Serie B –
Emilbanca corsara a Firenze: in Toscana finisce 34 a 18 per rossoblù.
Timido sole
e vento fastidioso al campo “Marco Polo” di Firenze, dove agli ordini
dell’arbitro Internazionale Seven Andrea Spadoni di Padova, si confrontano i
padroni di casa del Florentia – decisa a riprendersi la medio/alta classifica-
ed EmilBanca Rugby Bologna 1928 che non può lasciare punti per strada se vuole
continuare l’inseguimento della capolista Pesaro.
La partita. Sullo
scorticato manto erboso toscano sono i Viola a partire in quarta: già al
secondo minuto infatti, sfruttano al meglio una rimessa laterale dilapidata da
Emilbanca sulla linea dei 5mt. per andare a segno con Baggiani.
Nemmeno il
tempo della rimessa da centrocampo ed ecco che i gigliati graffiano ancora una
volta la compagine bolognese con un piazzato del preciso Valente per il momentaneo
8-0.
Superato
l’inizio traumatico però, Bologna ha un moto di orgoglio e da un ribaltamento
di fronte va in meta con l’esperto Vedrani.
La marcatura
parrebbe essere di buon auspicio per la compagine petroniana, ma poco dopo la
metà primo tempo Valente centra ancora i pali con un piazzato che vale l’11 a
5. A questo punto la partita si spezza e dopo qualche passaggio a vuoto, Sergi
è bravo a bersi la difesa attorno al raggruppamento per poi segnare la meta che
riporta gli emiliani ad una sola lunghezza di distanza. Peccato però, che
proprio allo scadere dei primi 40 minuti di gioco, i padroni di casa
controbattano ancora una volta con lo scatenato n°8 che di potenza segna per la
facile trasformazione dell’apertura locale.
Fine primo
tempo sul 18-10 con il tecnico bolognese che catechizza una squadra che, fino a
quel momento, aveva mostrato belle fiammate alternate a pericolose amnesie e
perso il confronto fisico sui punti di incontro.
La lezione
pare essere appresa dai rossoblù, tanto che al 43° Neri timbra il cartellino
dopo una sgroppata di 60metri condotta Signora, abile nel seminare il panico
tra la difesa avversaria per poi scaricare l’ovale al compagno a pochi metri
dall’ultima linea bianca. Sergi trasforma e la pressione di EmilBanca comincia
a farsi interessante. Dopo una serie di mischie e di raggruppamenti nei 22
avversari, Bottone inventa un perfetto calcetto in area di meta che Alberghini
è lesto ad agguantare e posare al suolo per il sospirato sorpasso( oltre che
per il punto di bonus offensivo).
Da lì a
pochi minuti vengono sprecati alcuni calci di punizione da un
incredibilmente poco preciso Sergi,ma fortunatamente da una scorribanda
offensiva della linea dei ¾ , Soavi supera il diretto avversario e deposita in
meta creando così il primo e sostanziale distacco di sicurezza.
Con la
marcia ormai ingranata entra gradualmente in campo quasi tutta la panchina,
inclusi gli esordienti Fadanelli e Marco Abella. Le fresche energie aumentano
la pressione offensiva fino a quando, ad una manciata di minuti dal
termine, una sgroppata del sempreverde Vedrani viene finalizzata dal tuffo di
Schiavone alla sua prima segnatura pesante nel Bologna, in questo caso anche
quella che certifica una vittoria tanto sofferta quanto fondamentale.
Partita
chiusa e tutti ad attendere i risultati altrui, che vedono le dirette
contendenti alle prime posizioni vincere le rispettive gare, rendendo
particolarmente interessanti le sfide della prossima domenica.
Note
negative: l’imprecisione nei calci verso i pali e la parte iniziale del
confronto che ha denotato qualche incertezza difensiva.
Note positive:
il mantenimento di ordine in campo che ha portato al risultato finale e la
consapevolezza che riacquistando il ritmo patita, le potenzialità dell’intera
rosa sono adeguate agli obbiettivi.
Tabellini :
Marcatori :
2° Mt. Baggiani (Fl), 5° c.p. Valente (Fl), 14° Mt. Vedrani (Bo), 28° c.p.
Valente (Fl), 33° mt. Sergi (Bo), 40° Mt. Baggiani + Tr. Valente (Fl).
Secondo
tempo: 43° Mt. Neri + Tr. Sergi (Bo), 48° Mt. Alberghini (Bo), 53° Mt. Soavi
(Bo), 74° Mt. Schiavone + Tr. Sergi (Bo).
Proprio come
la compagine femminile, anche quella maschile la prossima settimana sarà attesa
da un big match fondamentale: al centro sportivo “La Dozza” di via Romita
arriverà il Livorno, appaiato in classifica ai rossoblù. Chi vince sogna, chi
perde rischia di deragliare maledettamente fuori dai binari che conducono alla
serie A.
Foto di
Paolo Franciolini
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