Cus
Pavia Rugby – Amatori Rugby Genova 23-12
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1’ Coulson-Tabb meta, Colloca tr; 8’ Domenighini cp; 21’ Attye meta, Domenighini tr; 40’ Domenighini cp; 47’ Domenighini cp; 62’ Sacchini meta; 70’ Rota meta, Domenighini tr.
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1’ Coulson-Tabb meta, Colloca tr; 8’ Domenighini cp; 21’ Attye meta, Domenighini tr; 40’ Domenighini cp; 47’ Domenighini cp; 62’ Sacchini meta; 70’ Rota meta, Domenighini tr.
Formazioni -
Cus Pavia: Murer, Casali, Domenighini, Nicolato F, Attye, Marconi, Giglio, Gobbo, Onuigbo, Corbascio, Garbarini, Negri, Zambianchi (C), Tavaroli, Blasigh. Mazza, Morra, Savini, Rota, Facchino, Crevani, Nicolato E. All. Cozzi
Cus Pavia: Murer, Casali, Domenighini, Nicolato F, Attye, Marconi, Giglio, Gobbo, Onuigbo, Corbascio, Garbarini, Negri, Zambianchi (C), Tavaroli, Blasigh. Mazza, Morra, Savini, Rota, Facchino, Crevani, Nicolato E. All. Cozzi
Amatori Genova: Colloca, Rattazzi, D’Angelo, Filippone,
Marshallsay D., Coulson-Tabb, Giallorenzo, Palomba (C), Abbruzzese, Benveduti,
Viancini, Caruso, Della Valle, Zerbetto, Sciacchitano. Giacobbe, Mastrangelo,
Giovenco, Panizza, Sacchini, Bia, Michieli. All. Marshallay P.
C’è voluta la neve per fermare la striscia di vittorie
consecutive che l’Amatori Genova collezionava dall’inizio del campionato. La
neve, certo, ma anche un Cus Pavia molto più maturo e cinico della gara
d’andata e che ora si ritrova a sua volta in serie positiva di ben cinque
successi in fila. Sono passati due mesi dall’ultima partita in casa e i
gialloblu trovano nella loro dimora l’atmosfera giusta per una prestazione che
si contraddistingue per continuità, fase difensiva rocciosa e intelligenza
tattica.
La prima azione del match tradisce l’intera analisi complessiva appena fatta:
pasticcio dei trequarti pavesi nella liberazione dei propri ventidue,
direttamente da ricezione del calcio d’inizio, e punizione inflitta dal
contrattacco fulmineo di Coulson-Tabb che colpisce al cuore dell’avversario,
ovvero proprio in mezzo ai pali. I ragazzi di Cozzi hanno già dimostrato di
sapersi tenere in carreggiata in ogni situazione e si mettono subito al lavoro
per rimediare al passivo di sette punti.
I trequarti riescono a trovare spazi al largo e a guadagnare metri, costringendo i genovesi ad arretrare; il vantaggio di giocare in avanzamento si tramuta nell’occasione per Domenighini di centrare i pali per i primi tre punti.
I trequarti riescono a trovare spazi al largo e a guadagnare metri, costringendo i genovesi ad arretrare; il vantaggio di giocare in avanzamento si tramuta nell’occasione per Domenighini di centrare i pali per i primi tre punti.
Segue una fase di possessi per entrambe le squadre: le due mischie
chiuse si danno spettacolare battaglia rullandosi a vicenda, come sarà fino
all’ottantesimo, mentre in touche il Pavia ha il merito di sporcare quasi
sempre il possesso blaugrana, consentendo anche ai trequarti di portare una
difesa asfissiante.
La marcatura è nell’aria e a metterci la firma è, manco a dirlo, il panterone
Attye, che tramuta una bella azione dentro la difesa nella meta del sorpasso.
La Amatori non demorde e ripropone l’ariete dei suoi avanti, pur senza riuscire
a sfondare; Pavia non crolla e si prende altri tre punti proprio allo scadere
dei primi 40’.
La ripresa ha un copione in poco differente da quello del primo tempo: uno spettacolo piacevole e squadre che dimostrano di avere voglia di avanzare e di essere in grado di farlo. I padroni di casa segnano ancora con Domenighini e allungano sul 16-7, ma vengono subito riportati a contatto dalla meta di Sacchini. L’episodio è scatenato da una mischia rubata dai liguri, meritevoli di aver recuperato un pallone che già si trovava tra i piedi delle seconde avversarie.
La ripresa ha un copione in poco differente da quello del primo tempo: uno spettacolo piacevole e squadre che dimostrano di avere voglia di avanzare e di essere in grado di farlo. I padroni di casa segnano ancora con Domenighini e allungano sul 16-7, ma vengono subito riportati a contatto dalla meta di Sacchini. L’episodio è scatenato da una mischia rubata dai liguri, meritevoli di aver recuperato un pallone che già si trovava tra i piedi delle seconde avversarie.
Il vento sembrerebbe ora soffiare in poppa agli ospiti, ma per Zambianchi e
compagni si tratta solo di una prova di maturità da cogliere al volo. Genova
non riesce a cavalcare l’entusiasmo per merito dei pavesi, i quali non
abbassano il livello della loro prestazione e tornano nei ventidue ospiti per
marcare la meta che chiude i conti: rimessa laterale sui cinque metri che
sorvola Facchino e finisca tra le mani di Rota. Parliamo di un giocatore che ne
ha viste di tutti i colori in carriera e che, adesso che ha a disposizione
pochi minuti domenicali, difficilmente sa lasciarsi sfuggire un’occasione così
ghiotta. Il verdetto è semplice, visto che abbiamo imparato a conoscere il
nostro calciatore: sette punti che chiudono la contesa e consegnano al Cus
Pavia una vittoria meritata e tanto bella quanto sudata.
È fruttato il lavoro svolto sulle fasi statiche e sulla difesa in campo aperto,
mentre l’avversario può solo essere onorato per aver sostenuto e contribuito ad
una sfida di ottimo livello. Abbiamo infatti visto due squadre che giocano ad
un ritmo e ad un livello che nel girone promozione le renderà sicuramente
protagoniste.
Articolo
a cura di Tommaso Marconi, foto di Fulvio Finazzi,
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