domenica 24 febbraio 2019





Roma – L'Irlanda supera l'Italia per 26-16 allo stadio Olimpico di Roma nella terza giornata del Guinness 6 Nazioni 2019. Nel primo tempo l’Italia parte col piede giusto muovendo subito il pallone nella metà campo ospite, ma al 12’ è l’Irlanda a trovare i primi punti del match con la meta realizzata da Quinn Roux e trasformata successivamente da Jonathan Sexton. Al 22’ è Tommaso Allan ad accorciare le distanze per l’Italrugby, ma alla ripresa del gioco sono ancora gli irlandesi a marcare, questa volta sfruttando una ricezione mancata da parte degli Azzurri. Cinque minuti più tardi è ancora Tommaso Allan a convertire un calcio piazzato per l’Italia, concretizzando le iniziative offensive azzurre per il 6-12. L’Italrugby continua però ad attaccare nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura del proprio incontro con l’ala Edoardo Padovani, che marca concretizzando ottimamente l’attacco azzurro. 
A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non però trasformata da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12. Nel secondo tempo al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton. A tredici minuti dal termine dell’incontro gli ospiti trovano la marcatura che chiude definitivamente il match, finalizzata questa volta da Conor Murray su una rolling maul avanzante portata avanti dagli irlandesi. A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo.
Prossimo appuntamento per l’Italrugby sabato 9 marzo in casa dell’Inghilterra nella quarta giornata del Torneo.
Roma, “Stadio Olimpico” – domenica 24 febbraio 2019
Guinness Sei Nazioni 2019, diretta su DMAX dalle 15.20
Italia v Irlanda 16-26 (16-12)
Marcatori: p.t. 11’ m. Roux tr Sexton (0-7), 20’ cp Allan (3-7), 21’ m. Stockdale tr Sexton (3-12), 25’ cp Allan (6-12),  32’ m. Padovani (11-12), 38’ m. Morisi (16-12); s.t. 50’ m. Earls tr Murray (16-19), 66’ m. Murray tr Murray (16-26)

Italia:
 Hayward; Padovani, Morisi, Campagnaro (72’ Castello), Esposito; Allan (74’ McKinley), Tebaldi; Steyn, Mbandà (43’ Zanni), Tuivaiti (51’ Sisi); Budd, Ruzza; Ferrari (51’ Pasquali), Ghiraldini (cap), Lovotti (60’ Traore’)
All. O’Shea
Irlanda: Kearney; Earls, Farrell, Aki (12’ Conway), Stockdale; Sexton (cap) (77’ Carty), Murray (71’ Cooney); Murphy, O’Brein (58’ Van Der Flier), O’Mahony; Roux (58’ Henderson), Dillane (31’-38’ Henderson); Furlong (62’ Ryan), Cronin (47’-74’ Scannel), Kilcoyne (62’ McGrath)
All. Schmidt
Arb. Glen Jackson (NZL)
AA1 Barnes (ENG), AA2 Dickson (ENG)
TMO: Hughes (ENG)
Cartellini:
Calciatori: Sexton (Irlanda) 1/2, Allan (Italia) 2/5, Murray (Irlanda) 2/2, McKinley (Italia) 0/1
Note: Giornata soleggiata. Spettatori: 49720
Punti conquistati in classifica: Italia 0 – Irlanda 5
Man of the Match: Peter O’Mahony (Irlanda)

LA CRONACA DEL MATCH
Il calcio d’inizio del mediano d’apertura azzurro Tommaso Allan apre il terzo turno del Guinness 6 Nazioni 2019 tra Italia ed Irlanda allo Stadio Olimpico di Roma.
E’ l’Italrugby a muovere il pallone nei 22 avversari con i propri uomini di mischia, ma l’Irlanda riesce a recuperare l’ovale grazie ad un calcio di punizione concesso dal direttore di gara Glen Jackson per una pulizia in ruck fallosa da parte degli azzurri.
Al 12’ è l’Irlanda a muovere per prima il tabellino, con la meta del seconda linea Quinn Roux che su una ripartenza assistita schiaccia il pallone alla base del palo per la prima segnatura ospite. Jonathan Sexton trasforma, per il 7 a 0 in favore del XV di Schmidt.
L’Italrugby non riesce ad accorciare le distanze dalla piazzola con il piede di Tommaso Allan, che manca la conversione su calcio di punizione da oltre 40 metri al 18’.
Due minuti più tardi l’Italia trova i primi 3 punti dell’incontro, con il mediano d’apertura Tommaso Allan che questa volta non sbaglia portando gli Azzurri sul 3-7 alla fine del primo quarto.
Alla ripresa del gioco l’Irlanda approfitta di una disattenzione in ricezione italiana per marcare ancora, questa volta con l’ala Jacob Stockdale che in volata muove ancora il tabellino per gli irlandesi.
Al 26’ è nuovamente il piede di Tommaso Allan ad accorciare le distanze, riportando l’Italrugby sotto break sul 6-12.
Cinque minuti più tardi è ancora l’Italia a premere sull’acceleratore nella metà campo irlandese, trovando la prima marcatura azzurra dell’incontro con Edoardo Padovani, che concretizza sull’out di destra una splendida azione corale da parte degli Azzurri. A Tommaso Allan questa volta non riesce la trasformazione da posizione defilata; a meno di cinque minuti dal termine del primo tempo il punteggio tra le due squadre è di 12-11 in favore degli ospiti.
A meno due dal termine del primo tempo ancora grande contrattacco dell’Italia che va nuovamente in meta, questa volta con una segnatura realizzata da Luca Morisi non trasformata però da Tommaso Allan, che porta l’Italrugby a chiudere la prima frazione in vantaggio 16-12.
Al 50’ l’Irlanda si riporta avanti nel punteggio, con un’azione prolungata a ridosso della linea di meta azzurra concretizzata su una ripartenza assistita da Keith Earls e poi trasformata da Jonathan Sexton.
Al 67’ il XV irlandese guidato da Joe Schmidt trova la quarta marcatura che vale il bonus per gli ospiti, che vanno oltre con una rolling maul finalizzata dal mediano di mischia Conor Murray. Jonathan Sexton trasforma ancora, per il 26-16 in favore degli ospiti con cui si concluderà il match.
A tempo scaduto il subentrato mediano d’apertura azzurro Ian Mckinley non riesce a centrare i pali su un calcio di punizione che avrebbe concesso all’Italrugby di portare a casa un punto di bonus difensivo.

Nessun commento:

Posta un commento

RUGBYTOTALE & SOCIALE/ Questa sera è mancato PIETRO IMPERIALE, atleta e allenatore CUS Genova Rugby.

  In questa tarda e triste serata è mancato ai suoi cari PIETRO IMPERIALE, classe 1995, e ovviamente  ha  lasciato tutti sgomenti chi   lo c...