AMALFI PARTE
DUE – Al Torneo di rugby Old delle Repubbliche Marinare i
Cavalieri di San Giorgio, difensori dell’ONORE genovese, hanno ottenuto una
vittoria, un pareggio ed una sconfitta con i padroni di casa, rappresentati
principalmente da rugbysti di Napoli.
(In una touche in campo Cavalieri di Sam Giorgio a difendere i colori della Rep. di Genova e gli Old del Napoli per quelli di Amalfi)
GENOVA –
AMALFI 0/2
La qualità tecnica e la
giusta disposizione in campo impensierisce seriamente i padroni di casa che
riescono a venire a capo della partita solo nel secondo tempo e solo giocando
attorno ai punti d’incontro con la mischia alta e pesante. La prima meta subìta
è frutto di una inarrestabile rolling maul iniziata dentro i ventidue. La
seconda è determinata dallo slacciamento dei reparti nel tentativo disordinato
di pareggiare prima che il tempo fosse decoroso.
(In meta Fabio Ferrari)
GENOVA –
PISA 1/1 (meta di Fabio Ferrari)
Pisa quest’anno si è
rafforzata schierando un ottimo Francesco Nonsoilcognome di provenienza
beneventana, ed almeno quattro altri giocatori provenienti dalle fila dei
PIRATI che pero’, da questi, non hanno ereditato la vocazione alla scorrettezza
ed alla inutile violenza. Capiamo sulle nostre giunture e sulla nostra pelle il
motivo per cui Amalfi, nello scontro diretto, non riesce a prevalere sui
toscani. Il nostro punto è frutto di una violenta percussione di FABIO che
sfonda coprendo i quindici metri che lo dividono dalla meta.
GENOVA –
VENEZIA 2/0 (mete di Lorenzo Cavalleri e Falivene
Generoso)
Un poco spenta Venezia,
quest’anno rappresentata dai KANKARI e da qualche MUMMIA, che pur placcando con
ordine e trasmettendo la palla con precisione non riesce ad ingranare perdendo
tutte le partite. La nostra prima meta è frutto di un cincischiamento a centro
campo con un in avanti “verde” di cui approfitta Lorenzo raccogliendo ed
involandosi, irraggiungibile ospite, fino al centro dei pali. In touche si
fanno sentire Sasso e Felice mentre nella guerra di trincea tutti trovano modo
di mettersi in mostra tamponando con efficacia gli sforzi avversari di portarsi
avanti. Nell’ambito di uno di questi c’è l’intercetto di Falivene che brucia
tutti depositando in mezzo ai pali.
TERZO TEMPO
OTTIMO, abbondante e gratis. Premiazione e discorsi di
saluto e commemorazione svolti in tempi e con modalità assolutamente
accettabili. L’attento partecipante avrà sicuramente notato l’andirivieni di
gagliardetti, sussumelle e gadget tra i capitani. Tutti hanno portato qualcosa
da regalare per ricordo agli avversari, tutti tranne noi. Cosa dite, è arrivata
l’ora di porre termine a questa deprimente e ormai consolidata prassi? Si
accettano suggerimenti e fondi per provvedere.
(il saluto finale fra genovesi e veneziani)
SPASSOSO
IL VIAGGIO A NAPOLI, nella zona portuale dove i
coraggiosi hanno pernottato, abordo dei vetusti caravan popolati da ACARI
GIGANTESCHI ed ingentiliti da elaborati intrecci di peli e di altri annessi
cutanei persi negli anni dai numerosi mammiferi che li hanno utilizzati. Circa
quaranta minuti in condizioni di traffico normale per coprire i nove chilometri
della distanza da Bagnoli. Alla 01,30 il Chierichetto, dopo che l’alcol gli ha
fatto intravedere le vette liriche raggiungibili con un po’ di buona volontà,
ha ordinato il rientro facendo disporre i camper in cerchio come i pionieri del
Far West.
(La foto ricordo in piazza Plebiscito a Napoli)
Dopo il contrappello e l’ultimo augurio di buona notte col walkie
talkie, finalmente i Cavalieri sono caduti vittime della stanchezza in un
profondissimo sonno affatto turbato dai possenti tiri di contraerea delle
numerose quaglie esplose. Il lungo viaggio di ritorno iniziato alle 08,00 e
terminato alle 23,45 lo raccontiamo un’altra volta.
Firmato
O’Mero Stanco.
P.S. Il gioco del rugby
ha tanti risvolti ed attività. Si gioca
con i bambini dai sei anni in su, poi con i ragazzi sempre piu’ stimolati dalle
opportunità che offrono le Accademie ed i numerosi Centri di Formazione. Si
gioca nelle scuole elementari e negli istituti superiori, ci ci sono le attività
agonistiche con i campionati interregionali e nazionali, le attività delle
varie nazionali, ed il movimento femminile in costante crescita, rugby seven e
touch, ed esiste anche il rugby dei Veterani, o meglio OLD, che per non vivere
solo di ricordi del passato scende in campo confrontandosi con i pari età. E’
un mondo del tutto particolare, e tiene sempre vivo quello spirito goliardico
che da sempre ha accompagnato questo magnifico sport. Da questo REPORT lo si
evince facilmente: il rugby è bello anche passato gli..... ANTA!
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