mercoledì 30 novembre 2016

NON SOLO RUGBY (le foto di Gian Fruccio)


SERIE - LA DONNA DEL MISTERO.


Domenica 4 Dicembre ore 14:30


Domenica finalmente, dopo la lunga pausa test match, torna il rugby giocato a Noceto. I nostri ragazzi, sotto la guida di Larini, Guerci e Pulli, affrontano la capolista del girone Accademia Ivan Francescato.
Un occasione per richiamare tutti i PellerossaNocetani sugli spalti a sostenere i nostri ragazzi.








A GALWAY ARBITRA IL GALLESE IAN DAVIES


Sarà il gallese Ian Davies alla 54° direzione in Pro12, l’arbitro del match tra Connacht Rugby e Benetton Rugby, che andrà in scena allo Sportsground di Galway sabato pomeriggio alle ore 15.00 locali (16.00 italiane). Gli assistenti il gallese Gareth Newman e l’irlandese John Carvill, infine il citing commissioner sarà Wayne Sheridan, nessun tmo poiché non ci sarà nessuna copertura tv del match.
 Connacht, dopo un inizio di stagione non facile, ha vinto le ultime tre partite casalinghe in Guinness Pro12. L’ultimo precedente tra la squadra irlandese, attuale detentrice del titolo celtico e il Benetton Rugby risale al 21 round della scorsa stagione che vide i Leoni imporsi a Monigo con il risultato di 22 a 21 nella penultima giornata della competizione.

 Per quanto riguarda il settore giovanile, le due under 14 giocheranno entrambe fuoricasa contro il Villorba Rugby, la formazione biancoverde alle ore 16.00, quella blu alle 17.00.
Chiuderà la giornata di sabato l’under 16 che sfiderà in casa i pari età del Petrarca Rugby.
 Domenica 4 novembre aprirà le danze il minirugby composto dalle categorie Under 6, 8, 10, 12 le quali saranno impegnate rispettivamente al Festival di Casale sul Sile alle ore 10.00, Super 8 a Villorba ore 10.30, Super 10 a Valsugana ore 10.30, Super 12 a Mogliano ore 10.30.
Le nostre Red Panthers Under 16 saranno invece a Mirano per la Coppa Italia (ore 11.00).
 Alle 12.30 si svolgerà presso il Centro Sportivo de La Ghirada a Treviso la sesta edizione del “Torneo Tre Leoni”, che vede partecipare le categorie Under 18 del Benetton Rugby, Viadana e Lyons Piacenza, società accomunate dal Leone come simbolo societario.
 L’agenda degli impegni biancoverdi del weekend vede per ultimo il settimo turno di Serie A Femminile con le Red Panthers che ospiteranno il Cus Ferrara alle ore 14.30 presso La Ghirada – Città dello Sport.


Responsabile Comunicazione
 
Dopo la pausa dedicata alla rappresentativa regionale, le squadre del Cus Genova 2 e degli Amatori Rugby Genova U14 si incontrano per la seconda volta durante la stagione. 
Le numerose assenze e sommate al pericolo di dare per scontata la vittoria, visto il precedente risultato, sembrerebbe non favorire al massimo la squadra Azulgrana guidata dal Coach Ivano "Dado" Repetti insieme a  Marzio Marcellino. In realtà la partita inizia subito in discesa per gli Amatori e dopo un minuto la palla ovale è già a terra nell'area di meta del Cus, ci ha pensato Giaki Repetti ad aprire le danze. Il notevole affiatamento tra i ragazzi del 2003, ben supportati dai nuovi innesti del 2004, si concretizza  con azioni corali d'attacco anche pregevoli. In tribuna sono presenti numerosi tecnici delle altre categorie Amatori che apprezzano lo spettacolo e ne possono andare fieri, visto che molti di loro hanno contribuito alla crescita di questi ragazzi.


Il Cus cerca di opporsi come può e di controbattere in qualche modo ma risulta veramente arduo per loro solo avvicinarsi all'area di meta degli Azulgrana. Il primo tempo si conclude 32 a 0.
Nella ripresa entrano in campo anche gli altri componenti delle due squadre ma la musica non cambia. Anche un ultimo tentativo del Cus di evitare lo zero nel tabellino viene bloccato a pochi centimetri dalla meta. L'incontro si conclude 61 a 0 con mete di Ricky Grasso (5) Giaki Repetti (3) Olri Baudo (1) Guglielmo Armanino (1) e al suo esordio tra i marcatori in categoria U14 Matteo Vendramin (1). Unica nota stonata: solo tre trasformazioni del solito Giaki. Ottima la direzione dell'arbitro Jamal Kamili anche a detta degli atleti in campo. Prossimamente per la formazione azulgrana un triangolare in Piemonte con Cus Torino e Asti. 


Scritto da FabGras – foto di Lara Barbieri.

DOPO TRE DOMENICHE DI PAUSA riprendono i principali campionati del rugby, e così anche la Serie C1. Nella poule 2 del Girone D gioca anche il Savona di Antonello Pischedda e, a conclusione della prima  gara del girone di ritorno, con ben tredici punti dalle terze classificate, l’Union Riviera appare irraggiungibile in vetta alla graduatoria. Il calendario, inoltre, nonostante preveda per il XV della Rivera dei Fiori tre trasferte ed una giornata di sosta, il vantaggio si presenta rassicurante, mentre le altre quattro squadre dovranno lottare gomito a gomito per gli ulteriori due posti validi per accedere alla Fase Promozione. Il Savona, con CUS Pavia, Amatori Genova e Rivoli scaldano i motori dopo tre domeniche di pausa.

(Nella foto Andrea Costantino capitano del XV biancorosso di Dario Ermellino)

“ In pratica un mese di sosta – afferma ANDREA COSTANTINO, capitano del Savona – una follìa. Tenere ferma una squadra ben quattro settimane porta numerose conseguenze negative soprattutto a livello d’intensità negli allenamenti, tanto che le presenze sicuramente calano. I giocatori non avendo quello stimolo di arrivare alla domenica per poter scendere in campo e confrontarsi con un avversario, tende non poco a penalizzare le presenze degli atleti agli allenamenti. Una domenica di stop è anche ben gradita, in quanto viene sempre bene per recuperare qualche giocatore reduce da piccoli infortuni, ma un periodo così lungo di pausa è esagerato.”
E in questo mese di sosta le squadre impegnate in C1 avranno seguito una preparazione ben diversa, anomala rispetto alla normale attività agonistica. Metodi di allenamenti diversi tra club, sembra inevitabile, ma allora c’è la possibilità che lo stesso Campionato sia un’altro Campionato?
“In questo lungo periodo come detto prima – ammette COSTANTINO – si recupera qualche atleta reduce da infortunio, ed anche noi del Savona potremo rimettere in campo il secondalinea Urbani, che era fermo dalla prima giornata di gare, abbiamo recuperato anche Andy Sheu. Il nostro obiettivo era e rimane il raggiungimento della Fase Promozione e già da questa domenica con il Rivoli sarà una partita – chiave – per avvicinarsi a modo a questo risultato occorrerà fare punti anche con bonus e, nel girone di ritorno, avremo a disposizione tre partite casalinghe (Rivoli, Pavia ed Imperia n.d.r.) ed una esterna (Amatori n.d.r.), quindi potrebbe incidere sull’esito finale anche questo fattore. Ora il Rivoli, già superato in casa loro, proprio alla partita di esordio, segnando tre mete in venti minuti, poi la partita si era incanalata in modo del tutto confusionario, e non riuscimmo a venirne a capo, e il bonus offensivo ci sfuggì. In queste due settimane abbiamo operato durante gli allenamenti proprio su quegli errori fatti a Rivoli, e mi auguro proprio che non li rifaremo al Fontanassa. “

(nella foto Giuseppe Dogali, pilone del Savona)

Torneo abbastanza equilibrato, con l’Union Riviera un poco piu’ tranquillo, anche se alla fine della C1 mancano ancora quattro giornate.
“Il livello della C1 si è riequilibrato – dice ANDRA COSTANTINO – l’Union è comunque cresciuto tecnicamente di livello, il CUS Pavia squadra che assolutamente non conoscevamo gioca ad un buon livello, e poi l’Amatori che già dall’anno scorso provava a praticare un gioco comunque produttivo. Il Rivoli appare la formazione piu’ debole, anche se in tutti e due i confronti con l’Amatori è riuscito a ottenere punti preziosi. Per noi, dunque, è d’obbligo muovere la classifica con una vittoria con bonus.”
Andrea Costantino, oltre a giocare mediano d’apertura con il Savona e a ricoprire l’incarico di capitano del team biancorosso, allena l’Under 16 del club del ponente. “ Domenica scorsa abbiamo perso con i pari età del CUS Genova – conclude il coach savonese – e la partita in effetti si è sviluppata in modo del tutto particolare. Il risultato negativo (46/0 n.d.r.) ci condanna, ma fa credere che noi siamo reduci da une vera disfatta, invece non è proprio così. Noi sapevamo della consistenza di questo avversario, e molto probabilmente saranno loro a vincere a mani basse il torneo Interregionale, ma noi abbiamo retto limitando il passivo per tutto il primo tempo, subendo la prima meta al primo quarto.

(Troppo forte l'Under 16 del CUS Genova per un Savona ancora in fase di crescita - foto di PAOLO BERNAT)

 Per noi è stata una partita di difesa, di sacrificio, e su questo si era lavorato intesamente nelle due settimane precedenti il test, ed abbiamo avuto un buon paio di occasioni con il risultato ancora aperto, ma abbiamo sbagliato nei dettagli che ci hanno costretto così alla resa.  Il CUS si è dimostrata formazione preparata, ben strutturata e questo lo si poteva evincere anche dal solo il calciare il pallone; loro effettuavano calci offensivi, ben strutturati, studiati, al contrario di altre formazioni molto piu’ limitate in queste particolari opzioni.”

L’Under 16 del Savona sarà di scena nella quinta giornata del girone di andata a Biella, e giocherà allo Stadio del Rugby sabato  alle ore 15,00. CLASSIFICA UNDER 16 TERRITORIALE LIGURE/PIEMONTESE: CUS Genova punti 19, Province dell’Ovest e Amatori Genova punti 13, Biella/B 10, Savona, Imperia e FTGI ReccoSpezia 5, Monferrato  -  4. 












Scritto da Gianclaudio Romeo - Addetto Comunicazione - Comitato Campano FIR

Il CFP DI BENEVENTO IN VISITA AL FATEBENEFRATELLI
Un pomeriggio nel reparto di pediatria per l'Accademia sannita
Napoli – Nel pomeriggio di oggi, mercoledì 30 novembre, una delegazione del Centro di Formazione Permanente Under 18 di Benevento ha fatto visita ai piccoli ospiti del reparto di pediatria dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù Fatebenefratelli di Benevento.

Accompagnati dal manager Vincenzo Zullo, gli atleti dell’ex Accademia zonale Paolo Gisonni, Riccardo Toraldo e Luigi Tretola hanno passato qualche ora con i piccoli degenti nell’area giochi del reparto, intrattenendoli con alcuni gadget dati loro in omaggio, riuscendo così a distrarli dalle patologie che li costringono nella struttura. L’affiatamento dei rugbisti ha consentito un rapido contatto con gli ospiti di pediatria, che hanno accolto con entusiasmo la loro visita: numerose le foto di gruppo, gli ormai immancabili selfie ma soprattutto tanti sorrisi.

“La nostra organizzazione ha sempre un occhio di riguardo per le tematiche sociali” – a parlare è Zullo, manager del CFP – “Nel territorio sannita tutti abbiamo approcciato il rugby sin da piccoli grazie alla sua funzione inclusiva, soprattutto i più giovani. Ci piace rimarcare quest’aspetto della nostra disciplina e piccole iniziative come queste sono l’occasione giusta per poter coinvolgere in prima persona gli atleti del Centro”.














Entusiasta per la buona riuscita dell’evento la Dottoressa Iride Dello Iacono, Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Pediatria: “Come ente ospedaliero siamo estremamente favorevoli ad iniziative come queste. Sono momenti indispensabili di confronto e crescita, a mio avviso, sia per i pazienti sia per gli atleti”.

Il reparto di pediatria del Sacro Cuore di Gesù ospita degenti sostanzialmente ricoverati per brevi periodi di accertamento o in day hospital: “L’infanzia purtroppo non è vissuta sempre in buona salute per qualcuno, che qui da noi passa un breve periodo di pausa” – continua la Dottoressa Dello Iacono – “L’incontro di oggi serve a far riflettere su quanto bisogna ritenersi fortunati nel godere di ottima salute, e chi come questi ragazzi sta vivendo un percorso di formazione umana e sportiva deve rendersene conto. Non è solo questione di assistenza volontaria e vicinanza sociale, ma penso invece che sia proprio un momento utile per comprendere che nella vita bisogna essere forti anche mentalmente e nello spirito, non solo in campo. Lo sport non è mera competizione, ma è anche fatto di momenti di crescita come questi”.

L’iniziativa promossa dal Centro di Formazione permanente di Benevento, segue le orme della strada tracciata dalla Nazionale Italiana, che in questi anni si è contraddistinta per una costante vicinanza alle realtà pediatriche di tutta Italia. Momenti di contatto con i meno fortunati che rafforzano lo spirito di condivisione ed amicizia del mondo della palla ovale.

Brutta sconfitta (48/0) per le ragazze di Stefano Cavina che, a Canale Monterano (Roma), sono state battute per sette mete a zero dalle omologhe del Montevirginio rugby. La sconfitta è legata soprattutto alla scarsità di cambi in prima e seconda linea,  alla giovane età media delle atlete, ed alla conseguente inferiorità in mischia . Ciò non ha permesso di prendere l'iniziativa nel gioco dei tre quarti, punto di forza delle vespe. Formazione del CFFS Cogoleto e province dell'Ovest: Capurro, Serra, Piras J., Pesenti V (c)., Cavina G., Florencia, Natali, Marcolini, Trevisan, Satragno, Essuber, Battistini, Guastavino, Romagnani, Bossi.


 A disposizione: Piras A, Cannarozzo, Cavina M. Bo Eleonora (al debutto in serie A).


(foto di Ferdinando Murgia)

FormiAmo il futuro, presentato il nuovo progetto dell'Aquila Rugby Club sostenuto da eni


Si chiama FormiAmo il futuro il nuovo progetto dell'Aquila Rugby Club sostenuto da ENI, partner dei colori neroverdi da tre stagioni. Un percorso che investe nel futuro di giovani rugbysti, in sinergia con il sistema educativo e con il sostegno fondamentale di ENI. Il progetto è stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa cui hanno partecipato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'assessora comunale allo Sport Emanuela Iorio, Paolo Strada, responsabile Realizzazione iniziative progettuali eniservizi, il presidente neroverde Mauro Zaffiri e il medico sociale del club Federica Aielli. FormiAmo il futuro riprende la normativa europea su chi pratica sport attivamente a tutti i livelli, e vuole tutelare la “doppia carriera” dell'atleta, dai punti di vista professionale e sportivo. Nel concreto, il progetto prevede l'attivazione di azioni da intraprendere già dall'età precoce – dai 10 ai 18 anni, la fascia all'interno della quale si registra l'abbandono dello sport e/o della scuola – e fino agli atleti della prima squadra, per far sì che le due carriere, formativa e sportiva, viaggino parallele e non contrastanti. Una serie di accordi a tutti livelli – dagli istituti scolastici all'Università dell'Aquila – permetteranno agli atleti meritevoli dei percorsi formativi e sportivi che intraprendono di non essere penalizzati. L'Aquila Rugby Club ed ENI stanno lavorando in sinergia con l'Ateneo aquilano per consentire agli atleti iscritti ai corsi di studi universitari di avere un percorso di studi maggiormente dilatato nel tempo per far si che un atleta neroverde venga considerato fuori corso in un tempo maggiore rispetto ad uno studente che non pratica sport con costanza. Grazie a convenzioni del club con i dipartimenti universitari Discab e Mesva, sono inoltre già attivi tirocini con studenti fisioterapisti e terapisti della riabilitazione, coordinati da Federica Aielli. FormiAmo il futuro è anche uno strumento di formazione professionale dell'atleta: sviluppando il percorso sia agonistico, che professionale, il giovane viene reintrodotto in società a fine carriera, con un ruolo professionale ben definito e formato. Ne sono già esempi i tecnici Vincenzo Troiani, Pierpaolo Rotilio e Maurizio Zaffiri, dapprima atleti neroverdi ed oggi di nuovo nel club per dare un contributo professionale e tecnico alla squadra aquilana. “Non vogliamo solo formare l'atleta, ma anche l'uomo in un percorso più lungo ed elaborato – ha affermato Mauro Zaffiri – in questo modo anche la città potrebbe accrescere la sua attrattività, sia per i ragazzi aquilani che vogliono giocare a rugby studiando nella propria città, sia per gli atleti di fuori città, che possono scegliere L'Aquila anche per questa particolarità”.

 Ne è una dimostrazione anche l'alta percentuale di giocatori della prima squadra (ben 16 atleti) iscritti quest'anno a corsi dell'Ateneo aquilano, e che studiano un'ampia gamma di corsi, da Scienze motorie all'Accademia delle Belle Arti, passando per Ingegneria, Economia e Fisioterapia. “Ringrazio a nome di tutta la società eni per aver scelto di affiancarci in questo percorso – ha sottolineato il presidente neroverde – e in particolare la dott.ssa Anna Elisa Messa per la sensibilità e l'attenzione dimostrata nei nostri confronti in questo triennio di sostegno: mi preme sottolineare il suo appoggio al progetto presentato oggi. Un sentito ringraziamento va inoltre alla dott.ssa Daniela Grossi per la preziosa e competente collaborazione”. “Siamo convinti di voler sostenere un progetto che rafforzi il connubio tra sport, studio e vita – ha evidenziato l'ing. Paolo Strada di eni – sono sicuro che FormiAmo il Futuro sia prototipale in Italia, e sarà utile anche per tante altre realtà sportive del Paese. Eni ci crede e lo fa qui all'Aquila, dove tempo fa abbiamo iniziato un progetto per la ricostruzione di un simbolo, la Basilica di Collemaggio, e dove oggi continua un percorso per la ricostruzione del tessuto sociale”. Il futuro, insomma, è quello di una società giovane che cerca, con il fondamentale contributo di eni, di formare professionalità anche esterne allo sport, ma all'interno di un percorso sportivo.
 Scritto da -  Andrea Cimbrico  - Responsabile Ufficio Relazioni Media FIR
IL TORNEO 6 NAZIONI INTRODUCE I PUNTI BONUS
Il Consiglio del Sei Nazioni ha annunciato oggi l'introduzione di un sistema basato sull'assegnazione di punti bonus per il Torneo RBS 6 Nazioni, il Torneo femminile e il Torneo Under 20 delle Sei Nazioni 
Il nuovo sistema sarà introdotto in prova in tutti e tre i Tornei nel 2017 e sottoposto a riesame dopo la conclusione degli stessi.

Durante la fase di preparazione e analisi del Torneo, il Consiglio ha deciso di assegnare punti bonus per incoraggiare e premiare le squadre che segnano più mete e praticano un gioco d'attacco. 

Per tutte le partite i punti bonus saranno assegnati secondo i seguenti criteri:

I)  alla squadra vincente saranno assegnati quattro punti o (se segna quattro o più mete nel corso della partita) cinque punti.

II) alla squadra perdente non sarà assegnato alcun punto o (se segna quattro o più mete durante la partita oppure perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti) un punto o (se segna quattro o più mete durante la partita e perde con uno scarto pari o inferiore a sette punti) due punti.

III) in caso di pareggio a entrambe le squadre saranno assegnati due punti e, se una della squadre segna quattro o più mete durante la partita, essa riceverà un altro punto.

IV) alla squadra che vince tutte e cinque le partite (e realizza quindi il "Grande Slam") saranno assegnati altri tre punti.














Pat Whelan, il Presidente del Sei Nazioni, ha commentato: "Valutavamo già da tempo la possibilità di introdurre un sistema di punti bonus, e abbiamo esaminato vari meccanismi per individuare quello che avrebbe funzionato meglio, viste le caratteristiche uniche e il formato dei nostri Tornei. Dovevamo essere sicuri che il sistema di punti bonus prescelto fosse quello giusto per una struttura già consolidata come quella dei nostri Tornei e costituisse un sostanziale miglioramento rispetto alla situazione attuale. Siamo convinti che il sistema che abbiamo deciso di testare sia il più adatto ai nostri Tornei e siamo molto contenti di questa novità. Riteniamo si tratti di un'iniziativa che renderà ancora più interessante il Sei Nazioni per i tifosi, le squadre partecipanti, le emittenti televisive e tutti coloro che hanno a cuore il Torneo."

John Feehan, il CEO di Six Nations Rugby ha dichiarato: "La tensione e l'entusiasmo dell'ultimo fine settimana del Torneo RBS 6 Nazioni sono straordinarie proprio perché molto spesso ci sono più squadre a parità di punteggio che si affrontano per conquistare il primo posto in classifica. È quindi importante per noi assicurare che il sistema di punti bonus adottato non distorca queste dinamiche, che rendono il torneo davvero unico. Sappiamo però anche quanto sia importante premiare le squadre che segnano molte mete e praticano un gioco d'attacco, che si traduce a sua volta in un maggior numero di mete e maggiore interesse e gratificazione per tifosi e giocatori. Siamo molto entusiasti delle potenzialità che questa novità offre ai Tornei e guardiamo con grande ottimismo al periodo di prova del nuovo sistema nei prossimi mesi di marzo e febbraio."

(da sito F.I.R.) 

martedì 29 novembre 2016


Quando due anni fa è iniziata questa fantastica e incredibile avventura nessuno avrebbe mai sperato di poter raggiungere un simile risultato. Ma i sogni a volte si avverano e la caparbia determinazione di un manipolo di uomini ostinati e innamorati di questa disciplina, che ha fatto del fair play la sua regola di gioco, li ha fatti realizzare, catapultando il Rugby tra gli sport più seguiti ad Aprilia.
Ed è con il cuore colmo di orgoglio e soddisfazione che vi comunichiamo che il giorno 25 novembre, durante l’annuale Gran Galà dello Sport, la A.S.D. Aprilia Rugby si è aggiudicata il massimo riconoscimento di “Miglior Società Sportiva – 2016” della città di Aprilia.
Alla presenza di oltre 70 fra Associazioni e Società Sportive, delle massime cariche dell’Amministrazione comunale e degli esponenti delle varie Federazioni sportive, per il rugby era presente il consigliere regionale Flavio Vasoli, il delegato allo sport del comune di Aprilia Pasquale De Maio ha consegnato l’ambito premio nelle mani del Presidente dell’Aprilia Rugby Michele Interollo che ha immediatamente colto l’occasione per ringraziare gli atleti e le 142 famiglie senza le quali tutto questo non sarebbe mai potuto accadere. E già… perché è indubbio che, nonostante un doveroso ringraziamento debba essere rivolto al nostro Presidente, ai dirigenti e a tutto lo staff tecnico e gestionale, chi ha contribuito maggiormente al raggiungimento di questo successo siano i nostri bravissimi atleti e soprattutto le loro famiglie, sempre presenti e pronte a sacrificarsi e a mettersi a disposizione.
Visibilmente emozionato Michele Interollo ci informa che finalmente, dopo molti anni, l’errato preconcetto intorno a questo sport si sta modificando. Il rugby è certamente uno sport di contatto, ma le sue regole ferree e gli alti valori di lealtà e di rispetto lo rendono uno sport sicuro che, oltre a rinforzare il fisico, forgia anche la mente e l’animo dei ragazzi.
Ed è proprio in virtù del suo fair play e della indiscutibile professionalità e raffinata tecnica di gioco che durante la manifestazione è stato premiato l’atleta Luca Marinacci, capitano dell’Under 16 ed esempio di educazione e lealtà, in campo come nella vita di tutti i giorni. Invitato a raccontarci qualche cosa in più di questa bellissima avventura, Michele Interollo ricorda i tanti passi verso il successo che sono stati precorsi in questi anni di costante attività societaria, cominciando dal Progetto FIR Scuole che ha permesso una maggiore e capillare informazione tra i ragazzi del territorio apriliano, fino all’inaugurazione del campo in erba: un sogno avveratosi grazie alla determinazione del direttivo e all’aiuto dei tanti sponsor. Proprio il poter utilizzare un campo in erba ha reso possibile ospitare gli allenamenti settimanali del Centro di Formazione Regionale e anche questo è stato, naturalmente, fonte di orgoglio per la società.
Il Presidente ci parla infine dell’ultima innovativa decisione da parte della Dirigenza che ha avuto un occhio all’altra metà del cielo, ingentilendo il Campo Rodari con l’istituzione del nuovo settore femminile. Le ragazze del Rugby hanno onorato la maglia, qualificandosi alle Fasi Nazionali ad Ancona e vincendo il titolo di Campionesse Regionali
In futuro, ci assicura Michele Interollo, il nostro desiderio è quello di poter continuare questa incredibile magia per i prossimi anni.
Il sogno dell’Aprilia Rugby è solo all’inizio!!

Monica Appetecchia – Ufficio Stampa ASD Aprilia Rugby


Rugby per tutti, ed a tutto rugby nel fine settimana imperiese.

Il mondo rugbistico imperiese raccoglie tra in primi in Italia la nuova iniziativa della Federazione per avvicinare i giovani ad uno sport formativo ed amato almeno a livello di nazionale. Che però è bello da giocare, per la partecipazione e per la vita nel suo insieme. Non si deve guardare solo la nazionale, rilanciata tra gioie e dolori…la base è importante, e per questo la Federazione ha lanciato una campagna-eventi sul territorio nazionale denominata “Rugby per tutti”. Per ora svolta solo a Roma.

(FOTO 1 - Massimo Zorniotti)

 Però ad Imperia, sempre attenti alla novità, si sono subito attrezzati. E così sabato 3 dicembre alle ore 10.30 al Pino Valle lo staff societario dà vita a questo momento di aggregazione e conoscenza. “Proprio così – spiega Massimo Zorniotti, responsabile federale per la Liguria di Ponente- abbiamo raccolto l’intenzione federale di creare uno spazio libero in campo, utile a due categorie di giovani giocatori: quelli che si sono avvicinati da poco a questo sport e che magari non hanno fatto tutta la trafila dal settore propaganda. In ogni caso tutti quei bambini e ragazzi che hanno iniziato da poco sono invitati. Perché anche solo un allenamento in allegria in più, con gioco e partite, li mette in condizioni di esprimersi e di avvicinarsi al livello degli altri. Questo perché a rugby giocano tutti, non esiste panchina e si cerca di sostenere sempre chi ha meno preparazione per non lasciare nessuno indietro”. La giornata è aperta anche a tutti quei ragazzi delle scuole imperiesi che hanno incontrato il rugby nel loro istituto grazie ai programmi della società locale. Potranno quindi cimentarsi in un grande campo, dove abitualmente giocano i “mostri sacri” dell’ovale provinciale, non senza ambizioni.

 E magari incontrarne qualcuno. Insomma, parafrasando un titolo di un illuminante film cinese di qualche anno fa “Non uno di meno”. Un vecchio maestro lascia la scuola ad una giovane supplente, pregandola di impegnarsi per trovare tutti gli alunni al suo ritorno. Questo è lo spirito inclusivo, come del resto riconosce il responsabile nazionale del progetto, Daniele Pacini. Il quale potrebbe essere presente ad Imperia. Il primo momento del rugby per tutti è legato ad un percorso itinerante che comprenderà due appuntamenti ad Imperia, due a Sanremo e due a Vallecrosia, tutto nell’ottica di sviluppare la franchigia provinciale della Union Riviera Rugby. Beh, non sarà come il sistema della celebre franchigia irlandese del Munster, che si adopera tra Limerick e Cork.

 Il Pino Valle di Imperia non sarà il Thomond Park di Limerick, ma il principio è questo. Del resto da sabato a domenica si va a tutto rugby perché domenica gli under 14 dell’Imperia Rugby sfideranno il Recco in una partita tanto difficile quanto sentita (ore 12.30). L’antipasto sono gli under 16, sempre domenica alle 11.00: ancora il Recco. E non sarà facile neanche lì. Partite di notevoli contenuti tecnici. E domenica finalmente la seniores della Union riprende il cammino con l’insidiosa trasferta di Sant’Olcese: di fronte gli Amatori Genova, rilanciati da recenti successi. 























(Le foto 2 - 3 sono di Claudio Valente, nel riquadro)










Femminile Under 16

Ottima la prestazione delle ragazze allenate da Bellando, l’under sedici femminile del Cuneo Pedona Rugby da ottima prova di se sul Campo di San Mauro Torinese. Il sette biancoazzurro batte la compagine del Liceo Monti di Chieri con l’ottimo punteggio di 45 – 5. Nel secondo incontro sfiora l’impresa fino all’ ultimo, ma cede il passo alla più esperta squadra di Rivoli. L’incontro si chiude con un dignitoso 20-30 in favore delle avversarie. Il tecnico cuneese si dice finalmente soddisfatto di ciò che inizia a trasparire sul campo da gioco, i duri allenamenti settimanali danno finalmente buoni frutti, il gioco si fa man mano più fluido e consapevole.



 Guida la squadra in campo la capitana Debora Stoppa, Migliore in campo la polivalente Enrica Chiari.

L’UNDER 18 del CUS Genova si è preso una bella rivincita sul Rovato! E’ ancora vivo nei ricordi quella sfortunata esperienza sul neutro del campo “Giovani” di Voghera quando le due stesse formazioni s’incontrarono domenica 12 giugno 2016 e, dopo un confronto equilibratissimo, a solo cinque minuti dal fischio finale i provinciali bresciani riuscivano a mettere a segno un penalty, vincere il test (29/26) e ad appropriarsi della sempre ambìta Coppa Clavarezza. Passarono tutte e due le squadre al Girone Elite, e l’occasione di prendersi rivincita per i biancorossi è dunque arrivata domenica scorsa  alla sesta giornata del girone di andata del Campionato di categoria girone Elite.
Questa volta il CUS Genova è riuscito a prevalere al campo “Pagani”, in casa dei bresciani, grazie ad una prova molto accorta e concreta.

 In panchina da parte cussina non c’era Alessandro Bottino, impegnato professionalmente ad un corso per allenatori, ma a seguire i ragazzi c’erano Francesco Bernardini e Nicolas De Gregori.  “ Personalmente collaboro con Sancho Bottino per quanto riguarda il reparto della mischia – dice De Gregori – la squadra giovanile è seguita direttamente da lui e sia io che Bernardini ci siamo resi disponibili in questa particolare situazione. A Rovato ho individuato una buona squadra, abbiamo commesso qualche errore, ma io gioco lo abbiamo sviluppato meglio noi. Passati in vantaggio forse dovevamo essere piu’ cinici, e forse la mancanza di esperienza ha permesso agli avversari di trarre profitto da qualche nostro errore riuscendo a pareggiare. Sette pari alla fine del primo tempo.”

E come a Voghera le due formazione evidentemente hanno dimostrato un certo equilibrio in campo, anche se il CUS Genova qualcosa di piu’ è riuscito ad offrirlo.
“ Nel secondo tempo poi abbiamo dimostrato di meritare la vittoria di giornata – dice NICOLAS DE GREGORI – ma ad un quarto d’ora dal termine dell’incontro siamo rimasti in inferiorità numerica per due cartellini gialli, costringendoci ad una ferrea difesa, che ha retto la carica dei bresciani. L’unica meta subìta all’ultimo minuto di gioco, poi, non è stata trasformata nonostante fosse centrale in quanto un nostro atleta (Montanaro n.d.r.) è riuscito ad arrivare in tempo sul calcio della trasformazione e stoppare l’ovale, impedento al Rovato di acciuffare il punto di bonus difensivo. In conclusione posso candidamente affermare che la squadra ha lavorato molto bene in mischia e nelle rolling maul. Questi ragazzi hanno messo in evidenza il loro attaccamento alla Società, difendendo a denti stretti, tutti uniti, meritando questa confortante affermazione in campo avverso.”

I genovesi allenati da Alessandro Bottino, con l'ausilio di Lorenzo D'Angelo e Andrea Sotteri, sono alla terza vittoria di fila in campionato, la seconda in trasferta; domenica scorsa è scesa in campo con i seguenti giocatori:
Migliorini; Ugolini; Nicosia, Montanaro; Vimercati; Cambiaso, Tessiore; Di Vietro, Torre, Casella; Ansaldo, Solaro; Barbieri, Felici, Giuliano;
Gherardi, Hurjui, Ferradini, Salusciev, Malerba.
ROVATO 12 CUS GENOVA  21
Marcatori : 9' meta Di Vietro tr. Montanaro; 14' meta/trasf. Suardi ;43' meta Di Vietro tr. Montanaro; 50' meta Migliorini tr Montanaro; 70' meta Suardi.


I ragazzi che hanno giocato nel girone territoriale hanno dominato e vinto per 46-0 in casa al Carlini contro Lions Tortona Rugby A.s.d. 
Complimenti ragazzi, un bellissimo risultato ottenuto davanti al pubblico amico ed un deciso passo avanti per il proseguo della stagione.



(Tutte le foto sono di Stefano Delfrate)

Giornata speciale il 26 novembre per le squadre giovanili dell’Amatori Rugby Genova. Questa volta è scesa in campo per la solidarietà attraverso la raccolta del BANCO ALIMENTARE. Appuntamento ore 9 presso l’Ipercoop l’Aquilone di Genova Bolzaneto,  i nostri ragazzi affiancando altri gruppi di volontariato come gli Alpini, si sono dati da fare nella sensibilizzazione delle persone a questa buona causa. Durante la ventesima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono state raccolte in Italia, da 145.000 volontari, 8.500 tonnellate di alimenti, che verranno distribuiti nei prossimi mesi alle oltre 8.100 strutture caritative convenzionate con Banco Alimentare per sostenere 1 milione e mezzo di persone bisognose.

“Sabato scorso - dice il Presidente del Banco Alimentare Giussani - abbiamo visto come il desiderio di "fare del bene" frantuma ogni muro tra gli italiani ma anche tra persone di etnie e religioni diverse, desiderose anch'esse di essere di aiuto. É stata un'occasione per educarci a rendere normale e quotidiana ogni iniziativa di accoglienza e di incontro con le persone e per fare anche i conti con il proprio desiderio di umanità”
Il popolo del Volley, della Pallanuoto e del Rugby hanno dato il loro splendido contributo.
Ma la cosa più importante è stata la commozione vissuta nel “fare del bene” da atlete e atleti, tecnici, dirigenti e genitori che hanno fatto i volontari nei supermercati sparsi per Genova e cittadine limitrofe.

Il Volare Volley nella zona di Voltri e Prà, il Volley Genova VGP alla Coop di Via Merano a Sestri, la Nuova Oregina Volley al Carrefour di Via Paleocapa, la Normac AVB Volley alla COOP di  Lungo Bisagno Dalmazia a Staglieno, l’Auxilium e il CUS Genova alla IN’S di Via Monticelli a Marassi, il Colombo Volley Genova alle Ekom di Via Amendola e di Via De Gaspari ad Albaro, il GS Aragno di Pallanuoto alla LIDL di Via  Montanella a Prà, l’Amatori Rugby Genova alla Ipercoop l’Aquilone di Bolzaneto.   
    
La carità sottorete, in vasca e in meta. Lo sport è veramente educazione alla vita.
Insomma anche questa volta l’Amatori Rugby Genova è riuscita ad andare in meta!!!

Articolo FB

Foto LaraBarbieri-Graziella Spagnolo

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