Il nostro abbraccio di Natale.
Il cielo è grigio e l'aria un po’ umida.
L'enorme prato verde è costellato di
puntini rossi che si muovono, corrono e si abbracciano. E poi si dispongono in
cerchio ed arrivano un elfo, una renna ed un carretto pieno di decine e decine
di libri che Matteo ha voluto donare ai nostri ragazzi.
Nei sorrisi di chi li riceve c'è allegria e negli occhi dei genitori ci sono gioia e gratitudine per il tempo e la dedizione, per il valore che tutto questo per loro rappresenta.
Perché c'è chi sa dare piena voce alle vere
emozioni, sono i volontari di Primavera Cares.
Il nostro rugby è anche questo.
Un pensiero di Emanuela Andreoli
Babbo Natale si è fermato al campo della
Primavera.
Perché ha visto che quest’anno i nostri piccoli rugbisti sono stati bravissimi e hanno rispettato tutte le regole.
Si è fermato perché questo è un Natale
particolare, diverso dal solito.
Il Natale è la festa dei bambini e a lui
sembrava giusto avere un piccolo pensiero per loro. Ha deciso di regalare un
libro. Ma perché il libro?
Perché con quello si può viaggiare con la
fantasia e si può far crescere la voglia di conoscere e sognare, perché è
possibile scambiarlo con gli amici e i compagni di squadra dopo averlo letto, e
parlare con gli allenatori di quello che si è imparato.
Perché leggere aiuta a pensare. Perché i
nostri “piccoletti” sono il nostro futuro fuori e dentro il campo.
Ma non solo, Babbo Natale sa sempre cosa desiderano
i bambini e sa donare una coccola in più a tutti. Babbo Natale non lascia
indietro nessuno. Così quest’anno la slitta era piena di regali anche per i
bambini del Progetto Rugby Autismo di Primavera Cares, che hanno ricevuto una
borraccia ecosostenibile personalizzata.
Quindi grazie a Babbo Natale e ai fratelli
maggiori della Seniores per avergli scritto questa letterina, chiedendogli di
avere un pensiero per i loro fratellini più piccoli.
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