Proficue riunioni la scorsa settimana in casa FIR
Sicilia. Sia la seduta del Consiglio Regionale, con la consueta partecipazione
dei Delegati Provinciali, che l'incontro con le società sono risultati ottimi
momenti di confronto ed aggiornamento sulle novità federali. In merito agli
impianti, nonostante qualche intoppo e rallentamento imputabile alle recenti
tornate elettorali, proseguono i progetti di recupero di cinque impianti:
l'auspicio è che si superino tali inconvenienti burocratici portando ad un prossimo
inizio dei lavori di ristrutturazione già finanziati, così che già nella
stagione 2019/20 il rugby siciliano possa avvalersi al meglio degli impianti di
Caltanissetta, Catania (Stadio Paolone e Campo San Teodoro), Palermo e Ragusa,
che certamente contribuiranno allo sviluppo della pratica del nostro sport.
Capitolo beach rugby: nessuna tappa del circuito
nazionale in Sicilia per problemi logistici, ma le nostre spiagge saranno
scenario di ben due appuntamenti "Made in Siciy", a Milazzo il 4
agosto e a Roccalumera l'11 agosto, con la supervizione per conto del Comitato
del Consigliere Regionale Nino Catanzaro.
Novità nell'organizzazione dei campionati, in
particolar modo quello Under 16: l'Area 4 (di cui è parte integrante la
Sicilia) sarà oggetto di un progetto pilota atto a superare l'attuale assetto
suddiviso fra campionati regionali e girone nazionale élite e finalizzato a
dare una più ampia opportunità alle squadre di poter accedere al confronto in
sede nazionale. Da questa stagione ad una prima fase regionale seguirà, nel
prosieguo della stagione stessa, una fase interregionale a cui accederanno
subito le migliori classificate. Sicilia quindi protagonista di una
sperimentazione che potrebbe tramutarsi in una buona prassi da estendere a
tutta Italia.
Grande impegno in FIR nei progetti sociali, in
particolar modo quello dedicato ai detenuti ("Ovale oltre le
sbarre"), il rugby integrato, dedicato a persone con disabilità
intellettiva, relazionale o fisica, ed il progetto rivolto all'integrazione dei
migranti e destinato ai rifugiati politici. Tutte attività demandate alle
società, per le quali il Comitato fornisce coordinamento e supervisione al fine
di favorirne la realizzazione ed i risultati.
Arriva la categoria Under 18 nel rugby femminile, per
le nate nel 2001 e 2002: si punta a favorire la formazione delle ragazze con un
periodo più lungo, con una maggiore tutela della loro sicurezza, con
l'obiettivo, nel giro di tre stagioni, di giungere ad un campionato nazionale
Under 18 XV.
Nuovo progetto tecnico federale: la filosofia è quella
di individuare dei progetti triennali plasmati sulle singole realtà. Ogni club
potrà quindi avvalersi del supporto tecnico dello staff federale presente in
regione, sulle base delle specificità del sodalizio.
Fissata per l'1 settembre a Siracusa l'assemblea
regionale ordinaria delle società affiliate FIR della Sicilia.
Il Presidente Arancio si è detto ampiamente
soddisfatto della partecipazione fattiva delle società, dei consiglieri, dei
delegati e dei tecnici.
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