giovedì 18 luglio 2024

RUGBY MERCATO/ Acquisto "tecnico" dei Rangers Vicenza, Ian McKinley entro nello staff.


Serie A Elite: Ian McKinley entra nello staff tecnico della Rangers Vicenza

L’ex internazionale italiano di origine irlandese guiderà i trequarti della prima squadra.

La Rangers Vicenza è lieta di annunciare l’arrivo di Ian McKinley quale allenatore della linea veloce e specialista per i calci del FirstXV biancorosso. McKinley sarà già dalla settima prossima alla Rugby Arena per iniziare il lavoro assieme ai Coach Andrea Cavinato e Francesco Minto in vista della stagione 2024-2025.

Nato a Dublino il 4 dicembre 1989, Ian ha avuto una carriera sportiva sicuramente non convenzionale, di sicuro esemplare in quanto a coraggio e determinazione.

Il grave infortunio subito all’occhio a 21 anni, quando era pronto a farsi largo da talentuoso mediano d’apertura emergente nel Leinster e nell’Irlanda di Sexton, sembrava avergli chiuso le porte non solo del rugby giocato.

Arriva in Italia per cambiare aria e cominciare a costruire una carriera da allenatore: parte dalla Serie C alla Leonorso Udine. Il fratello Philip vede però la sua sofferenza, tornato in Irlanda collabora nella progettazione un occhiale per il rugby. La FIR è tra le poche federazioni Tier1 a partecipare alla sperimentazione World Rugby degli occhiali in campionati ufficiali.








Ian può tornare in campo in Italia, è la sua seconda chance, o meglio seconda vista come titola il suo libro “Ian McKinley – Second Sight”. Leonorso vince il girone di serie C, grazie alle prestazioni da fuoriclasse di McKinley che con gli occhiali sta trovando quella confidenza e sicurezza di cui aveva bisogno. Le sue capacità non si possono nascondere anche se Ian ha dovuto cambiare abitudini e dinamiche di gioco. L’anno seguente Viadana lo chiama in Super10, il massimo campionato italiano. Nelle due stagioni in riva al Po, Ian guida i gialloneri anche da capitano, mette insieme 35 presenze e 268 punti, oltre a 3 presenze come permit player alle Zebre.

C’è però un problema, Ian non può giocare in Irlanda. La Federazione Irlandese di rugby non ha ancora autorizzato alla sperimentazione sule protezioni oculari World Rugby: indossare gli occhiali da rugby nella sua Irlanda è illegale. Ian e la sua famiglia lanciano una petizione per sensibilizzare la comunità rugbystica ed a dicembre 2015 la IRFU apre alla sperimentazione, Ian può tornare a giocare in Irlanda.

La libertà di gioco permette a Ian di ottenere un contratto professionistico con la Benetton Rugby ed il ritorno al rugby continentale. A Treviso McKinley raccoglie 67 presenze tra campionato e coppe e 223 punti, ma non si ferma qui.

Grazie ai tre anni in Italia, Ian diventa atleta equiparato e può entrare in campo come italiano. Nel 2017 il Coach della Nazionale Maggiore Conor O’Shea convoca McKinley in maglia azzurra: 9 le sue presenze internazionali nell’arco di tre stagioni di cui tre sfide proprio con la nativa Irlanda.








Nel 2019 la sperimentazione degli occhiali si conclude positivamente, World Rugby modifica il regolamento rendendo le protezioni visive, sviluppati da Mckinley ed altri 2000 giocatori, ufficialmente adatte a tutti i livelli di gioco in tutte le Nazioni. Uno strumento che è diventato utilità, inclusività, gioia. Nel 2021 il secondo ritiro dal rugby giocato e l’inizio della carriera da allenatore ai Rainey Old Boys di Magherafelt in Irlanda del Nord.

 

Per chi volesse approfondire la storia di Ian McKinley ecco il docufilm “Lo Sguardo Oltre – Look Beyond”, disponibile anche su Amazon Prime e Netflix.

(Davide Pelizzari)

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