L’IC Marassi a lezione dal prof. Tommaso Castello. In collegamento da Parma, la città delle sue
Zebre (franchigia rugbystica internazionale), lo sportivo genovese coinvolto da
Stelle nello Sport per il quinto appuntamento di “Una Classe di Valori” risponde in maniera esaustiva a tutte le
domande degli studenti dell’IC
Marassi della professoressa Roberta Fontana.
Castello illustra agli studenti tutti i ruoli in campo, snocciola una a una
le figure dello staff tecnico e medico e i valori di questo sport, sempre più
popolare. “Nel rugby l’unione fa la forza. E’ uno sport fisico e di
contatto: lo spirito di sacrificio fa parte della nostra cultura così come
anche il fairplay: spesso in TV si vedono tifosi di nazionali diverse vicini in
tribuna e, non di rado, la chiusura del match è seguita dal terzo tempo con
boccali di birra”.
“Tommi” racconta il percorso
agonistico: CUS Genova, Calvisano, Zebre. La gioia degli scudetti. “Il primo fu
davvero inaspettato”. La tristezza degli infortuni. “Il primo, lungo oltre
un anno, tra il 2009 e il 2010. Il secondo, nel marzo 2019, durante il Sei
Nazioni contro l’Inghilterra: rottura caviglia con frattura perone e legamenti.
Due interventi chirurgici: speravo di farcela per il Mondiale ma purtroppo non
è stato così”. La prima chiamata azzurra nell’estate 2016. “Il
primo cap contro l’Argentina: la più grande soddisfazione sportiva della mia
vita”. Castello parla anche dell’alimentazione, “fondamentale al pari
dell’allenamento e del recupero”.
Laurea in Scienze Motorie a Pavia, ora studia Ingegneria Meccanica a Parma.
Ecco il consiglio per gli studenti. “Non accontentatevi mai e investite
in voi stessi”.
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