29 giugno andrà in scena il torneo di rugby seven maschile.

Ringraziamo di cuore tutti gli atleti, lo staff tecnico, gli accompagnatori, i volontari, i supporter, gli sponsor, i giornalisti e tutte le persone che ci seguono.


Formazione: Mazza, Rizzi, Del Dosso, Lawlor, Catalani, Schenatti L., Colombini S., Moretti, Volontè (V), De Simone, Turcato, Pontiggia, Azzalini, Moroni, Ciapponi. Panchina: Kokollari, Piccolo, Giacobbi, Ambrosini, Grillotti, Colombini A., Schenatti M.. Allenatori: Fleming e Esteban.
Marcatori: 7’ c.p. Fiumicello, 25’ c.p. Fiumicello; 36’ m. Ciapponi, 40’ m. Moroni, 53’ m. Ciapponi, 64’ m. Moroni tr. Rizzi, 80’ m. Catalani.
Risultati: Sondrio-Fiumicello 27-6 (5-0), Brixia – I Centurioni 28-17 (4-0), Bassa Bresciana – Bergamo 54-19 (5-0), Cus Pavia – Parabiago 43-17 (5-0)
Classifica: RFCom Sondrio 64, Cus Pavia 46, Fiumicello 43, Bassa Bresciana 37, Parabiago 29, Brixia 28, I Centurioni 24, Bergamo 1.

(Toni Apache)

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