Il sogno di intere generazioni di rugbisti messinesi si è avverato! Il fondo in erba sintetica dello stadio Arturo Sciavicco è diventato realtà.
Lì dove c’era una brulla spianata sulla quale forse non tutti avrebbero parcheggiato l’auto, lì dove migliaia di atleti hanno cullato, tra mud and glory, la loro voglia di mettersi in gioco, lasciando sul fondo più di qualche striscia di pelle, lì ora c’è un abbagliante verde che a qualcuno forse ancora sembra uno scherzo della Fata Morgana, mitica sorella di Artù di stanza da queste parti. E si perché tanta bellezza, lì dove lo scirocco levigava campo e ginocchia, è roba da non credere per chi ci tanto sperato, per chi ha guardato con desiderio le strutture altrui, per chi ha tanto lottato perché un nobile sport possa essere dignitosamente essere praticato.
Oggi, alla presenza dell’assessore allo sport del comune di Messina Francesco Gallo, del vice presidente del Consiglio comunale Nino Interdonato, del consigliere Massimo Rizzo, dell’esperto comunale Ottavio Dejean, del presidente dell’URM e del Messina rugby Pietro Todaro, del consigliere regionale della Fir Riccardo Solano e del rappresentante del Coni provinciale Francesco Giorgio, il sogno è diventato realtà molto meglio che in una favola Disney, grazie alla riconsegna dell’impianto dopo i lavori di adeguamento.
Non ci resta che riprendere ad allenarci e a giocare, quando anche il Covid 19 sarà diventato un ricordo.
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