PRO RECCO
UNDER 16 ULTIMO ATTO! Si tratta dell’ultimo confronto di
questa stagione per l’U16 di Gian Cartoni, che ricambia la visita a Recco di
due anni fa, allora erano U14, da parte degli amici della Leonorso Rugby Udine
allenati dall’ex “Squalo” Luca Vigna. Si parte in pullman carichi di prodotti
liguri, trofie, pesto, focaccia al formaggio, focaccia genovese, testa in
cassetta, da donare agli amici friulani, e con i ragazzi che non vedono l’ora
di ritrovarsi, dopo due anni, con i rispettivi coetanei, allora ospitati in
Liguria.
(Le due squadre schierate in campo a Udine)
E’ il tradizionale scambio di ospitalità, molto diffuso nel mondo del
rugby, che consente di organizzare lunghe trasferte per confrontarsi
sportivamente con realtà lontane e vivere esperienze di reciproca convivialità,
il tutto alla portata di tutti. Le sette ore di viaggio trascorrono in un
lampo, grazie anche all’autista Dj Vito che sfodera una discografia degna di
MTV e, all’arrivo al Campo della Leonorso, ci attendono ragazzi, genitori, e
staff per una cena a base di pasta all’amatriciana e frico, tipica ricetta
fiulana a base di formaggio Montasio e patate: è l’occasione per rinsaldare le
amicizie scaturite due anni prima ed i ragazzi in pochi secondi sono subito
tutti mischiati a chiacchierare, ridere e scherzare insieme. Dopo l’abbondante
cena si definiscono le destinazioni dei ragazzi nelle famiglie che,
naturalmente, ricalcano gli abbinamenti avvenuti a suo tempo a Recco, con il
sapiente innesto dei “nuovi” pilotato da Gian.
Per i ragazzi, c’è ancora il
tempo per un giro per il centro suddivisi a gruppetti a seconda degli alloggi
designati. Dopo una bella notte di sonno, sabato mattina alle 10 ci si ritrova
al campo per fare tutti insieme una visita del centro di Udine accompagnati da
Luca Vigna, un ottimo pranzo e poi ritorno al campo nel primo pomeriggio per
preparare la partita.
Alle 17,00 fischio d’inizio e si capisce subito che è
rugby vero: l’agonismo è ai massimi livelli e l’intensità di gioco espressa da
entrambe le formazioni è davvero notevole a fine stagione. Quei 34 giovani
energumeni che in campo se le stanno dando di santa ragione, sono gli stessi
adolescenti che, solo la sera prima, sciamavano allegramente in gruppo per le
vie della città: questa è l’essenza e l’anima del rugby! L’incontro è un
susseguirsi di emozioni e capovolgimenti di fronte e di punteggio: nel primo
tempo vanni in vantaggio gli Squaletti, con meta di Michael Matulli trasformata
da Bladi Armijos, ma pareggia la Leonorso con meta di Tommaso Orioli
trasformata da Scalettaris. Nel secondo tempo passa in vantaggio la Leonorso
con meta di Mattia Perlin e replica con meta di Daniele Marchiol, entrambe non
trasformate, a cinque minuti dalla fine accorciano i nostri Squaletti con meta di Giulio Giuffrè
non trasformata. La partita finisce
17/12 per la Leonorso Udine e gli atleti stremati ed acciaccati si
raccolgono in cerchio a centro campo. L’applauso dei presenti è indirizzato a
tutti, indistintamente, vincitori e vinti, che hanno saputo offrire per
sessanta minuti un grande rugby di combattimento autentico ma rigorosamente
corretto e anche di pregevole livello tecnico. Dopo pochi secondi dal fischio
finale i ragazzi sono nuovamente abbracciati e, poco dopo, seduti a tavola
tutti insieme ad onorare l’evento appena concluso con un terzo tempo pantagruelico:
spiedini, patatine fritte, pancetta affumicata, braciole, insalate di riso e di
farro, cetriolo e ponodorini e c’è anche spazio per un gustoso piatto vegano a
base di verdure e tofu, per finire, dolci a volontà e, per i grandi, birra come
piovesse.
La serata prosegue con la consegna da parte di Gian Cartoni degli
omaggi di rito ai padroni di casa e con i cori tradizionali cantati dagli
atleti delle rispettive compagini, oltre a qualche filastrocca goliardica che i
ragazzi sciorinano a memoria all’unisono per la gioia dei genitori presenti! Un
caloroso applauso accoglie l’annuncio, dato in anteprima da Luca Vigna, sulla
“dolce attesa” di Giulia: auguri! Prima di andare a dormire, i ragazzi spendono
le residue energie per un’ultima passeggiata in città e domenica mattina si
parte per ritornare alla base: gli Squaletti sono stanchi ma con il morale alto
e qualche coro magistralmente condotto dall’inesauribile Gian fa trascorrere le
ore di viaggio in allegria. Un Grazie di cuore a tutto lo staff, i genitori e
gli atleti della Leonorso Rugby Udine per la splendida ospitalità che ci hanno
riservato.
Gli Squaletti di Udine: Bladi Armijos, John Armijos, Ermanno Barisone, Matteo Campi, Edoardo Cartoni, Loris Chiapolino, Damiano Collu, Giulio Giuffre’, Marco Marchisio, Michael Matulli, Giovanni Moggia, Daniele Noto, Luca Perini, Michael Pineider, Ettore Pittaluga, Lorenzo Romano 1, Lorenzo Romano 2.
Gli Squaletti di Udine: Bladi Armijos, John Armijos, Ermanno Barisone, Matteo Campi, Edoardo Cartoni, Loris Chiapolino, Damiano Collu, Giulio Giuffre’, Marco Marchisio, Michael Matulli, Giovanni Moggia, Daniele Noto, Luca Perini, Michael Pineider, Ettore Pittaluga, Lorenzo Romano 1, Lorenzo Romano 2.
Con la collaborazione di Riccardo Matulli, Claudia Garbarino e le foto di Mario Campi (nel piccolo riquadro)
Con la collaborazione
di Claudia Garbarino.
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