mercoledì 18 novembre 2015

LA SERIE C/1 TIENE SEMPRE BANCO! E lo Spezia, penalizzato all’inizio del Campionato di ben otto punti, in  parte è riuscito a recuperare il distacco, e rilancia le proprie chances per centrare l’obiettivo del terzo posto in classifica, e con esso il passaggio alla poule promozione. 
(Lo Spezia ha vinto ad Imperia e posa in gruppo al Pino Valle)

Gli “Aquilotti” spezzini hanno espugnato (14/15) il “Pino Valle” d’Imperia, superando l’Union Rugby Riviera di Alessandro Castaldo e Sylvain Masson, subendo nel primo tempo prima l’espulsione temporanea del mediano Tabi, e le due mete dei padroni di casa. Nel secondo tempo lo Spezia scendeva in campo concentrato e determinato a ribaltare il risultato e, mentre l’Union accusava un vistoso calo di tenuta, subendo la pressione degli aquilotti, che andavano in meta con Francesco Hall, dopo una bellissima azione alla mano sul 14/8. Dopo pochi minuti altra ficcante azione dalla linea dei trequarti che portava l’ala Sotgiu fin dentro l’area di meta che falliva clamorosamente la segnatura schiacciando l’ovale oltre la linea di fondo. Lo Spezia non si perdeva d’animo e continuava a macinare gioco. A dieci minuti dal termine il mediano Tabibatteva velocemente a se stesso una punizione sui cinque metri, placcato ad un metro dalla linea di meta era abile a scaricare l’ovale all’accorrente oriundo argentino Hernan Herenù che segnava. Gabrielli trasformava dalla piazzola e lo Spezia passava a condurre 14/15, incredibile il sogno dei gialloneri si stava realizzando ( e gli ultimi minuti di gioco erano da affidare ad Alfred Hitchkok per girare un film n.d.r.) ma prima del fischio finale l’Union le tentava coraggiosamente proprio tutte ma prima Gabrielli salvava con un placcaggio sull’ala avversaria lanciata in meta, e poi gli stessi imperiesi sbagliavano un piazzato da buona posizione. La gara finisce e gli aquilotti potevano esultare, partita sofferta ma senza dubbio meritata vittoria. Lo Spezia ha giocato con: Hall, Sotgiu, Francesconi, Sturlese, Trivelli, Gabrielli, Tabi, Ponzi, Ruggeri, Gussoni, Patanè, Costa, Montini, D’Eredità, Actis, Herenù, Baldini, Meddeb, Perdixi, Currò, Tonelli, Fascio. Alla fine della contesa tra i piu’ felici era l’allenatore del club spezzino, il francese Gilles Berthomier, tra l’altro ancora scosso dagli eventi successi poche ore prima del test nella sua città: “ Conosco bene quelle zone di Parigi, la mia città, dove sono nato e vissuto per anni – dice lo stesso tecnico, che ora vive a Torre del Lago Puccini – sono quartieri tranquilli, dove la gente desidera trascorrere qualche momento di gioia, e per quello che è successo non ho proprio parole per esprimere la mia contrarietà, i miei timori, in quanto in città c’erano anche dei miei nipoti che per fortuna in quel momento erano in casa. Meglio parlare della nostra partita giocata ad Imperia in modo esemplare, mettendo alle corde un’avversario preparato, ma che ha subito troppi infortuni, come successe a noi l’anno passato. Solo nel primo tempo abbiamo sofferto poi, alla distanza, abbiamo primeggiato in tutti i reparti e ritengo onestamente che abbiamo meritato la vittoria di giornata, l’ultima del girone di andata. I ragazzi hanno giocato tutti con carattere ed orgoglio, ed anche gli atleti subentrati dalla panchina hanno messo in mostra grinta e volontà di rendersi utili al team. A Savona ci attende un’altro durissimo impegno, tenteremo di fare risultato anche al Fontanassa, per noi tutte le partite ormai sono determinanti.”

Anche Giuseppe Sturlese, Presidente sempre molto vicino alla squadra, non poteva che accogliere questo risultato con gioia e serenità: “Con questa vittoria – dice il dirigente levantino – si conclude un girone di andata estrememente positivo per noi, la tabella di marcia recita: una sconfitta, un pareggio e tre vittorie. Senza gli otto punti di penalità iniziali ora saremmo terzi con 14 punti. La gara con l’Union è stata preparata con grande attenzione da Gilles Berthomier e dagli aquilotti, ed il risultato li premia giustamente.

 Ho visto una squadra dal grande carattere e personalità che ha saputo reagire alla difficoltà iniziale andando a vincere con merito. Ora a Savona, difficile ma non certo proibitivo, del resto abbiamo dimostrato fin qui che possiamo giocare alla pari con tutte le altre squadre del girone nonostante lo scetticismo di qualcuno che magari pensava ad uno Spezia demotivato o arrendevole per via della penalità degli otto punti con i quali abbiamo iniziato il campionato. Gli aquilotti proveranno fino alla fine ad attaccare il biglietto per l’accesso alla poule promozione, anche se non sarà un’impresa facile.”

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