Concluso
con il massimo dei voti lo stage organizzato dal Rugby Lumezzane e rivolto a tesserati appartenenti alle selezioni dall'Under 14 all'Under 18. E' molto soddisfatto al termine il direttore tecnico Francesco Fillippini, e lo è per molti motivi.
"Il gruppo, benchè variegato viste le diverse età dei partecipanti, si è dimostrato reattivo e desideroso di apprendere - ha affermato Filippini -. Il nostro lavoro era volto all'innalzamento delle capacità individuali, siano esse il passaggio, come la corsa e la consapevolezza di sè e del proprio corpo. In questa direzione, i ragazzi non si sono mai tirati indietro, dimostrando un impegno enorme".
"Il gruppo, benchè variegato viste le diverse età dei partecipanti, si è dimostrato reattivo e desideroso di apprendere - ha affermato Filippini -. Il nostro lavoro era volto all'innalzamento delle capacità individuali, siano esse il passaggio, come la corsa e la consapevolezza di sè e del proprio corpo. In questa direzione, i ragazzi non si sono mai tirati indietro, dimostrando un impegno enorme".
E i risultati si sono presto visti. "In sei giorni di
lavoro, composto da almeno quattro ore di sedute complessive per ciascuno
- continua il direttore tecnico - io con il mio staff abbiamo avuto il piacere
di lavorare con giocatori che si sono messi completamente a disposizione,
nonostante il grande impegno richiesto". Ma sei giorni sono bastati
"per evidenziare significativi miglioramenti tanto tecnici, quanto
atletici - ha continuato Filippini -. Su questo ultimo aspetto voglio
sottolineare il lavoro che ha svolto il preparatore atletico di Prima squadra e
Under 18 Alessandro Saleri che ha fornito insieme agli allenatori dello staff
il suo prezioso contributo".
Un'iniziativa che ha raggiunto, pertanto, gli obiettivi
prefissati: "il Rugby Lumezzane voleva che i ragazzi sentissero il grande impegno che la società intende continuare a rivolgere al loro
sviluppo, così come questa esperienza da giocatore
professionista per una settimana speriamo abbia contribuito a formare
ulteriormente i nostri ragazzi".



Nessun commento:
Posta un commento