martedì 31 maggio 2016

STEFANO BORDON non è piu’ il trainer  del CUS Genova. Proprio in questi giorni così è stato deciso dal club universitario e per la Società biancorossa parla STEFANO BERTIROTTI, Responsabile di Sezione: “Abbiamo deciso così, di non proseguire con Bordon in quanto avremmo dovuto mettere in atto un contratto di almeno due anni, che ci avrebbero legato troppo. Stefano Bordon ha lavorato molto bene con noi, e la crescita del nostro settore giovanile è anche merito suo, ed in fondo era dai tempi di Marco Bollesan che la prima squadra del CUS non riusciva piu’ a rimanere in Serie A per piu’ di due anni consecutivi. "
Due anni e mezzo come Director of Rugby di Stefano Bordon hanno permesso al club biancorosso prima di salvarsi dalla retrocessione, e questo quando dopo nove sconfitte consecutive sembrava ormai irreparabile il passaggio alla Serie B, in seguito lo stesso rodigino, ex nazionale azzurro, ha modellato e fondato il nuovo settore giovanile e del minirugby cussino.
(Stefano Bertirotti, davanti all'entrata dello Stadio Carlini di Genova)

“Dovevamo decidere presto – ammette Stefano Bertirotti – in quanto lo stesso Bordon per sue necessità aveva bisogno di risposte concrete, e questo per proseguire la carriera da tecnico con altre Società. Intanto abbiamo trovato un allenatore inglese, di 56 anni, TOM ASKEW, che quest’anno allenava l’Accademia del Leicester Tigers di Premier Ship. Non abbiamo ancora il contratto firmato, ma formalmente siamo già a posto, ed un ingaggio così importante, di un allenatore dal profilo internazionale di questo livello,  non potrà che agevolare il cammino e la crescita delle nostre squadre.”



STEFANO BORDON, dunque, lascia il CUS Genova e non sa ancora dove allenerà, così ci ha dichiarato, e comunque lascia un bel ricordo di Genova e dei suoi cittadini: “ Indubbiamente abitare a Genova, ed a Boccadasse, non è certo da sottovalutare, ma ho saputo anche conoscere ed apprezzare il carattere dei genovesi. Con il CUS Genova ho potuto lavorare a modo mio, realizzando tutto quello che avevo in mente, e tutto sommato posso ritenermi soddisfatto. La Società ha voluto prendere queste decisioni, e così sia, io in ogni modo sarò sempre vicino al club universitario, e sicuramente la domenica cercherò sempre di sapere i risultati di una squadra che me la sento vicina. Mi auguro che lo stesso CUS Genova prosegua l’attività il meglio possibile.”

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