sabato 29 febbraio 2020

STEFANO BORDON E' MENTAL COACH.


Mi presento: STEFANO BORDON.
Lo Sport, e il Rugby in particolare, ha sempre fatto parte della mia vita. Nella mia carriera sportiva ho avuto il privilegio di far parte di quella generazione di giocatori che ha cambiato il mondo del Rugby in Italia. 
Attraverso i risultati di quella Nazionale, con le vittorie del 1997 di Dublino contro l’Irlanda e poi a Grenoble contro la Francia, il nostro movimento ha potuto entrare a far parte dell’élite del rugby mondiale e partecipare al Torneo delle 6 Nazioni. In quel decennio il nostro gruppo fece un salto di qualità sia organizzativo che tecnico ma, solo ora che sono diventato Mental Coach, capisco che ciò che ci fece raggiungere obiettivi impensabili è stata la sicurezza in noi stessi, la fiducia nel gruppo, la consapevolezza di potercela fare e la determinazione. 









Ovvero, tutte quelle capacità mentali che ci fecero pensare di poter competere con chi prima non ci degnava di uno sguardo.
Da quando ho smesso di giocare ho iniziato un percorso da allenatore di Rugby tenendo sempre presente le esperienze vissute da giocatore con la consapevolezza che l’aspetto mentale sia importante tanto quanto quello fisico e tecnico.
Da più di 10 anni lavoro come formatore di team-building aziendale con un programma disegnato sui principi del Rugby e ho cercato di far capire cosa significhi lavoro di squadra, il senso appartenenza, come riuscire a stabilire obiettivi a lungo e a breve termine, sia individuali che di squadra, lavorando sulle motivazioni e sul sostegno al compagno.








Ora, con il mio bagaglio di esperienze prima come giocatore e poi come allenatore, formatore e soprattutto grazie alle competenze acquisite come Mental Coach, che mi hanno permesso di dare un indirizzo più professionale e consapevole alla mia attività, sono pronto ad aiutare tutti coloro che hanno bisogno di un sostegno per raggiungere obiettivi importanti nello sport così come nella vita.


STEFANO BORDON

Sport Mental Coach


Certificazioni:
·        29 presenze Nazionale Italiana rugby
·        2 Coppe del Mondo di Rugby (1991 Inghilterra, 1995 Sud Africa)
·        Campione d’Italia (1988 -1990) e Campione d’Europa (1997)
·        Allenatore Nazionale Italiana rugby A 2005-2007




·      Allenatore serie A, Eccellenza (dal 2002 al 2016) e Allenatore 4 livello FIR
·        Master in psicologia dello sport
·        Certified Mental Coach

OPERATO PHILIPPE GIRAUD UN FRANCESE "NAPOLETANO".


Desideriamo inviare un grosso in bocca al lupo a Philippe Giraud, il rugbyman francese che da quest’anno fa parte della squadra seniores Partenope, oggi dimesso dall’ospedale dopo l’intervento chirurgico che gli ha rimesso a posto la frattura al piede subita durante il match di serie C giocato domenica scorsa a Salerno, alla fine vinto dai suoi compagni contro Zona Orientale Popolare Salerno per 29 a 24.
Philippe è francese ormai più napoletano, dal sorriso contagioso e dallo spirito solido di un vero uomo di rugby, cresciuto nella nazione che oggi sta tornando agli antichi splendori. Ha compreso subito dopo il placcaggio che l’infortunio era di quelli tosti, ha immaginato il lungo periodo di fermo, la riabilitazione ma non ha mai avuto dubbi sulla voglia di tornare in campo, a 40 anni.
Un vero esempio per le nostre giovani leve Sarracins. Ha apprezzato durante il ricovero i saluti dei vecchi compagni napoletani di Amatori e Vesuvio, così come il sostegno dei nuovi compagni Partenope.

In particolare del capitano della 2^ squadra Riccardo Righetti che ci lascia il suo pensiero:
“Fin dalla prima partita hai battagliato con i nostri colori facendo capire che volevi far parte di questo gruppo il più presto possibile. Ci sono bastate un paio di partite che subito sei entrato nei nostri cuori e ci hai fatto affezionare a te, però questo sport è infame e per questo l'odiamo un po'. Ti aspettiamo presto sul campo con una cassa di birre, forse anche due! Buona guarigione e in bocca al lupo”.
Forza Filì!

CORONAVIRUS FERMA ANCHE I "CAIMANI".







Il coronavirus ferma anche i Caimani Rugby: salvo diverse disposizioni ministeriali, le attività della società neroverde riprenderanno dalla prossima settimana. Annullato il match contro il Valsugana Rugby Padova, previsto per Domenica 1° Marzo presso il campo di Bondanello di Moglia: il recupero è fissato per il 31 Maggio, allungando così di una settimana la stagione - già piuttosto lunga ed impegnativa - dei mantovani.









<Per la disposizione ministeriale e regionale> spiega coach Pavan, <Abbiamo sospeso tutti gli allenamenti e le attività sportive fino al 3 Marzo, essendo poi i Caimani Rugby una società dilettantistica che devono seguire la normativa. A meno che nuove direttive non prolunghino la sospensione delle nostre attività, ricominceremo prossima settimana ad allenarci tutti insieme e consegneremo ai giocatori un programma di corpo libero, che potranno seguire in casa propria o anche in spazi aperti, per evitare di stare fermi troppo a lungo. La Federazione Italiana Rugby, seguendo appunto le disposizioni, ha annullato il match che avevamo in programma per Domenica 1° Marzo contro il Valsugana Rugby Padova: lo recupereremo Domenica 31 Maggio, allungando così di una settimana in più la nostra stagione. Dal punto di vista del ritmo, non ci voleva questa ulteriore settimana di stop: venivamo già da diverse settimane di stop dovute al Sei Nazioni e, dopo la buona prestazione con conseguente vittoria contro il Rugby Mirano, sarebbe stato bello dare continuità a queste intese che si creano fra i giocatori e a questa prestazione. Approfitteremo comunque di queste settimane di sospensione per recuperare i giocatori infortunati, indispensabili per la nostra rosa neroverde in vista del rush finale di stagione>.
(Foto e articolo di Francesca Pone)

UNDER 18 DEL LIVORNO UN TEAM CHE PUNTA IN ALTO


Nel campionato élite di categoria, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), il Livorno Rugby under 18, dopo la sconfitta del turno d’esordio del campionato (6 ottobre), sul campo dei Medicei Firenze (17-6), ha messo il turbo. Nelle successive 13 giornate, i biancoverdi di Isozio – Gesi – Squarcini – Morganti hanno ottenuto 13 convincenti affermazioni (12 quelle condite dal bonus-attacco). Una striscia di successi sempre aperta. (FOTO SOTTO GESI)









I labronici, che peraltro nel match di ritorno, in casa con i Medicei Firenze hanno ribaltato il disavanzo accumulato all’andata (29-0 il punteggio), guidano, solitari, la classifica. Concrete, a 4 giornate dalla fine, le possibilità di difendere la prima piazza, l’unica che consegna il passaggio diretto alla fase successiva, senza passare dalle forche caudine dei barrage.

(In foto Tomaselli)
 Questa l’attuale  situazione in graduatoria: Livorno 64 p.; Firenze 61; Cavalieri Prato/Sesto 52; Valorugby 48; Parma’31** 32; Modena** 22; Lyons Piacenza* 20; Perugia 18; Colorno 15; Romagna* 4. *Valorugby e Romagna una gara in meno. **Parma’31 e Modena due gare in meno. Le prime di ciascuno dei quattro gironi zonali del campionato élite passano direttamente ai due gironi delle ‘big’. In questi due nuovi gironi, parteciperanno anche le vincenti dei barrage tra le seconde e le terze dei raggruppamenti iniziali. 








Dopo i barrage (incrocio tra squadre del centro e quelle del sud Italia; spareggio in casa delle seconde), la formula prevede la disputa di altre sei partite: classico girone andata e ritorno tra le quattro formazioni migliori dei raggruppamenti del centro e del sud. La vincente di questo nuovo campionato, poi, disputerà la finale del titolo italiano con la miglior formazione del nord. La situazione nella parte alta del girone sud (tutte hanno all’attivo 14 incontri): Capitolina Roma 65 p.; Legio Invicta Roma 50; Avezzano 47; Frascati 45. In questa prima domenica del mese di marzo il Livorno Rugby avrebbe dovuto ospitare il Perugia. Partita rinviata: come noto, la Federazione Italiana Rugby, facendo seguito alle ordinanze disposte dalle autorità competenti e dal CONI in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica in atto, ha assunto lunedì scorso, il provvedimento di sospendere tutta l’attività di questo fine settimana. Il prossimo impegno, per i livornesi, è dunque fissato per domenica 8 marzo sul campo del Modena: 
una sfida non proibitiva, ma neppure da sottovalutare. In ogni caso, la sensazione è che il turno più difficile da superare prima di poter celebrare la prima piazza, sia quello del 22 marzo, quando, sul ‘Maneo’, i biancoverdi se la vedranno con i Cavalieri Prato/Sesto. Decisamente più agevoli le altre due gare (il recupero con il Perugia e poi il match esterno dell’ultima giornata, sul campo del fanalino di coda Romagna). Il Livorno Rugby under 18, in virtù della sua ottima classifica e del suo gioco brillante, non può nascondere importanti ambizioni.(FabioGiorgi)

DUE GIOVANI ALGHERESI CONVOCATI NELLA REGIONALE UNDER 16


Convocazione in rappresentativa sarda per due giovani atleti dell’Amatori Rugby Alghero.  Mattia Turrini e Alessandro Saiu. La prima giornata si è svolta domenica scorsa(Saiu assente per influenza) mentre la seconda giornata, prevista per domani, non si svolgerà come tutti gli altri eventi del week end.
Mentre la prima squadra prosegue la preparazione in vista della ripresa del campionato, fermato dalla Federazione Italiana Rugby in seguito alle ordinanze disposte dalle autorità competenti e dal CONI in tema di contenimento dell’emergenza epidemiologica Coronavirus, la società e tutto l’ambiente ovale algherese possono essere orgogliosi della chiamata in rappresentativa per due ragazzi dell’U16, Mattia Turrini (in foto con Pesapane) e Alessandro Saiu. Purtroppo quest’ultimo ha dovuto rinunciare alla prima giornata a causa dell’influenza ma già il fatto di essere stato convocato è motivo di orgoglio.  Solo Mattia Turrini è partito, domenica scorsa per Roma, dove ha preso parte al Torneo Rotary tra le fila della selezione sarda, guidata dai Tecnici federali Salvatore Porcu e Carlo Atzori. 
Mattia gioca a rugby dalla stagione 2015/2016 mentre Alessandro dal 2016/2017, con un percorso che li ha portati dall’U12, passando per la 14 e approdando ora all’U16. Una crescita non solo anagrafica ma anche a livello sportivo che li ha portati ad essere chiamati nella squadra che rappresenta l’Isola in campo nazionale. I due giocatori sarebbero dovuti ripartire domani alla volta della Capitale per prendere parte ad un altro torneo, questa volta organizzato dalla FIR, dove si sarebbero dovute affrontare diverse selezioni regionali. Ma, come si sa, tutte le attività sono sospese in questo fine settimana.  “Non possiamo nascondere di essere orgogliosi ogni qual volta che un nostro giovane, in questo caso addirittura due, viene chiamato in rappresentativa. Alessandro Pesapane, vice presidente dell’Amatori Rugby Alghero, non nasconde la sua soddisfazione. Significa che abbiamo lavorato bene negli anni passati e stiamo continuando a costruire un settore giovanile solido e del quale andiamo fieri”.
“In tanti anni di attività all’interno di questa società ho visto crescere altrettanti giovani che sono arrivati anche in prima squadra.
Dalla tenera età fino all’Under 18, il nostro settore giovanile sta dimostrando tutta la sua validità – è invece il commento di Luigi Mortello, storico segretario dell’Alghero. “Il lavoro di società e tecnici, che seguono i ragazzi quotidianamente, è sicuramente valido e sta andando sulla giusta strada”.

venerdì 28 febbraio 2020

SALESIANI VALLECROSIA FEMMINILE A "STELLE NELLO SPORT".








ATTENZIONE! La nostra società “POLISPORTIVA SALESIANI VALLECROSIA “ si è iscritta al progetto STELLE NELLO SPORT con la sezione RUGBY FEMMINILE! Ti informiamo che, all'indirizzo www.stellenellosport.com/votazioni da lunedì 24 febbraio hanno preso il via le votazioni per le elezioni degli Sportivi liguri del 2020.








Si potranno esprimere le proprie preferenze ogni settimana fino al 4 maggio 2020.
Votare è semplice: bisogna iscriversi e nella sezione TROFEO GECAR ci trovate alla lettera V Vallecrosia Salesiani (rugby).
FORZA VOTIAMO LE NOSTRE RAGAZZE!










GIACOMO VIGNA, PREPARATORE FISICO BENETTON: PRONTI AD AFFRONTARE SITUAZIONI COME QUESTA



 "SIAMO PRONTI AD AFFRONTARE SITUAZIONI PARTICOLARI COME QUELLA ATTUALE"


Al termine della settimana di allenamenti presso il centro sportivo de “La Ghirada, è il preparatore fisico biancoverde Giacomo Vigna a parlare ai microfoni di BEN TV.











“E’ un periodo un po’ complicato, determinato dalla vicissitudine di eventi che si sono susseguiti. Abbiamo dovuto cambiare qualcosa nella preparazione normale, lo avevamo già fatto nella settimana che ci avrebbe portato alla sfida contro Dragons e cambieremo ancora questa settimana. Il nostro focus rimane sulla gara a Newport del prossimo weekend. Le sedute in sala pesi non sono cambiate di molto, abbiamo aumentato qualcosa sotto il profilo del volume da proporre, proprio per il fatto che non c’è l’obbligo della partita a breve distanza. Per quanto riguarda la parte che i giocatori sostengono in campo, ci stiamo muovendo in maniera diversa fin dal ritorno da Cardiff. Anche in questa area lavoreremo maggiormente sui volumi e sull’intensità, così da essere un po’ meno carichi la prossima settimana in cui è prevista la partita.”
Indubbio che è però un modo di lavorare meno tradizionale. “E’ una sfida, un modo nuovo di allenarsi, ma siamo sempre pronti a risolvere i problemi quando arrivano. L’importante è comunque avere la capacità di adattarci e non trascurare nulla”
Non giocare per una o due settimane in ogni caso diventa un problema. “Abbiamo provato a caricare il lavoro nella settimana in cui avremmo dovuto giocare con i Dragons, disputando una partita interna tra di noi, alzando al massimo il ritmo del gioco ed è stato un bene in vista di Cardiff. Dal Galles abbiamo ricevuto dei segnali positivi perché nel primo tempo abbiamo visto una squadra in forma, dobbiamo dire invece che nella seconda frazione di gioco c’è stato qualche piccolo problema di vario genere. Non per tutti i giocatori i problemi sono stati fisici, ma la difficoltà sta proprio nel portare la rosa ad un equilibrio. Chi aveva giocato di più nei mesi passati si è visto, chi invece era in carenza di campo e minutaggio o reduce da infortunio ha pagato maggiormente il ritmo di gioco, lo stress della partita, il campo sintetico e tante altre piccole cose su cui stiamo lavorando per farci trovare pronti in vista del prossimo match. Infine a livello mentale la situazione attuale può creare problemi di concentrazione, fa parte del nostro lavoro e di quello dei giocatori saper gestire momenti in cui attivarsi di più ed altri dove potersi rilassare. Non deve essere un alibi.”


(FEDERICO ARIGANO)

FIRENZE TERZA AL SUPERCHALLENGE U14 DI ROMA

Bel terzo posto per l’Under 14 alla quarta tappa del Superchallenge 

UNDER 14 - IV Tappa Super Challenge 9° "Torneo U. Baracchi"
Roma, Campo G. Onesti - domenica 23 febbraio 2020 ore 9.00

Bella prestazione dei ragazzi della Under 14 guidati da mister Taiuti, coadiuvato dal tecnico Volpicella nella quarta tappa del Superchallenge Under 14 edizione 2019/20.
Il 9° Torneo Baracchi si è svolto domenica 23 febbraio 2020, organizzato da Unione Rugby Capitolina ed era valevole per il punteggio ponderato per il ranking del Superchallange U14. 








Hanno partecipato dodici squadre provenienti da sei regioni italiane. Oltre al Firenze 1931, in lizza per il primo posto U.R. Capitolina, Amatori Napoli, Rugby Perugia, Cavalieri Union, Frascati Rugby Club, Partenope Napoli, Rugby Experience L’Aquila, Arvalia Villa Pamphili, Formiche Pesaro, Perugia Junior, Nea Ostia.
Il girone eliminatorio ci vede affrontare nell’ordine Nea Ostia Rugby FC e Perugia Junior, per noi sono squadre mai affrontate, cosa che accade sovente rendendo ancor più avvincente e bello il trofeo Superchallenge.
Nel primo scontro ci troviamo opposti al Nea Ostia, squadra che impone subito un gioco molto agonistico chiudendo tutti gli spazi. I nostri ragazzi si trovano costretti a essere pazienti e variare il gioco per trovare uno spazio nella arcigna difesa avversaria. Le partite del Superchallenge durano poco e ogni errore può essere pagato a caro prezzo.
I minuti passano ma non cambiamo atteggiamento, evitando di scoprirci. La nostra difesa regge e il gioco paga. Azione alla mano veloce e Soldatini finalizza un'azione corale di tutta la squadra. Ripartiamo ma abbiamo capito come perforare e sullo stesso cliché della azione precedente raddoppiamo sempre con Soldatini. A questo punto i ragazzi tirano il fiato e prendono una meta ingenuamente. Ostia si fa sotto e i 3 minuti finali sembrano interminabili. Finale che ci vede vittoriosi ma non convincenti. Inoltre abbiamo già 3 infortunati alla fine della prima partita.
Nel secondo match affrontiamo il Perugia Junior. I rossi umbri sono anch’essi fisicamente ben attrezzati e hanno fatto un ottimo score contro Ostia. Per Firenze quindi obbligatorio vincere per non veder vanificato il primo posto del girone. 
La tensione non incide sullo spirito della squadra che mostra i propri reali valori sul campo. Dopo una iniziale fase di studio, il nostro gruppo inizia a giocare in modo impeccabile. Inanella 4 mete consecutive di Cardelli, Soldatini, Fasti e Dervishi. Nessun pericolo in difesa e primo posto del girone. 
La semifinale ci vede opposti a Formiche Pesaro, una squadra dallo strapotere fisico e ottime individualità. Il Firenze Rugby 1931 paga questa differenza e soccombe nei primi minuti con un'azione solitaria degli avversari. Fortunatamente dei 3 infortunati 2 riescono a rientrare e lanciano un bel segnale al resto della squadra. Si gioca a livelli altissimi, sia di intensità che di agonismo. Riusciamo a pareggiare. Fasti realizza una meta anch’essa con un assolo. La partita torna in equilibrio e ambedue hanno la possibilità e i mezzi per segnare. Purtroppo sono nuovamente le Formiche Pesaro a sfruttare l’individualità e a perforare centralmente la squadra. Usciamo sconfitti e la lunga pausa prima della finale per il 3° posto ci consente di ritrovare forze e idee. Abbiamo di fronte il detentore del titolo, la Capitolina, squadra di forte tradizione che gioca tra le mura amiche. In questa partita torna il monologo biancorosso, il gioco fluido dei ragazzi ci consente di assistere a mete di pregevole fattura. La squadra ha ancora motivazioni, energie e determinazione. Andiamo a meta con Soldatini, Cardelli, Fasti (2) e Daddi. Solo al termine, forse per sopravvenuta stanchezza, prendiamo una meta dalla Capitolina che rende loro meno amaro il passivo.
Torniamo a casa con un bel terzo posto e la consapevolezza che progressivamente la squadra diventa sempre più un gruppo compatto, con ampi margini di miglioramento.


Un ringraziamento alla U.R. Capitolina che ha egregiamente organizzato il Torneo.

Toscana Aeroporti Firenze Rugby 1931:  Hasko – Shehu – Torres – Soldatini – Fasti – Becattini – Cardelli – Papini – Stiatti – Checcucci – D’Antoni – Gomez – Ciampi – Bianchi – Rossi Fontana – Cherici – Daddi – Danti – Dervishi – Ferrari


Testo di Marco Papini - Foto di Bess Melendez

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