RUGBY PRESENTE AL LANCIO DELL’EDIZIONE 2018 DELLA
GUIDA MICHELIN CON LA SECONDA LINEA DELLA NAZIONALE GEORGE BIAGI
Una
delegazione dello Zebre Rugby Club è stata invitata stamane dall’assessore al
commercio del Comune di Parma Cristiano Casa alla presentazione dell’edizione
2018 della Guida Michelin. Il prestigioso evento si è tenuto al Teatro Regio di
Parma, città che dal 2012 ospita la franchigia delle Zebre, ed ha visto il
capitano bianconero e seconda linea dell’Italia George Biagi testimonial del mondo
del rugby. Le Zebre sono ambasciatrici nel mondo del brand “Parma,
Unesco City of gastrononomy”, col logo dell’importante
riconoscimento della città ducale che campeggia sul petto delle maglie dei
bianconeri nel Guinness PRO14 e nella coppa europea EPCR Challenge Cup.
Decine i
giornalisti del settore del turismo e dell’enogastronomia presenti nel teatro
gioiello della città di Parma insieme al meglio degli chef e della ristorazione
del Belpaese. Italia che ha visto aumentare a nove il novero dei ristoranti che
possono fregiarsi di aver ricevuto tre stelle dalla prestigiosa guida, che ogni
anno vede 28 edizioni pubblicate in tutto il mondo.
Le parole
di George Biagi raccolte al termine dell’evento :”E’
stata una bellissima esperienza: non sapevo cosa aspettarmi da questo evento
che non avevo mai seguito dal vivo; ho toccato con mano quanto la cucina non
sia soltanto fonte di nutrimento –come spesso è per noi sportivi
professionisti- ma sia una enorme cultura che in particolare nel nostro paese
muove una fetta enorme della nostra economia. La guida Michelin in Italia é un
punto di riferimento culinario; è stato un piacere aver visto l’edizione 2018
della guida -strumento che ben si collega a tutte le eccellenze gastronomiche
del territorio parmense- nella nostra città”.
Il
nazionale azzurro, in recupero dall’infortunio alla mano subito contro i
Cheetahs il 28 Ottobre scorso, ha poi raccontato il suo rapporto con la
ristorazione :”Mi piace molto la ristorazione ed il mangiar bene; un giorno mi
piacerebbe poter mettere alla prova questi ristoranti stellati con i miei
compagni e le buone forchette dei miei compagni di rugby: quella sarebbe una
bella prova che renderebbe ogni stella Michelin ancor più meritata. Oggi molte
persone si fidano delle opinioni di altri clienti per scegliere un’esperienza
gastronomica; dopo l’esperienza odierna invece ritengo che nel chiedere
supporto alla guida Michelin non ci si sbagli mai, soprattutto grazie alla
qualità dei suoi redattori. La prossima volta in cui sarò affamato in un luogo
sconosciuto, sicuramente leggero la mia guida Michelin”.
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