giovedì 10 dicembre 2015

“Noi possiamo provarci – dice Gilles Berthomier, trainer parigino dello Spezia – abbiamo a disposizione ancora tre partite, poi quello che deciderà la classifica lo accetteremo ovviamente, intanto domenica prossima andremo a Cogoleto contro una formazione molto preparata, ma tenteremo ugualmente di far risultato, magari anche acciuffando qualche punto di bonus.”
(la meta dello spezzino Alessandro Fascio, di PAOLA RUGGIERI)

Lo Spezia continua la sua marcia di avvicinamento alla terza piazza che darà diritto al passaggio alla poule promozione, per il momento saldamente occupata dall’Union Riviera. Solo sei punti separano gli aquilotti dalla squadra della Riviera dei Fiori, che domenica è stata battuta in casa dalla capolista Savona. Agli aquilotti di Berthomier ed Herenù serviva una vittoria con bonus aggiuntivo, ma la quarta meta non è arrivata anche perchè il Cuneo Pedona non si è mai arreso, ed ha continuato a lottare trovando nel finale di gara anche una meritata segnatura. Domenica al “Denis Pieroni” della Pieve lo Spezia è passato in vantaggio grazie ad una azione ben articolata dei trequarti con l’ovale che è viaggiato dal mediano di mischia all’apertura Gabrielli e poi a Marco Sturlese che attaccava la linea, attirando l’avversario e fissando i difensori su di se per scaricare abilmente il pallone sull’ala Francesco Hall che segnava la piu’ classica delle mete. Prima della mezzora arrivava la seconda meta degli aquilotti realizzata da Alessandro Fascio, tutto conseguente da una punizione a circa dieci metri dalla linea di meta dei piemontesi, l’aquilotto era lestissimo a battere per se stesso e a segnare sorprendendo la difesa ospite. Una meta alla Villagra, per intenderci, e per restare nell’ambito del rugby regionale. 

(nella foto di PAOLA RUGGIERI,  Spezia e Cuneo Pedona in campo alla Pieve)

“Importante per continuare a sperare – afferma Berthomier – era superare il Cuneo, e poco importa se non siamo riusciti ad incamerare bonus. Ora dalla trasferta di Cogoleto ci aspettiamo che la squadra continui a giocare come nelle partite precedenti, del resto grinta e carattere ne abbiamo, e gli stessi avversari nel test dell’andata a La Spezia riuscirono ad ottenere il pareggio quasi a tempo scaduto. Questo campionato è estremamente equilibrato, e questa situazione stimola gli stessi atleti, che durante la settimana si allenano in palestra e tre volte sul campo.”
Con il Cuneo lo Spezia aveva avuto il predominio territoriale, e dopo che i piemontesi fallivano due penalty, l’ala Edmond Prokuplja finalizzava al termine di una insistita azione degli avanti spezzini. Nel finale i biancoblu cuneesi Accorciavano le distanze con una meritata meta. Lo Spezia ha utilizzato: Guerreira, Tonelli, Zangani, Herenù, Novoa, Trivelli, Maldini, Fasciio, Prokuplja, Hall, Sturlese, Francesconi, Gabrielli, Tabi, Ruggeri, Gussoni, Perdixi, Patanè, Costa, D’Eredità, Montini, Actis.


CON LA COLLABORAZIONE DI NICOLETTA NICO E PAOLA RUGGIERI.

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