mercoledì 27 dicembre 2023

RUGBY SEGNI/ Il passato, il presente ed il futuro del club laziale, ne parla il Presidente del club Giancarlo Fontana.

 

IL 2023 è in procinto di chiudersi definitivamente, ed anche per il Rugby SEGNI è il momento di tracciare la strada per il futuro, senza ovviamente  dimenticare  il passato!

“ E così proprio il prossimo anno raggiungeremo il cinquantacinquesimo anno della fondazione della nostra Società – esordisce GIANCARLO FONTANA (foto sopra), Presidente del club laziale – un club sorto nel lontano 1968 grazie all’interesse di alcuni giovani del paese, capitanati dall’indimenticato Mario Fagiolo, che tra l’altro fu anche fondatore della Rugby Roma. Non fu facile iniziare questa grande avventura, con varie problematiche legate al campo sportivo, osteggiati in parte dal movimento calcistico, ma gradualmente nel tempo siamo riusciti a creare la basi idonee per crescere a tutti i livelli e categorie. “


Con una grandiosa 𝓢𝓮𝓻𝓪𝓽𝓪 𝓭𝓲 𝓝𝓪𝓽𝓪𝓵𝓮 il Rugby Segni saluta un 2023 ricco di soddisfazioni e si prepara con slancio per il 2024.

Il Presidente 𝑮𝒊𝒂𝒏𝒄𝒂𝒓𝒍𝒐 𝑭𝒐𝒏𝒕𝒂𝒏𝒂 ha avuto un pensiero per tutti; giocatori, tecnici, accompagnatori, medici, manutentori, cuochi e bariste …insomma tutti coloro che hanno contribuito a tenere in alto i colori sociali

Il Segni ha pure preso parte a numerosi Campionati Nazionali di Serie A, quando ancora non esisteva la Serie A Elite – Top Ten – Eccellenza.


   (Sopra la seniores del Segni in campo, sotto una nuova divisa da gioco del club laziale)

“ Attualmente siamo ripartiti con il primo quindici e siamo riusciti ad ottenere l’accesso alla pool promozione – riprende il dirigenze segnino – pero’, per presentarci in questa fase finale che dovrebbe iniziare entro il prossimo gennaio, non siamo ancora certi societariamente a parteciparvi in quanto la nostra squadra attualmente è una formazione fondamentalmente molto giovane, priva di una certa esperienza, e molto probabilmente opteremo per il torneo di seconda fascia, così da permettere a questi ragazzi di inserirsi in modo adeguato. Mandare questi giovani allo sbaraglio potrebbe risultare una mossa controproducente, per questi atleti fra i diciassette ed i ventiquattro anni di età. Alcuni tra l’altro non arrivano da esperienze nelle squadre giovanili, essendosi avvicinati da poco tempo al rugby, ed il rischio di perderli durante questo torneo complicherebbe il  futuro cammino dello stesso club. Decideremo presto comunque.”


  (Il Segni in campo con il Cisterna di Latina)

Segni è un centro inserito nella Citta’ Metropolitana di Roma, dista dal capoluogo/capitale circa 60 km, conta circa 9.000 abitanti, sorge  a quasi 700 m.s.l.m. e vanta una storia di due millenni. A Segni si pratica ormai da anni intensa attività anche a livello giovanile.

I VECCHI TI SALUTANO ( PER ROBERTO VARI DA fb SEGNI)

Le persone che abbiamo amato non se ne vanno mai veramente, ci camminano accanto ogni giorno, magari invisibili e silenziose, ma sempre vicine e presenti nel nostro cuore, tenendoci ben stretta la mano per accompagnarci attraverso il lungo cammino che è la vita! La gioia e l'entusiasmo di cui ci hai reso partecipi, continueranno di certo a tenere vivo il tuo ricordo nella nostra quotidianità! Un abbraccio fin lassù, ciao Roberto

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“ Per portare avanti questo club c’è sempre bisogno di nuova linfa – dice FONTANA – e per questo motivo  dobbiamo attingere nuovi proseliti  dalle scuole. Siamo riusciti a coprire un poco tutte le categorie giovanili partendo addirittura dagli Under 6. Nel tempo si era tralasciato il lavoro nelle scuole del posto, invece ora siamo riusciti a rimetterci con impegno ad introdurci con giudizio a lavorare in questi istituti. Ci si attende nuove soluzioni dal nuovo protocollo d’intesa con il MIUR, e ci auguriamo che si possa partite in modo convincente. “

E’ chiaro che con un intensa attività nelle scuole si presume che anche le categorie giovanili, dal minirugby in su, si guadagnerebbe in numero e forse anche in qualità, e fra gli obiettivi del club laziale c’è anche altro!

“ Infatti nel prossimo anno sara’ rifatto totalmente il nostro campo sportivo. All’inizio fu proposto un campo sintetico, ma alla fine abbiamo preferito puntare direttamente sulla classica erba naturale – ammette GIANCARLO FONTANA – il nostro impianto  - Maurizio Paparozzi – sara’ sia allargato che allungato  e  teoricamente potrebbe accogliere confronti anche fra club di Serie A, la ristrutturazione mira anche a questo. Le tribune ci sono ma ora parte un progetto che prevede una idonea copertura, inoltre sara’ rifatto completamente l’impianto d’illuminazione. “

Purtroppo quest’anno il Rugby Segni ha subito un pesante lutto: “ Infatti un carissimo amico – conferma il dirigente segnino -  un bravo allenatore di rugby , il mio personale braccio destro in questo club, ROBERTO VARI, ci ha lasciati e tutti noi lo ricorderemo per l’impegno che ha profuso per anni per questa Societa’. “

Rugby Segni largo ai giovani dunque, il futuro del club rossoverde: “ Ed in questo team oltre tutto siamo quasi tutti di Segni, e poi anche l’allenatore per esempio, Francesco Fagnani proviene dalle nostre squadre giovanili, e il prossimo 25 aprile saremo impegnati sul nostro campo con la decima edizione del Torneo di minirugby CITTA' DI SEGNI  ed il terzo trofeo  MARIO FAGIOLO, che sara’ appunto abbinato alla ricorrenza del cinquantacinquesimo anniversario della nascita del nostro amato club.”  (rr)


 

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