martedì 22 marzo 2016

CHE LA BATTUTA D’ARRESTO D’IVREA fosse un episodio isolato, e che quella vista esibirsi  questa domenica non potesse essere altro che la brutta copia del team genovese, era abbastanza chiaro sia a Paul Marshallsay, che a capitan Nico Palomba, ma l’inizio della partita con lo Spezia di quest’ultima domenica qualche dubbio lo ha messo sicuramente anche a loro. 

(Uno dei due gemelli Rattazzi dell'Amatori in azione nella foto di LARA)
Merito dello Spezia che a causa di una classifica fortemente deficitaria si è presentato al Comunale di Sant’Olcese con la volontà di fare bottino pieno e ci era quasi riuscito con una partenza lampo che dopo circa mezz’ora lo vedeva in vantaggio per 19 a 0, ma anche demerito della squadra degli Amatori che nella prima parte di gara ha voluto far rivivere ai propri sostenitori che non l’avevano seguiti ad Ivrea. Scrollato di dosso quel torpore hanno iniziato a giocare e per gli spezzini è calata la notte! Soverchiati in ogni fase di gioco hanno subito cinque mète, altrettante sono state mancate e tre palloni portanti in area di meta sono stati giudicati dall’arbitro non schiacciati a terra. Un crescendo rossiniano che ha visto la touche cominciare a vincere palloni ed un pacchetto degli avanti, che pur orfano di Mastracci, cominciava a rifornire di palloni il reparto dei trequarti, finalmente schierati profondi che ha fatto seri danni agli avversari. Spezia, dunque, in vantaggio nella prima frazione di gioco e per ben tre volte al 5’ perforando agevolmente la linea dei trequarti , poi altre due volte sfruttando la superiorità numerica per un giallo a Canale per placcaggio al collo. Alla mezz’ora la svolta del test finalizzata dopo una rolling-maul dal messinese Pidalà. Tornati in quindici gli azul-grana passano ancora con Tommaso Collòca.

(Tazio Marcellino suona la carica per l'Amatori - foto di LARA)


 Nel secondo tempo sul (12/19) l’Amatori non rompe il ritmo vincente e cercano di sfondare in ogni punto della linea, lo Spezia tampone come puo’ ricorrendo spesso al fallo ed al 6’ rimangono in quattordici. Due minuti dopo la mischia levantina viene sanzionata ancora una volta per spinta anticipata, Palomba batte veloce sorprendendo gli avversari e volando letteralmente in mèta: purtroppo Marcellino non trasforma ed il punteggio si fissa sul 17/19. Ma ormai l’inerzia della partita è tutta favorevole agli azulgrana che al 16’ operano il sorpasso grazie ad una mèta di Francesco Ferraris pronto ad involarsi in mèta dopo essere stato liberato all’ala da una pregevole azione dei trequarti. Intanto Palomba bissa le meta precedente, ed a questo punto cominciano i cambi, e con la partita in tasca finisce il girone di andata, ed il bilancio parziale non puo’ che considerarsi positivo: la squadra ha vinto quattro partita su cinque di cui una sul difficile campo di Torino, al ritorno dovrà disputarne tre in trasferta delle quali una a Cuneo, squadra ancorata ancora all’ultimo posto in classifica, basterà quindi mantenere il proprio campo inviolato per avere la matematica certezza della salvezza. 

(Amatori nuovamente vincente a Sant'Olcese, foto di LARA)

L’AMATORI GENOVA ha giocato con: F. Rattazzi, Canale (D. Marshallsay), T. Collòca, Filippone, Ferraris, T. Marcellino, Giovenco, Palomba, Di Nardo (G. Rattazzi), Pidalà (Giacobbe), Girardini, Barioglio, Andrea Mazzarello (diciannovenne Man of the Match), Della Valle, Panetta.
SERIE C1 POULE 1 GIRONE D/FASE PASSAGGIO (V GG. ANDATA): Amatori Genova – R.C. Spezia 27/19, CUS Torino/Cadetti – Cuneo Pedona 37/0, Ivrea – San Mauro 53/10. CLASSIFICA: Amatori Genova punti 19, CUS Torino/Cadetti 17, Ivrea (*) 15, San Mauro 14, Spezia 1, Cuneo (*) 0.


CON LA COLLABORAZIONE DI MASSIMO “MACCHIA” RAZORE.

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