giovedì 31 marzo 2022

RUGBY SERIE B/GIRONE 2 - Livorno dopo la bella vittoria sulla capolista Parma c'è la trasferta di Formigine.

 


Una premessa doverosa. La terza delle cinque mete siglate dal Livorno Rugby in occasione della favolosa vittoria (32-18 il punteggio) colta domenica scorsa in casa contro la capolista Rugby Parma (presentatasi sul terreno ardenzino ‘Carlo Montano’ sull’onda di dieci vittorie ottenute nelle sue prime dieci fatiche) è stata messa a segno dal trequarti centro Leonardo Cristiglio, e non, come erroneamente segnalato nel comunicato inviato al termine dell’incontro stesso, dall’estremo Tito Chiesa (peraltro autore di due mete, una firmata nel primo tempo ed una realizzata nel memorabile finale della gara).

Archiviate le forti emozioni di una sfida che ha appassionato il numeroso e caldo pubblico presente sugli spalti dell’impianto di via dei Pensieri, i biancoverdi di Marco Zaccagna sono pronti ad un altro impegno. In questa prima domenica del mese di aprile, i labronici giocheranno sul terreno degli Highlanders Formigine (arbitro Matteo Berra di Mantova). La gara esterna con i modenesi, valida per la 15° giornata di B, girone 2 (calcio d’inizio alle 15:30) presenta un grado di difficoltà decisamente differente rispetto a quello proposto la scorsa settimana da un’altra formazione emiliana, quella del Parma appunto. 


Nella sfida di Formigine, il Livorno Rugby – che ha ottenuto il massimo nelle sue ultime cinque partite disputate – può contare sui favori del pronostico. Un incontro nel quale sarà importante ‘solo’ andare alla cassa e cogliere il successo condito dal bonus attacco, senza necessariamente ricorrere ai fuochi d’artificio. Un match che per Gragnani e compagni cade alla vigilia di due confronti, quelli del 10 aprile in casa con la Roma Olimpic e quello del 24, dopo la pausa della Pasqua, sul terreno del Florentia, nei quali i punti in palio varranno triplo. Il Formigine proviene da due vittorie – una, netta, giunta in casa con il CUS Siena, e una, più sofferta, sul terreno dello Jesi –, merita il giusto rispetto ma, oggettivamente, ha risorse tecniche inferiori rispetto a quelle dei biancoverdi. Gli Highlanders sono terzultimi con 14 punti (nove giunti nelle ultime due gare) racimolati in dieci fatiche e all’andata hanno perso contro i ben più titolati biancoverdi 68-0. In questa giornata (la quarta di ritorno), appare scontato il sorpasso in vetta dell’Olimpic Roma nei confronti del Parma, chiamato ad un turno di riposo. 

La netta sensazione è che, dopo questa domenica, il Livorno Rugby resterà sul quarto gradino della classifica, ma porterà a sole cinque le lunghezze di ritardo dalla testa. In cima ci sarà quell’Olimpic Roma che figura con gare giocate in più rispetto alle altre tre pretendenti alla prima piazza. Questa la situazione nella parte nobile della classifica (tra parentesi le partite disputate): Parma (11) 46; Ol. Roma (12) 42; Florentia (10) 39; Livorno (10) 37. In programma Olimpic Roma - Jesi, Florentia - CUS Siena e, appunto Formigine - Livorno. Al termine della regular season (22 giornate, ma solo 18 incontri per ciascuna compagine), la prima sarà promossa in A.

A Formigine, per non correre rischi di rilassamenti, sarà determinate, per i biancoverdi, una partenza lanciata. A livelli di stimoli, è stato sicuramente più facile per Zaccagna preparare il big-match con la Rugby Parma, ma i biancoverdi hanno ampiamente dimostrato nelle recenti trasferte di Imola e Jesi di sapere sempre trovare l’atteggiamento giusto, anche al cospetto di squadre più deboli. E – diciamola tutta.. – le ultime tre della classe, Formigine, Jesi e Imola appunto, sono decisamente meno valide e complete rispetto alle formazioni di vertice. La partita con la Rugby Parma è stata aspra: da decidere se concedere un turno di riposo a qualche giocatore acciaccato.

È, per i biancoverdi, opportuno non concedere sconti ad un avversario, che avrà tutto da guadagnare e nulla da perdere. È però giusto anche iniziare a ‘inquadrare’ le due successive partite, che possono lanciare definitivamente in orbita una squadra che dopo le difficoltà iniziali (tre le sconfitte nelle prime cinque uscite), è cresciuta in modo esponenziale (25 i punti colti nelle ultime cinque gare, quattro delle quali giocate fuori casa).

(FabioGiorgi)

 

 

FOTO DI LIVORNO RUGBY - RUGBY PARMA DI DOMENICA SCORSA

RUGBY GIOVANILE/Il perugino Nicholas Gasperini convocato nella selezione azzurra Under 18.

 



L’Acea Rugby Perugia si tinge d’azzurro con Gasperini

Il classe 2004 convocato con la nazionale Under 18 per il sei nazioni

 

Arriva una bella notizia ad inorgoglire l’Acea Rugby Perugia. Nicholas Gasperini, grande promessa biancorossa classe 2004, è stato convocato per il “sei nazioni” con la selezione azzurra Under 18. La manifestazione si svolgerà dal 4 al 18 Aprile in Francia, presso Marcoussis.


“E’ davvero una bella emozione indossare la maglia della nazionale – dice Gasperini – farlo nel sei nazioni sarà una cosa bellissima”.

 

Gasperini, che salterà la gara contro Prato, è alla prima stagione in prima squadra con Perugia.

 

“Il bilancio del torneo è positivo, sia a livello collettivo che personale. Devo dire che mi aspettavo delle difficoltà in più. Soprattutto pensavo ad un livello più alto degli avversari. Sono contento dei risultati ottenuti e soprattutto del gruppo che si è creato”.

 

Il programma delle gare del sei nazioni Under 18 è il seguente:

-        Sabato 9 aprile, Italia - Scozia (ore 12.00)

-        Mercoledì 13 aprile, Italia - Inghilterra (ore 16.40)

-        Domenica 17 aprile Italia - Irlanda (ore 11.30)

RUGBY GIOVANILE/Tre Under 19 cresciuti nel club marchigiano convocati al raduno Nazionale Under 19.

 


Vetrina nazionale per tre giovani giallorossi

Continuano ad arrivare soddisfazioni per il settore giovanile giallorosso.

Tre giovani rugbisti, classe 2003, cresciuti nelle giovanili del Pesaro Rugby, sono stati convocati al Raduno Nazionale Under 19 in programma a Parma dal 5 al 7 aprile.


Si tratta di Michele Artusio e Gabriele Venturini, attualmente impegnati al Centro di Formazione di Prato e in forza all’Under19 della Fiorini Rugby Pesaro. Con loro Alessandro Filoni, impegnato al Centro di Formazione di Roma e in prestito alla Capitolina. I tre giovani kiwi non sono alla prima esperienza nazionale.

«Come sempre, ci fa molto piacere quando i nostri atleti ricevono convocazioni da parte delle squadre nazionali – il commento del presidente Simone Mattioli – cosa che accade con una certa continuità da una decina d’anni. Si tratta di un riconoscimento importante al lavoro del Club, da sempre molto attento alla formazione delle prossime generazioni di rugbisti. Fino ad oggi questi riconoscimenti hanno premiato quasi esclusivamente i giovani reclutati dai Centri di Formazione della Federazione. Centri che, in seguito ad una diversa politica formativa della Federazione, dalla prossima stagione non esisteranno più. Speriamo che ci siano le condizioni per i selezionatori di continuare a monitorare tutto il miglior rugby giovanile italiano e scegliere gli atleti meritevoli della convocazione in nazionale direttamente dai Club».

(TaniaStocchi)

RUGBY GIOVANILE/Tutto pronto a Noceto per il ritorno dopo due anni di assenza del torneo Colla De Sensi.

 

COLLADESENSI

A tre anni dall’ultima edizione torna a Noceto il Colla De Sensi. Il torneo dedicato al settore minirugby e propaganda che da 26 edizioni raduna bambini e bambine da tutta Italia.
A contendersi il primo posto del torneo, infatti, saranno nella giornata di 
Sabato 2 Aprile 8 squadre Under 13, mentre nella mattinata di Domenica 3 Aprile animeranno i campi del centro sportivo il Pioppo le categorie Under 5, Under 7, Under 9 e Under 11.

“Abbiamo atteso due anni per poter tornare a vedere i nostri campi calcati dai bambini che partecipano al Colla De Sensi. Un torneo ed un appuntamento a noi caro e di cui abbiamo sentito la mancanza. Abbiamo un settore giovanile e di propaganda in grande fermento e ci piace poter tornare ad ospitare tanti piccoli rugbisti. Augurandoci che la prossima edizione possa essere a "pieno regime" per ora ci accontentiamo di questa versione più famigliare con le squadre del territorio e torniamo a sorridere dopo un periodo buio."

Queste le parole del Presidente Andrea Scozzesi.

RUGBY SERIE A/GIRONE 1 - La situazione della Pro Recco vista da Davide Noto.

 

LA SERIE A, IL CAMPO, LA PANDEMIA, L’IMPEGNO, IL FUTURO.

 

Nella stagione più difficile della storia della Pro Recco Rugby in Serie A, che dura ormai da quasi diciotto anni, nessuno può spiegare meglio di chi le ha vissute in campo tutte quante (più due in Serie B e la promozione) questo campionato e il periodo che sta attraversando il club: Davide Noto, classe 1983, tallonatore di grande talento e tecnica, bandiera, punto di riferimento e memoria storica di campionati, giocatori, emozioni, vittorie e sconfitte.

Davide, cosa manca a questa squadra?


Mancano certamente figure di rilievo ed esperienza in alcuni ruoli chiave che prima erano ricoperti da ragazzi sia liguri che venuti da fuori che per diversi anni avevano assicurato un ottimo livello: ora siamo senza esperienza e con alcuni giocatori che sono stati spostati da altri ruoli e dunque ci vuole tempo. Rispetto a prima e rispetto ai nostri avversari paghiamo anche un gap a livello fisico e atletico: abbiamo molti giovanissimi ancora acerbi fisicamente e diversi ragazzi che hanno sempre giocato a livello amatoriale e per tutti loro è la prima stagione in Serie A, con anche l’aggravante di un anno e mezzo di stop per il covid, che ci ha tolto quasi due campionati, li ha tolti ai ragazzi che dalle giovanili si sono trovati proiettati in Prima Squadra saltando una categoria e, inevitabilmente, ha inciso sull’intensità e l’efficacia della preparazione atletica di tutti. Con una stagione iniziata dopo il lungo stop e ancora con tante incognite legate alla pandemia, con l’ulteriore problema del campo e con un nuovo allenatore, si è scelto di far fare esperienza ai giovani, di ridurre le spese e di ricominciare tutti insieme a far vivere il club, le giovanili, le mille dinamiche che avevamo perso: dobbiamo tenere duro e i frutti arriveranno, anche se certo ora è dura per tutti noi.


Che cosa, invece, non manca?

La grinta, la voglia, la determinazione: di queste ne abbiamo a secchiate. La voglia di ripresentarsi sempre in campo anche dopo ogni sconfitta e di cercare di migliorare sempre.

Ai tanti giovanissimi ed esordienti in Serie A di quest’anno, cosa racconti degli anni delle tre finali?

Loro ora stanno vivendo un momento difficile, ma devono sempre ricordare che quei campionati e le finali sono stati giocati da ragazzi come loro, con alla base l’impegno e la grinta di tutti. Anche allora non avevamo tanti ragazzi da fuori e in quelle stagioni sono cresciuti e maturati tanti nostri ragazzi che, andando ad aggiungersi ai pochi professionisti di livello, hanno creato una perfetta combinazione di gruppo, attaccamento alla maglia, voglia, grinta, qualità e risultati. La cosa importante che i giovani di ora devono capire è che tutto questo non è un qualcosa di impossibile da ricreare, anche se ora sembra lontano anni luce: non ci siamo mai snaturati, neanche allora, e quindi tornare ad alzare il nostro livello è assolutamente possibile, con il lavoro e l’impegno di tutti.

Quanto incide su questo difficile campionato la mancanza del nostro campo per le partite in casa?


  (Una foto di qualche tempo fa con l'entrata in campo della Pro Recco, e con Davide Noto con l'ovale in mano)


Incide moltissimo: è sempre stato il nostro fortino, siamo sempre stati una realtà legatissima al campo di casa. Lo sarebbe poi stato doppiamente quest’anno, con una squadra fatta tutta di ragazzi levantini e genovesi cresciuti da noi. Sono sicuro che ci saremmo portati già a casa qualche punto in più se avessimo potuto giocare a Recco perchè, di fatto, noi stiamo giocando sempre fuori casa: per le altre squadre sono la metà delle partite in casa e la metà fuori, mentre per noi quest’anno sono diciotto partite esterne. Quindi è sicuramente un fattore che complica ulteriormente la mancanza di esperienza e gli altri problemi legati alla poca confidenza con la Serie A: ci manca il sedicesimo uomo. Senza contare la mancanza dal punto di vista economico: il Carlo Androne non è Twickenham ma, tra biglietti e bar, in occasione delle partite per noi è sempre stato in ogni caso una fonte di sostentamento su cui contare e che ci viene a mancare, andandosi a sommare alla difficoltà generale dal punto di vista delle sponsorizzazioni e dei numeri delle giovanili.

Quali sono secondo te i punti chiave sui quali intervenire per l’anno prossimo?


  (altra foto da archivio con da sinistra Davide Noto con Alessio Casareto, due "avanti" tra i piu' rappresentativo del rugby ligure)


Sicuramente riavere il nostro campo, per tutto quanto detto prima: i lavori dovrebbero essere fatti in estate e davvero lo speriamo tutti. Contestualmente, risistemare anche altre parti delle strutture, che sono rimaste un po’ abbandonate a loro stesse durante la pandemia. Per quanto concerne il club in generale, riuscire ad aumentare il numero delle persone coinvolte, sia per quanto riguarda gli atleti che lo staff e i genitori, serve che più gente torni o inizi a dedicare un po’ del suo tempo e del suo impegno alla Pro Recco Rugby. Piano piano stiamo lavorando sulle giovanili e sull’ambiente e un po’ alla volta qualche risultato si vede, ma l’allontanamento portato dal covid e l’abitudine che ancora fatichiamo a scrollarci di dosso di avere più tempo libero a disposizione, di uscire meno di casa, di fare meno cose rispetto a prima, ci sta facendo faticare parecchio. Ci teniamo moltissimo a questo aspetto, perchè in una realtà piccola come la nostra è sempre stato il vero propulsore di tutto e di tutto quello che siamo riusciti a fare e a costruire: se si sta bene in un posto è più facile che si decida di dedicarci del tempo, di dare una mano, di impegnarsi perchè sia tenuto e gestito bene e questo vale a ogni livello, dalla dirigenza alla pulizia degli spogliatoi, dalla club house alla cura del campo, passando per l’impegno di ogni bambino, ragazzino, ragazzo o professionista che calca il campo. Per quanto riguarda la Prima Squadra, lavoriamo e lavoreremo per fare il meglio possibile.

 

(Emy Forlani )

RUGBY SERIE A/GIRONE 2 - Domenica a Vicenza i Rangers cercano conferme con i Cadetti del Petrarca Padova.

 




Serie A: Rangers vs Petrarca, sfida fondamentale per la stagione biancorossa

La Rangers Rugby Vicenza torna alla Rugby Arena: domenica 3 aprile alle ore 15:30 in Via Baracca la gara con i cadetti del Petrarca Padova.

Dopo la pausa forzata di domenica scorsa, la formazione biancorossa torna in campo per la quindicesima giornata del Campionato di Serie A. Alla Rugby Arena arrivano i Cadetti del Petrarca Padova, secondo XV del prestigioso club patavino. Per i ragazzi di Faggin e Saccardo questa sfida sarà un tassello fondamentale per continuare la corsa ai playoff. Dopo la vittoria a tavolino della Rangers con Valpolicella di domenica scorsa, lo staff vicentino ha potuto recuperare al meglio diversi giocatori che in questo durissimo 2022 agonistico non erano al 100% della condizione e che saranno invece pronti per la sfida ai “tuttineri” del 3 aprile.


  (in foto una touche fra Tarvisium e Vicenza by Alex Zonta di SportVicentino)

Come visto nella gara di andata, vinta da Vicenza negli ultimi istanti, grazie anche all’errore dalla piazzola dell’apertura patavina, la sfida di domenica sarà durissima sia sul piano fisico che su quello tattico. La formazione cadetta del Petrarca arriva a Vicenza dopo la sudata vittoria sul Casale, quarta vittoria del 2022 su cinque totali stagionali. I petrarchini sono tra le formazioni più preparate fisicamente di tutto il girone, come anche la loro attitudine al gioco ed una grande determinazione nonostante la giovane età della rosa e le aggiunte pregiate dei giocatori provenienti dalla formazione che guida il Top10 nazionale.

Vicenza quindi obbligata a vincere per continuare la sfida a distanza col Valsugana, prima della domenica di riposo di domenica 10 aprile e lo scontro diretto del 24 aprile ad Altichiero.

15° giornata 03/04/22 ore 15:30
Rangers Rugby Vicenza vs Petrarca Padova
Rugby Casale vs Valsugana Rugby Padova
Verona Rugby vs Rugby Paese
Rugby Badia vs Valpolicella Rugby
Ruggers Tarvisium riposo


Classifica
Rangers Rugby Vicenza 55
Valsugana Padova 50
Verona Rugby 32
Rugby Badia 27
Rugby Paese 27
Petrarca Padova 26
Ruggers Tarvisium 19
Valpolicella Rugby 14
Rugby Casale 13

 

Tribuna Rugby Arena

Ingresso adulti 5€
Ingresso gratuito per Under16

I biglietti potranno essere acquistati o ritirati presso la biglietteria della Rugby Arena a partire dalle ore 14:45. Per accedere alla struttura sarà necessario seguire le regole dettate dall’emergenza sanitaria:

• Misurazione della temperatura
• Esibire Biglietto o Abbonamento
• Esibire Green Pass base digitale o cartaceo con QR code
Non applicabile ai minori di 12 anni e soggetti esenti dalla campagna vaccinale

 

 

Diretta streaming

Grazie alla partnership con ErreSport, il programma targato Rangers dedicato al grande sport condotto da Marco Meletti in onda ogni venerdì su TVA alle 21.15 la gara sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Erresport e sul nostro sito ufficiale.

 

RUGBY GIOVANILE/Giacomo Romei convocato al raduno della Nazionale Under 19.

 


Alla vigilia del derby contro Florentia arriva una bellissima notizia per il rugby senese: Giacomo Romei, atleta del Banca Centro CUS Siena Rugby e dei Ghibellini Rugby Under 19, è stato convocato dal tecnico Paolo Grassi al raduno in calendario dal 5 al 7 Aprile a Parma da cui usciranno i convocati per la Nazionale Under 19 per i prossimi incontri internazionali.


Un traguardo che non ha colto troppo di sorpresa gli osservatori più attenti del rugby toscano, l’atleta senese sta infatti dimostrando domenica dopo domenica il suo valore in campo in serie B con la squadra seniores bianconera davanti ad avversari molto più esperti di lui.

Le brillanti prestazioni del trequarti del Banca Centro CUS Siena non sono sfuggite a Paolo Grassi, Responsabile Tecnico dell’Italia Under 19; gli Azzurrini si ritroveranno a Parma con allenamenti programmati alla Cittadella del Rugby che saranno un primo banco di prova per tutti gli atleti convocati che lavoreranno per ottenere la convocazione in vista del match contro i pari età dell’Inghilterra in calendario sabato 23 aprile alle 15 al Payanini Center di Verona.

Una grande soddisfazione per la famiglia Romei, di lunga tradizione ovale, che da tre anni sta supportando l’attività del giovane atleta che frequenta l’Accademia Nazionale della Federazione Italiana Rugby a Prato; Giacomo è dotato di grandi potenzialità fisiche e tecniche e potrà giocarsi tutte le sue carte per conquistarsi la maglia azzurra.

Grande entusiasmo per tutto l’ambiente ovale senese, che in questa stagione sta raccogliendo con la squadra seniores guidata da Romei e Pucci ottimi risultati anche grazie al contributo di Giacomo. I tecnici senesi quest’anno possono schierare in campo tutti e 4 i talenti senesi che nel corso degli anni hanno frequentato le Accademie Nazionali della Federazione Italiana Rugby, Nicolò Baruffaldi, Tommaso e Filippo Bartolomucci ed appunto Giacomo Romei, motivo di grandissimo orgoglio visto che Nicolò è rientrato dal Colorno, realtà che milita nel massimo campionato italiano, ed i gemelli Bartolomucci dal Rugby Perugia, realtà di Serie A.

Una stagione molto difficile dal punto di vista logistico per tutto lo sport a causa delle continue difficoltà dovute alla situazione sanitaria generale che sta portando però molte belle notizie alla palla ovale cittadina; una tra le tante è sicuramente il consolidarsi di un progetto provinciale di collaborazione che vedrà nelle prossime stagioni sempre più collaborazione tra le realtà del territorio in ottica di ottenere una crescita comune del movimento del nostro territorio. Mai come oggi è importante programmare il futuro.

 



RUGBY BIELLA/L'argentino Roberto Marchiori, coach Under 19, lascia il club piemontese.


Biella Rugby saluta e ringrazia il tecnico della Under 19 Roberto Marchiori che lascia il club

anticipatamente, a partire dalla data odierna.

Corrado Musso, direttore sportivo Biella Rugby Club: “Ringraziamo Roberto per l’ottimo lavoro svolto con i nostri ragazzi. È stato un anno difficile per tutti, soprattutto perché dopo il Covid i numeri in U19 si sono assottigliati parecchio, rendendo necessaria la modifica degli accordi presi ad inizio stagione. La collaborazione si conclude anticipatamente soprattutto per dar modo a Roberto di riorganizzare i suoi prossimi impegni”.



Roberto Marchiori: “È stata una stagione particolarmente difficile e, di fatto, non siamo riusciti a portare a termine gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la Under 19. Per diversi motivi, determinante è stata la pandemia. A Biella ho trovato un gruppo di giocatori che, seppur risicato nei numeri, ha tanta voglia di lavorare e crescere, ha un grandissimo senso di appartenenza al club e nonostante le difficoltà, non ha mai mollato di un centimetro. Un grande gruppo che sicuramente arriverà lontano. Ringrazio ancora la società per l’incarico che mi aveva affidato, insieme abbiamo lavorato per dare il massimo anche in una situazione decisamente difficile.

Purtroppo le nostre strade si dividono, per me rimane l’obiettivo di continuare a crescere”.

SOCIALE/Centurioni Rugby e Cooperatica CVL impegnati nel progetto"SPAZIO FORMA", sport e disabilità.


“Spazio Forma”
al via il progetto sport e disabilità

 

Centurioni e Cooperativa Cvl uniti per portare
i ragazzi diversamente abili a praticare attività sportive,
seguiti da tecnici qualificati e in completa sicurezza

 

 

 

 

VILLA CARCINA – I Centurioni scendono in campo con Cooperativa Cvl per portare l’attività sportiva alla portata dei ragazzi diversamente abili della Valtrompia. Il progetto, che prende il nome di “Spazio Forma” è rivolto a minori con disturbi dello spettro autistico e/o con disabilità intellettiva dai 7 ai 16 anni di età. Lo spazio prevede attività pre sportive, sportive di carattere socializzante, di gioco e di sviluppo in palazzetti sportivi con cadenza settimanale

Le finalità sono: favorire lo sviluppo psicomotorio, aumentare la partecipazione sociale all’interno di associazioni sportive del territorio, l’inclusione nonché lo sviluppo di competenze relazionali e sociali. Lo staff si compone di Educatori professionali con formazione specifica e tecnici Isef con laurea in sport adattato.


Le attività proposte si svolgono il venerdì al Maw stadium
Gruppo A: età 11-18, ore 14.45-15.45
Gruppo B: età 7-11, ore 16.15 – 17.15

Il costo mensile di partecipazione ad una attività settimanale pre-sportiva e sportiva è pari a 24 euro. L’iscrizione necessita di un certificato di buona salute del minore. Per tutte le attività è obbligatorio essere in possesso del green pass.

E’ possibile contattare il referente del progetto, Dott. Ilario Trivella al numeo 3939588158 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12, oppure via mail: connessioni@cooperativacvl.it
 
Il presidente dei Centurioni, Ottorino Bugatti (foto piu' sotto): «Aiutare i ragazzi, tutti i ragazzi, attraverso lo sport. Questa è la mission dei Centurioni che trova piena applicazione in questo progetto. I ragazzi sono tutti uguali. Compresi coloro che si trovano a convivere con una disabilità. Il progetto ci attiva e attiva i tecnici, e chi è coinvolto nella progettazione e nello sviluppo delle iniziative, in direzione della crescita sportiva e sociale del giovane, che deve essere aiutato e sostenuto. Questa vuole essere la nostra vocazione».


Il General Manager, Luca Raza (foto piu' sotto): «Abbiamo fortemente voluto dare il via a questa attività che vuole consentire ai ragazzi disabili di praticare attività fisica. I Centurioni metteranno a disposizione struttura, tecnici e campo sportivo. Il sogno sarebbe quello di poter schierare una squadra dei Centurioni composta da ragazzi diversamente abili. Il progetto è nato dalla collaborazione con il Cvl, realtà che ringraziamo fortemente. Abbiamo trovato in loro grande sensibilità e abbiamo apprezzato il progetto che portano avanti dedicato proprio al tema dello sport e disabilità. Carlo Salvi, nostro educatore, si occuperà del progetto, avendo già lavorato ed essendosi specializzato nell’ambito delle attività con soggetti disabili. Ringraziamo anche il Comune di Villa Carcina che ha sposato questo progetto che vuole abbracciare l’intera Valle Trompia»

Sandro Biceli, presidente e direttore della Cooperativa Cvl: «Siamo molto orgogliosi di poter far sperimentare ai minori con disturbi dello spettro autismo questa nuova esperienza sportiva – dichiara La collaborazione con “I Centurioni” ormai è consolidata, ma in questa occasione ci siamo proprio superati. Grazie alla loro disponibilità ed attenzione (e ringraziamo Marco e Luca in particolare per l’affetto che ci dimostrano sempre), i minori avranno la possibilità di acquisire nuove abilità sociali da spendere in tutti i contesti di vita, divertendosi e sperimentando qualcosa di nuovo e dinamico».

«”Spazio Forma” – dice Biceli - è uno dei laboratori di “Connessioni”, un servizio nato nel 2019 proprio per offrire percorsi abilitativi a minori con disturbi dello spettro autistico e con disabilità. E La cooperativa C.V.L. crede molto in questo servizio.
Ci teniamo a ringraziare, oltre ai comuni di Lumezzane, Gardone V.T. e Villa Carcina, anche l’associazione AANPI (associazione amici della Neuropsichiatria di Brescia) che, con il suo contributo economico, sostiene la spesa a carico delle famiglie per tutto il laboratorio di Spazio Forma.
 E, non da ultimi, ringraziamo tutti coloro che contribuiscono alla riuscita di questo progetto: gli operatori di Connessioni, guidati da Ilario Trivella, i preziosi tecnici sportivi, i volontari, gli studenti che ci accompagnano come volontari, tutti i professionisti che a diverso titolo lavorano con questi bambini per offrire sempre una nuova opportunità di crescita per loro, ma anche per chi li circonda».

Carlo Salvi, responsabile educazione motoria per I Centurioni, docente di motoria ed educazione fisica, collabora col Cvl in qualità di tecnico sportivo specializzato: «Il Progetto spazio forma è nato nel 2018, da parte del Cvl Lumezzane. Ci si occupava di attività pre-sportiva per ragazzi con disabilità. Si lavorava su schemi motori di base, come saltare, rotolare, lanciare e ricevere. Si utilizzano palloni, cerchi, scalette, ostacoli, mattoncini per l’equilibrio. Si può variare in mille modi; l’importante è dare continuità e un filo logico all’attività per aiutare al meglio i ragazzi. Questo metodo verrà applicato anche in questo nuovo progetto nato dalla cooperazione tra Centurioni e Cvl, ovviamente adattandoci alla tipologia di spazi a disposizione . Essendo un campo all’aperto e non una palestra ci adatteremo di conseguenza. Partiremo venerdì 1 aprile con due mesi di attività»


Ilario Trivella, Coordinatore Servizio Connessioni Cvl: «“Spazio Forma” è un area educativa-abilitativa di a sfondo socializzante e sportiva che afferisce al servizio “Connessioni: polo delle autonomie personali e delle comunicazioni” di Coop. CVL.
Il progetto nasce 4 anni fa, inizialmente solo sul territorio di Lumezzane, poi con espansione sul territorio di Gardone VT. Dopo un blocco delle attività sportive per causa covid l’attività educativa-sportiva riprende con la collaborazione dei comuni di Gardone Valtrompia, Lumezzane e Villa Carcina, il Club “I centurioni” e AANPI, associazione amici della neuropsichiatria, l’istituto secondario Liceo Socio Psico Pedagogico “Moretti” di Gardone Valtrompia per alternanza scuola lavoro.
Spazio Forma offre attività propedeutiche allo sport (pre-sportive) per minori con disturbo dello spettro autistico e/o  disabili con disabilità cognitiva.
Tale attività prevede la realizzazione di laboratori pre-sportivi rivolti a minori con disabilità cognitive e/o disturbi dello spettro autistico. Lo sport è un elemento di inclusione per tutti ma alcuni soggetti non possiedono le abilità di base per la pratica effettiva di uno sport. Infatti la pratica di attività sportiva richiede il possesso di pre-requisiti motori e di capacità di interazione sociale e di indipendenza: rispetto delle regole, ascolto delle istruzioni, imitare gli altri, mantenimento di comportamenti socialmente accettabili, comunicazione verbale e aumentativa oltre che migliorare le prestazioni motorie e le autonomie personali.

Le attività pre-sportive per i minori coinvolti saranno realizzate presso il Club “I Centurioni” con sede al Maw Stadium di Villa Carcina con attività di Rugby Fleg, alla presenza di educatori professionali, personale pedagogico, esperto CAA, tecnico sportivo con Laurea Magistrale in sport adattati. L’idea è quella di integrare metodi educativi specialistici e strategie sportive adattate in modo da favorire l’acquisizione di competenze relazionali e sportive spendibili in contesti di pratica sportiva di gruppo e anche in contesti puramente sociali.
Per quanto riguarda la sfera sportiva diventa fondamentale sviluppare determinati schemi motori propedeutici alla pratica dello sport quali ad esempio: sdraiarsi, accovacciarsi, inginocchiarsi, mantenere una posizione per un tempo determinato, sollevare, calciare, tirare, strisciare, correre, raggiungere un oggetto allungando un braccio, ecc.
Ci sono invece attività che concernono la sfera educativa che fanno parte del percorso sportivo, la cui acquisizione deve essere stimolata: rispettare i compagni, comunicare le proprie intenzioni e le proprie necessità, rispettare le regole del contesto sociale, rispettare i turni, mantenere comportamenti accettabili, ecc.
 
Gli operatori educativi e sportivi opererano secondo le metodologie segnalate dalle linee guida relative a diagnosi di disturbo dello spettro autistico (interventi ABA, Comunicazione Aumentativa e alternativa) finalizzate all’elaborazione di un percorso abilitativo-educativo specifico ed innovativo in quanto frutto dell’applicazione di più teorie scientifiche nell’ottica di un loro utilizzo combinato e nella creazione di un nuovo modello di intervento educativo-riabilitativo.
La collaborazione con il club “I Centurioni” nasce con l’inizio delle attività sportive di “Spazio Forma”, 4 anni fa, quando uno degli istruttori sportivi, un giocatore del club, iniziava a proporre ad alcuni utenti di “Spazio Forma” alcuni esercizi propedeutici al rugby.»
 

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