E ADESSO PLAY OFF
I ragusani chiudono la stagione regolare con una sconfitta
indolore a Reggio e da domenica sarà tempo di Play Off per la promozione in
serie B.
Il Ragusa chiude con una sconfitta la prima fase del
campionato di serie C1. Una sconfitta indolore, perché gli iblei avevano già
vinto con un turno di anticipo il titolo, qualificandosi al contempo per la
fase Play Off Promozione, ma pur sempre sconfitta è stata.
Alla luce del risultato maturato in mattinata a Catania,
dove i padroni di casa erano stati battuti dal Palermo, il Cas Reggio Calabria
aveva bisogno di una vittoria per approdare alla seconda fase e per questo gli
amaranto sono scesi in campo con il coltello tra i denti, determinati a tutto
pur di portare a casa il successo.
Dall’altra parte c’era un Ragusa arrivato a Reggio con ben
sette titolari rimasti a casa per le più svariate ragioni e che non aveva nulla
da chiedere a questa partita se non quella di interrompere la striscia di
sconfitte al San Cristoforo che durava da diverse stagioni. Ne è venuto fuori
un incontro piacevole, equilibrato e denso di pathos. Alla fine a vincere sono
stati i padroni di casa, che evidentemente hanno avuto quel qualcosa in più
rispetto agli ospiti, ma i ragusani non hanno assolutamente demeritato e, anzi,
a tratti hanno dimostrato di essere superiori ai reggini.
Ma proprio perché la squadra dello Stretto aveva un solo
risultato utile, nei primi venti minuti si è praticamente giocato solo nella
metà campo iblea.
Già al 2° i reggini potrebbero passare in vantaggio ma
Riccardo Filardo manda a lato una facile punizione.
(Peppe Iacono in azione)
Gli amaranto si rifanno cinque minuti dopo: Lorenzo
Imbalzano lancia una touche sui cinque metri iblei, si forma un carrettino che
porta lo stesso tallonatore in area di meta bianconerazzurra. Filardo
trasforma. 7-0
I reggini continuano a macinare gioco e al 13° allungano
con la specialità della casa. Ancora touche sui cinque, carrettino e ancora una
volta Imbalzano schiaccia in meta. Filardo non sbaglia il calcio. 14-0
Fino a questo momento il Ragusa è come stordito dalla
partenza a razzo del Cas, ma i ragazzi di coach Greco non ci stanno a fare da
agnello sacrificale dei reggini. Subita la seconda meta si guardano negli occhi
e decidono che è tempo di far vedere di che pasta sono fatti.
Capitan Iacono prende per mano la squadra e i ragusani
diventano padroni del campo. Al 23°, dopo una lunga permanenza nei 22
avversari, Carlo Sartorio concretizza un’azione che vede protagonisti tutti i
trequarti. Il piede di Stefano Iacono non è però preciso. 14-5.
Al 31° il Ragusa accorcia ancora. Alla maniera dei reggini.
Touche sui 5 metri, carrettino e meta di
Michele Bonomo. Questa volta a trasformare prova Peppe Iacono ma il
risultato lo stesso del fratello: palla a lato. 14-10.
I ragusani hanno in mano l’incontro e sembra che da un
momento all’altro possano passare in vantaggio. Al 36° invece un giallo ad
Andrea Solarino per un fallo in mischia lascia gli iblei con un uomo in meno. I
reggini ne approfittano subito e, dopo un lungo batti e ribatti sulla linea di
meta bianconerazzurra, riescono ad oltrepassarla con Filardo proprio allo
scadere. Lo stesso giocatore trasforma. 21-10.
Nell’intervallo coach Greco fa uscire Carlo Sartorio e
Mario Bella e al loro posto entrano Demba Mane ed Andrea Puglisi e, poco dopo,
Enoc Valenti lascia il posto a Ousmane.
L’inizio di ripresa è equilibrato, le due squadre in
sostanza si equivalgono. L’equilibrio viene rotto, al 52°, dall’ennesima meta
di Imbalzano, ancora una volta di carrettino. Con i due punti di Filardo si va
sul 28-10.
Il tallonatore amaranto oggi è in giornata di grazia e al
61° segna, sempre allo stesso modo, la sua quarta meta. Filardo centra ancora
una volta i pali. 35-10.
A questo punto la gara perde di intensità. I reggini
sentono la vittoria vicina, mentre i ragusani si rendono conto che per ormai
tornare a casa con un successo è praticamente impossibile.
Ma il Ragusa è squadra orgogliosa e, seppur consapevole che
la sconfitta è a questo punto inevitabile, non ci sta a perdere in questo modo
e allora torna a schiacciare il piede sull’acceleratore e, nel giro di 7
minuti, al 73° e allo scadere, va a segno due volte: la prima con Mane, la
seconda con Adriano Scrofani. In entrambi i casi Peppe Iacono sbaglia la
trasformazione, fissando il risultato sul 35-20 finale.
Al triplice fischio del signor Angheloni c’è la giusta
festa dei padroni di casa per il meritato successo e la soddisfazione dei
ragusani per aver quanto meno conquistato il punto di bonus.
E da domani si può iniziare a pensare alla seconda fase. Non
c’è ancora l’ufficialità ma si dovrebbe giocare già domenica prossima,
probabilmente affrontando nuovamente il Cas. A giorni il nuovo calendario. Sono
invece certi i nomi delle altre squadre che contenderanno a Ragusa e Cas il
posto nel prossimo campionato di serie B: Salento VX Trepuzzi, Tigri Bari,
Partenope Napoli e Santa Maria CV.
Da domenica si fa sul serio. (Meno Occhipinti)
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