domenica 1 novembre 2015

Il CARLO ANDRONE RESTA UN TABU’ anche per l’Accademia Nazionale di Fabio Roselli, e il Tossini Recco in maniera quasi cinica mette alle corde (40/21) un’avversario forse anche presuntuoso, ma stimolato nella ricerca del gioco alla mano. Il risultato non è mai stato in pericolo, con esclusione dei primi minuti di gioco ma, già dalla prima meta di mischia (12’) finalizzata dal possente terzalinea romagnolo Kevin Cacciagrano, si era intuito che per i giovani intraprendenti atleti accedemici la storia non poteva cambiare.

(da sin. Davide Noto e Francesco Avignone del Recco, tra i milgiori atleti in campo)

 Troppe scorrettezze tecniche commesse dall’Accademia, e tanta vera “manna” per un calciatore dello stampo del francese Agniel che in pratica è andato a nozze, calciando con precisione dalla breve e dalla lunga distanza, da posizioni oblique, insomma mancando un solo piazzato su dieci opportunità! Il Recco ha presentato in campo Alberto Neri all’estremo, l’argentino Mastrolorenzo in secondalinea con Metaliaj, ed il giovane pilone Massone. Esordio assoluto per il secondalinea  Andrea Gerli, ex Cus Genova, e anche se per solo una decina di minuti i due fratelli Juan David e Lucas Tagliavini hanno giocato fianco a fianco in prima squadra. Buona prova del tallonatore Davide Noto e del pilone Francesco Avignone.

(Diego Galli, allievo di Manuel Ferrari e preparatore dell'organizzatissimo pack del Recco ai microfoni di RUGBYTOTALE)


“L’Accademia è arrivata a Recco ben conscia di cosa poteva trovare – afferma Diego Galli, trainer del pack rivierasco – e sono già ormai anni che tentano il colpaccio, ed anche quest’anno, quasi con arroganza, hanno tentato di espugnare il Carlo Androne. Giocano bene al largo con teorie anche interessanti, noi del resto eravamo tesi per l’importanza della posta in palio, ma la nostra organizzazione difensiva è stata decisiva ai fini del risultato finale. Abbiamo anche cercato di giocare alla mano, cosa che normalmente non ci distingue molto tra i team di Serie A, ma anche con i trequarti non abbiamo certo sfigurato, merito dei principali preparatori di questo reparto con Villagra e Ceppolino.”
L’Accademia ha giocato molto alla mano, come sembra imporre la scuola federale, ma alcuni atleti sono caduti spesso in situzioni di indisciplina tecnica costandogli numerose punizioni. 

(il francese Bastien Agniel ha ottenuto uno score da Sei Nazioni dalla piazzola con un 9/10)

“Domenica l’Accademia non mi è sembrato che abbiamo giocato molto bene con il gioco alla mano – afferma Bastien Agniel, capitano e mediano di apertura del Recco – direi piuttosto che hanno cercato di sfruttare gli errori altrui. Nelle fasi statiche mi sono apparsi incerti, e poi con la nostra difesa in grande forma non c’è stato scampo. Sino che sono stati vicini nel punteggio questa Accademia ha saputo giocare anche in maniera interessante, ma quando sono andati sotto nel punteggio si è potuto riscontrare la nostra superiorità di base. Personalmente sono soddisfatto di questa nuova affermazione, la seconda consecutiva, e della mia prova dalla piazzola che pero’ raccoglie il frutto del lavoro portato avanti dai miei compagni di squadra.”  Modestia ed umiltà si predica da sempre nel rugby, e così anche l’atleta d’oltralpe segue questa dottrina, ma ben sappiamo che segnare nove su dieci opportunità in un qualsiasi confronto di rugby non è da tutti! Bastien Agniel in totale ha messo a segno 25 punti, decisivi per ottenere l’affermazione di giornata, mentre le tre mete con nuova doppietta, e questa è già la seconda, di Kevin Cacciagrano, e l’ultima della partita siglata da Filippo Bedocchi, non sono risultate sufficienti per ottenere il bonus mete. Passo in avanti comunque compiuto dal gruppo in biancoceleste, che era seguito dagli spalti anche dal Presidente onorario Maurizio Tossini, già dirigente negli anni 90.

(Al centro Maurizio Tossini, Presidente Onorario del Recco insieme a sin. con Lisandro Villagra e Bastien Agniel)

“Non si puo’ proprio mettere a confronto la squadra di un tempo – ammette il dirigente rivierasco – era un team di stampo amatoriale, quasi dopolavoristico. La Pro Recco ora è Società seria, improntata sul professionismo, con tecnici responsabili di buon livello, insomma siamo su di un’altro pianeta. Per quanto riguarda i miei ricordi da giocatore be..... sono ricordi di stampo goliardico e nulla piu’. Quello che ora conta è l’essere riusciti a superare  con una grande prestazione anche questa Accademia, la formazione piu’ forte del Campionato di Serie A. Li abbiamo proprio demoliti, non trovo altre parole.“
Anche l’Accademia, come l’ A.S.R. Milano ha subito una quarantina di punti, veramente tanti, troppi per una compagine di questo livello, ma per il Recco spunta l’obiettivo finale scudetto, anche se per arrivare a questo ci sono davanti tanti altri impegni.


(Una touche vinta dall'argentino Luciano Mastrolorenzo, nuovo acquisto del Recco) 

Maurizio Tossini non lesina battute stimolanti per il team biancoceleste, e questo riteniamo adatte anche per allentare un poco la tensione che in ogni caso è sempre presente all’approccio delle partite così importanti: “Ai ragazzi del Recco ho già comunicato il mio principale pensiero: l’importante è quello di essere sportivi, dopo aver vinto!”


TOSSINI RECCO    40
ACCADEMIA FIR   21
Marc. p/t: 3’ c/p Agniel, 5’ m. Papa tr. Cioffi, 8’ c/p Agniel, 12’ m. Cacciagrano tr. Agniel, 17’ c/p Agniel, 21’ m. Mokom tr. Cioffi, 25’, 33’ e 39’ c/p Agniel. S/t: 3’ c/p Agniel, 8’ m. Cacciagrano, 36’ m. Bedocchi tr. Agniel, 40’ m. Mordacci tr. Cozzi.
PRO RECCO: Neri, Gaggero, Juan David Tagliavini, Torchia (72’ Lucas Tagliavini), Cinquemani (40’ D’Agostini), Agniel, Villagra, Cacciagrano (76’ Nese), Giorgi, Regestro (73’ Rosa), Metaliaj (65’ Gerli), Mastrolorenzo, Massone (68’ Corbetta), Noto (64’ Bedocchi), Avignone. All. Lisandro Villagra.
ACCADEMIA IVAN FRANCESCATO: Cioffi (67’ Cozzi), Incarbone, Mokom, Mori, Papa (45’ Leveratto), Dal Zilio (47’ Pagliarini), Lucchin, Licata (64’ Martani), Pettinelli (50’ Mordacci), Fragnito, Baldino, Morona, Pavesi (48’ Gavrilita), Broglia (50’ Rollero), Rimpelli (60’ Barducci). All. Fabio Roselli.
CALCI: Agniel trasf. 2/3, c/p 7/7 – Cioffi trasf. 2/2, c/p 1/1, Cozzi traf. 1/1.
Arbitro: Stefano Pennè di Casalpusterlengo (LODI), gdl Giovanelli e Rho.
Nessun cartellino giallo ne rosso.
(Pro Recco conserva l'imbattibilità casalinga dal maggio 2012, record difficilmente eguagliabile a qualsiasi livello)

SERIE A  I FASE (III GG. ANDATA); Tossini Recco – Accademia FIR Parma 40/21, Cavalieri Union Prato Sesto –Eco Eridania CUS Genova 22/18, A.S.R. Milano – Jr Brescia  8/24. CLASSIFICA: Jr Brescia punti 13, Recco 11, Accademia FIR 10, Prato Sesto 5, CUS Genova 3, Milano 0.

PROSSIMO TURNO (IV GG. SAB 7 E DOM. 8 NOV): CUS Genova – Accademia FIR (Sabato), Prato Sesto – A.S.R. Milano (dom.), Jr Brescia – Recco (domenica).

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