giovedì 10 settembre 2015

Il CUS GENOVA continua ad allenarsi intensamente tutte le sere sul terreno sintetico del Carlini, ed in preparazione al futuro Campionato Nazionale di Serie A, ha programmato alcune impegnative partite amichevoli. Nel mese di settembre, sabato 19 sfiderà al Carlini (ore 20,00) il Parabiago di Serie B, sabato 26 è previsto un altro confronto casalingo con il Patarò Lumezzane di Serie A poi, in ottobre, parteciperà ad un triangolare a Verona con il club locale del Franklin & Marshall, anch’esso di A, e il Primavera Roma. Concluderà il giro di sfide amichevoli al Carlini mercoledì 7 ottobre con il Settimo Torinese.
“Gli allenamenti proseguono a ritmo serrato – afferma Stefano Bordon Director of Rugby del CUS Genova – anche se manca all’appello ancora qualche atleta. Sono soddisfatto del lavoro portato avanti ad oggi, e dobbiamo insistere nel curare bene sia il lavoro fisico che quello tecnico. Domani sera proveremo un test in famiglia, questo per valutare meglio la situazione per il futuro, senza avere troppa fretta.”
Intanto anche il neo acquisto argentino, Nicolas De Gregori (classe 1980), proveniente dalla Lazio di Eccellenza, si è allenato ieri sera e per la prima volta con i nuovi compagni di squadra. Un’altro oriundo, come l’altro pilone Mauricio Espasa, già del CUS Genova da qualche anno. Tanti sono gli atleti provenienti dal quel lontano paese, sempre idealmente molto vicino all’Italia. Basta pensare che tra il 1870 ed il 1950 circa 2.500.000 italiani emigrarono in massima parte in Argentina in cerca di lavoro, di una nuova vita! (nella foto sotto Nicolas De Gregori)


“ Ormai sono già dieci anni che sono in Italia – dice l’uomo di mischia di Buenos Ayres – ed in questi anni ho potuto riscontrare anche qui come in Argentina che il gioco del calcio è lo sport piu’ diffuso, ma in entrambe i paesi anche il rugby è in forte crescita, soprattutto tra i giovani. Argentina è inella Rugby Championship e l’Italia nei Sei Nazioni! Ma torniamo a noi. A Genova ci sono da solo due giorni, e sinceramente ho proprio voglia di fare un passo in avanti (il riferimento è l’Eccellenza n.d.r.) ma prima di esprimermi in questo senso bisogna far parlare il campo.”
(foto a destra Willem Heymans)

Anche il sudafricano di Pretoria, Willem Heymans, classe 1988 proviene da un club italiano di Eccellenza, quei Cavalieri di Prato che purtroppo hanno chiuso amaramente un importante capitolo.

“ Sono da nove anni in Italia – afferma Heymans – giusto quando avevo diciotto anni, ed ho giocato nelle giovanili del Frascati, pertanto sono di scuola italiana, per questo motivo non sono considerato ufficialmente straniero. Di seguito ho avuto buone esperienze ad Alghero, Asti, Parma ed infine Prato, coprendo sempre la zona dei trequarti centro, non disdegno il ruolo di estremo, ma ho anche giocato terzalinea. Sento un poco di pressione sul fatto che sono sudafricano, Paese di grandi campioni della palla ovale, e comunque sono felice poter essere qui a Genova, e cercherò di ambientarmi in fretta. “ 

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