martedì 23 gennaio 2018



Stecca alla prima il Fano Rugby che al debutto nella seconda fase del campionato perde a Imola per 51-29 disputando forse una delle più brutte partite della stagione.
I fanesi, inseriti nella poule retrocessione, pagano una gestione della palla in fase difensiva da dimenticare e lasciano campo aperto ai padroni di casa che negli 80 minuti di gioco vanno in meta per ben 8 volte, cinque delle quali sfruttando colossali errori della retroguardia rossoblù.
“Sono arrabbiato – tuona il tecnico Walter Colaiacomo – c’erano tutti i presupposti per far bene invece abbiamo perso e perso male. Già sul pullman tornando a Fano ho chiesto ai ragazzi una pronta reazione e già da oggi in allenamento dovranno dare tutto per tornare sugli standard a cui eravamo abituati. Sappiamo e possiamo fare meglio e se da un lato dalla metà campo in su siamo stati bravi e aggressivi al punto giusto, dall’altro, nei nostri 22 metri, abbiamo sbagliato cose banali, sia tatticamente che mentalmente e questo non deve più accadere”.

Resta in partita solo un tempo il Fano che chiude sotto la prima frazione per 22-12 (mete di Marco Sanguinetti e Mathias Canapini, una delle due trasformate da Stefano Rossolini) prima di ammainare definitivamente bandiera banca ad inizio ripresa quando concede il fianco all’Imola che segna due mete abbastanza agevolmente nei primi minuti.
La reazione porta a schiacciare la palla oltre la linea di meta a Matteo Fulvi Ugolini, Ayoub Abulkhyr e Gabriele Breccia (+ 2 trasformazioni ancora di Rossolini) ma non basta se non per ottenere il punto di bonus (per le 5 mete totali), unica nota positiva di giornata.

Domenica esordio casalingo con quel San Benedetto che domenica scorsa battendo il Fano a domicilio ne estromise di fatto l’accesso ai play off e che ieri ha strapazzato in casa il Ravenna per 47-3.

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