IL VALORUGBY EMILIA PUNTA SUI SUOI
GIOVANI
Ben sette ragazzi dell’Under 18
aggregati alla prima squadra del Top12
“Io
sono innamorato dei giovani, da sempre. Perché sono loro la garanzia per un
futuro migliore, in azienda come sul campo di gioco”.
(Fabio Boni)
(Fabio Boni)
Così
il neo presidente di Valorugby Emilia Enrico Grassi in
occasione della presentazione della nuova società rugbistica lo scorso 5 luglio
in Sala del Tricolore.
Un
“credo”, quello dei giovani, che sui campi della Canalina si pratica da anni e
che ora, sotto l’impulso del neo patron, segna un ulteriore “step” coinvolgendo
già dal raduno estivo i ragazzi del vivaio rosso-nero (alcuni in uscita dalle
accademie federali) all’interno della prima squadra del Valorugby Emilia che
dal 15 settembre sarà impegnata nel Top12, il nuovo massimo campionato
italiano.
Sono
ben sette infatti, i giocatori dell’Under 18 che coach Roberto Manghi ha
voluto aggregare alla prima squadra in vista della fase di preparazione estiva.
(Filippo Braglia)
Si tratta di Filippo Braglia, Hudson Ferretti, Fabio Boni, Matteo Colli, Pietro Marzocchi, Giulio Ferrari e Flavio Fardella che vanno ad aggiungersi ai tre aggregati della scorsa stagione (Umberto Tedeschi, Alessio Morini e Gabriele Messori che ha giocato diverse partite facendo buone prestazioni e un buon minutaggio)
(Filippo Braglia)
Si tratta di Filippo Braglia, Hudson Ferretti, Fabio Boni, Matteo Colli, Pietro Marzocchi, Giulio Ferrari e Flavio Fardella che vanno ad aggiungersi ai tre aggregati della scorsa stagione (Umberto Tedeschi, Alessio Morini e Gabriele Messori che ha giocato diverse partite facendo buone prestazioni e un buon minutaggio)
“Già
lo scorso anno – spiega
Manghi – avevamo
aggregato alcuni ragazzi, ma quest’anno la decisione di portarli con noi fin
dalla preparazione estiva è un segnale che lanciamo loro anche in un’ottica di
responsabilizzazione. Dovranno essere bravi a cogliere questa grande
opportunità di stare vicino agli esperti della prima squadra cercando di
cogliere da loro ogni piccolo gesto trasformandolo in insegnamento. Lo scorso
anno quelli che ci hanno stupito di più sono stati proprio i giovani – non dimentichiamo
che Panunzi, Costella, Mordacci uscivano dall’Accademia e sono diventati
indispensabili alla squadra - Questi ragazzi potranno imparare schemi e
strategie, ma soprattutto ‘respirare’ in prima persona l’atteggiamento mentale
dei Diavoli.
(Matteo Colli)
Un'esperienza che permetterà loro di crescere ed eventualmente debuttare nel massimo campionato italiano. Il nostro impegno sui giovani che con l’ingresso della nuova proprietà trova un rinnovato impulso comincia ad essere conosciuto anche fuori dai confini territoriali. In questo periodo si allena con noi un altro diciottenne, Alessio Tamburrini, un giovane di Ascoli che la famiglia ci ha chiesto di inserire nella nostra preparazione tecnica e atletica per farlo maturare nonostante la giovanissima età ”.
(Matteo Colli)
Un'esperienza che permetterà loro di crescere ed eventualmente debuttare nel massimo campionato italiano. Il nostro impegno sui giovani che con l’ingresso della nuova proprietà trova un rinnovato impulso comincia ad essere conosciuto anche fuori dai confini territoriali. In questo periodo si allena con noi un altro diciottenne, Alessio Tamburrini, un giovane di Ascoli che la famiglia ci ha chiesto di inserire nella nostra preparazione tecnica e atletica per farlo maturare nonostante la giovanissima età ”.
(Flavio Fardella)
(Giulio Ferrari)
(Hudson Ferretti)
(Pietro Marzocchi)
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