Un bilancio quantitativo della stagione rugbistica 2017/2018 per Imperia Rugby e Union Riviera Rugby
Si arriva a fine stagione,
incipiente l’estate, sarebbe tempo di bilancio, ma il dogma del futuro prossimo
sarà quella di non mollare mai, neanche durante il periodo estivo. Del resto
soprattutto i più giovani chiedono di giocare. E saranno accontentati. Fare
bilanci quantitativi per il rugby è forse azzardato. Perché la filosofia della
disciplina e delle società è legata al miglioramento dei singoli e del gruppo,
al comportamento ed alla costruzione sociale. E se si va sul piano
quantitativo, come si noterà, non si osservano i risultati, ma proprio il
numero di partite e dunque l’impegno di società, tecnici e giocatori. Che,
spesso, sono proprio piccini.
Ma grandi per volontà e decisione. Il gruppo
Imperia Rugby ha portato in campo già gli under 6 con due concentramenti validi
a pieno numero (conta, di fatto, presentare la squadra completa, cosa che ai
livelli di propaganda, tra malanni “scolastici” e altre magagne non è sempre
possibile. In ogni caso dagli under 8 in avanti si va sempre in doppia cifra.
Ed è già un successo. Quando si passa alla under 14 si vede che il lavoro è
stato lungo, assiduo e formativo, con ben 16 partite valide. Praticamente questi
ragazzi, coinvolti nelle loro tempeste ormonali, hanno fatto fuoco e fiamme in
campo come i più grandi delle under 16 e 18 della Union Riviera Rugby, dove si
registra la saldatura del progetto provinciale volto a sempre maggiori
sviluppi. E in fondo una seniores nazionale di C1 gioca tanto quanto una under
14. E non sono mancati per molti i tornei internazionali, su tutti il Santa
Devota di Monaco, così come le convocazioni nelle rappresentative regionali.
Non si deve poi dimenticare
la grandiosa organizzazione dei tornei memoriali. Il Pino Valle, per la
categoria Propaganda under 6-under 12, in data 6 maggio, ha portato ad Imperia
circa 500 bambini e 11 società e così il Carletto Oddone, destinato agli under
14 e 16, svolto poi il 26 e 27 maggio ha visto la partecipazione di quattro
società con 150 ragazzi in campo. Inutile dire della gioiosa partecipazione
delle società che il nostro mare e il nostro clima non lo vedono neanche con il
binocolo. Della serie “meditate, operatori turistici, meditate”. Dulcis
in fundo, l’operazione scolastica indefessa, svolta da vari tecnici con una
forte supervisione di Alessandro Castaldo in zona Imperia: ma il torneo Ravano,
che ha centro organizzativo su Genova, ha coinvolto i tre comprensori
provinciali: imperiese, sanremese e intemelio. Dunque solo su Imperia, 28
classi,
4 plessi scolastici
coinvolti e circa 300 bambini.
I “cugini” di San Remo e Vallecrosia hanno
portato il numero totale dei virgulti rugbistici a 60 classi. Insomma, l’ovale
ponentino pesa sempre di più. Del resto solo ad Imperia e dintorni i tecnici
qualificati operanti sono stati ben 19: 9 tecnici nella categoria propaganda
(dall’under 6 all’under 12) e 10 tecnici dalla categoria under 14 alla
categoria seniores. I numeri sono destinati a crescere. Pronti, vi aspettiamo,
ragazzi, genitori, sempre coinvolti nella dimensione formativa, e insegnanti.
Rugby è rispetto.
CATEGORIA
|
CONCENTRAMENTI
|
VALIDITA’
|
|||
UNDER 14
|
16
|
16
|
|||
UNDER 12
|
13
|
12
|
|||
UNDER 10
|
10
|
10
|
|||
UNDER 8
|
10
|
8
|
|||
UNDER 6
|
4
|
2
|
UNION RUGBY RIVIERA ASD
|
||
CATEGORIA
|
CAMPIONATO
|
INCONTRI
|
SENIORES
|
SERIE C NAZIONALE
|
16
|
UNDER 18
|
REGIONALE LIGURE/PIEMONTESE
|
16
|
UNDER 16
|
REGIONALE LIGURE/PIEMONTESE
|
20
|
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