domenica 20 novembre 2016


IL CIELO E’ SEMPRE PIU’ BLU, cantavano tutti a squarciagola al termine della splendida e storica affermazione degli Azzurri sui mitici Springboks giocata all’Artemio Franchi di Firenze! Il rugby italiano  ha vissuto una notte magica inseguendo una meta,  e invece di mete gli Azzurri di Conor O’Shea ne hanno messe a segno due, rimaneggiando le pretese di un Sud Africa che onestamente non meritava di vincere questo incontro.

(nella foto ricordo negli spogliatoi dell'Italia, scattata prima del fischio iniziale, ci eravamo seduti sulla sedia di Venditti, che in seguito avrebbe segnato la meta della grande riscossa degli Azzurri)

 Nonostante il cielo fosse coperto da dense e minacciose nuvole nere, durante la partita la pioggia ha fatto la comparsa per pochi minuti, e il caloroso pubblico è stato premiato oltre che dal meteo anche da una potente e autorevole prova degli Azzurri, che alla fine hanno anche “rischiato” di mete di segnarne ben tre, l’ultima non è stata convalidata  dal T.M.O. La squadra italiana ha cambiato volto rispetto al test con gli All Blacks, e rispetto a tutte le altre precedenti esibizioni, questo è stato il passo decisivo. 





Ha stupito soprattutto la grinta e il carattere del gruppo, coeso e concreto, con numerosi giovani transitati e formati tecnicamente dall’Accademia Ivan Francescato di Parma.  

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