giovedì 25 aprile 2024

RUGBYTOTALE & SOCIALE/ Questa sera è mancato PIETRO IMPERIALE, atleta e allenatore CUS Genova Rugby.

 

In questa tarda e triste serata è mancato ai suoi cari PIETRO IMPERIALE, classe 1995, e ovviamente ha lasciato tutti sgomenti chi  lo conosceva. Dal minirugby alla squadra seniores ha difeso con grande impegno i colori biancorossi del CUS Genova Rugby, lasciando un ricordo indelebile. Giocava nell’impegnativo  reparto di mischia senza mai tirarsi indietro, incoraggiando i suoi compagni di squadra e rispettando sempre  gli avversari, e si era messo a disposizione del club impegnandosi anche come allenatore di alcune categorie giovanili. Ancora quest’ultima domenica era sugli spalti dello stadio CarliniBollesan ad incoraggiare i suoi compagni di squadra impegnati in una partita di Campionato.  Il Santo Rosario si terra’ domani sera, venerdì 26 aprile alle ore 17,30 nella Chiesa di Santa Maria Immacolata in via Assarotti, 24 in Genova, dove invece sabato mattina alle ore 10,00 si svolgeranno le onoranze funebri.

Sentite condoglianze da RUGBYTOTALE.


  (Io personalmente desidero ricordare Pietro con questa foto datata ottobre 2020. Era un'amichevole giocata al CarliniBollesan e dopo pochi giorni saremmo stati costretti alla seconda e ancor piu' lunga pausa causata dall'epidemia del Covid 19) Un'articolo di quel periodo è pubblicato su questo blog.










RUGBY GIOVANILI/ Tempo di bilanci anche per gli Under 16 del Pesaro.


Fiorini Pesaro Rugby Under 16: terminato il campionato elite è tempo di bilanci
Per i giovani kiwi si è conclusa con il 9° posto in classifica una stagione positiva e di grande crescita.

È terminata con un 9° posto la II^ fase Interregionale livello 1 che ha visto impegnata la formazione Under 16 della Fiorini Pesaro Rugby. Una stagione particolarmente formativa per i giovani giallorossi che si sono confrontati con un campionato impegnativo.

«Siamo soddisfatti di questo risultato e della bella crescita mostrata da tutto il gruppo» il commento del presidente della Fiorini Pesaro Rugby, Simone Mattioli. «La nostra società è da sempre impegnata nella formazione e nello sviluppo del movimento della palla ovale e dei suoi giocatori. Affrontare la sfida del campionato elite per i nostri ragazzi è stato particolarmente formativo. Un sentito ringraziamento va a tutto lo staff per aver reso possibile questo bel risultato».

«Un campionato non facile, soprattutto all’inizio» aggiunge il tecnico Andrea Salvatori, che affiancato dai giocatori della prima squadra Flavio Fusco e Alessio Dabalà, ha seguito i giovani kiwi in questa avventura. «Il livello delle squadre con cui ci siamo confrontati è molto alto. Nel girone d’andata abbiamo sofferto la mancanza di esperienza e il livello di gioco ma questo ci ha fatto crescere. Nel girone di ritorno la squadra ha trovato l’equilibrio, sia dal punto di vista fisico che dell’espressione di gioco ottenendo anche vittorie importanti con punteggi di tutto rispetto. Le ultime partite giocate sono state l’espressione migliore del gioco che siamo riusciti a creare. L’ultima sfida, con Piacenza, ha mostrato la reazione che ci aspettavamo da un gruppo che ha lavorato sempre in salita ma che è riuscito a evolversi in maniera ottima. La vittoria in rimonta è stato il miglior modo di chiudere la stagione, dimostrando sul campo a noi allenatori, ma anche ai ragazzi stessi, l’evoluzione avvenuta in questa stagione».

Quanto è stato importante per i ragazzi confrontarsi con squadre più strutturate? «Credo che sia stato fondamentale. L’esperienza in elite, per quanto faticosa, è quello di cui il gruppo aveva bisogno. Ci è servito molto confrontarci con squadre strutturate, con un tipo di gioco bello ed efficace contro cui è necessario impegnarsi a fondo in tutto ciò che precede la partita per riuscire a raggiungere il risultato, impegnando i ragazzi non solo la domenica, ma tutta la settimana per la preparazione fisica, mentale, tecnica. Un campionato che ha obbligato tutti i ragazzi a fare di più per evolvere, migliorare e crescere come individui all’interno di un gruppo»

Cosa ti ha soddisfatto di più? «L’atteggiamento dei ragazzi per quanto riguarda la presenza agli allenamenti, ci ha dato modo di lavorare in un gruppo che aveva la volontà di crescere. La fiducia che i ragazzi hanno dato allo staff tecnico nel seguire i nostri consigli, le direttive e le analisi delle partite. La cosa di maggior impatto è stata la crescita del gruppo insieme agli allenatori».

Come sarà l’estate dell’under 16? «Adesso ci prendiamo un po’ di riposo, l’ultimo periodo è stato molto impegnativo sia dal punto di vista fisico che mentale. Poi ci prepareremo al torneo casalingo che ospiteremo nelle prossime settimane. Siamo convinti di poter dimostrare ancora l’evoluzione del gruppo, di poter giocare un rugby alla pari delle squadre più blasonate del campionato elite».

Non solo campionato elite: «Parallelamente al progetto elite abbiamo dato vita ad una collaborazione con Falconara, che era in difficoltà per mancanza di numeri. Abbiamo deciso di aiutarli creando un percorso di crescita condivisa per le due squadre “prestando” 5 atleti del Pesaro Rugby che da gennaio li hanno aiutati nelle sfide del campionato regionale. Ai ragazzi che si sono resi disponibili per questo progetto, e alle loro famiglie, va un grande ringraziamento. È stato un modo per crescere e confrontarsi insieme ad un club a noi vicino». (TaniaStocchi)

RUGBY SERIE B GIRONE 2/ Lions Amaranto pronti ad affrontare la pericolante Highlanders Formigine.


È l’ultima partita casalinga di una stagione positiva, nel corso della quale, grazie in primis alla crescita evidenziata nel girone di ritorno ed alle quattro affermazioni di fila colte tra la 14° e la 17° giornata, la squadra ha raggiunto con largo anticipo il traguardo della salvezza.

La LundaX Lions Amaranto, sette giorni dopo la sconfitta giunta in extremis in trasferta, allo stadio ‘Lodigiani’ contro il Rugby Firenze 1931, ospiterà, questa domenica la realtà degli Highlanders Formigine, un’altra squadra in lotta per evitare la discesa in C. La formazione gialloblù emiliana (Formigine è un comune in provincia di Modena) occupa l’ultimo posto in graduatoria, con sei lunghezze di ritardo proprio dal Rugby Firenze 1931. I gigliati, che questa domenica sono chiamati ad un match durissimo, contro il Colorno cadetto, chiuderanno la stagione, domenica 5 maggio, proprio a Formigine.

I conti sono fin troppo facili: se gli Highlanders strappano contro la LundaX Lions Amaranto almeno un punticino, restano aggrappati alla speranza della salvezza diretta. Altrimenti, se non ottengono punti o comunque non riducono il margine dal Firenze, sono condannati ai playout. Il drop d’inizio dell’incontro dell’‘Emo Priami’ è fissato alle 1530. Arbitrerà Francesco Maria Mirabella di Pisa. Ingresso gratuito sugli spalti dell’impianto di Stagno. Prevedibile il pubblico delle grandi occasioni, ma chi sarà impossibilitato ad assistere all’incontro, potrà ugualmente viverne le emozioni con la radiocronaca prevista sull’emittente web www.radionuovanetwork.com.

PROMOZIONE E PLAYOUT. Nel girone 2 di B, promozione festeggiata con due giornate d’anticipo dal Romagna: l’imbattuta capolista, vincendo domenica scorsa a Modena, ha conservato un margine incolmabile per le inseguitrici. Stando a voci di corridoio, è probabile il ripescaggio in A2 anche delle migliori due seconde dei quattro gironi. Colorno cadetto e Bologna, divise, in questo raggruppamento del centro Italia, da due punti, stanno lottando per chiudere l’annata in seconda posizione. Al termine della regular season, solo le ultime dei quattro gironi saranno chiamate a disputare i playout; alla fine di questa appendice del torneo, tre formazioni retrocederanno in C.

DIGIUNO DA INTERROMPERE. La LundaX Lions Amaranto, che negli ultimi tre incontri di campionato ha racimolato solo un punto (un bottino magro, inferiore a quanto avrebbe meritato) andrà, contro la formazione ultima in graduatoria, a caccia del successo, che consentirebbe di consolidare la nona piazza e di provare ad acciuffare l’ottavo posto. Gli amaranto, sul campo, e i formiginesi, con un ripescaggio, hanno festeggiato il loro ritorno in B nel 2019. Da allora le due squadre si sono affrontate, in cadetteria, sei volte. Cinque le affermazioni (una per forfait) dei livornesi ed una (seconda giornata dello scorso torneo, al ‘Priami’) per gli Highlanders.

ESAME DI MATURITA’. La squadra formiginese (che ha ottenuto solo 2 successi nelle prime 20 giornate e che sarà priva dello squalificato Messori) merita grande rispetto e, più che mai vista la sua posizione in classifica, moltiplicherà gli sforzi per ottenere a Stagno un buon risultato. Però, secondo le tradizioni proprie del rugby, sport nel quale gli stimoli non mancano neppure a fine stagione, quando non si hanno veri obiettivi sportivi da raggiungere, la LundaX Lions Amaranto cercherà di dare il massimo. Questa partita rappresenta l’ennesimo esame di maturità per una formazione giovane, che sta creando le basi per puntare, nel futuro, a traguardi più importanti. Il ‘quindici’ labronico  vuole salutare i propri supporters con una prova ricca di sostanza. Se gioca con raziocinio e smalto e se il pacchetto garantisce un buon numero di palloni da sfruttare, la compagine amaranto allenata da Giacomo Bernini può imporsi e intonare così l’ottava (leggi celebrare l’ottava vittoria stagionale). All’andata, a Formigine, nel primo impegno del 2024, in uno snodo delicato della stagione, i labronici si imposero 12-14.

 (FabioGiorgi)

 

LE FOTO  SONO RELATIVE ALLA PARTITA DELLO SCORSO 22 OTTOBRE GUBBIO - LUNDAX LIONS AMARANTO,  DI LUCA ZAMPINI.

RUGBY GIOVANILI - EVENTO/ Generaliviaemiliaest, grande entusiasmo per il Marsiglia Rugby tour

 

In 110 tra atleti e staff hanno partecipato alla tre giorni in Francia

Tre giorni oltralpe per le squadre Generaliviaemiliaest Under 10, Under 12, Under 14 e Under 16. Le squadre giovanili del Modena Rugby 1965 sono state protagoniste del Marsiglia Rugby Tour, un week end di rugby a 360 gradi in terra francese, che ha coinvolto 91 atleti e uno staff di 19 persone tra tecnici, educatori e accompagnatori.

Sono state tante le esperienze vissute dai giovani atleti modenesi, dentro e fuori il terreno di gioco. Venerdì l’arrivo a Marsiglia, l’allenamento presso il Rugby Club Hyères Carqueiranne La Crau agli ordini dell’ex tallonatore della Nazionale Francese Sébastien Bruno e la visita all’impianto del Rugby Club Toulonnais. 


Sabato a tutto rugby: mattinata con festival riservato alle categorie Under 10 e Under 12 insieme a Cadeneaux Rugby, Etoile Sportive Montilienne, Botticino Rugby e Reno Bologna, doppia sfida di Generaliviaemiliaest Under 14 e Generaliviaemiliaest Under 16 con i pari età del Cadeneaux Rugby, pomeriggio turistico alla scoperta della città di Marsiglia e serata allo stadio Velodrome per assistere alla sfida di Top 14 tra Toulon e Toulouse.

“Per la prima volta dalla fine della pandemia – racconta Federico Freddi, responsabile del settore minirugby targato Generaliviaemiliaest – siamo riusciti ad organizzare un tour all’estero e l’esperienza è stata molto bella, grazie alla grande partecipazione e all’entusiasmo con cui i ragazzi hanno accolto la proposta. Lo abbiamo voluto fare per far vivere ai nostri ragazzi un’esperienza che andasse oltre il singolo festival e per consolidare i gruppi squadra e gli staff. Al di là dell’aspetto sportivo, comunque rilevante per i giocatori che si sono potuti confrontare con un rugby diverso e più maturo, il valore dell’esperienza si misura sulla condivisione dei tanti momenti vissuti insieme, che hanno avuto nel rugby il denominatore comune”

    (Luca Beltrami)

RUGBY SERIE A GIRONE 3/ Per l'UNICUSANO Livorno insidiosa trasferta in terra d'Abruzzo con l'Avezzano.


Nella domenica nella quale, firmando a 450 chilometri di distanza (metro più metro meno) da casa un risultato sensazionale, si potrebbero persino schiudere le porte per il nuovo campionato di A1,  l’Unicusano Livorno Rugby rende omaggio nel modo più semplice e genuino a due giovani, Alessandro Bernini ed Elia Maiorano, che troppo presto hanno passato l’ovale. Ai due atleti sono dedicati importanti eventi riservati a quattro categorie propaganda, eventi che richiameranno sui campi ‘Carlo Montano’ di via dei Pensieri e ‘Giovanni Maneo’ di via Settembrini migliaia di sportivi.

TORNEI. Nei due impianti ardenzini, organizzati dall’Unicusano Livorno Rugby, si giocheranno quattro tornei: il torneo – senza classifica – under 6 ‘Festival del Rugby’, il torneo under 8 ‘Trofeo 11° Memorial Il sogno di Elia’, il torneo under 10 ‘Trofeo 13° Memorial Alessandro Bernini’ e il torneo under 12 ‘Trofeo 19° Città di Livorno’. Coinvolte, in tutto 28 squadre, in rappresentanza di 11 società di 4 regioni differenti. Sui due campi, prima fase e intero torneo under 6 nel corso della mattina dalle 9:00 alle 13:00. Poi, nel primo pomeriggio, sul ‘Montano’, le finali under 8, under 10 e under 12.

MATCH DECISIVO. Allo stadio ‘Angelo Trombetta’ di Avezzano, questa domenica (drop d’inizio alle 15:30, arbitro Gabriel Ionut Chirnoaga, coadiuvato dai segnalinee Luca Giurina di L’Aquila e Andrea Meschini di Pescara), nel quadro della 21° e penultima giornata del campionato di A, girone 3 (il raggruppamento del centro-sud), i padroni di casa gialloneri dell’Isweb, terzi in graduatoria con 75 punti, ospiteranno l’Unicusano Livorno, quarto a quota 68. I marsicani, nel cui organico figura anche il terza centro livornese ed ex biancoverde Dario Basha, sono di fatto certi di chiudere il torneo in terza posizione: per la matematica certezza possono accontentarsi, contro i labronici, di non perdere. Con la terza piazza, è sicuro il passaggio al nuovo campionato di A1 (il secondo torneo domestico 2024/25, a girone unico).

La verità è che con un’affermazione, i livornesi – che sette giorni più tardi ospiteranno la fortissima capolista Lazio, in un match nel quale sarà pressochè impossibile ottenere punti -, non riaprirebbero i giochi per la terza posizione, ma blinderebbero – con una vittoria condita dal bonus la certezza sarebbe aritmetica – la quarta piazza. E, stando ai rumors (molto attendibili) le migliori due quarte dei tre gironi di A passerebbero – al pari delle altre formazioni che chiuderanno sul podio della classifica i tre gironi, con l’eccezione della squadra che sarà promossa in A Elite – in A1.

SALTO DI QUALITA’. L’Unicusano, dopo aver giocato sugli scudi il match interno con i Cavalieri Prato/Sesto, nel quale è riuscito ad ottenere un prezioso punto (bonus-attacco), ha conosciuto un’evidente flessione. Nelle due successive gare, al ‘Marco Polo’ contro i locali dell’UR Firenze e in casa con il Paganica è parsa poco brillante. I biancoverdi, in tali due partite, hanno ottenuto complessivamente sei punti. I labronici allenati da Riccardo Squarcini, per sperare di mettere in difficoltà, questa domenica, l’Isweb Avezzano, dovranno mostrare ben altra faccia. 

Solo giocando al centodieci per cento delle proprie possibilità, i biancoverdi possono compiere il ‘colpo del secolo’. Curiosamente gli abruzzesi, con 14 vittorie, 1 pareggio e 5 sconfitte, hanno un ruolino meno brillante rispetto ai livornesi, che vantano 14 successi, 2 pareggi e 4 sconfitte. I gialloneri, rispetto ai biancoverdi, hanno però ottenuto più spesso i vari bonus. Squadra avezzanese capace nell’arco della stagione di giocare con continuità e di sfruttare le proprie indubbie doti. Anche all’andata, al cospetto di un avversario in giornata storta, misero in evidenza qualità importanti per la categoria. In particolare, in quella occasione (12-28 il risultato, 0-5 punti in graduatoria), fu la linea arretrata ospite a fare la differenza.

IMPRESA MEMORABILE. Per i biancoverdi parlare di ‘miracolo sportivo’ in caso di affermazione allo stadio ‘Trombetta’ è forse eccessivo. 

Resta il dato di fatto che servirà l’impresa memorabile, di quelle da raccontare ai nipotini nelle fredde sere d’inverno, di fronte al camino acceso. Un eventuale successo entrerebbe di diritto nella storia del club. Sono cambiate le formule dei tornei e risulta difficilissimo fare confronti con il passato. È però innegabile come quella di Avezzano sia la gara più importante degli ultimi anni. Una gara nella quale il peso del pronostico favorevole grava sugli avversari. I labronici possono affrontare il confronto serenamente, cercando di far tesoro degli errori commessi all’andata e nelle ultime due (ben poco scintillanti) prestazioni.

 (FabioGiorgi)

 

Foto della partita di giorni fa, al 'Montano', vinta 15-3 contro il Paganica.

 

RUGBY SERIE A GIRONE 2/ Dopo la sconfitta di Paese a Pesaro arriva Valpolicella.

 Fiorini Pesaro Rugby: ripartire dalla grinta vista a Paese per chiudere al meglio la stagione

I kiwi giallorossi analizzano la partita con Rugby Paese e pensano con serenità alle ultime sfide di campionato

«Nonostante il risultato, quella con Paese è stata una bella partita, combattuta, siamo stati in partita fino alla fine, abbiamo mostrato un bell’atteggiamento». Il centro giallorosso, Richard Paletta (nelle due foto sotto), commenta così l’ultimo match della Fiorini Pesaro Rugby.



Nella nona giornata di ritorno del campionato di serie A i kiwi giallorossi sono tornati a mani vuote dal campo del Rugby Paese. La formazione pesarese slitta al 9° gradino, con 36 punti, ma grazie ai risultati degli altri campi a fine partita ha festeggiato la salvezza matematica e pensa con più serenità alle ultime sfide della stagione.

«Mi è piaciuto molto l’atteggiamento di tutta la squadra, - prosegue Paletta - non abbiamo mai mollato, ci siamo imposti, abbiamo fatto le cose bene. Quello che ha fatto la differenza sono stati gli errori, ne abbiamo commessi più loro e li abbiamo pagati. Tra le cose che non hanno funzionato benissimo il gioco al piede, abbiamo sbagliato due calci dando l’opportunità a Paese di contrattaccare e non si sono lasciati sfuggire l’occasione».

A fine partita, nonostante la sconfitta, è arrivata la salvezza matematica: «È stato un bel sollievo. Abbiamo fatto una bella partita che nonostante il risultato ci ha dato fiducia di poter fare ancora buone cose e raggiungere comunque la salvezza. Durante questa stagione abbiamo fatto un buon lavoro, non eravamo particolarmente preoccupati per la salvezza, anche se ancora non avevamo la certezza matematica. Sicuramente ha dato serenità al gruppo che adesso può pensare a lavorare bene per le ultime due partite e chiudere al meglio una bella stagione».




Da cosa ripartire? «Dalla bella prestazione fatta a Paese. C’è stata attenzione per tutti gli 80 minuti, concentrazione, lavoro, sacrificio. Quando si gioca così viene tutto più facile. Ripartiremo da quella mentalità. Cercheremo di imporre il nostro gioco e di minimizzare gli errori».

Mancano ancora due partite alla fine del campionato, come le affronterete? «Daremo il massimo per chiudere bene la stagione, già dalla prossima partita. Domenica giocheremo l’ultima partita in casa, puntiamo a fare una bella prestazione, anche per rifarci dall’ultima partita casalinga che non è stata all’altezza della stagione. Vogliamo salutare nel migliore dei modi i nostri tifosi. Queste ultime partite serviranno anche a fare qualche esperimento, far scendere in campo qualche giocare emergente e testare qualche combinazione nuova anche in vista della prossima stagione, ma sempre con l’intenzione di dare il massimo».

Domenica di gioco anche per l’Under 18 giallorossa. I giovani kiwi impegnati nel Campionato Interregionale (Fascia 2) sul campo di casa hanno vinto per 50-0 con Firenze; la seconda squadra composta dai ragazzi di Pesaro e Fano, impegnata nel Campionato Regionale/Interregionale (Fascia 3), ha battuto 21-7 i pari età di Ascoli.  

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RUGBY SERIE A GIRONE 1/Sabato per il Biella è previsto l'ultimo test casalingo con il CUS Milano

 

Sabato pomeriggio, alle 17.30, allo Stadio del Rugby di Biella andrà in scena l’ultimo atto di una gloriosa stagione che ha portato Brc ad aggiudicarsi la matematica promozione con tre giornate di anticipo. Ultima partita giocata sul campo di casa, considerato che la domenica successiva, Benettin e i suoi ragazzi tireranno le somme definitive in trasferta sul campo di Rugby Parma. Cus Milano sarà l’ospite della XXI giornata. Squadra competitiva, che naviga a metà classifica.


  (Foto Antonio Mantovan dal test Biella vs A&U Milano)

A Biella, ormai salda alla seconda posizione, rimane l’obiettivo di confermare il proprio valore di fronte al pubblico amico. La lotta per la promozione continuerà alle spalle dei biellesi dove Rugby Milano, a 72 punti e Parabiago 71, faranno di tutto per centrare la promozione che necessariamente escluderà una delle due.

L’head coach Alberto Benettin: “Vorrei partire con alcune considerazioni sull’ultima partita giocata prima di passare a parlare della prossima. Sono felice, abbiamo vinto contro Amatori e Union Milano e abbiamo ottenuto quello che volevamo. Sicuramente è stata negativa dal punto difensivo, abbiamo lavorato molto in settimana su questo aspetto e continueremo a farlo per non farci cogliere impreparati sabato all’ultimo appuntamento sul nostro campo. Affrontiamo Cus Milano che è una squadra ostica, ha perso molte partite di soli due o tre punti, segnale che hanno giocato senza risparmiarsi fino all’ultimo minuto e che è una squadra in grado di giocarsela con tutti. È una squadra fisica, molto forte in difesa e in mischia. Un’ottima squadra. Noi siamo carichi di quanto abbiamo ottenuto, ma scendiamo in campo per giocare al meglio, come tutte le partite. Al di là del risultato. Vogliamo offrire una buona prestazione al nostro pubblico e divertirci. Come sempre, l’obiettivo è vincere il confronto”.

Serie A. XXI giornata – 27.04.24. Biella Rugby – Cus Milano. 28.04.24. Rugby Noceto – VII Rugby Torino; Asd Rugby Milano – Cus Torino; Monferrato – Calvisano; Amatori Alghero - Parabiago; Amatori & Union Milano - Rugby Parma.

(Paola Giacchetti)

RUGBY GIOVANILE/ Gli Under 18 dei Lyons stravincono a Citta' di Castello con I Centauri.

 

Domenica 21 aprile – Campo Comunale – Città di Castello

Under 18 – Campionato Interregionale – XI giornata

Centauri Rugby vs Emilbanca Rugby Lyons 10-48

Emilbanca Rugby Lyons: Torricella; Locca, Seminari, Beghi, Comizzoli; Russo, Isola Fil; Camoni (cap), Barbieri, Konte; Isola Fr, Marceta; D’Onofrio, Bolzoni, Montesissa. A disposizione: Pellarini, Mazzoni, Binati, Mazzocchi, Viti, Belforti, Pagliafora. Allenatori: Salvetti, Bergamaschi, Mozzani

Marcature: pt: 3’ m Isola (0-5), 5’ cp Centauri (3-5), 13’ m Comizzoli (3-10), 25’ m Bolzoni tr Russo (3-17), 30’ m D’Onofrio tr Russo (3-24), 33’ m Beghi tr Russo (3-31) st: 55’ m Pagliafora (3-36), 61’ m Centauri tr (10-36), 57’ m Seminari (10-41), 70’ m Seminari tr Torricella (10-48)

    (Beghi s'invola in meta)

Trasferta umbra vittoriosa per l’Under 18, che torna a casa da Città di Castello con bottino pieno e una bella prova corale. 8 mete marcate, a fronte della singola messa a segno dai padroni di casa, rendono al meglio il divario tra le squadre, che vede ora i bianconeri a una sola lunghezza dalla vetta del Campionato Interregionale, mentre i Centauri si trovano al 7° e penultimo posto.

Pronti, via ed è Isola a trovare il varco giusto per aprire le danze, aprendo le marcature dopo 5’. Pronta la reazione dei Centauri, che accorciano presto le distanze con un calcio piazzato.

   (Il terzalinea e capitano del team Camoni in azione)

Ma i bianconeri non sembrano patire le fatiche della lunga trasferta, e nel finale di primo tempo chiudono già i conti: al 13’ Comizzoli firma alla bandierina la meta del +7, poi negli ultimi 10 minuti di frazione i giovani leoni segnano altre tre volte, con gli avanti D’Onofrio e Bolzoni e con Beghi per i trequarti. In vantaggio sul 3-31, i Lyons alzano un po’ il piede dall’acceleratore, trovano la prima meta della ripresa dopo 20’ con Pagliafora. I Centauri marcano la propria meta di consolazione, prima del finale a tinte bianconere con la bella doppietta di Seminari che assesta il punteggio sul 10-48 finale.

Una prova molto solida, che lancia i Leoni verso il finale di stagione. Il rush finale si prospetta infuocato, con le prime tre della classe racchiuse in due punti: il Valorugby Emilia è in testa, con Lyons e Pesaro che lo tallonano e sono pronte a sfruttare i passi falsi dei diavoli. A tre giornate dalla fine tutto è ancora in bilico, con gli scontri diretti che faranno la differenza.

RUGBY GIOVANILI/ Gli Under 18 del Colorno piegano anche le Fiamme Oro.


U18 ELITE: PUNTOPACK COLORNO INARRESTABILE!! BATTUTE ANCHE LE FIAMME ORO

 

Nella penultima giornata del Campionato Elite U18, la PuntoPack Colorno di Riccardo Piovan supera anche le Fiamme Oro, imponendosi 40-26 e centrando l’ottava vittoria negli ultimi nove incontri ufficiali. Ennesima dimostrazione di forza e concretezza quella fornita dai Biancorossi ai propri tifosi, accorsi numerosi sull’HBS Stadium di Colorno per supportare i propri ragazzi. Sei le mete segnate dai padroni di casa contro la seconda forza del Campionato, impresa riuscita a pochissime squadre nell’arco della stagione.

I Biancorossi hanno letteralmente dominato il primo tempo, segnando tre mete e mantenendo una pressione costante sulla difesa Cremisi, impotente contro la devastante mischia colornese. Di Gaetano Tano Varletta la prima marcatura, arrivata da una straripante maul ai 5 metri. Maul che ha poi concesso il bis al 20′, questa volta con il tallonatore Pietro Fallini, bravo a timonare l’inarrestabile barca degli avanti di casa. Opera di Francesco Agnelli la terza e ultima meta della prima frazione di gioco, un bel buco centrale dopo un multifase ben costruito dai trequarti colornesi. Un Sebastiano Cupo decisamente ritrovato dalla piazzola (3 su 3) ha mandato le squadre al riposo sul 21-0.

 Diverso il copione nel secondo tempo, grazie soprattutto al cambio di marcia delle Fiamme Oro. Gli ospiti, bravi a marcare la prima meta dell’incontro dopo una manciata di secondi, hanno poi replicato al 46’, al 57’ e al 64’, riaprendo di rabbia la partita. Nel mezzo la doppietta personale del solito Gavioli, ancora una volta da maul, con le squadre che sono entrate negli ultimi cinque minuti di gioco sul 33-24. Nel momento di massima spinta dei Romani, gettatisi a testa bassa nei 22 Colornesi, ci ha pensato il 2007 Tommaso Catalano a chiudere i conti, con la sua classica meta sulla bandierina. Sulla trasformazione di Cupo, l’arbitro ha fatto calare il sipario sul match, andato in archivio col punteggio finale di 40-26.

 

Per la PuntoPack Colorno ora resta un ultimo match prima della conclusione della stagione regolare, in programma a Roma il prossimo 5 maggio. Contro la Primavera Rugby Roma, fanalino di coda del Campionato, i ragazzi di Riccardo Piovan avranno l’obiettivo di blindare il terzo posto in classifica.

 

TABELLINO: 

 

Marcatori: 15’ m. Varletta tr. Cupo (7-0); 20’ m. Fallini tr. Cupo (14-0); 28’ m. Agnelli tr. Cupo (21-0) s.t: 37’ m. Fiamme Oro trasf. (21-7); 41’ m. Gavioli (26-7); 46’ m. Fiamme Oro (26-12); 57’ m. Fiamme Oro (26-17); 60’ m. Gavioli tr. Cupo (33-17); 64’ m. Fiamme Oro trasf. (33-24); 69’ m. Catalano tr. Cupo (40-24)

 

PuntoPack Colorno U18: Cupo (Cap); Lodi; Agnelli (64’ Giuffredi), Pettenati (64’ Catalano); Spano; Bianchi, Bertoli; Laurenti (60’ Faroldi); Varletta, Gavioli; Corazza (64’ Lenti), Ghilardi; Morelli (53’ Guerci), Fallini (60’ Capparelli), Filice (64’ Dolci)

 

All.: Piovan, Pace

 

Calciatori: Cupo (COL) 5/7; n° 15 (FOR) 1/1; n° 9 (FOR) 1/3

 

Cartellini: al 49’ giallo a Ghilardi (COL)

 

Punti conquistati in classifica: PuntoPack Colorno 5; Fiamme Oro 1

 

 

(Manuel Piazza)

RUGBY GIOVANILI/ Momenti di divertimenti e crescita al Trofeo Iqbal Masih di Messina

 

E' stata, innanzitutto, una grande giornata di divertimento e condivisione.

Bello, anzi bellissimo, vedere i ragazzi dell'Under 8,10 e 12 maschile e le ragazze dell'under 14 femminile, impegnarsi, sul campo, per il Trofeo Iqbal, organizzato, come sempre in maniera impeccabile, dai Briganti di Librino, terzo tempo, manco a dirlo, compreso.


E sabato, peraltro, grande sfida, sempre per il trofeo Iqbal, con i nostri ragazzi dell'Under 14 maschile.

Cresciamo, con i nostri giovani, partita dopo partita.

Soprattutto abbiamo modo di conoscere vecchi e nuovi amici, divertirci e sfidarci in campo, vivere una giornata di rugby all'insegna della passione e dell'entusiasmo.

E' bello essere, in campo e fuori, una grande famiglia.









 

RUGBYTOTALE & SOCIALE/ Questa sera è mancato PIETRO IMPERIALE, atleta e allenatore CUS Genova Rugby.

  In questa tarda e triste serata è mancato ai suoi cari PIETRO IMPERIALE, classe 1995, e ovviamente  ha  lasciato tutti sgomenti chi   lo c...