Lettera aperta agli atleti,
alle famiglie, agli sponsor
Cari amici,
la decisione assunta dalla Federazione Italiana Rugby di sospendere ogni
attività sportiva e non assegnare i titoli di quest'anno (una scelta condivisa
ed obbligata) ci pone di fronte ad una situazione imprevista che, come
Consiglio Direttivo, ci richiama a sottolineare la “mission” dell'Associazione
Villorba Rugby: quella di rappresentare per il nostro territorio e non solo, un
valido punto di riferimento per la pratica sportiva di tanti giovani, coinvolti
assieme alle loro famiglie, in un autentico movimento.
Dati alla mano, almeno nucleo familiare del nostro Comune su dieci è
collegato alla nostra Associazione. Un dato che dà la dimensione del nostro
peso.
Di fronte a questi dati e nella necessità di dare risposte certe sul futuro
societario il Consiglio Direttivo si è più volte riunito nei giorni scorsi (pur
se via teleconferenza...) per tracciare nuovi orizzonti.
E' ferma in tutti noi la volontà di non disperdere il grande patrimonio
umano e sportivo che abbiamo creato con fatica in tanti anni di passione e
lavoro.
Ciò sarà possibile solo se dirigenti, accompagnatori, volontari, famiglie
si ritroveranno alla ripresa compatte nel gettarsi alle spalle questo lungo e
sofferto “black out”.
A loro va fin d'ora il nostro ringraziamento per quel che potranno fare
unendosi (seppur a distanza) nel tenere viva la passione per il rugby e per i
colori gialloblu.Resta prioritario (quando ce ne sarà data la possibilità) il
ritorno all'attività di tutte le formazioni, dalle giovanili alle prime
squadre.
Facendoci trovare pronti nell'organizzare la ripresa, le sedute tecniche, i
momenti di aggregazione, nel dare vita alla nostra Club house oggi deserta ma
idealmente popolata da centinaia di ragazzi!
Resta ferma la volontà di inseguire i traguardi sportivi che erano in cima
alle nostre aspirazioni al momento dello “stop”,. sia a livello di prima
squadra maschile (con una caccia alla serie A che per l'Omar è solo rinviata)
che a livello femminile (con l'impegno di onorare lo scudetto che le ragazze
dell'ArredissimA porteranno ancora per un campionato sul petto).
Ripartire da zero non significa azzerare l'entusiasmo, la passione, vuol
dire rinsaldare i ranghi. Operazione che potrà riuscire solo se ognuno (per il
suo) farà la propria parte!
Agli sponsor chiediamo di continuare a sostenerci con il loro vitale
supporto, certi di poterli continuare a ripagare con grande visibilità ed
impegno.
Sarà un'altra grande stagione ricca di appuntamenti! Tra di essi abbiamo
indicato la data speriamo non simbolica del 26 settembre per il taglio
ufficiale del nastro dei nostri nuovi campi di via Marconi, ancor di più oggi
simbolo di una ripresa.
Auguriamoci di ritrovarci tutti pronti quando il Rugby Villorba si
rimetterà in moto.
E' solo questione di giorni...
Un rugbistico abbraccio a tutti!
Il Consiglio Direttivo RUGBY VILLORBA
Nuovi
campi: appuntamento fissato per il 26 settembre!
La
difficile contingenza segna profondamente il mondo dello sport e ridisegna
scenari fino a poche settimane fa impensabili. Si “reinventano” le aspettative,
si riformulano i progetti. Certo è che che lo stop forza ad ogni attività
costringe le società sportive tutte, ed in particolare quelle dilettantistiche,
a guardare al futuro con molte incertezze.
Va controcorrente il Villorba Rugby che ha convocato ieri (rigorosamente via Skype) il proprio consiglio direttivo per fare il punto e tracciare i progetti per il medio termine.
“Tengo a dire che la nostra attività – dice il Presidente Cesconetto – se si ferma obbligatoriamente sotto il profilo sportivo e agonistico, prosegue nel lavoro di tutti i consiglieri, nell'impegno dei tecnici e degli accompagnatori; perché sentiamo la necessità di trasmettere a tutti i nostri atleti, dal primo all'ultimo, che siamo loro vicini, convinti che la passione per il rugby che ci accomuna sarà capace di superare le contingenze. Per farci ritrovare pronti all'appuntamento con il campo, quando a grandi e piccoli sarà dato modo nuovamente di scendere in campo.”
Lo stop forzato sconvolge i vostri piani: sia la squadra femminile dell'Arredissima campione d'Italia, sia l'Omar maschile in serie B al momento dello stop ai campionati erano in vetta alle rispettive classifiche. Ora c'è il rischio concreto che la Federazioni annulli i campionati e vanifichi quello che è stato fatto. Dovrete ricominciare da zero?
“Dipende da come la si vuol vedere. Certo questa stagione sembra destinata a chiudersi con un nulla di fatto. Ma abbiamo capitalizzato esperienza, abbiamo fatto gruppo, abbiamo dimostrato che gli obiettivi delle squadre di vertice sono legittimi. Così se i fatti ci costringeranno a tirare indietro gli orologi, non bisogna scoraggiarci, consapevoli che la forma agonistica e mentale potranno tornare in fretta”.
Va controcorrente il Villorba Rugby che ha convocato ieri (rigorosamente via Skype) il proprio consiglio direttivo per fare il punto e tracciare i progetti per il medio termine.
“Tengo a dire che la nostra attività – dice il Presidente Cesconetto – se si ferma obbligatoriamente sotto il profilo sportivo e agonistico, prosegue nel lavoro di tutti i consiglieri, nell'impegno dei tecnici e degli accompagnatori; perché sentiamo la necessità di trasmettere a tutti i nostri atleti, dal primo all'ultimo, che siamo loro vicini, convinti che la passione per il rugby che ci accomuna sarà capace di superare le contingenze. Per farci ritrovare pronti all'appuntamento con il campo, quando a grandi e piccoli sarà dato modo nuovamente di scendere in campo.”
Lo stop forzato sconvolge i vostri piani: sia la squadra femminile dell'Arredissima campione d'Italia, sia l'Omar maschile in serie B al momento dello stop ai campionati erano in vetta alle rispettive classifiche. Ora c'è il rischio concreto che la Federazioni annulli i campionati e vanifichi quello che è stato fatto. Dovrete ricominciare da zero?
“Dipende da come la si vuol vedere. Certo questa stagione sembra destinata a chiudersi con un nulla di fatto. Ma abbiamo capitalizzato esperienza, abbiamo fatto gruppo, abbiamo dimostrato che gli obiettivi delle squadre di vertice sono legittimi. Così se i fatti ci costringeranno a tirare indietro gli orologi, non bisogna scoraggiarci, consapevoli che la forma agonistica e mentale potranno tornare in fretta”.
C'è un intero movimento giovanile che attende di capire come sarà il futuro...
“Sentiamo forte la responsabilità sociale di una società sportiva che opera nel
territorio ed entra capillarmente in centinaia di famiglie sul territorio. Ai
giovani che giocano, ai bambini, ai ragazzi e ragazze, alle loro famiglie, noi
vogliamo far sentire il nostro impegno nel tornare a recitare al più presto il
nostro ruolo di punto di riferimento nel tempo libero, nello sport, nella
ricerca dei valori in cui crediamo, gestendo un movimento così ampio. Vogliamo
ritrovarli tutti, dal primo all'ultimo, sui campi quando ce ne sarà dato modo.
Per continuare a fare sport e per far crescere bene la sua cultura”.
Il vostro “calendario” societario sembra essersi cristallizzato...
“Niente affatto. Solo ieri in Consiglio direttivo abbiamo deciso che il 26 settembre saranno inaugurati ufficialmente i nuovi campi che si affiancheranno quelli esistenti vicino al campo di via Marconi, la “cittadella” del rugby alla quale stiamo lavorando da mesi. E' una data simbolica, che speriamo di poter mantenere, una specie di grande appuntamento che idealmente vuole segnare una grande ripartenza, da festeggiare (me lo auguro davvero!) con tanta gente e tanta allegria!”
Il vostro “calendario” societario sembra essersi cristallizzato...
“Niente affatto. Solo ieri in Consiglio direttivo abbiamo deciso che il 26 settembre saranno inaugurati ufficialmente i nuovi campi che si affiancheranno quelli esistenti vicino al campo di via Marconi, la “cittadella” del rugby alla quale stiamo lavorando da mesi. E' una data simbolica, che speriamo di poter mantenere, una specie di grande appuntamento che idealmente vuole segnare una grande ripartenza, da festeggiare (me lo auguro davvero!) con tanta gente e tanta allegria!”
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