giovedì 31 dicembre 2020

BUON ANNO

                          BUON ANNO NUOVO  !










AMATORI RUGBY ALGHERO - Gli Auguri di Buon Anno dal club isolano.

 

Il 2020 è stato caratterizzato da una serie di vincoli e proibizioni per causa ben nota, il Virus Covid 19, che ha stravolto la vita di ognuno di noi.

Stravolgimento che oltre ad intaccare la sfera sanitaria ed economica ci ha portato a un quasi totale isolamento anche nel settore sportivo.

Società di ogni genere e tipo si sono trovate a doversi fermare completamente, altre, nel caso dei più fortunati, a riformulare gli allenamenti e gli incontri.

È il caso dell'Amatori Rugby Alghero e i suoi Dirigenti che, ottemperando a quanto stabilito dai vari DPCM, ha continuato a regalare ai ragazzi, dai pulcini all' Under18, momenti di allegria e mantenuto alto lo spirito di squadra che infonde questo favoloso sport.

Con questa nota, la Società ci tiene a ringraziare tutti i ragazzi per il loro impegno e il sacrificio messo, ma soprattutto tutti i genitori che ci hanno dato fiducia e hanno permesso al comparto tecnico di continuare una preparazione tecnica e fisica, seppur ridotta.

Con l'auspicio di ritornare pian piano alla normalità, il Presidente della Società, Franco Badessi, insieme a tutta la Dirigenza dell’Amatori Rugby Alghero,  vi aspettano più forti di prima e vi augurano buone feste e un buon inizio anno,  con la speranza  di iniziare il  2021 in bellezza con i vari settori.

 

A presto dai Responsabili Settore Giovanile, DS Ogert Paco e Segretario Luigi Mortello

RUGBY CLUB SPEZIA - Honour Cap del club spezzino - II Parte

 

 Continua il racconto sui “centenari”…

Il secondo atleta in ordine temporale ad aver raggiunto il traguardo delle cento presenze in prima squadra è stato Mario Ciuni (classe 1988). Atleta agile, potente e grintoso ha iniziato a giocare come tre quarti realizzandosi successivamente appieno, per sua stessa scelta, come tallonatore efficacissimo sia in mischia chiusa che nel gioco aperto.

      (Ciuni ai tempi della Under 17)

Mario ha conosciuto il rugby nel 2006, “innamorandosi” di tale disciplina, mentre frequentava l’ultimo anno al Liceo scientifico “Pacinotti” della Spezia. Il Club quell’anno aveva infatti organizzato un corso di rugby, al quale Mario aveva entusiasticamente aderito, per i ragazzi e le ragazze dei licei scientifico e classico della città.

Nel novembre del 2009 ha conseguito il brevetto federale di tecnico di primo livello frequentando il corso tenutosi presso il Centro CONI di Tirrenia ed ha successivamente allenato le squadre giovanili del Club e successivamente (stagione 2013/2014) anche la squadra senior nella doppia veste di giocatore/allenatore.

(Amatori Genova vs Spezia (5-69) percussione sostenuto da Montini, Salati e Degani)

La sua carriera di giocatore ha preso l’avvio nella stagione 2006/2007 con la formazione under 18 del Club. Ha poi giocato ininterrottamente fino alla stagione 2014/2015.

(Spezia-vs-Amatori-Genova-31-0-La-grinta-di-Mario-Ciuni)

Ha esordito in prima squadra il 29 ottobre 2006 nella gara R.C. Spezia – Pro Recco (32 – 15) ed ha raggiunto il traguardo dei cento caps nel corso della stagione 2014/2015 in occasione della gara R.C. Spezia – Amatori Genova (31-0) svoltasi il 27 aprile 2014.

E’ sceso in campo da titolare in occasione delle tre sfortunate gare di play off per la promozione in serie B che gli aquilotti hanno disputato nelle stagioni 2007/2008, 2008/2009 e 2011/2012 rispettivamente con Lyons Livorno (sconfitte in doppio turno 33 -7 e 35-0), Union Tirreno (sconfitta in gara unica 47-7) e Brescia (sconfitta in gara unica 13-8).

Attualmente inattivo, ha disputato il suo ultimo match in “giallonero” il 26 settembre 2014 in occasione della amichevole pre campionato tra l’R.C. Spezia ed i Lyons Amaranto di Livorno terminata 7 a 5 per i toscani.

Per il Rugby Club Spezia ha realizzato 12 mete totalizzando complessivamente 60 punti.

Vanta complessivamente 103 presenze in prima squadra.





RUGBY GIOVANILE - Gli Auguri di Buon Anno dalla Franchigia Alta Marca

 


Determinazione, abnegazione, costanza, amicizia, condivisione son alcuni dei valori evidenziati dai nostri ragazzi quest’anno. Malgrado siano stati costretti a lunghi mesi di isolamento, ad attività ridotte, a non potersi misurare con altre squadre, hanno continuato, con tenacia, a scendere in campo per allenarsi con entusiasmo e serietà.

Da queste solide basi ripartiamo con rinnovata fiducia, sicuri di poter contare su un gruppo di atleti affiatato che non tarderà a raccogliere di quanto seminato.

Un grazie ragazzi, che continuano numerosi a frequentare i nostri campi, ai genitori, che malgrado le difficoltà ci danno il loro sostegno, agli allenatori, che grazie alle conoscenze tecniche e alla fantasia hanno dato interesse anche a questo periodo opaco, agli accompagnatori, sempre presenti e disponibili, e a tutti quelli che collaborano con noi regalandoci il loro prezioso contributo.

Buon anno.

Andrea Crapanzano 

RUGBY PERONI TOP 10 - Rugby Calvisano e i problemi del COVID 19, ne parla Cristiano Durante.

 

LA DIFFICOLTA' DI GIOCARE SU DUE FRONTI:

GLI AVVERSARI E IL COVID-19. ( Intervista a Cristiano Durante preparatore atletico del Rugby Calvisano)

Qual è la tua reazione a questa seconda ondata di positivi in squadra?

" La prima reazione è di disappunto perchè salta di nuovo la programmazione che avevamo predisposto e viene meno la continuità, elemento indispensabile per raggiungere il top della forma atletica, ma essendo questo il nostro lavoro non c'è tempo per piangere sul latte versato e ricominciamo immediatamente un lavoro di adeguamento alla nuova situazione"

Molti commentatori, anche tra i nostri appassionati, ritengono eccessivi e ingiustificati questi stop.

" Le normative protocollari sono chiare, inequivocabili e precise. Al Rugby è stato consentito di giocare e disputare il proprio campionato ( il Top10) in virtù di un protocollo sottoscritto tra il CONI e il Ministero della salute. Solo delle persone superficiali possono pensare che queste norme possano essere disattese e bypassate. Essendo invece il Rugby Calvisano composto di persone serie e rispettose del Protocollo tutto si è svolto e si svolgerà nel rispetto di queste norme"

Dal punto di vista atletico come affronterai questa emergenza che prevede una settimana di stop agli allenamenti congiunti?

"Ogni ragazzo ha delle peculiarità personali e pertanto ad ognuno è già stato assegnato un piano individuale di lavoro. Inoltre tutti sono costantemente on-line tra di loro e con me, per la verifica di questo lavoro ad personam. Tutti sono motivati a far bene e pertanto alla ripresa degli allenamenti non dovremmo trovare sorprese. I giocatori sono i primi a soffrire della mancanza di gioco "vero" e del contatto, ma sanno altrettanto bene che prima di ogni cosa viene la salute propria e degli altri"

Come procederete a partire dalla prossima settimana?

"Intanto va precisato che il lavoro dei prossimi giorni sarà effettuato in accordo con l' ATS, la quale ci detterà i tempi della ripresa del lavoro sul campo. Per parte mia dovrò riprogrammare i carichi di lavoro per portare i giocatori al top della condizione atletica per prossimo incontro di campionato"

Prossimo incontro di campionato che però non sappiamo ancora quale possa essere.

" Esatto. Lunedì 4 gennaio, il gruppo squadra (staff+atleti) verrà sottoposto nuovamente al tampone molecolare e sulla base dei risultati, in accordo con l'ATS, riprogrammeremo e adegueremo il lavoro sul campo"

Quindi ai tifosi cosa diciamo?

" Innanzittutto buon anno a tutti e speriamo di vederci tutti insieme al San Michele quanto prima, ma nel frattempo continueremo a applicare le energie necessarie per dare il nostro meglio nel pieno rispetto delle norme protocollari. Quindi, raschiamo il barile e recuperiamo tutti insieme la pazienza necessaria per far bene e mantenere la calma e il sangue freddo"

mercoledì 30 dicembre 2020

RUGBY ELEZIONI F.I.R. - Pronti al Cambiamento & Rugby Italiano

 

Buonasera,
Nel video allegato a questa newsletter, Franco Tonni, il nostro specialista per l’alto livello, vi parla di come abbiamo pensato il percorso per l’alto livello.

La nostra proposta al riguardo è strettamente legata al cambio di strategia generale che PALC adotterà per invertire la rotta.

Due le parole d’ordine: Accelerazione e Identità.

La prima per tentare il recupero del grave ritardo accumulato dal rugby italiano rispetto al resto dei nostri competitors.

La seconda per rimettere in moto quel meccanismo, forse l’unico, capace di rivitalizzare il movimento in tutte le sue parti. 

club devono tornare ad essere i protagonisti della formazione e la Federazione dovrà essere un supporto continuo, non è ammissibile che chi ha le funzioni di coordinamento tecnico non si veda mai nei club, questa cosa deve cambiare.

La nostra idea è che ci debba essere una squadra di tecnici federali che sia in continuo sostegno ai programmi dei club portando il focus sugli obiettivi generali che sono della Federazione ma che devono diventare anche quelli del movimento di base. 

La formazione dei tecnici nei club diventa vitale.

Non più 4 centri di formazione U18 e un’accademia U20 ma un unico centro di alto rendimento U19 con all’interno figure di altissima professionalità e competenza,
 inoltre 2 squadre U23 dette “Development” agganciate alle due franchigie per creare quel circolo virtuoso che porti alla formazione di giocatori realmente destinati all’alto livello.
 
Un caro saluto,
Giovanni Poggiali (in foto in alto)
Candidato alla Presidenza di Pronti al Cambiamento & Rugby Italiano

 

 

Uno dei punti di rottura di Giovanni Poggiali e di Rugby Italiano con le passate gestioni federali è il progetto sul percorso dell’alto livello.

 

 

 

 

 

 

 

RUGBY PERONI TOP 10 - Domenica prossima HBS Colorno ospita il Calvisano, ne parla Gustavo Alvarado

 

 

GUSTAVO SITO ALVARADO: COLORNO LA MIA SECONDA CASA

Parliamo oggi con il pilone destro dell’HBS Colorno, il 26enne argentino Gustavo Sito Alvarado, arrivato alla quarta stagione in maglia biancorossa. 

Approdato nel parmense nel 2015, il nativo di Buenos Aires ha collezionato 58 presenze, divenendo un punto fisso del pacchetto di mischia colornese.

“Il Rugby Colorno rappresenta ormai la mia seconda casa, vivo il club come se fosse la mia squadra sin da bambino. E’ stato un onore far parte della storica promozione in Top12 raggiunta nel maggio 2019, quello che per me era anche un obiettivo personale dal giorno in cui ho deciso di lasciare l’Argentina per iniziare la mia avventura in Europa.

Un sogno che ho realizzato e che mi rende molto felice” racconta Alvarado. “Da quando sono qui sono cresciuto tanto sia sportivamente che personalmente. E’ un ambiente perfetto per maturare come giocatore e come uomo”.

Dopo due sconfitte consecutive, domenica 3 gennaio all’HBS Rugby Stadium arriva il Calvisano nel recupero del secondo turno di Peroni TOP10.

“Calvisano ha sicuramente obiettivi diversi dai nostri … Sono una squadra molto solida e abituata a vincere ma non per questo dobbiamo smettere di dare il massimo. In questa stagione abbiamo visto come i risultati non siano per niente scontati, anche le piccole possono far male alle grandi. Sono fiducioso, penso potremo toglierci qualche soddisfazione quest’anno.”

Come procede il rientro della squadra dalle brevi vacanze natalizie? 

“Siamo tornati con tanta voglia di vincere e lavorare sugli aspetti che dobbiamo migliorare. E’ stato importante poter riposare una settimana per poter ricuperare fisicamente e mentalmente in modo da affrontare i prossimi impegni che ci aspettano, Covid permettendo. Da gennaio avremo da affrontare una mole importante di incontri.”

Settimana scorsa il fulmine a ciel sereno con i 4 punti di penalizzazione in classifica causa esubero di giocatori stranieri. Come sta reagendo il gruppo a questa batosta inaspettata?

“Onestamente il morale della squadra non era alle stelle dopo la sconfitta all’ultimo secondo con Viadana e questa notizia non ha di certo migliorato la situazione. Penso che Colorno sia una squadra con grande potenziale  sia fisico che mentale, in grado di poter superare questi ostacoli. Dobbiamo continuare a lavorare duro e prima o poi gli sforzi verranno ripagati. Adesso noi giocatori dobbiamo solo pensare ad affrontare una partita dopo l’altra per raggiungere i nostri obiettivi. Per le situazioni extra-campo abbiamo un personale e uno staff che hanno sempre dato sempre il meglio per farci scendere in campo nelle migliori condizioni.”

Appuntamento dunque a domenica 3 gennaio sull’HBS Rugby Stadium per il recupero della seconda giornata di Peroni TOP10: HBS Colorno vs Kawasaki Robot Calvisano.

 

Manuel Piazza

RUGBY ELEZIONI F.I.R. - Italia Rugby 2030 di Paolo Vaccari.

 

Paolo Vaccari annuncia la sua candidatura alla Presidenza della Federazione Italiana Rugby per il quadriennio olimpico 2021-2024. 49enne campione di rugby con 64 presenze in Nazionale, tra il 1991 e il 2002, pluricampione d’Italia, è laureato in Architettura al Politecnico di Milano. Negli anni Paolo ha costruito un percorso professionale di successo da libero professionista con un affermato studio di architettura.

Ha maturato una notevole esperienza all’interno della Federazione Italiana Rugby dove, eletto sempre in quota giocatori, ha ricoperto ruoli operativi di primo piano. In particolare, come responsabile della Commissione Impianti, ha contribuito alla creazione di diversi nuovi centri sportivi, ruolo che lo ha portato a stretto contatto con il territorio e con i club di tutta Italia. Dal 2018 è stato eletto all’interno del consiglio di amministrazione dell’Istituto per il Credito Sportivo, un’importante esperienza che lo ha messo in contatto con le più alte cariche del mondo sportivo nazionale. Da diversi anni Paolo vive a Roma insieme alla moglie e ai due figli. Paolo è sostenuto da Rugby2030, una nuova piattaforma che, sotto la forma di “Acceleratore di Idee” ha raccolto intorno a sé importanti esponenti del rugby italiano. Rugby2030 è aperta alla collaborazione di chiunque voglia partecipare a una nuova fase di crescita del rugby italiano. La prima presentazione dei cardini del programma di Rugby2030 a supporto della candidatura di Paolo Vaccari, è prevista per il 15 gennaio 2021 attraverso il sito, canale YouTube e la pagina Facebook di Rugby2030. www.rugby2030.org Cari Amici del Rugby italiano, è con una grande emozione che ho deciso di scendere in campo nella corsa per la Presidenza della Federazione Italiana Rugby. Credo che sia giunto il momento di un sostanziale cambio di marcia e di un approccio innovativo per il Rugby Italiano. Da anni il Sistema Rugby, in Italia, è alla ricerca di una nuova Visione, capace di dare una spinta in avanti.

Serve un approccio diverso, rispetto al passato, capace di trasformare il nostro movimento. Per partire, come sempre nella mia vita, ho messo insieme tanti amici, in maniera trasversale da nord a sud: club storici del rugby italiano ma anche nuove realtà nate da pochi anni, realtà votate alla formazioni dei giovani, altre nate dallo sviluppo del rugby femminile, campioni di oggi e del passato, arbitri, giornalisti, professionisti dello sport business e tecnici di alto livello. Una volta creata la Squadra, abbiamo lavorato sui punti di forza e di debolezza dell’attuale Sistema Rugby. Il nostro obiettivo è stato quello di sviluppare un programma capace di rispondere alle esigenze di tutti, perché, solo insieme, possiamo crescere. Oggi, più che commentare il passato e le nostre debolezze, serve riunire tutti intorno a una nuova Visione di crescita, che enfatizzi i nostri punti di forza e sia di stimolo per ”Avanzare”. Una Visione che vada oltre il prossimo Presidente Federale, ma che sia di lungo periodo, per porre le basi di una crescita sostenibile negli anni, partendo dal rugby di base sino all’alto livello. Rugby2030 vuole essere la chiave di volta di una nuova era di sviluppo. Porsi obiettivi ambiziosi deve essere il nostro nuovo approccio mentale, per potere ritornare a correre insieme. Ovviamente, la Visione pura e semplice non basta, occorre il giusto insieme di professionalità, esperienza, conoscenza, il tutto supportato da tanto, tanto lavoro e legittimato da un approccio votato alla trasparenza. Sull’esempio delle principali Union e organizzazioni del rugby mondiale, ma anche guardando ad altre realtà internazionali del mondo dello sport, occorre innovare la Federazione Rugby e i sistemi di gestione del movimento. Serve una gestione più moderna capace di attrarre importanti manager del mondo dello sport ma non solo, per riprogettare il Sistema Rugby Italiano. I punti cardine della mia proposta saranno: lavoro di Squadra, professionalità, programmazione di lungo periodo. 

Paolo Vaccari Candidato alla Presidenza della FIR

RUGBY GIOVANILE - A ConeglianoVeneto un piccolo vademecum per il rugby.



Adesso so che quando si avanza uniti ci sono possibilità di successo.

Adesso so che se non andrò in meta io, ci andrà un mio compagno.

Adesso so che cosa vuol dire rispettare un avversario che è a terra.

Adesso so che potrò cadere e perdere il pallone, ma un compagno sarà pronto a raccoglierlo e a lavorarlo per me.

Adesso so che bisogna avere sempre qualcosa da portare avanti.

Adesso so che si può anche perdere, ma non ci si deve mai arrendere.

Adesso so che per ottenere qualcosa bisogna essere determinati.

Adesso so che correre non vuol dire scappare, ma andare incontro al futuro.

Adesso so che affrontare la Vita sarà un gioco da ragazzi e che, se la Vita è un gioco, il Rugby è una gran bella maniera di Viverla !

Eh beh e questi giovanotti dove li lasciamo ? Ma nei nostri cuori ovvio ! Guardate il loro entusiasmo, la loro genuina voglia di fare...la loro semplice voglia di giocar e divertirsi...la competizione tra loro per far contenti se stessi e i loro allenatori/educatori...

Bravi Ragazzi continuate così e contagiate tutti con questa magia che sapete creare, perché ne abbiamo bisogno tutti in questo bizzarro duemilaventi...Grazie !







RUGBY SOCIALE - A Parma la forte nevicata ha fatto danni !

 

 Cattive notizie in casa Rugby Parma, la tensostruttura a bordo dei nostri campi è crollata sotto il peso della intensa nevicata che si è abbattuta lunedì in città.

Purtroppo i danni sono ingenti e ci vorrà tempo per risistemare il tendone. Occorrerà quindi l’aiuto di tutti, ma siamo sicuri che col nuovo anno la Rugby Parma ripartirà con slancio per rimediare al disastro e proseguire nel rinnovamento delle strutture.






SOCIALE - Obiettivo... riaprire le palestre e le piscine !


Spadafora e il segnale di tranquillità. “Voglio riaprire palestre e piscine entro fine gennaio”

Di LiguriaSport.com -








“Penso sia possibile, seppur con alcune limitazioni, riaprire palestre, piscine e centri di danza entro la fine di gennaio”. Così Vincenzo Spadafora durante la trasmissione Agorà su Rai3. “Vorrei lanciare un segnale di tranquillità”.

In materia di ristori, Spadafora ha annunciato per gennaio un nuovo decreto. Per il settore sciistico sarà “sostanzioso perchè sicuramente saremo costretti a tenere ancora chiuse le attività, ma non stiamo abbandonando nessuno. La verità è che non siamo ancora usciti dalla crisi e dovremo farlo in contemporanea con la diffusione dei vaccini, entro gennaio”.

martedì 29 dicembre 2020

RUGBY ANCONITANA - La parola al Presidente Ernesto Cimino.

 

 

Il presidente Cimino saluta il 2020 dell’URA

Come ogni fine anno, anche se questo può definirsi diverso da quelli passati, il presidente dell’Unione Rugbistica Anconitana Ernesto Cimino ha tracciato il tradizionale bilancio:

Sull’analisi complessiva“Guardando a com’era iniziato posso dire che i risultati sono stati ottimi. Non abbiamo, di fatto, mai sospeso gli allenamenti e di questo va dato grande merito ai nostri tecnici e al coordinamento del dt Adrian di Giusto. 









Se prendiamo una statistica che analizza le presenze al campo, c’è stata un media tra under 6 e under 16 che va oltre l’85% a fronte del 70% riscontrato negli anni passati. Tutto questo significa che i ragazzi si divertono, che hanno voglia di incontrarsi e che riusciamo a garantirgli, seppur nelle difficoltà, una sana attività sportiva”.

Sulle difficoltà: “Per fare comprendere basti pensare alle montagne di autocertificazioni accumulate quotidianamente insieme a tutte le altre cose. Gli accompagnatori sono fondamentali, ci permettono di andare avanti giorno dopo giorno. Ma un grazie va rivolto anche alla nostra Federazione Italiana Rugby e agli sponsor, senza i quali sarebbe impossibile programmare”.

Sul 2021“La priorità è quella di tornare alla normalità. Tornare a giocare darà più stimoli agli atleti ma aspettiamo le indicazioni dalla Fir che saranno determinanti in questo senso”.

Sui campionati“Per ora sappiamo solo che l’inizio è stato posticipato al 7 marzo. All’interno della Federazione si stanno già studiando dei nuovi protocolli per permettere anche gli allenamenti di contatto quanto prima”. 

Sul futuro“Il prossimo mese di giugno vorremmo organizzare il 2°Trofeo Stefano Lucarini al femminile rivolto alle categorie Under 16 e Under 18 che vedrà la partecipazione di squadre da sei regioni d’Italia. Speriamo ci venga concesso”.

Sul minirugby“Anche qui abbiamo rivolto le nostre principali attenzioni e stiamo provando ad allestire qualcosa anche per loro che possa riunire tutta Italia”.

Sull’Under16“In cantiere c’è il trofeo Avis. Ma le sorprese non si esauriscono qui”.

RUGBY F.I.R. - LE NOTIZIE

 

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA ELETTIVA SABATO 13 MARZO A ROMA
Roma - Si svolgerà presso la Nuova Fiera di Roma sabato 13 marzo 2021 l’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva della Federazione Italiana Rugby, chiamata a rinnovare le cariche dell’organo di governo del rugby italiano per il quadriennio olimpico 2021-2024. 

L’Assemblea avrà luogo in prima convocazione alle ore 7 e in seconda convocazione alle ore 9.30.  

Lo ha deliberato oggi il Consiglio Federale, riunitosi in videoconferenza per la nona riunione del 2020.

Il Consiglio ha successivamente proceduto alla nomina della Commissione Verifica Poteri e della Commissione Scrutinio, che risultano così composte:

Commissione Verifica Poteri
Membri effettivi
dott. Vittorio Zanichelli 
dott. Mauro Nori
dott. Marcello Buscema 

Membri supplenti
Avv. Francesco Grillo 
Avv. Achille Reali 
Avv. Marco Cordelli

Commissione Scrutinio
Membri effettivi
Angelo Bresciani
Alessandro Biasiolo
Egiziano Polenzani 

Membri supplenti
Gianni Atzori
Orazio Arancio
Marco Santamaria  

La documentazione relativa all’Assemblea Generale Ordinaria Elettiva del prossimo 13 marzo sarà inviata via PEC alle Società affiliate e via posta raccomandata ai rappresentanti tecnici provinciali e sarà disponibile nell’area dedicata del sito istituzionale Federugby.it

 

 

 

  

RUGBY GUINNESS PRO 14 - Sabato a Parma la sfida/derby fra Zebre e Benetton.

MARCO LAZZARONI: "FISICITA' ED EMOTIVITA' DUE FATTORI CHIAVE DEL DERBY"



Dopo non aver giocato lo scorso weekend il primo dei due derby contro le Zebre per alcuni casi di positività al Covid-19 riscontrati nel gruppo squadra biancoverde, il Benetton Rugby questo sabato torna a tuffarsi in Guinness PRO14 per affrontare la sentita sfida in salsa italiana contro i Ducali. A parlare della situazione in casa trevigiana e del prossimo match è Marco Lazzaroni.






Marco, da più di due settimane non giocate una gara ufficiale, ma sabato torna in campo. Può incidere questo stop in vista della gara contro le Zebre?
«Sicuramente due settimane di stop non sono proprio l’ideale, è un campionato un po’ a singhiozzo, dove un po’ ti fermi, un po’ riparti e così via. Ripeto, non è l’ideale, però devo anche dire che ci è già successo, quindi abbiamo già avuto questa esperienza e sappiamo adattarci a ciò; su questo non sono troppo preoccupato. Stiamo facendo di tutto, sia in campo che fuori, anche dopo che è arrivata la notizia dei casi di positività, di cercare di tenerci allenati nella maniera più giusta possibile, seguendo le regole. Perciò devo dire che fisicamente non sento un impellente disturbo da questo stop».


Si sta per chiudere il 2020, un’annata particolare per il Benetton Rugby per tanti fattori. L’obiettivo è iniziare il 2021 in maniera convincente?

«Il 2020 è stato un anno un po’ particolare, non il più positivo di quelli trascorsi in biancoverde, però io, come tutti noi, lavoriamo più secondo l’anno accademico e non quello solare. La stagione 2o20/2021 non è ancora terminata. L’obiettivo di tutti è riprendere in mano questa stagione e cercare di finirla nel miglior modo possibile».

Il derby è sempre una partita speciale. Cosa temete in particolare delle Zebre?
«I derby hanno sempre un po’ il loro colore, sono sempre una partita un po’ a parte del campionato. Questo forse è la cosa che temiamo di più, il fatto che sia una partita che si gioca meno sul piano tecnico-tattico ma più su un piano fisico ed emotivo, quindi l’importante è tenere i nervi saldi, mantenere la calma, affrontare queste partite in questa maniera, più tranquilla possibile, dal punto di vista mentale. Poi sarà una gara fisica, come accade in tutti gli anni e un po’ nervosa, starà a noi cercare di non perdere il pallino del derby».

Vincere il derby sarebbe inoltre importante per acquisire morale in questo periodo complicato in casa biancoverde…
«Di sicuro vincere fa sempre morale. Mi preme ad ogni modo dire che non siamo più quella squadra di diversi anni fa che puntava a vincere solo il derby perché le altre partite erano inaccessibili. Secondo me, anche ad inizio anno contro Ulster e Leinster, o anche gli anni scorsi, non dobbiamo dimostrare più nulla. Siamo sempre competitivi in Europa, abbiamo vinto contro Stade Français, abbiamo vinto altre partite difficili in Europa negli anni passati. Non dobbiamo vedere i derby come le partite giuste per salvare l’annata, sono partite da prendere come le altre. Più dai significato e valore ai derby, più rischi di perdere il pallino emotivo, quindi è molto importante pensare alle Zebre come dovessimo affrontare Ulster o Leinster o Munster, perché sono partite che valgono gli stessi punti delle altre».

 

 

 

FEDERICO ARIGANO

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