La Paspa emerge dal fango del Toti
Patrignani e di conferma in vetta alla classifica
Nuovo anno vecchie tradizioni per la Paspa Pesaro rugby. Arriva infatti la
decima vittoria in dieci partite per i giallorossi, che hanno la meglio non
senza fatica anche sul Florentia rugby, battuto per 24-14. Una Paspa che ha
dovuto fare i conti con un avversario coriaceo, per nulla spaventato dal campo
pesantissimo del Toti Patrignani che ha trasformato la partita in una lotta nel
fango.
Paradossalmente sono proprio i fiorentini a partire meglio, stazionando per
il primo quarto d'ora nella metà campo pesarese. Un possesso palla che non
porta a nessun punto e allora l'acuto al 16' è tutto giallorosso, quando prima
Jaouhari conquista metri sull'out di destra e poi è Del Bianco a pestare forte
sui piedi e a seminare da centrocampo diversi avversari per schiacciare in
meta. Joubert trasforma e dieci minuti più tardi trova anche un altro piazzato
a premiare una bella azione alla mano. La Paspa prova a fare la partita, ma il
gioco è troppo condizionato dal campo e ne nasce solo un altro piazzato al 35'.
E' in quel momento che Pesaro si siede dando spazio agli avversari.
(Il Toti Patrignani di Pesaro reso pesantissimo dalla presenza del fango)
Il
Florentia è bravo a non fare complimenti e quando al 40' trova una touche sui
cinque metri al 40' imposta una maul che porta Mattei a schiacciare l'ovale in
meta. E' 13-7 e per la Paspa è tutto da rifare. Nel secondo tempo è il solito
Joubert a riallungare con un piazzato, ma al 12' Florentia è bravo a segnare
una meta fotocopia del primo tempo, schiacciata sempre da Mattei. Valente
trasforma e rimette tutto in gioco sul 16-14. Le squadre sono stremate ma
Pesaro è brava a non abbassare la testa e a riportarsi avanti. Servono dieci
minuti per arrivare allora alla seconda meta di giornata giallorossa, con Cardellini
che è bravo a ripartire da una ruck sulla linea di meta, a ingannare la difesa
e a schiacciare. Bell'azione per il mediano che corona così una partita giocata
con grande carattere. Pesaro fugge sul 21-14, ma a chiuderla definitivamente è
Joubert che al 29' tira fuori il coniglio dal cilindro. In una giornata e su un
campo in cui tutti avrebbero pensato impossibile un drop, lui individua con
precisione certosina un punto asciutto, fa rimbalzare l'ovale e centra i pali
per il 24-14. Pesaro si conferma in vetta, vede il Livorno avvicinarsi di una
lunghezza avendo conquistato anche il punto di bonus e deve da dubito gettarsi
con la testa all'ultima di andata domenica a Modena.
PASPA PESARO – FLORENTIA 24-14
PASPA PESARO: Babbi, Panzieri (62' Biagetti), Erbolini, Villarosa,
Jaouhari, Joubert, Cardellini, Antonelli, Bettucci, Del Bianco, Sanchioni (50'
Venturini), Campagnolo (69' Gai), Pozzi A, Pozzi F, Deleo (41' Galdelli) All.
Mazzucato A disp. Pierangeli, Api, Pierpaoli
FLORENTIA: Bini, Martini, Ferrara, Stefanini, Fasano, Valente,
Bernacchioni, Gatta, Baggiani, Totaro, Rialti, Palmiotto, Ciaramelletti,
Mattei, Chellini All. Ferraro A disp. Guidotti Vicerdini, Lunardi, Rossi,
Goretti, Colangeli, Franciolini
Arb: Chiarioni (Città d Castello), guardalinee Boccarossa (Pesaro), Surano (Urbino)
Marcatori: 16' m Del Bianco tr Joubert, 29', 35' cp Joubert, 40' m Mattei
tr. Valente, 47' cp Joubert, 52' m Mattei tr Valente, 62' m Cardellini, 69'
drop Joubert
Note: 80' giallo Fasano
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