Dopo un solo anno di sperimentazione va nel cestino la formula
dell'ultima stagione
(Marzio Innocenti, Presidente C.I.V.)
I calendari saranno stilati più avanti, ma qualche novità già filtra.
Nell'ultima riunione federale, che ha riunito a Sanbapolis il presidente del
comitato veneto Marzio Innocenti, il presidente della delegazione trentina
Fabio Pavanelli e i rappresentanti delle società trentine, si è parlato anche
della formulazione del prossimo torneo alle quali il presidente veneto ha dato
delle anticipazioni:
“La formula dell'ultimo campionato – ha spiegato Innocenti
- è stata pensata per porre rimedio a una situazione che spesso cozzava con la
normale competizione sportiva. Causa le diverse iscrizioni senza aver assolto
all'obbligatorietà delle categorie giovanili, capitava di dover scendere fino
al settimo posto nella classifica finale per poter trovare una squadra con le
carte in regola per la promozione, cosa che dal punto di vista sportivo e
meritocratico era molto svilente”.
(l'Oltrefersina di Pergine Valsugana)
Da qua la
decisione di riunire da una parte le squadre che potevano o volevano ambire
alla promozione, dall'altra quelle che in mancanza dei requisiti non avrebbero
potuto ottenere il salto di categoria. La scorsa stagione ha visto 3 gironi
invernali e le migliori due squadre di ogni raggruppamento che in primavera
hanno formato un torneo per giocarsi la promozione. Ma se per i giocatori la
formula poteva anche essere vincente con la possibilità di competere contro
squadre nuove e magari di livello superiore, per le società la questione era
molto diversa e non sempre entusiasmante: le troppe partite in calendario e in
particolar modo le trasferte troppo lunghe (l'Oltrefersina si è spinta due
volte in Friuli e una volta nel chioggioto) hanno spinto i club che non
navigano nell'oro e si basano soprattutto sul volontariato prima a storcere il
naso e poi premere per tornare alla formula precedente: “Lo scorso giugno – ha
concluso Innocenti – al momento di fare un bilancio della stagione 2017/2018 è
emerso che i lati negativi erano superiori a quelli positivi, in particolare è
stata poco apprezzata la seconda fase primaverile da parte delle squadre che
non erano più coinvolte nella partita promozione e si è deciso di tornare
indietro”. La nuova Serie C2 sarà così composta da 3 gironi su base
territoriale composti da 8 o 9 squadre con inserimento di un barrage
primaverile per determinare i tre team promossi in Serie C Elite.
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