martedì 25 ottobre 2016






La Gran Sasso, in Serie A, incassa un risultato importante alla fine di una partita difficile da interpretare, che non è riuscita mai a decollare per i molti errori e per i tantissimi falli rilevati dal sig. D’Elia. 
Le due squadre partono concentrate, al 4’ minuto è Spinelli a portare avanti i suoi trasformando un calcio di punizione concesso all’altezza dei 22 metri grigiorossi. La Gran Sasso prova subito a rifarsi sotto, già al 9’ capitan Giampietri manda in touche un calcio piazzabile cercando di impostare un ritmo partita che non arriverà per tutto l’incontro, il lancio in touche storto vanifica il tentativo. Al 17’ è il sudafricano Du Toit a bucare in profondità la difesa marchigiana su un contrattacco, viene fermato a pochi metri dalla meta. Nell’azione seguente la Gran Sasso è abile a far aprire la linea difensiva del Pesaro, ma la palla sfugge di mano a Caione lanciato a meta. Al 21’ arrivano finalmente sempre dal piede dell’estremo della Gran Sasso i primi punti da calcio di punizione 3 a 3. Un raccolto povero per il gioco messo in campo. Il primo tempo regala ancora tre calci di Du Toit ed uno di Spinelli.


Parte forte la Gran Sasso nel secondo tempo, rubando palla da calcio di avvio, non riesce però a trasformare in punti la pressione portata. Una serie di calci a favore riportano nei 22 grigiorossi il Pesaro che al 52’ accorcia di nuovo le distanze. Du Toit, infallibile oggi dal dischetto tiene a distanza i marchigiani con un atro calcio al 56’.
E’ raro vedere il gioco andare oltre la quarta fase, la Gran Sasso paga una certa frenesia con diversi errori di finalizzazione a largo, il Pesaro dal canto suo non sbaglia nulla, gioco semplice ma efficace. Poi come spesso accade, quando i padroni di casa iniziano a spingere con maggiore convinzione, Gai è bravo ad intercettare un passaggio stretto di capitan Giampietri e si invola da metà campo a schiacciare in mezzo ai pali, Spinelli trasforma. La Gran Sasso non ci sta, al 72’ finalmente porta una buona palla a largo, Giampietri è bravo a fare la differenza nel mezzo e a lanciare Caione in un intervallo, la palla finisce a Du Toit, che lascia tutti indietro sulla fascia ed è lucido da andare a schiacciare in mezzo ai pali per rendersi più facile la trasformazione.

Il finale è tutto del Pesaro, che mette in difficoltà i grigiorossi con il gioco di maul, la Gran Sasso alza una diga sui cinque metri fino al 45’ del secondo tempo, quando il sig. D’Elia decide per la gioia di tutto il pubblico che la partita può finire.

Alla fine della partita coach Iannucci rafforza il sostegno ai suoi: “Parleremo della prestazione dopo aver rivisto la partita al video – commenta  - con tutto lo staff chiederemo però, per la prossima domenica contro la Capitolina, una maggiore aggressività e combattività ai ragazzi, siamo in un momento delicato del campionato e dobbiamo avere una maggiore attitudine a combattere”.

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