giovedì 22 ottobre 2015


L’AMATORI RUGBY GENOVA CI INVIA UN DETTAGLIATO RESOCONTO DEL TEST DI C/1 TRA UNION RUGBY RIVIERA E AMATORI RUGBY GENOVA, E LO RINGRAZIAMO. (Eventuali interventi sono sempre graditi, del resto RUGBYTOTALE è un blog)
Inizia bene l’avventura della nuova squadra targata Amatori Genova, ma composta anche dai giocatori del CUS Genova che hanno accettato di buon grado di lanciarsi in questa stuzzicante impresa chiamata C/1. Si allenano insieme da meno di un mese e mezzo, fanno ancora fatica ad assimilare gli uni il gioco degli altri, non riescono ancora a ricordarsi il nome delle giocate che forse l’anno prima chiamavano diversamente, non sono impeccabili in touche, ma ci mettono il cuore e così mettono paura ad una delle favorite alla promozione in casa loro ( l’Union Riviera n.d.r.).
(una touche dal test giocato domenica scorsa al "Pino Valle" di Baitè)


 Finiscono il primo tempo avanti di due punti, ribattono colpo su colpo per i primi dieci minuti del secondo tempo, subiscono un uno-due che farebbe barcollare un toto, ma si risollevano, segnano una meta per poi perdere il punto di bonus proprio all’ultimo respiro. Un cedimento dovuto alla fatica di dover placcare tutto e tutti per ottanta minuti, alle incertezze di inizio stagione e ad una forma fisica ancora precaria che la strigliata finale del mister sottolinea con insolita vigoria. Gli avversari sono quelli di sempre: potenti, grossi e rognosi che quest’anno hanno provato a migliorare nel gioco aperto riuscendoci invero egregiamente ma i nostri ragazzi sono riusciti a porre loro parecchi dubbi per tre quarti dell’incontro. La mischia ha subito meno del previsto pur rendendo parecchi chili agli avanti imperiesi ma c’è da fare ancora parecchia strada per trovare la giusta amalgama necessaria a contrastare il gioco principe della maggior parte delle squadre che militano in quarta serie. La giornata si presenta con un cielo grigio che minaccia pioggia: un tipico tempo da rugby. Il terreno per fortuna è asciutto, e questo facilita i nostri ragazzi decisamente piu’ veloci e leggeri. Si comincia con un calcio miseramente fallito da Parodi al 2’ che per fortuna rimarrà l’unico di questa partita, che vede un inizio sostanziale equilibrato che nemmeno un calcio di punizione concesso all’Union al 18’ riesce a rompere: il tentativo finisce maldestramente a lato. Gli avversari che immaginavano un diverso inizio di partita, con il passare del tempo si innervosiscono visibilmente, e le loro famose terze linee brillano piu’ per le scorrettezze che per il gioco espresso. Una serie di percussioni a testa bassa porta gli avversari dentro i nostri ventidue, pero’ non riescono a sfondare, una serie di vivaci scambi di opinione si concretizza in un cartellino giallo per parte: per noi il cattivo è “Camomilla” Assandri. E’ il 28’ e sul successivo tentativo finalmente le maglie bianche riescono a violare la nostra area di meta, la successiva trasformazione non riesce fissando il risultato sul 5 a 0. Ma gli azul/grana non ci stanno, contrattaccano e penetrano, un imperiese s’immola per fermare i nostri lanciati in meta ma lo fa in modo palesemente scorretto, e l’arbitro gli mostra giustamente il cartellino giallo. Touche, rolling-maul perfetta e Paul Marshallsay schiaccia in meta. Matteo Parodi questa volta non sbaglia, e il sorpasso è servito (5/7) è il 32’. 
(Foto a sx Matteo Parodi, ex CUS Genova e Pegli ora mediano di mischia nell'Amatori)

A questo punto l’Union realizza che non sarà una passeggiata e allora rallenta, rifiata e prova a ragionare; anche i nostri che hanno speso molto rallentano e saggiamente gestiscono la palla fino all’intervallo. Nella ripresa Caruso entra per Girardini e Raimondo sostituisce Gargiulo. Il tempo vede la partenza a razzo degli avversari i quali, approfittando anche di una nostra incertezza, giocano una touche sui cinque metri della nostra area, la loro giocata non è molto limpida, l’arbitro fischia il tenuto alto, ma su segnalazione del guardalinee assegna la meta che, non trasformata, fissa il momentaneo 10 a 7. Anche in questo caso la reazione dei nostri ragazzi non si fa attendere, e dopo l’uscita al 7 di David Marshallsay per Tempesta, portiamo un paio di attacchi giocati bene al largo che, grazie all’indisciplina degli avversari, fruttano due penalty trasformati dall’impeccabile l’impeccabile Matteo, riportandoci sul 13 a 10.
(Marshallsay, un passato nel CUS Genova, l'esperienza a disposizione dell'Amatori Genova)

 A questo punto l’Union reagisce e produce il massimo sforzo, i nostri ragazzi sbandano ed hanno un vistoso calo sia fisico che di concentrazione così in dieci minuti, al 12’ ed al 22’, subiscono due mete entrambe trasformate al termine due  giocate inusualmente al largo (24/13). Ma gli Amatori non si danno facilmente per vinti e ritornano a giocare nella metà campo avversaria: penetrano e sono respinti, ma Valerio trova un varco, e vola a schiacciare in meta: è il 30’, Matteo Parodi non fallisce e si torna sotto break (24/20). Entra anche Giacobbe per un Mazzarello esausto a dar manforte alla mischia con dieci minuti ancora da giocare, e con il colpaccio a portata di mano. Ma ormai la spia rossa della riserva si è accesa, le idee si annebbiano e si soffre troppo. La mischia comincia a cedere ed i placcaggi sbagliati aumentano, la diga tiene, l’apertura avversaria rimasta senza opzioni prova un lungo cross ad incrociare, preso al volo da Tempesta, che inspiegabilmente non chiama il mark e calcia in campo innescando il contrattacco avversario fallosamente fermato appena fuori dei ventidue. 

(foto a dx Achille "Chicchi" Borzone, ex CUS Genova anni 80, ora allenatore Amatori Genova)

Il calcio che ci terrebbe ancora sotto break è corto e colpisce la base del palo: i nostri cincischiano, si guardano e liberano in maniera confusa. Questa volta i trequarti imperiesi si organizzano spostano il gioco prima a sinistra e poi a destra, trovando all’ala il pilone libero di schiacciare per il finale 29/20. Meta non trasformata, ma punto di bonus volato via: punteggio 5/0! Una bella prestazione comunque dell’intera squadra nella quale si fa fatica ad individuare il migliore in campo, a dimostrazione che tutti hanno profuso il massimo impegno. E adesso tutti al lavoro: a migliorare la tenuta, ed insistere sui fondamentali e ad affinare quei gesti tecnici che fanno la differenza in campo in un campionatocome questo. Ma lasciatemi dire che il futuro di questa squadra è roseo, lo si vede da tante piccole cose, da come ci si aiuta, non ci si manda al diavolo e ci si diverte insieme: il gruppo c’è, adesso plasmiamo una bella squadra. Domenica prossima a Sant’Olcese (Comunale ore 14,30 arb. Crepaldi ) Arriva CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest e tutti ci aspettiamo che la bella prova sia ripetuta davanti al pubblico amico.

AMATORI GENOVA: Galanzini, Gargiulo, Colloca, Filippone, D. Marshallsay, Marcellino, Parodi, Palomba, P. Marshallsay, Valenzuela Rodriguez, Girardini, Viancini, Della Valle, Assandri, Mazzarello. Dalla panchina Di Nardo, Giacobbe, Caruso, Tempesta, Raimondo, F. Rattazzi, Giovenco. All. Achille Borzone.

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