giovedì 26 luglio 2018


I Lions Amaranto Livorno si affidano al nuovo allenatore Giampaolo Brancoli – proveniente dalle proficue esperienze alla guida delle rappresentative under 18 e under 16 del Granducato – per dare la caccia alla promozione in B. Da quando, nel 2011, la squadra labronica è scivolata in C1, ogni stagione il mirino è stato puntato al ritorno tra i cadetti. Un salto di categoria sfumato sistematicamente, anche per una serie sfortunata di circostanze sfavorevoli. Significativo quanto vissuto nell'ultima annata, quando a fronte degli sforzi profusi (e di un brillante ruolino di marcia), i 'Leoni' si sono dovuti accontentare del secondo posto nella propria pool, alle spalle di una squadra, il Cus Siena, capace di vincere tutte le gare giocate. Anche nella nuova annata, per centrare la meta promozione, non saranno ammesse distrazioni, né ci saranno vere prove d'appello. Pure nella stagione 2018/19 la formula prevede una sola promozione dal girone F, a sua volta diviso inizialmente in due pool: quella tosco umbra, composta da dieci squadre, ed una con sole tre formazioni sarde. 
Al termine della regular season, la prima del raggruppamento tosco-umbro sfiderà, con gare di andata e ritorno (28 aprile e 5 maggio), la prima del girone della Sardegna. La vincente del doppio confronto festeggerà la B. La sensazione è che anche nel nuovo torneo, la vincente della pool tosco-umbra avrà poi vita facile con la squadra della Sardegna. Nella pool tosco-umbra, al via Terni, Lions Livorno, Piombino, Cecina, Elba, Gispi Prato, Cavalieri Prato/Sesto cadetti, Firenze'31, Sieci e Cus Pisa. Nel raggruppamento sardo, invece, Sassari, 7 Fradis ed Olbia. Il campionato scatterà il 14 ottobre. Da agosto intensa preparazione con cinque allenamenti settimanali. Nella tabella di avvicinamento alle partite con i punti in palio, sono previste non poche amichevoli. Nella propria pool (nella quale non si troveranno di fronte formazioni neo-retrocesse), i Lions possono puntare in alto.
La squadra – al netto di piccoli movimenti in entrata ed in uscita che verranno ufficializzati a breve – è composta dagli stessi elementi capaci, negli ultimi anni, di lottare sempre per il vertice. Insomma, è cambiato l'allenatore, ma non è cambiato il nucleo storico, né è cambiato il vero obiettivo. La formazione amaranto può vantare su una rosa dall'età media piuttosto bassa, ma non mancano elementi con una certa esperienza. Non mancano i mezzi (in ogni reparto ed in ogni settore) per puntare al definitivo salto di qualità... 
 (Fabio Giorgi)

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