IL BEACH RUGBY ITALIANO INCONTRA GLI ABNORMALS –
SELEZIONE ITALIANA RUGBY SORDI
La LIBR è lieta e fiera di comunicare che sabato
21 luglio, in occasione della tappa di Senigallia (XMaster), la squadra degli
Abnormals – Selezione Italiana Rugby Sordi parteciperà come team ospite nel
torneo del Campionato Italiano di Beach Rugby.
(l'Arena Beach di Senigallia)
Come spiega il presidente della LIBR Mattia
Gomiero “Per gli Abnormals si tratta della prima partecipazione ad una
competizione regolare su sabbia. Significa che questi ragazzi non udenti si
confronteranno con i colleghi di altri 8 team iscritti al campionato italiano,
e dovranno farlo assolutamente alla pari”. Per farsi comprendere da tutti i
giocatori udenti e non, gli arbitri in campo utilizzeranno un metodo di
comunicazione ‘globale’: il giudice di gara parlerà regolarmente in italiano,
accompagnando la parola con alcuni segni fondamentali per impartire le
istruzioni di gioco. In questo modo potrà essere compreso dai giocatori non
udenti segnanti (che utilizzano il linguaggio dei segni), gli oralisti (che
utilizzano la lettura del labiale, in grado di tradurre simultaneamente le
indicazioni in segni per i compagni segnanti) e gli impiantati (che utilizzano
un impianto auricolare per l’ascolto).
(La Nazionale di rugby sordi)
L’impegno degli atleti non udenti su sabbia
continua anche domenica 22 con il primo campionato di beach rugby dedicato ai
sordi, organizzato grazie all’affiliazione alla FSSI – Federazione Sport Sordi
Italia. L’ASD Italia Rugby Sordi ha ormai tra le propria fila un buon numero di
giocatori. È stato quindi possibile formare tre squadre di beach rugby e
organizzare un mini campionato che si giocherà all’interno dell’XMaster di
Senigallia.
Ecco i dettagli organizzativi: http://www.fssi.it/calendario/beach-rugby/e https://www.facebook.com/italiarugbysordi/
Il beach rugby è solo uno dei tanti progetti
sportivi che Italia Rugby Sordi sta portando avanti dalla sua nascita (2015,
con progetti sportivi risalenti al 2011). Dal rugby a 15 al seven touch, gli
atleti dell’IRS sembrano non avere limiti nel praticare tutte le discipline del
rugby. Negli ultimi anni sono stati numerosi i confronti sul campo con squadre
di atleti udenti.
E nel 2018 alcuni atleti dell IRS hanno preso parte ad un
torneo internazionale di rugby seven a Sidney in Australia, vestendo con
soddisfazione la maglia dei Dragonfly Barbarians, franchigia mista con atleti
argentini. Grazie al metodo della comunicazione ‘globale’ praticato da
allenatori e arbitri per loro è possibile giocare partire regolari e svolgere
gli allenamenti.
LIBR si congratula con Italia Rugby Sordi per
l’impegno profuso e con tutti i ragazzi non udenti che giocano il rugby
superando qualsiasi ostacolo. Al team degli Abnormals va il benvenuto della
Lega: buon divertimento a tutti!
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