Domenica il CUS Ad Maiora campione d’inverno chiuderà
il girone d’andata a Sondrio
Una squadra che punti in alto non deve accontentarsi e al contrario è
obbligata a trovare sempre dei buoni motivi per migliorarsi. Non fa eccezione
il CUS Ad Maiora Rugby 1951, che battendo il Biella per 41-20 ha conquistato
con un turno di anticipo il titolo di campione d’inverno nel girone 1 della
serie B. Domenica i ragazzi di coach Lucas D’Angelo chiuderanno l’andata
facendo visita alle ore 14,30 al Sertori Sondrio.
Domenica è rientrato a dar manforte ai compagni capitan Andrea Merlino, che
aveva subìto un lieve trauma cranico contro il Cogoleto & Province
dell’Ovest ed era rimasto precauzionalmente a riposo ad Asti contro il Monferrato.
«Il derby con Biella – spiega il terza linea cussino – è stato soddisfacente
per tre quarti. Nella parte finale abbiamo allentato la pressione in maniera
eccessiva e questo ha fatto sì che ci sia rimasto l’amaro in bocca, non tanto
per l’esito in sé, che ci ha comunque permesso di portare a casa i cinque
punti, quanto per la prestazione negli ultimi 20’». Gli universitari hanno
confermato che l’elemento chiave del loro campionato è il gruppo. «È veramente
fantastico – racconta Merlino – e viverlo ogni giorno è uno spettacolo. Si sta
creando un feeling davvero bello e non era così facile da prevedere a inizio
anno, soprattutto a causa dei nuovi innesti saliti dall’Under 18, che sono
veramente giovani. L’età media piuttosto bassa ha però favorito quest’amalgama
e il risultato, dal punto di vista dell’armonia, è stupendo».
Molto graditi sono stati il ritorno di Adriano Nicita, che per un problema
fisico aveva interrotto l’attività agonistica ed era rientrato a Ragusa, e
l’esordio di Antonio Piras, proveniente dall’Amatori Alghero. «Il rientro di
Adriano è stato veramente un bel regalo di Natale da parte della società e ci
ha fatto molto piacere ritrovare un amico, oltreché un compagno di squadra.
Quanto ad Antonio, sono davvero felice che abbia avuto l’opportunità di entrare
in campo finalmente. Il suo inizio era stato difficile, per colpa di un
infortunio che lo aveva mandato ko. Non si è perso d’animo e ha continuato a
lavorare duramente. Si sta rimettendo in forma e ha già fatto dei progressi
notevoli». Essere in testa a metà regular season per il capitano ha un
significativo relativo:«In realtà conta nulla, perché si può essere primi a
gennaio e ultimi a maggio. La posizione è però la dimostrazione che il lavoro
che stiamo svolgendo settimanalmente è orientato nella direzione giusta e che
stiamo procedendo bene nel nostro percorso di crescita. Una cosa è certa: se
vorremo rimanere nei quartieri alti della classifica, dovremo eliminare i
troppi cali di tensione che abbiamo avuto nelle gare fin qui disputate».
(Il rientro in squadra di capitan Andrea Merlino ha confortato tutto il gruppo di atleti del CUS Torino, sempre in vetta alla Serie B Girone 1)
L’avversario di domenica sarà dunque il Sondrio, che, dopo aver battuto
Lecco, Rovato, Cogoleto e Capoterra, ha compiuto l’impresa di andare a vincere
in casa del CUS Milano per 29-22. «Quest’ ultimo successo del Sertori – osserva
Merlino – è l’ennesimo esempio di una serie B capace di sfornare sorprese ogni
weekend. Le insidie sono dietro l’angolo. Ci attende un incontro molto
impegnativo, su un campo per tradizione ostico. Sarà un ottimo banco di prova
per testare la nostra solidità, soprattutto mentale».
La compagine
femminile di serie A sosterrà un turno di riposo, come anche l’Under 18
territoriale, mentre il campionato Under 16 Elite riprenderà la prossima
settimana. Tornerà invece la serie C e i Bulls saranno ospiti alle 14,30
dell’Amatori Novara.


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