martedì 31 luglio 2018


FEMI-CZ RRD: PIERO DOMINGUEZ ENTRA A FAR PARTE DELLA ROSA ROSSOBLÙ
La Rugby Rovigo Delta è lieta di annunciare che il mediano d’apertura Piero Dominguez farà parte della rosa 2018/19.
Nato a Milano nel 1995, è il figlio dell’indimenticato top scorer azzurro Diego e come il padre anche Piero è un esperto calciatore sia destro che sinistro. Cresciuto in Francia alla corte dello Stade Français, si è poi trasferito in Nuova Zelanda per accrescere la sua formazione rugbistica militandotra le fila del Pakuranga. Lo scorso anno è stato ingaggiato dal Lyon Rugby Olimpique in Top14 dove ha giocato due spezzoni di partita in Campionato e in Challenge Cup a Cardiff da titolare.
Ho colto l’opportunità di venire a Rovigo senza esitare perché è un Club storico, che punta sempre a vincere, fucina di grandi giocatori e ambiente unico in Italia: una città che vive per il rugby – è il commento di Piero, che si aggregherà ai Bersaglieri a fine agosto – volevo rilanciarmi dopo un’operazione da cui sto finendo di recuperare molto bene, ho già ricominciato a calciare e potrò giocare molto presto. Inoltre sono molto felice di poter tornare in Italia, il Paese in cui sono nato. Non vedo l’ora di arrivare a Rovigo per incontrare i miei compagni e iniziare questa nuova avventura”.



LE ZEBRE OSPITI DEL PARMA CALCIO 1913 AL CENTRO SPORTIVO DI COLLECCHIO

UN POMERIGGIO DI DIVERTIMENTO PER I BIANCONERI INSIEME AI GIOCATORI CROCIATI
Un pomeriggio... da Zebre a Collecchio. Una parte della rosa della franchigia di rugby con sede a Parma, impegnata anche in questa stagione nel campionato internazionale Guinness PRO14 e nella coppa europea EPCR Challenge Cup, è stata ospite questo pomeriggio al centro tecnico di Collecchio alle porte di Parma, rinnovando il legame di amicizia e partnership con la società Crociata.

[Luigi Frittelli -portiere del Parma Calcio 1913- cattura la touche di Olivero Fabiani]


Sui campi di allenamento dei Crociati, le Zebre hanno avuto la possibilità di cimentarsi con il pallone da calcio - e di mostrare cosa sanno fare con la palla ovale - assieme ad un gruppo di calciatori del Parma Calcio 1913 formato da Pierluigi Frattali, Massimo Gobbi, Federico Dimarco, Riccardo Gagliolo, Alessio Da Cruz, Antonio Di Gaudio e Fabio Ceravolo.
Prima le Zebre, guidate dalla seconda linea della nazionale italiana George Biagi, hanno spiegato ai calciatori come comportarsi in mischia e nelle touche, quindi le due squadre si sono sfidate in una gara di rigori - con le Zebre dal dischetto con il pallone da calcio e i Crociati con quello da rugby - e di calcio-tennis.
 Un pomeriggio all'insegna dello sport e del divertimento e che vedrà le due realtà dello sport parmigiano incontrarsi nuovamente, oltre a sostenersi a vicenda nelle rispettive stagioni che stanno per iniziare allo Stadio Tardini ed allo Stadio Lanfranchi. 

Anche in Sardegna ci si prepara per la prossima stagione agonistica, e le attività del Comitato Regionale sono  molteplici, improntate logicamente al miglioramento del movimento. GIANNI ATZORI, Presidente del Comitato FIR, è conscio dei problemi che attanagliano il rugby isolano.
“ Come un poco tutto nel meridione anche in Sardegna il problema delle lunghe distanze fra le Società ci penalizza in modo consistente. Far viaggiare delle squadre giovanili e della propaganda per piu’di trecento chilometri non è certo egevole, del resto queste attività obbligatoriamente le dobbiamo sviluppare sul nostro territorio. “
Le distanze pesano sicuramente su queste attività, e far viaggiare delle squadre giovanili  da Cagliari ad Olbia, per esempio, i chilometri da percorrere sono piu’ di 270 chilometri di sola andata, ma non per questo in Sardegna ci si arrende!
“ Noi ce la mettiamo tutta – dice ATZORI -  e nonostante questi disagi siano veramente pesanti, riusciamo comunque a portare avanti tutte le attività giovanili con almeno quattro/cinque formazioni con le varie categorie giovanili, per poi confrontarci solo nelle finali con le realtà del continente. Esistono problemi economici, manca un certo numero di dirigenti, ma noi andiamo avanti per la nostra strada.
(Una immagine dal test Sinnai/Olbia di Serie C1 - foto di Franco Lai)
 Quest’anno siamo riusciti a mettere in campo almeno quattro formazioni femminili per poter organizzare una fase isolana della Coppa Italia e, per di piu’ avremo presto in campo anche qualche squadra femminile Under 14. Confortante infine le varie attività nelle scuole e negli istituto suiperiori.”
La Sardegna a livello seniores presenta ben due Società nel Campionato Nazionale di Serie B, gli Amatori di Alghero e di Capoterra, ed entrambe hanno disputato un ottimo torneo ottenendo posizioni prestigiose. Una eventuale promozione in Serie A di uno di questi due club forse potrebbe portare ulteriori stimoli a tutto il movimento isolano?

(Un'altra immagine dal campionato di C1 fra Sassari ed Olbia - foto Marilia Gallus)

“Certo che se questo avvenisse – afferma ATZORI – saremmo ben felici noi del Comitato, e senza dubbio a livello mediatico la risposta potrebbe portare nuovi interessi in questi club, e di conseguenza chissà che di riflesso anche le altre Società potrebbero guadagnarne in immagine. Purtroppo noi ci arrovelliamo sempre con i soliti problemi e, con poche squadra impegnate nei campionati regionali e la manzanza di consistenti risposte dagli sponsor, l’impegno per tutti noi è veramente gravoso. In ogni modo da questo futuro campionato regionale puntiamo a organizzare ineditamente un torneo a sette Società. Grazie all’Alghero e al Capoterra, che mi auguro riescano nell’intento di mettere in campo oltre ad una prima squadra anche una formazione cadetta, potremo gestire  un torneo regionale di Serie C con numeri per noi molto incoraggianti.”

(le due squadre isolane di Serie B, Capoterra e Alghero mentre si apprestano ad entrare in campo)

Alghero e Capoterra ancora in Serie B, dunque, mentre nella Pool 2 del Girone F di Serie C1 le squadre sarde impegnate saranno Sassari, 7 Fradis Sinnai e Olbia. La vincente della Pool 2 isolana affronterà la vincente della Pool 1 del girone toscano in una Finale Promozione con test di andata e ritorno programmate già per il 28 aprile e 5 maggio 2019. Il Girone umbro/toscano comprende Emergenti Cecina, Lions Amaranto Livorno, Polisp. Sieci, CUS Pisa, Etruria Piombino, Cavalieri PratoSest/B, Elba, Firenze 1931, GISPI Prato e Terni.



Blu Camp 2018, alcuni atleti del First XV in visita alle Piscine Santini In occasione delle vacanze estive, da giugno a settembre, il Verona Rugby è presente con i suoi educatori al Blu Camp 2018, il campus organizzato dalle Piscine Santini e dedicato ai ragazzi dai 3 ai 14 anni. Nella mattinata di ieri alcuni atleti del First XV veronese hanno fatto visita ai giovani protagonisti del camp per condividere la propria esperienza sul campo e mettersi in gioco assieme a loro.

Grandi emozioni e tanto divertimento per i nostri campioni Leonardo Quintieri, Simone Soffiato e Giampaolo Spinelli e per i ragazzi del Blu Camp che si sono messi alla prova sui prati del centro Santini correndo con la palla ovale. Ma non finisce qui: il Blu Camp continua fino a settembre e aspetta tutti i ragazzi che abbiamo voglia di trascorrere un’estate all’insegna dello sport e del divertimento all’aria aperta!




































a cura dell'ufficio stampa del club - Si arricchisce di notevole spessore lo staff tecnico dell'Avezzano rugby guidato dal neo allenatore Pierpaolo Rotilio grazie alla partecipazione al progetto societario giallonero di Vincenzo Troiani, ex gloria neroverde ed ex allenatore della nazionale italiana under 20.  
"In un'ottica di crescita societaria a 360 gradi abbiamo raggiunto un accordo per una collaborazione tecnica con Vincenzo Troiani - ha spiegato il presidente della società marsicana, Alessandro Seritti -  una personalità di spicco nel panorama rugbistico nazionale e non solo avendo già ricoperto il ruolo di Assistant Coach nella franchigia delle Zebre di Parma fino al 2014 e di guida tecnica dell'Aquila Rugby Club nel Campionato di serie A; siamo sicuri - ha spiegato Seritti - che, grazie anche al suo lavoro, riusciremo a compiere un ulteriore salto di qualità per lo sviluppo di tutto il movimento giallonero dato che i suoi insegnamenti saranno fondamentali sia per gli atleti ma in particolar modo per tutto il settore tecnico". 

(Da sin. Troiani e Rotilio,m sino all'anno scorso entrambi trainer all'Aquila)


Un tandem, quello composto da Rotilio e Troiani, già sperimentato con l'obiettivo di far crescere tutto il movimento a partire dalle giovanili. Infatti, Rotilio ha già iniziato il lavoro tecnico con i marsicani e con tutti gli allenatori che hanno già incontrato, in due sedute di allenamento, Vincenzo Troiani che ha lavorato sul collettivo. 
"La società - ha spiegato Rotilio - ha deciso di puntare su una maggiore apertura al confronto e al dialogo tecnico e in questa nuova visione si inquadra la collaborazione con un tecnico di spessore come Vincenzo, da me fortemente auspicata; è un'occasione eccezionale - ha specificato l'allenatore -  per le sue indubbie capacità e per la fonte inesauribile di idee e di creatività, in quanto l'Avezzano Rugby  - ha concluso Rotilio - in questi ultimi anni ha vissuto un periodo di isolamento tecnico poiché la maggior parte degli atleti e dei tecnici proveniva dal vivaio stesso incrementando un fortissimo spirito di appartenenza e aggregazione, ma rischiando di perdere gli stimoli nel confronto e nella ricerca". 


 La Serie C2 torna ai gironi su base territoriale
Dopo un solo anno di sperimentazione va nel cestino la formula dell'ultima stagione

 Dietrofront Serie C2.Va in archivio dopo solo un anno di sperimentazione la formula del campionato con i 3 gironi “promozione” e uno “mantenimento”.  I rugbisti tra circa un mese prossimo riprenderanno la preparazione per la prossima stagione che inizierà come di consueto tra fine settembre e inizio ottobre.

(Marzio Innocenti, Presidente C.I.V.)

 I calendari saranno stilati più avanti, ma qualche novità già filtra. Nell'ultima riunione federale, che ha riunito a Sanbapolis il presidente del comitato veneto Marzio Innocenti, il presidente della delegazione trentina Fabio Pavanelli e i rappresentanti delle società trentine, si è parlato anche della formulazione del prossimo torneo alle quali il presidente veneto ha dato delle anticipazioni:
“La formula dell'ultimo campionato – ha spiegato Innocenti - è stata pensata per porre rimedio a una situazione che spesso cozzava con la normale competizione sportiva. Causa le diverse iscrizioni senza aver assolto all'obbligatorietà delle categorie giovanili, capitava di dover scendere fino al settimo posto nella classifica finale per poter trovare una squadra con le carte in regola per la promozione, cosa che dal punto di vista sportivo e meritocratico era molto svilente”.

(l'Oltrefersina di Pergine Valsugana)

Da qua la decisione di riunire da una parte le squadre che potevano o volevano ambire alla promozione, dall'altra quelle che in mancanza dei requisiti non avrebbero potuto ottenere il salto di categoria. La scorsa stagione ha visto 3 gironi invernali e le migliori due squadre di ogni raggruppamento che in primavera hanno formato un torneo per giocarsi la promozione. Ma se per i giocatori la formula poteva anche essere vincente con la possibilità di competere contro squadre nuove e magari di livello superiore, per le società la questione era molto diversa e non sempre entusiasmante: le troppe partite in calendario e in particolar modo le trasferte troppo lunghe (l'Oltrefersina si è spinta due volte in Friuli e una volta nel chioggioto) hanno spinto i club che non navigano nell'oro e si basano soprattutto sul volontariato prima a storcere il naso e poi premere per tornare alla formula precedente: “Lo scorso giugno – ha concluso Innocenti – al momento di fare un bilancio della stagione 2017/2018 è emerso che i lati negativi erano superiori a quelli positivi, in particolare è stata poco apprezzata la seconda fase primaverile da parte delle squadre che non erano più coinvolte nella partita promozione e si è deciso di tornare indietro”. La nuova Serie C2 sarà così composta da 3 gironi su base territoriale composti da 8 o 9 squadre con inserimento di un barrage primaverile per determinare i tre team promossi in Serie C Elite.




Per una rinuncia da parte del Rugby Orio alla fase di qualificazione per l’accesso al Girone Elite Under 16 stagione agonistica 2018/19, è stato modificato il relativo programma di domenica 9 settembre 2018. Ecco nel dettaglio gli impegni dei club liguri.

(La foto di Andrea Buffa - la premiazione dell'Under 16 del CUS Genova vittorioso sul neutro di Pavia con il Franciacorta nella finale della Coppa Walter Piccoli)

CUS Genova – Lecco (Stadio Carlini/Genova ore 12,30)
A.S.R. Milano – Amatori Genova (Segrate campo Curioni 12,30)
Province dell’Ovest – Bergamo (Cogoleto campo Marco Calcagno 12,30)
Velate – FTGI Rugby Ligues (Campo via Luini/Velate 12,30).



Daupi torna a Modena, il Giacobazzi si rafforza.
Il classe 1989, cresciuto nelle giovanili biancoverdeblù, ha giocato in Eccellenza con Venezia, San Gregorio e Reggio

Sevian Daupi è un nuovo giocatore del Giacobazzi Modena Rugby. Il centro classe 1989, cresciuto nel settore giovanile biancoverdeblù e arrivato a calcare i campi dell’Eccellenza con le maglie del Casinò Venezia, San Gregorio e Rugby Reggio, torna a Modena dopo dieci anni, sei dei quali con i diavoli rossoneri, andando a rinforzare il reparto arretrato di coach Ivanciuc.

(Nella foto Sevian Daupi con la divisa da gioco del Conad Reggio Emilia)


Nato in Albania, a Durazzo, il 30 gennaio 1989, 175 cm per 90 kg, Daupi inizia la sua carriera da mediano di mischia per poi trasformarsi negli anni in centro, ma può essere utilizzato anche all’ala o da estremo. “Tornare a giocare a Modena dopo dieci anni – afferma Daupi – è un grande piacere, sono felice e non vedo l’ora di cominciare. Spero di essere utile alla squadra, la Top Ten mi ha insegnato tanto e voglio trasmettere quello che ho imparato ai più giovani. È ancora presto per fissare degli obiettivi, posso solo dire che la classifica dello scorso anno non rispecchia il valore della squadra e che il Giacobazzi merita di stare più in alto”.
Dopo il rientro alla base di Enrico Michelini della scorsa estate, un altro gradito ritorno per il Giacobazzi, come conferma il presidente del Modena Rugby 1965 Enrico Freddi: “Siamo molto soddisfatti che Sevian abbia deciso di sposare il nostro progetto. Il suo arrivo, oltre a garantire qualità alla squadra, conferma la linea della società, che non ostacola le ambizioni dei giocatori che vogliono provare a confrontarsi con un rugby di livello più alto, ma è anche ben felice di riaccogliergli per mettere la propria esperienza a servizio del club. 
Speriamo che altri giocatori decidano di seguire l’esempio di Michelini e Daupi e tornino ad indossare la maglia del Modena”.



Domani inizierà il raduno delle Selezioni italiane di beach rugby maschile e femminile a Caorle (VE). Sotto la direzione tecnica del coach Enrico Gottardo gli atleti Azzurri si preparano all'imminente Europeo di Mosca del 4 e 5 agosto. In programma due giorni di allenamenti e riunioni prima del trasferimento per la capitale russa.

(Nella foto l'Italia 2017 vincitrice dell'Europeo )


"Quando si deve affrontare un appuntamento importante come un europeo è necessario ritrovarsi in un ambiente tranquillo con lo staff e gli atleti" - spiega Zeno Zanandrea, responsabile FIR per il beach rugby - "Siamo grati al comune di Caorle per l'ospitalità offerta. Qui lavoreremo bene sulla preparazione tecnica, l'affiatamento e la concentrazione. Sono tutti elementi fondamentali per raggiungere lo scopo che ci siamo prefissi, ovvero mantenere il titolo di campioni europei nel maschile e guadagnare il primo podio con il femminile".
Per gli allenamenti il comune di Caorle metterà a disposizione degli atleti Azzurri la propria beach arena.

"La nostra è una città a forte vocazione turistica" - spiega Renato Nani, presidente della fondazione comunale 'Caorle Città dello Sport' - "Noi lavoriamo proprio per sviluppare contatti con le principali federazioni sportive italiane, in particolare quelle che coordinano discipline su sabbia. Cerchiamo di realizzare una programmazione su tutto l'anno di eventi sportivi di qualità, che incontri i gusti del turista e della cittadinanza. Quello con il beach rugby è un contatto importante, speriamo che nasca una bella amicizia per il futuro".
Gli atleti e lo staff delle Selezioni italiane arriveranno a Caorle mercoledì in giornata e il raduno inizierà ufficilamente alle ore 19.00.  Due gli allenamenti in programma nella giornata di giovedì. Venerdì mattina il trasferimento per Mosca con volo da Milano.
Questo il programma dell'Europeo
Torneo maschile a 12 squadre (Italia, Russia, Azerbaigian, Bielorussia, Austria, Georgia, Lettonia, Moldavia, Croazia, Turchia, Lituania, Slovenia)
3 gironi da 4 team. Girone A: Italia, Austria, Croazia, Turchia. Girone B: Russia, Azerbaigian, Slovenia, Lettonia. Girone C: Georgia, Moldavia, Lituania, Bielorussia.
Sabato 4 agosto 2018 - fase di qualificazioni
·   h 12.00: Italia - Turchia
·   h 13.40: Italia - Croazia
·   h 15.30: Italia - Austria
Domenica 5 agosto
·   Quarti di finale
·   Semi finali
·   Finali
Torneo femminile a 8 squadre (Italia, Russia, Lettonia, Slovenia, Austria, Georgia, Bielorussia, Croazia)
2 gironi da 4 quattro team. Girone A: Russia, Slovenia, Lettonia, Austria. Girone B: Italia, Georgia, Bielorussia, Croazia)
Sabato 4 agosto 2018 - fase di qualificazioni
·   h 17.45: Georgia - Italia
·   h 19.15: Bielorussia - Italia
·   h 20.30: Croazia - Italia
Domenica 5 agosto
·   Semi finali
·   Finali
(Cristina Tripepi)

lunedì 30 luglio 2018


Si amplia la squadra di preparatori atletici per la prossima stagione. Il General Manager Luca Raza ha, infatti, annunciato l'assetto che condurrà il lavoro della formazione Seniores e delle squadre Juniores.
 Confermatissimo Alessandro Saleri nel ruolo di preparatore atletico di Prima Squadra e Under 18 e si configura tra i migliori professionisti in campo rugbistico, vista la grande esperienza e specificità nella disciplina. Saleri è laureato in Scienze motorie, ha conseguito inoltre una specializzazione in Massoterapia. La prossima stagione sarà la quinta da preparatore della formazione Seniores e la seconda nello staff tecnico dell'Under 18. Saleri, oltre alla conduzione del lavoro in campo, svolgerà anche attività di recupero degli infortuni che realizza attraverso la collaborazione con Medical spa, studio con sede a Brescia. 
Volto nuovo, invece, nel ruolo di preparatore atletico dell'Under 16. Si tratta di Ramon Bertoli, dottore in Scienze delle Attività motorie e sportive, osteopata, maestro federale di snowboard e kitesurf, oltre che personal trainer e insegnante di educazione motoria in scuola primaria. Da questa stagione vestirà per la prima volta i colori rossoblu: l'approdo nel mondo del rugby di Bertoli, vulcanico professionista, è accolto con grande entusiasmo e curiosità. Caratteristiche che instradano il lavoro futuro sui migliori binari e che consentono a I Centurioni di interiorizzare importanti contaminazioni con discipline ed esperienze diverse.
 
Bertoli, inoltre, collaborerà con Carlo Salvi, tecnico delle nostre formazioni Under 6 e Under 8, oltre che educatore nell'ambito del Progetto Scuole condotto da I Centurioni Rugby in oltre 60 plessi scolastici di Valtrompia, Valsabbia e Valgobbia. Salvi, fresco di conseguimento della laurea magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività motorie preventive e adattate (raggiunta con il massimo dei voti e con la discussione di una tesi dal titolo "Indagine sul rischio di burnout nel rugby giovanile: il clima motivazionale creato da genitori e allenatori"), si occuperà infatti anche della preparazione atletica della squadra Under 14 de i Centurioni nella stagione 2018/2019. Un ulteriore step per Carlo che incarna appieno la filosofia del club, volta a rappresentare un luogo ove accrescere le competenze del proprio personale, già altamente qualificato.

Allo staff tecnico i migliori auguri di un'ottima stagione sportiva, ricca di soddisfazioni! (Fiorenza Bonetti)



Se il rugbista non va in spiaggia....se la porta in piazza e gioca comuque a beach rugby!  Beach Rugby in piazza presso Bernalda la Kheiron c'è! Bella iniziativa, tanto rugby e tanto divertivento! “ Così ci hanno dichiarato i ragazzi della Kheiron Academy Rugby conm sede a Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi.

(Nella foto un momento del torneo di beach giocato su una Arena creata appositamente nella piazza del centro storico di Bernalda)


La Kheiron Academy Rugby si allena il martedì e il venerdì alle 20:00 al campo comunale di Villa Castelli, su via Francavilla, e accoglie tutti gli atleti dei territorio!
La seniores disputa il campionato interregionale di serie C (girone 2) e le giovanili il campionato Under 16 e Under 18 in collaborazione con l' ASD Taranto Rugby Giovanili.
E mentre sabato scorso ad Alba Adriatica si concludeva il Campionato Nazionale di Beach Rugby, vinto poi ancora dai frascatani dei Crazy Crabs e dalle ragazze romane delle Sabbie Mobili, i ragazzi pugliesi della Kheyron trovavano la piazza lucana disponibile ad un tortneo di beach rugby, accolto con vero interesse e simpatia dai residenti.

(Anche il beach rugby puo' far da traino ai profani e i ragazzi della Kheyron sono in prima fila per offrire il loro contributo)

“Comunque in sostanza – dicono i dirigenti della Kheiron -  è stato un beach fuori dagli schemi in quanto è stato creato un campo di sabbia in piazza San Bernardino da Siena a Bernalda (MT), che non si trova sul mare. Il tutto è stato organizzato dalla società "Carmarda Rugby Bernalda" per promuovere il rugby ed è stato sicuramente un successo con tanta partecipazione della gente del posto. Ci sono state partite all'insegna del rispetto e del divertimento di atleti under 12, 14, 16, 18 e seniores maschile e femminile. Insomma Ha vinto ancora  il rugby!”
Le formazioni in gara erano oltre alla Kheiron Academy di Francavilla Fontana, la squadra lucana di casa cioè la Camarda Bernalda, e l’altra squadra pugliese del Bitonto, della provincia di Bari.  Vera propaganda, quindi, per il movimento rugbistico anche se in modo inconsueto, insomma nei mesi di giugno e luglio il beach rugby ha mosso molte “pedine”, ha messo in campo tanto agonismo e soprattutto spettacolo di mete a raffica!

“Sul campionato della LIBR noi dellka Kheiron pensiamo che sia un istituzione importante, in quanto permette di diffondere molto bene la nostra disciplina, associandola anche a quel sano divertimento e senso di spensieratezza che si respira l'estate sui campi delle varie spiagge d'Italia. In particolare nelle nostre zone il "Magna Grecia beach rugby cup" fa davvero incuriosire tanta gente che del rugby conosce poco o niente. Inoltre è anche un buon modo per tenersi in forma divertendosi in un periodo in cui i campionati sono fermi.

La Kheiron Academy Rugby nasce a Francavilla Fontana, ma prende sotto la sua ala un po tutta la provincia di Brindisi, in quanto da due anni è l'unica società della provincia.

(Il torneo di beach rugby di Bernalda si è concluso a tarda sera fra gli applausi del pubblico)

“Cerchiamo di impegnarci al 100%  - dicono all’unisono i ragazzi pugliesi - per far conoscere il nostro sport a grandi e piccini, in quanto siamo fermamente convinti del valore sociale che questa disciplina può avere ad ogni età. L'obiettivo per l'anno prossimo è quello di migliorare e ampliare la nostra rosa e rete d'influenza, magari collaborando con altri club di rugby o di altri sport; le difficoltà sono tante da ogni fronte, ma non molliamo!”









RUGBY SERIE B - SERIE C - GIOVANILE/ Recap dell Unione Rugby Firenze.

Per l’under 18 vittoria in trasferta con il bonus con i Lions Livorno. Buoni segnali per il Firenze 1931. In C l’URF Florentia consolida i...