Muccaleoni e Diavoli Rossi fanno squadra: nasce il Seprio Rugby
Amatori Tradate,
Varese Rugby, ma anche Sabres e Valcuvia: insieme per portare sempre più in
alto il rugby del nostro territorio.
Amatori Tradate e Varese, Muccaleoni e
Diavoli Rossi: insieme. Un’alleanza della palla ovale che dopo un anno di
collaborazione si allarga, si rafforza e si cementifica dando vita al Seprio
Rugby.
Varese e Tradate danno
vita al Seprio Rugby
Non una nuova società
(meglio chiarirlo subito), ma il punto di partenza del progetto
"Franchigia U18" che vede protagoniste le due società.
"Oltre a quanto
già fatto la scorsa stagione - spiegano dall’Amatori - in questa abbiamo
introdotto un nuovo stemma che permetta a tutti i club di mantenere viva la
propria identità".
Lo stemma campeggerà
sulle magie di due formazioni e vestirà i ragazzi dell’Amatori Tradate Rugby,
del Varese Rugby, dei Sabres di Ranco e del Valcuvia Rugby. In totale, per il
momento, circa 60 giocatori. "Ma il numero è in crescita con l'arrivo di
altri club nella franchigia", assicura la nota diffusa dai club.
Insieme, più qualità
Ovvia la domanda:
perchè?
"L'obiettivo è di
garantire a quanti più giocatori di competere al livello più alto possibile -
spiegano i due club - Per questo saranno schierate due squadre: una parteciperà
alle qualificazioni per accedere al campionato per il Titolo Italiano, mentre
l'altra parteciperà al campionato regionale con in palio la Coppa Lombardia. In
questo modo, si coprono diversi livelli di gioco, ampliando pertanto l'offerta
rivolta ai ragazzi".
Il team tecnico
Ragazzi da società
diverse in campo, coach da società diverse in panchina: gli allenatori Bruno
Porretti, Alberto Castiglioni, Edoardo Pennestrì e Valentina Virgili coadiuvati
dai preparatori Sergio Castelli e Franco Penna guideranno le squadre con il supporto
degli accompagnatori Andrea Favaron, Riccardo Stocco, Serena Varchetta e Chiara
Zucconelli.
Perchè Seprio Rugby
Le due squadre come
detto porteranno il nome di Seprio Rugby. Nome scelto non a caso: "E’ stata fatta
questa scelta - spiegano - ispirandosi al Contado del Seprio, zona che
storicamente ricomprende i territori delle attuali province di Varese, Como,
alto Milanese e Canton Ticino. Questo nome è ideale per raggruppare i club
della zona".
Il nome c’è, i
giocatori pure, e anche il logo, che riprende sia lo stemma del Seprio, sia i
colori del Tradate (giallo e blu) sia quelli del Varese (bianco e rosso): uno
scudo con mattoni che rappresenta solidità e unione. Tutti al lavoro per una
nuova collaborazione che mettendo insieme le forze rugbistiche (Under18) della
provincia di Varese ha tutte le carte in regola per aspirare a risultati
importanti, anche se potrebbe servire del tempo per costruire e unire il gruppo
squadra, fondamentale in questo sport forse più che in ogni altro.
"Facciamo
crescere il movimento"
Lo sguardo dei
"padri" del Seprio Rugby non ha ovviamente l’orizzonte di un solo
anno, come chiaro dalle parole dei due presidenti, Giovanni Barbieri del Rugby
Varese ed Enzo Comunale dell’Amatori Tradate:
"La franchigia è
una possibilità di crescita per tutti i ragazzi - ha dichiarato il primo -
Tecnica, perché hanno la possibilità di confrontarsi fra di loro e in
campionati che da soli non potrebbero affrontare, ma anche umana, creando
relazioni e collaborazioni nuove. E permette di crescere anche all’intero
movimento, e alle realtà sportive del territorio di entrare in contatto e
collaborare".
"È da molto che
avevo in testa questa franchigia, Seprio Rugby - commenta invece Comunale -
Sono contento che siamo riusciti a muovere i primi passi coinvolgendo gli altri
club della zona. Sicuramente il gruppo allenatori è buono, sono sicuro faranno
un grande lavoro. Bruno ha una grandissima esperienza e mi fido ciecamente di
lu".
L’obiettivo è ampio e
ambizioso, dunque: alzare il livello del rugby nel territorio e fare squadra
per portare sempre più giovani talenti a competere a livello nazionale e
internazionale. Tradate e Varese, ora, parlano con un’unica voce: "Forza
Seprio Rugby".
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