Sotto l'albero, ecco il regalo più bello. A coronamento di una prima parte di stagione eccellente, cinque giocatori classe 2005 del Livorno Rugby hanno contribuito con la maglia biancorossa della Toscana under 14 al successo nel prestigioso Memorial Besio/Massa, svoltosi sul sintetico dello stadio 'Carlini' di Genova in questo sabato pre-natalizio.

I 'magnifici' cinque giocatori biancoverdi sono Nicola Brancoli (trequarti centro), David Casolaro (primo centro e terza linea), Edoardo Giammattei (pilone e terza linea), Leonardo Giunta (mediano di apertura) e Giorgio Lenzi (prima linea). Dopo una lunga selezione e dopo allenamenti svoltisi nel corso di tutto l'autunno in vari angoli della regione, il quintetto di atleti biancoverdi è stato convocato per il prestigioso appuntamento in terra genovese. Solo il Livorno Rugby ha 'fornito' alla rappresentativa toscana ben cinque elementi. Al massimo altre realtà della regione (Cavalieri Prato/Sesto, Gispi Prato e Firenze'31) hanno portato (ciascuna) a Genova tre propri atleti. La Toscana ha chiuso l'evento con quattro successi su quattro. Il torneo si è snodato con la formula di un classico raggruppamento: le cinque formazioni presenti si sono affrontate l'un l'altra, dando vita ad un vero e proprio girone all'italiana. La Toscana (che si è assicurato il 'Besio/Massa' per il terzo anno di fila) ha battuto, in rapida successione, la Lombardia Ovest 19-5, la Liguria 7-0, il Piemonte 12-5 e la Lombardia Est 7-0.

Le brillanti prestazioni fornite anche al 'Carlini' da Brancoli, Casolaro, Giunta, Lenzi e Giammattei, confermano l'ottima condizione di tutto il gruppo under 14 del Livorno Rugby. La 'maggiore' delle due formazioni del Livorno Rugby under 14 ha vinto tutte le partite fin qui giocate nel girone '1' di categoria, composto dalle migliori otto formazioni di categoria della regione. Il Livorno Rugby '1' è composto, in prevalenza, da atleti del 2005, il Livorno Rugby '2', protagonista (brillante) del girone '2' regionale, è invece composto in gran parte da giocatori del 2006.

(Fabio Giorgi)