lunedì 30 gennaio 2017


CFFS COGOLETO&PROVINCE DELL’OVEST  20
TUTTO CIALDE LECCO            25
Marc p/t: 6’ cp Brambilla, 14’ m Locatelli tr Brambilla, 21’ cp Brambilla, 28’ m Aleppi; S/t: 5’ meta tecnica Cogoleto tr Sandri,  27’ cp Sandri, 39’ mt Locatrelli  tr Brambilla, 40’ cp Sandri.
CFFS COGOLETO & P.O.: Simcich, Tricoli, Pressenda, Michieli, Fossati, Sandri, Mozzi, Porcile, D’Agostino, Eleonori, Canella, Fiabane, Rifi, Bortoletto, Riccobono. Dalla panchina Canuso, Lisci, Zunino, Morabito, Chindamo, Massa, Boero. All. Sandri/Marchelli
LECCO: Brambilla, Alippi, Malzanni, Damiani, Cavallo, Zappa, Locatelli I, Locatelli II, Spinelli, Colombo, Valentini, Frigerio, Butshrikdze, Turati, Enslin. Dalla panchina: Fernandez, Arcuri, Riganelli, Pozzi, Mariani, Milani, Fumagalli. Cart.gialli 20’ Porcile, 45’ Alippi,  55’ D’Agostino, 39’ Mariani.
Arbitro. Savio di Torino, spettatori 200.

Certo che questo Zena Wasps, alias CFFS Cogoleto&Province dell’Ovest, ha perso un’occasione ghiotta, forse irripetibile. Il punto di bonus acciuffato in extremis conta poco, rispetto ai nove punti che ora lo distanziano dal penultimo posto nella classifica del Girone 1 della Serie B. 

(il pilone del Cogoleto& PO, Rifi Said, in avanzamento - FOTO NANDO MURGIA)

La retrocessione sembra farsi sempre piu’ vicina, anche se la matematica ovviamente non lo puo’ certo condannare definitivamente. Nell’occasione era rientrato anche l’allenatore/Giocatore Sandri, assente dal campo per tre gare, e nonostante un buon secondo tempo la vittoria finale è andata sulle rive del Lario. Primo tempo a dir poco nebuloso dei liguri, quasi privi di mordente, per contro i lombardi agivano con autorità, impostavano alla meno peggio una parvenza di gioco alla mano, mettendo in difficoltà la squadra di casa. Nonostante la presenza in campo del rientrante Gian Luca Sandri, fulcro del gioco cogoletese, gli Zena Wasps soffrivano in tutti i reparti subendo un pesante passivo di diciotto punti. Nel secondo tempo gli Zena Wasps partivano con miglior cipiglio, la carica agonistica era tutt’altra cosa di quella intravista durante i primi quaranta minuti di gioco. Dopo cinque minuti di attacchi l’arbitro torinese decretava una sacrosanta meta tecnica a favore dei padroni di casa i quali, ringalluzziti dall’espisodio prima segnavano la trasformazione, poi si gettavano ancora in attacco, con vigore, ed anche con un  certo costrutto finalizzando una bella azione alla mano con D’Agostino il quale segnava sotto le acca. 


(in azione Davide Porcile)

 La partita si apriva sia nel gioco che nel risultato, ma dopo aver segnato un penalty ed aver accorciato sensibilmente lo svantaggio (17/18) era Sandri a tentare ancora (30’) un piazzato un poco piu’ lontano e angolato, e lo sbaglio dalla piazzola faceva svanire la possibilità di un possibile sorpasso. L’evento rincuorava gli avversari che riuscivano proprio nel finale a siglare la terza meta della giornata chiudendo il discorso per quanto riguarda il punteggio.  Sono fioccati quattro cartellini gialli, due per parte, ma potevano anche essere di piu’ soprattutto per gli ospiti, e poi ci sono parse  assurde certe decisioni arbitrali, così in almeno tre situazioni piuttosto evidenti la “non” concessione del vantaggio per la squadra di casa, penalizzata in un momento cruciale della contesa. DIEGO MARCHELLI, allenatore in seconda del team ligure non contesta la direzione, e si limita ad analizzare la sotuazione: 

(Diego Marchelli, ex rugbista di CUS Genova e CFFS Cogoleto ora è il secondo allenatore degli Zena Wasps)

  “ Nel primo tempo non siamo proprio riusciti a giocare, non siamo stati bravi a conquistare palloni di qualità,  per fortuna nel secondo tempo la squadra è uscita dal torpore iniziale e si è cominciato a controbattere l’avversario e, senza giocare leziosamente siamo comunque riusciti a giocarci alla pari la partita. Certo purtroppo si sono evidenziate quelle pause, come è successo in precedenti confronti, quasi come volessimo fare tutto quello che non è alla nostra portata. La volontà da parte di tutti mi è sembra evidente, pero’ c’è ancora molto da lavorare. Il risultato tutto sommato ci sta stretto, soprattutto per quello che si è notato nel secondo tempo. Il Lecco non era avversario insuperabile e come in altre occasioni noi abbiamo peccato d’inesperienza, sono veri peccati di gioventu’.”  La classifica del Girone 1 della Serie B piange lacrime amare per il team ligure che lo vede al posto di fanalino di coda con solo 14 punti su 13 partite, una marcia da retrocessione!

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