martedì 7 giugno 2016

AMALFI PARTE DUE – Al Torneo di rugby Old delle Repubbliche Marinare i Cavalieri di San Giorgio, difensori dell’ONORE genovese, hanno ottenuto una vittoria, un pareggio ed una sconfitta con i padroni di casa, rappresentati principalmente da rugbysti di Napoli.

(In una touche in campo Cavalieri di Sam Giorgio a difendere i colori della Rep. di Genova e gli Old del Napoli per quelli di Amalfi)


GENOVA – AMALFI  0/2
La qualità tecnica e la giusta disposizione in campo impensierisce seriamente i padroni di casa che riescono a venire a capo della partita solo nel secondo tempo e solo giocando attorno ai punti d’incontro con la mischia alta e pesante. La prima meta subìta è frutto di una inarrestabile rolling maul iniziata dentro i ventidue. La seconda è determinata dallo slacciamento dei reparti nel tentativo disordinato di pareggiare prima che il tempo fosse decoroso.

(In meta Fabio Ferrari)

GENOVA – PISA  1/1 (meta di Fabio Ferrari)
Pisa quest’anno si è rafforzata schierando un ottimo Francesco Nonsoilcognome di provenienza beneventana, ed almeno quattro altri giocatori provenienti dalle fila dei PIRATI che pero’, da questi, non hanno ereditato la vocazione alla scorrettezza ed alla inutile violenza. Capiamo sulle nostre giunture e sulla nostra pelle il motivo per cui Amalfi, nello scontro diretto, non riesce a prevalere sui toscani. Il nostro punto è frutto di una violenta percussione di FABIO che sfonda coprendo i quindici metri che lo dividono dalla meta.
GENOVA – VENEZIA 2/0 (mete di Lorenzo Cavalleri e Falivene Generoso)
Un poco spenta Venezia, quest’anno rappresentata dai KANKARI e da qualche MUMMIA, che pur placcando con ordine e trasmettendo la palla con precisione non riesce ad ingranare perdendo tutte le partite. La nostra prima meta è frutto di un cincischiamento a centro campo con un in avanti “verde” di cui approfitta Lorenzo raccogliendo ed involandosi, irraggiungibile ospite, fino al centro dei pali. In touche si fanno sentire Sasso e Felice mentre nella guerra di trincea tutti trovano modo di mettersi in mostra tamponando con efficacia gli sforzi avversari di portarsi avanti. Nell’ambito di uno di questi c’è l’intercetto di Falivene che brucia tutti depositando in mezzo ai pali.


TERZO TEMPO OTTIMO, abbondante e gratis. Premiazione e discorsi di saluto e commemorazione svolti in tempi e con modalità assolutamente accettabili. L’attento partecipante avrà sicuramente notato l’andirivieni di gagliardetti, sussumelle e gadget tra i capitani. Tutti hanno portato qualcosa da regalare per ricordo agli avversari, tutti tranne noi. Cosa dite, è arrivata l’ora di porre termine a questa deprimente e ormai consolidata prassi? Si accettano suggerimenti e fondi per provvedere.

(il saluto finale fra genovesi e veneziani)


SPASSOSO IL VIAGGIO A NAPOLI, nella zona portuale dove i coraggiosi hanno pernottato, abordo dei vetusti caravan popolati da ACARI GIGANTESCHI ed ingentiliti da elaborati intrecci di peli e di altri annessi cutanei persi negli anni dai numerosi mammiferi che li hanno utilizzati. Circa quaranta minuti in condizioni di traffico normale per coprire i nove chilometri della distanza da Bagnoli. Alla 01,30 il Chierichetto, dopo che l’alcol gli ha fatto intravedere le vette liriche raggiungibili con un po’ di buona volontà, ha ordinato il rientro facendo disporre i camper in cerchio come i pionieri del Far West. 

(La foto ricordo in piazza Plebiscito a Napoli)

Dopo il contrappello e l’ultimo augurio di buona notte col walkie talkie, finalmente i Cavalieri sono caduti vittime della stanchezza in un profondissimo sonno affatto turbato dai possenti tiri di contraerea delle numerose quaglie esplose. Il lungo viaggio di ritorno iniziato alle 08,00 e terminato alle 23,45 lo raccontiamo un’altra volta.
Firmato O’Mero Stanco.


P.S. Il gioco del rugby ha tanti  risvolti ed attività. Si gioca con i bambini dai sei anni in su, poi con i ragazzi sempre piu’ stimolati dalle opportunità che offrono le Accademie ed i numerosi Centri di Formazione. Si gioca nelle scuole elementari e negli istituti superiori, ci ci sono le attività agonistiche con i campionati interregionali e nazionali, le attività delle varie nazionali, ed il movimento femminile in costante crescita, rugby seven e touch, ed esiste anche il rugby dei Veterani, o meglio OLD, che per non vivere solo di ricordi del passato scende in campo confrontandosi con i pari età. E’ un mondo del tutto particolare, e tiene sempre vivo quello spirito goliardico che da sempre ha accompagnato questo magnifico sport. Da questo REPORT lo si evince facilmente: il rugby è bello anche passato gli..... ANTA!

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