lunedì 31 ottobre 2016


FORSE l’iniziale affermazione di Sondrio aveva un poco illuso il Monferrato, neopromosso in Serie B, che in seguito ha lasciato battuto il campo Lungotanaro di Asti, utilizzato in alternanza per le partite casalinghe con quello dei Ferrovieri di Alessandria. Poi c’è stata la sconfitta subita a Capoterra, ed infine l’importante affermazione ottenuta sul difficile campo del Rovato. E’ logico che un poco di delusione in seno al club diventa naturale, dopo aver lasciato i quattro punti ai torinesi, in svantaggio sino a sette minuti dal fischio finale.

(nella foto ROBERTO MANDELLI durante il test con i torinesi)

 Non è stato sufficiente il caloroso sostegno del numeroso pubblico presente sugli spalti per ottenere la prima vittoria in quel di Alessandria, e ROBERTO MANDELLI, ex nazionale Azzurro, analizza il test molto concretamente: “ Sicuramente il Torino ha dimostrato di possedere una buona mischia, ma anche una buona organizzazione generale, pero’ non mi sembra abbiano  avuto una netta supremazia; noi abbiamo risposto alle loro iniziative in modo efficace, touche sono state equilibrate, loro  sono stati bravi a gestire il pallone nello spazio, a creare fasi su fasi, e poi l’individualita del numero dieci ha fatto la differenza. Si è inventato un po’ una meta che ha portato il risultato a piu’ tre la sua squadra, e  non siamo piu’ stati in grado di recuperare il minimo svantaggio. Sul gioco al piede territoriale erano messi bene e così anche in mischia, ma noi per migliorare dovremo migilioare sui dettagli che a volte penalizzano pesantemente.”
Ad Alessandria si è visto molto gioco alla mano, con tanta insistenza da parte di tutte e due le formazione, quasi fosse stata una dimostrazione fine a se stessa!
(la bella, quanto illusoria, meta del vantaggio monferrino di Ameglio)

“ Noi del Monferrato – conclude MANDELLI attuiamo un gioco vario. Giochiamo  sul gioco stretto per stringere poi la difesa avversaria, lanciando i nostri cavalli veloci, infatti la meta che abbiamo realizzato ai torinesi è stata conseguente da una giocata alla mano arrivata da una fruttuosa penetrazione della mischia. Al di la del risultato noi continueremo con il nostro lavoro, del resto con il tempo potremo recupearre posizioni in classifica.”
(il sudafricano CHRIS DE MEYER coadiuva Mandelli nel Monferrato e tutto il settore giovanile, compreso le attività del minirugby dello Junior Asti)

Il Monferrato, nonostante la sconfitta casalinga, ha ottenuto un punto di bonus difensivo, che in ogni modo ha mosso la classifica. CHRIS DE MEYER, che coadiuva dalla panchina Mandelli, non ha di certo solo questo compito in seno alla Franchigia monferrina, e le formazioni del minirugby astigiano ormai garantiscono importanti risultati.
“ Bene, molto bene – ammette il coach sudafricano – ad Alessandria abbiamo potuto assistere ad un bell’incontro di rugby. Si è giocato molto alla mano, un bell’impatto per chi ha seguito il confronto, un test dal contenuto tecnico di un certo spessore,  considerando che le due squadre sono iscritte ad un campionato di Serie B. Lotta dura, comunque, ma divertente, con azioni vorticose e repentini spostamenti delle azioni da sinistra a destra e viceversa. Per avere queste risposte pero’ bisogna continuare a lavorare come stiamo facendo da circa sei anni ad Asti con le nostre selezioni giovanili. Si lavora con i bambini, che crescono costantemente di numero di anno in anno, e la collaborazione da parte di alcuni ragazzi della prima squadra è ottimale.

La classifica del Girone 1 della Serie B è ora la seguente: Biella punti 19, CUS Milano 17, CUS Torino e VII Torino 16, Amatori Alghero e Piacenza 15, Monferrato 11, Sondrio 10, CFFS Cogoleto&Pérovince dell’Ovest 7, Rovato 6, Amatori Capoterra (*) e Tutto Cialde Lecco (*) 4.

(*) = partite da recuperare.

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