lunedì 16 novembre 2015

ANNULLATO IL TEST di Varese del Campionato Riserve per rinuncia della squadra lombarda, è toccato alla prima squadra del Monferrato Rugby difendere le mura casalinghe e portare il punteggio pieno in classifica generale.riportando un punteggio (71/0) altisonante.

 “La partita è stata a senso unico – afferma Achille Bertoncini, Responsabile Tecnico del club piemontese -  contro un CUS Torino molto fisico ma che non ha retto il ritmo della franchigia monferrina. La pratica bonus si era chiusa già al 20’ del primo tempo, con molti errori di trasformazione che avrebbero permesso ai leoni di dilagare pesantemente nel punteggio. Abbiamo avuto netto predominio – prosegue il tecnico piacentino -  in tutti i reparti, giocando da una sola parte del campo. Poco o null’altro da aggiungere, mentre chiudiamo il girone di andata a punteggio pieno e passaggio del turno conquistato anche matematicamente. Il Monferrato dovrà crescere costantemente e farsi trovare pronto per la seconda fase del Campionato.”
MONFERRATO  71
CUS TORINO/B    0
Marcatori p/t: 7’ mt Cuhllaj, 13’ m. e tr. T. Carafa, 17’ m. Celerino, 20’ m. Novarese tr. T. Carafa, 22’ m. Celerino, S/t: 5’ m. Cuhllaj tr. T. Carafa, 6’ m. Sciacca, 11’ m. Cuhllaj, 15’ m. Canta tr. Giorgis, 20’ m. Montersino, 23’ m Cotaj, 25’ m Vulturescu, 36’ m Celerino. MONFERRATO RUGBY: T. Carafa (Montersino), Novarese, Omede, Giorgis, Sciacca, Castucci (Rumano), Ravizza (Cavallotto), Celerino, Ameglio, Cullhaj, Cotaj, P. Carafa (Vulturescu), Abluton (Gallo), Michelini (Diliberto), Canta (Martinetto).  

(Facile affermazione al LungoTanaro per il Monferrato in C/1 sul CUS Torino/B)

La Franchigia Monferrato, quindi, viaggia a gonfie vele ed anche nelle categorie giovanili l’assiduo lavoro dello staff tecnico/dirigenziale porta buone novelle. Tra gli Under 16, la formazione composta da atleti di Asti, Acqui Terme ed Alessandria a vinto facilmente (64/7) a Volvera sui volenterosi ragazzi subalpini. Organizzazione, gruppo ma soprattutto il rammarico di non aver avuto l’accesso al Campionato di elite trasformata in voglia di crescita fanno della formazione A del Monferrato a macinare risultati importanti in chiave futura. Ne conviene anche Alex Lacatus, allenatore e preparatore atletico del gruppo: 
(nella foto Alex Lacatus, allenatore nelle giovanili del Monferrato)

“ Penso proprio che la nostra Under 16 sia la formazione che ha avuto meno problemi – afferma il tecnico originario della Romania – le altre hanno avuto qualche difficoltà in campo logistico, ma utilizzando in alternanza i campi di Strevi, Alessandria e il mercoledì quello di Asti, che puo’ gestirsi su tre campi sportivi ed una palestra adatta alla situazione, pertanto ritengo che siamo sulla strada giusta. Intanto la nostra Under 16/B, che credevamo molto inferiore alle avversarie, sta offrendo prestazione molto decorose ed anche nell’ultimo confronto d’Imperia, dove ci mancava il mediano di apertura ed un’altro ragazzo titolare, avremmo potuto tentare qualcosa di piu’. Siamo in costante crescita, questo è certo, e così anche l’Under 18 che nell’ultimo test ha superato il quotatissimo CUS Milano.”

Infatti l’U/18 monferrina ha prevalso 15/5 sui pari età meneghini grazie ad una prestazione tutto cuore e testa, finalmente per l’intera durata di una gara molto equilibrata. I monferrini, forti di un pack dominante e di una linea di trequarti veloce e ben organizzata, hanno giocato una partita intensa, ordinata e quasiu costantemente in attacco. Ancora molto sonjo stati gli errori che hanno negato ai padroni di casa un punteggio piu’ rotondo, ma finalmente sono arrivati i primi punti pesanti, ampiamente meritati per l’orgoglio e la caparbietà con cui sono stati cercati per tutto il corso della gara. Non poteva esserci miglior viatico per preparare adeguatamente la prossima dura partita in trasferta con il Calvisano. L’U18/B del Monferrato ha sviluppato una ottima prova allo Stadio Carlini contro il favorito CUS Genova, cedendo solo per 17/7. Gara tirata e ben giocata da ambo le squadre, dove ha avuto la meglio la maggiore esperienza dei genovesi.  

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